La Cooperativa Sociale Società Dolce è lieta di invitarVi al Convegno ?Handicap e integrazione: il ruolo dell?educatore a scuola?. Linee di pensiero e riflessioni attraverso due ricerche condotte nel territorio bolognese. Il convegno organizzato da Società Dolce si terrà a Bologna sabato 24 marzo 2007 presso la sala conferenze del Quartiere Santo Stefano, Via Santo Stefano, 119 dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

Nelle Scuole di Bologna operano più di 200 educatori per favorire l?integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap. Il loro lavoro si svolge in costante collaborazione con la scuola, l?azienda Usl e la famiglia, garantendo professionalità e continuità nella gestione degli interventi educativi. Il seminario è dedicato ad una riflessione sul loro ruolo professionale, attraverso la presentazione di due ricerche: una sul patrimonio documentale di Società Dolce e l?altra affidata al Grep (Gruppo di ricerca di Etnografia del pensiero – Dipartimento Discipline Storiche dell?Università di Bologna) per dare voce agli educatori sulle loro esperienze professionali. Entrambe le ricerche verranno discusse da professionisti che operano nell?ambito dei servizi di integrazione scolastica.

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Società Dolce ha dato avvio alla ristrutturazione di Villa Giada, edificio posto all?interno del Parco Talon a Casalecchio di Reno (BO). Villa Giada è una residenza socio riabilitativa frequentata da 15 ragazzi e ragazze con gravi deficit psichici, sensoriali e fisici, gestita da diversi anni da Società Dolce. Villa Giada si inserisce all?interno del Progetto In di Società Dolce, progetto volto a valorizzare il lavoro svolto nell?ambito della disabilità.

Dal 24 febbraio al 4 marzo 2007 si è tenuta a Parma l?iniziativa ?Generazioni?, promossa dal Comune di Parma con la collaborazione di diversi soggetti sociali che operano sul territorio, tra cui Società Dolce. Generazioni ha voluto essere uno stimolo a costruire una città nella quale ciascuna persona svolge un ruolo preciso e unico, indipendentemente dall?età, con uno sguardo rivolto ai ?grandi vecchi? e a coloro che non sono più autonomi. In questi nove giorni sono state proposte una serie di iniziative di studio, spettacolo, intrattenimento ed espositive volte a sensibilizzare la città, a fare tesoro del patrimonio culturale e di servizio della città di Parma, a informare e creare opportunità di incontro e di divertimento.