Dopo aver ricevuto l’attribuzione del terzo premio al RSA Innovation Award di Milano, lo scorso mese di marzo 2016, la cooperativa sociale Società Dolce ha presentato l’innovativa esperienza del progetto di Sanificazione nelle CRA anche all’Exposanità di Bologna.
Rosita Accomando, coordinatore responsabile dei servizi residenziali, ha esposto la nascita e lo sviluppo del percorso, ad una platea di attenti uditori. Il progetto nasce dalla consapevolezza di un cambiamento radicale del sistema sanitario, che eroga assistenza non più solo in ospedale, ma attraverso forme e luoghi diversi: dalle strutture riabilitative, alle RSA, alle case protette, ai day hospital, ai centri diurni e presso le case dei pazienti.
Già nel 1880, due medici, I. Semmelweiss e j. Simpson, evidenziarono come i ricoveri ospedalieri rappresentassero un rischio per i pazienti: le donne che partorivano in ospedale morivano più di coloro che facevano nascere il bambino a casa.
Nelle Case residenza anziani, l’incidenza di infezioni del 12,13 %, la frequenza di infezione e colonizzazione con microorganismi antibiotico resistenti, che arriva al 14%, ci fanno capire come le infezioni correlate all’assistenza siano un problema per numero, cura ed anche costi. Il controllo delle infezioni acquisisce un’importanza significativa, eppure progetti ed esperienze di controllo nelle strutture extra ospedaliere sono rari.
“In quest’ottica – dice Accomando – la sanificazione s’inserisce in un piano della qualità articolato, dove l’obiettivo è sanificare, ma anche raggiungere la migliore qualità di vita per gli ospiti e garantire la salute per i lavoratori.”
Il progetto di Società Dolce ha permesso di dimostrare come le infezioni correlate all’assistenza siano estremamente diffuse tra gli anziani istituzionalizzati e che la sanificazione mirata e diversificata, in base al contesto sul quale occorre intervenire, le riduca enormemente, fino ad azzerarle.
Le conseguenze sono estremamente positive: minor uso di antibiotici, diminuzione dei costi, ambiente gradevole e sicuro, benessere degli ospiti e riduzione dei giorni di malattia degli operatori.
La collaborazione con un’azienda farmaceutica ha portato importanti vantaggi: oggi è possibile utilizzare un solo prodotto per detergere, disinfettare, sanificare allo stesso tempo, permettendo un risparmio di risorse e il raggiungimento dell’obiettivo, con una scientificità garantita dal rispetto del Regolamento Biocida europeo 528/2012. Oggi Villa Paola, servizio in cui il progetto è stato sperimentato, ha un prontuario che riporta esattamente dose e modalità d’uso del prodotto, per ogni evenienza e ha attivato una formazione per tutto il personale.
“Quel che intendiamo far emergere – ha concluso Accomando – è che un processo all’apparenza ausiliario, come quello delle pulizie e della sanificazione, grazie al confronto e all’ascolto tra più soggetti, dal coordinamento di struttura, all’azienda farmaceutica, dall’ufficio acquisti, all’équipe di lavoro, al medico, si è palesato come progetto di benessere per gli anziani ospiti, con un oggettivo e misurabile vantaggio sulle loro vite.”