Approvato all’unanimità il Bilancio di Esercizio 2014 durante l’Assemblea ordinaria dei soci del 28 maggio 2015 che chiude con un utile di € 54.000, un volume d’affari che sfiora i 73 milioni di euro, confermando Società Dolce tra le prime realtà imprenditoriali italiane del Terzo Settore.
Un valore della produzione pari a € 72.915.369, incrementato del +0,82% rispetto al 2013 (€.72.323.422), ed un incremento dell’EBIT del +12,13% confermano lo stato di salute di Società Dolce. Le valutazioni e le previsioni, già espresse nella Relazione sulla Gestione 2013, si sono infatti rivelate corrette ed hanno trovato il loro giusto riscontro in questo esercizio. L’incidenza degli oneri finanziari sul valore della produzione è stata contenuta allo 1,75% e si è verificato un lieve decremento del costo del lavoro rispetto al 2013, pur avendo la Cooperativa integralmente applicato il rinnovo del CCNL di riferimento 2010/2012 ed avviato l’assistenza sanitaria integrativa, aderendo a FAREMUTUA. Questi due fattori hanno contribuito al raggiungimento di questo obbiettivo di equilibrio che, come afferma Pietro Segata, sarà sicuramente confermato nel 2015.
La crescita, nonostante i tagli da parte della committenza pubblica e la minore capacità di spesa delle famiglie, si è prevalentemente determinata in Emilia Romagna, affiancata ad un aumento dei servizi anche nelle province di Mantova, Cremona, Pavia, Bergamo e Brescia, e, nell’area nord-est, a Udine, Palmanova e Trieste.
Da quest’anno, emerge con più evidenza, il contributo di Società Dolce ad un impiego certo e qualificato ai propri soci: i rapporti a tempo indeterminato sono passati ad una incidenza sul totale del 96%. La Cooperativa ha inoltre confermato il numero degli occupati che si assesta sulle 2.639 unità al 31.12.2014, di cui 2.301 donne.
Visti i risultati del primo trimestre 2015 conta di raggiungere, entro il 2015, un valore della produzione di 75 milioni di euro e 2.800 occupati. Società Dolce ha inoltre ricevuto dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, il bollino blu di impresa virtuosa sul piano economico e della legge: tre le stelle a lei assegnate col Rating di legalità, il maggior punteggio previsto dallo Stato.
L’Assemblea dei Soci, nella stessa seduta, sempre all’unanimità ha confermato per ulteriori tre Esercizi (2015/2017) il Consiglio di Amministrazione uscente. Pietro Segata, condurrà quindi, quale Presidente, Società Dolce, affiancato da Carla Ferrero, Vice Presidente.
RESTO DEL CARLINO BOLOGNA, 30/05/2015
Il 2014 si chiude in positivo: 54mila euro di utile