I sogni son desideri e a volte si avverano.
Era da un po’ che la signora Dina Dardani, ospite degli alloggi con servizi del Centro diurno Cittadella, gestito da Società Dolce, guardava la Madonnina posta nel giardino e aveva un sogno: farla benedire, affinché portasse conforto a tutti gli anziani del servizio. Grazie al progetto “Lampada di Aladino”, ideato per realizzare un desiderio per ogni ospite, a dare la benedizione all’immagine della Madonna è arrivato il vescovo di Parma, Monsignor Enrico Solmi.

“È il primo desiderio che realizziamo con il progetto Lampada di Aladino” ha spiegato Emanuele Vecchione, coordinatore, mentre la signora Dina ha ringraziato operatori e Comune di Parma: “Grazie per quello che avete fatto – ha detto – e per avermi fatto sentire che valeva la pena di farlo per me”.

 

È stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad inaugurare lo scorso 3 Giugno 2016 a Lampedusa il Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo, dove fiducia e dialogo diventano le parole chiave in un percorso di apertura, accoglienza e comprensione che vede in Lampedusa un centro di cultura e accoglienza e nel Mediterraneo un “ponte” ideale tra tutti i popoli. Una mostra internazionale cooperativa, la più grande d’Europa, ideata da First Social Life e realizzata attraverso la collaborazione delle più importanti istituzioni museali europee e mediterranee e con il contributo della cooperazione sociale e di consumo bolognese.

Intervenuti, oltre al Capo dello Stato, anche il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ed il Sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini. Presente anche una delegazione di Società Dolce, sponsor dell’iniziativa e gestore tra le altre, con il consorzio Indaco, di Casa Mila, una struttura di accoglienza sita a Bologna (Via dell’Arcoveggio, 56/4) per donne richiedenti asilo sole e/o con minori.

La mostra resterà aperta nelle sale del Museo Archeologico delle isole Pelagie (Via Roma, 3) dalle ore 18,00 alle 23,00 fino al 3 Ottobre 2016, giorno del 3° anniversario di una delle più grandi stragi di migranti avvenute al largo dell’isola.

Trieste, Casa Anna (Via San Lazzaro, 17)
Condividere, Sentire, Essere.
C’è chi condivide una canzone, chi una bambola, chi una lettura o una partita a tombola.
C’è chi sente l’amico vicino, chi delle dolci note, chi la capacità di farcela ancora, chi forti emozioni.
C’è chi si sente di Essere, anche quando tutto attorno sembra estraneo e la sua memoria ha cancellato gran parte dei ricordi.
C’è chi si sente vivo grazie al gioco e alla strepitosa voglia di vivere.
Ecco alcune attività che si fanno in Casa Anna, dove la vita e la felicità non hanno età.

Anche quest’anno si è tenuto presso i Giardini Margherita di Bologna il tradizionale appuntamento con la Festa di Inizio Estate: un evento imperdibile, fatto di incontri, giochi, laboratori, stand gastronomici ed eventi musicali, che nasce e si rinnova ogni anno per scoprire e condividere il desiderio di bellezza che ciascuno di noi ha.

Questa 39esima edizione, di cui Società Dolce è stata main sponsor con la presenza anche di uno spazio gioco per bambini, ha rappresentato un momento di festa e di dialogo per grandi e piccini sul tema del desiderio e del compito al quale ognuno di noi è tenuto a rapportarsi, a partire dall’esperienza di vita che ciascuno fa.

L’associazione La Corte dei Poeti ha riproposto anche per 2016, anno di “Mantova Capitale Italiana della Cultura”, il Festival Internazionale di Poesia Virgilio.
La manifestazione, che ha visto Società Dolce tra i principali sponsor, intende promuovere la poesia attraverso un articolato programma di eventi di qualità mirate a sollecitare attenzione verso la poesia stessa, espressione letteraria alta che conta su di un numero di autori, case editrici, lettori, ben al di sopra della normale considerazione, forma d’arte di indubbio fascino e di enorme valenza culturale e formativa.
Nell’ambito del Festival si è svolta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti relativi al Premio Nazionale di Poesia Terra di Virgilio, la cui formula, che abbina poeti affermati o esordienti ad autori in condizione di fragilità ospitati in strutture protette, ha caratteristica di assoluta originalità a livello nazionale; le opere degli autori selezionati (vincitori, menzionati o segnalati) saranno inserite in un volume antologico.

Terzi classificati Adriano Toschi e Celestina Indovini, ospiti del Centro Diurno di Vado (Bologna), con la poesia “Ricordo…”; la giuria ha segnalato anche Giovanni Ferraretti, ospite del CRA Villa Paola (Bologna), con la poesia “In bici senza età” e Mattia Monai, ospite di Villa Santina (Udine) con la poesia “Sera”.
Società Dolce si complimenta con i quattro autori per la bellezza dei versi scritti, evocatori di grande sensibilità d’animo e profondità di sentimenti.