Domenica 02 dicembre 2007 alle ore 21,00 si è tenuta presso l?hotel Mediterraneo di Riccione la prima edizione di HANDYCUP – la cena dei sensi.
La cena dei Sensi è una proposta nuova, originale ? anche se basata su sperimentazioni collaudate per avvicinare le persone al mondo della disabilità ? nata da un gruppo spontaneo di persone, con un obiettivo innanzitutto socio culturale, quello di avvicinare chi non ne abbia occasione nel quotidiano, alla relazione con i diversamente abili come persone assolutamente normali, capaci, e non come cittadini di serie ?B?.
Da questa premessa l?idea di organizzare una cena innanzitutto divertente, stimolante, giocosa, scevra da celebrazioni istituzionali, e focalizzata completamente su una serie di attività che pongono l?attenzione dei partecipanti sull?aspetto percettivo delle azioni semplici, in particolar modo legate al cibo, attraverso un viaggio tra i sensi che toccherà curiosamente uno per uno tutti i 5 strumenti di relazione con il mondo che abbiamo, e che per i non abili sono di solito solo 4, e questa è l?unica differenza che esiste.
Agli intervenuti è stato consegnato un Travel Kit comprendente mascherina da viaggio per gli occhi, tappi in silicone per le orecchie, scheda e matita per scrivere.
La cena era suddivisa in 5 momenti ognuno legato ad un senso e avvicinato ad una portata.
Il viaggio nei sensi iniziava con l?olfatto accostato agli antipasti. Nella hall e al primo piano dell?hotel Mediterraneo erano situate diverse postazioni olfattive ove cercare di intuire a cosa corrispondevano i profumi e contemporaneamente gustare il cibo.
I primi sono stati accostati al senso della vista e a quello del gusto. le mascherine del Travel Kit servivano per coprirsi gli occhi. Cosi i partecipanti si sono divertiti enormemente a cercar di capire a cosa corrispondesse il sapore del cibo che stavano assaggiando.
Subito è scoppiava l?ilarità dei presenti, cenare con gli occhi bendati è stata una prova divertentissima che ha coinvolto tutti creando un vero e proprio clima di festa.
Ai secondi era abbinato il senso dell?udito. È stato straordinario vedere i presenti cenare in assoluto silenzio cercando di comunicare senza parlare, chiedere ad esempio il sale senza poter dire la parola collegando i gesti agli oggetti o alle parole che non potevano essere espresse.
Al temine del secondo una poesia è stata recitata da Emilio Brioli accompagnato dal sax di Marzio Marzi
Al dolce era collegato il tatto, per richiedere i vari tipi di dolce bisognava inserire la mano in un apposito contenitore e scegliere l?oggetto corrispondente al dolce desiderato.
Al termine del percorso, una volta scoperta la ?password? si poteva entrare nella ?Sala Rossa? dove attendeva gli ospiti il Gilberto Gattei con la sua musica, traghettando i presenti in un percorso musicale che dagli anni ?70, attraversando gli ?80 e i ?90 arrivava ad oggi.
Durante la serata sono stati consegnati ai responsabili dell?Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e della Fondazione Montecatone i 2 assegni con il ricavato della serata.
Il gruppo ?Gli amici di Emy? organizzatori dell?evento visto il successo dello stesso stanno già progettando il prossimo.
Partner dell ?evento:
Maestri Tipografi, Ecolab, CNA Federmoda, Ear Hearing Product, Hotel Mediterraneo, Enzo Piccioni srl, Collection Model Management, Andreini Allestimenti, Società Dolce, Gelo Service.