• Udine corre per la ricerca

    Per il 18esimo anno, sabato 3 e domenica 4 dicembre 2016, a Udine si corre la Staffetta Telethon 24 per un’ora, un evento unico nel suo genere in Italia, pensato per sostenere la ricerca scientifica contro le malattie genetiche rare.
    Tra i punti saldi in vista dell’edizione 2016 della corsa solidale c’è la conferma del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Invariato anche l’obiettivo della manifestazione, ovvero la raccolta fondi a favore della ricerca scientifica per le malattie genetiche rare. Udine, caso unico in Italia, è stata abbinata a un progetto specifico. Le donazioni permetteranno di sostenere una delle ricerche attualmente in corso sulla malattia di Pompe, grave disfunzione metabolica di origine genetica che colpisce i muscoli. Lo studio, sostenuto dalla Fondazione Telethon, si svolge presso l’Icgeb di Trieste, con il coordinamento del Centro regionale per le malattie rare dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine.

    Il tracciato 2016 sarà un’assoluta novità, anche se l’anello da 1.330 metri come sempre attraverserà il cuore di Udine. Anche quest’anno non mancheranno i big dello sport pronti a scendere in campo. Accanto alla confermatissima Anna Incerti, che lo scorso anno ha rivestito anche il ruolo di madrina nazionale della raccolta fondi organizzata da Telethon, il primo nome ufficiale è quello di Andrea Tarlao. Il bronzo alle Paralimpiadi di Rio 2016 ha risposto subito presente alla chiamata del Comitato e sarà al via in un ‘Top Team’ che si preannuncia ricchissimo di campioni.
    Presente alla “Staffetta Telethon 24 per un’ora” anche una squadra del consorzio @Nord con la partecipazione delle strutture Caris, Sant’Anna, Casa Anna e Ianus.

    Guarda il promo di Telethon Udine 2016

  • Dolce Futuro: un incontro di orientamento sui percorsi formativi

    DOLCE FUTURO
    Un incontro di orientamento sui percorsi formativi di oggi che apriranno le porte del futuro domani

    Dedicato ai soci e ai loro figli

    La scelta tra i percorsi formativi da intraprendere costituisce un evento carico di aspettative e talvolta di paure sia nei ragazzi coinvolti che nelle loro famiglie: si presenta spesso come un momento critico perché rappresenta il primo passo verso la realizzazione di ciò che vorrà “fare da grande”, ovvero il suo percorso di sviluppo personale e professionale verso la vita adulta.
    Per supportare questa importante scelta è pertanto necessario che si attivino non solo le istituzioni preposte alla formazione ma anche tutti gli attori sociali, così da presentare ai giovani ed alle loro famiglie un ventaglio di percorsi tra cui scegliere. Da questa assunzione di consapevolezza e responsabilità nasce l’idea di Dolce Futuro, un appuntamento gratuito dedicato ai soci di Società Dolce ed ai loro figli che mette insieme specialisti del settore in un pomeriggio di formazione ed orientamento.

    Giovedì 10 novembre 2016 – ore 17,30
    presso Unindustria Bologna,
    Via S. Domenico 4

    PROGRAMMA
    Introduzione e Saluti:
    Pietro Segata, Presidente Cooperativa Sociale Società Dolce

    Relatori:
    Mauro Berantelli, Direttore Risorse Umane Gruppo SACMI
    Isabella Covili Faggioli, Presidente Nazionale AIDP – Associazione Italiana per la Direzione del Personale
    Nereo Tosatto, Responsabile Education e Formazione Area Capitale Umano Unindustria Bologna
    Renzo Colucci, Direttore Seneca

    Moderatore:
    Pietro Ravagli, Responsabile Risorse Umane Cooperativa Sociale Società Dolce

    Conclusioni e dibattito con i partecipanti

    Come arrivare: Unindustria Bologna si trova in centro storico alle spalle di Piazza San Domenico. Da via Castiglione imboccare Vicolo Santa Lucia.
    Per chi arriva in auto: si consiglia di parcheggiare al “Parcheggio Staveco”.

    Scarica l’invito

     

  • Una giornata di studio per parlare di citta’ inclusive

    Giovedì 27 ottobre 2016 si è tenuta presso la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio (Bologna) una giornata di studio dal titolo Verso una città inclusiva – Esperienze di empowerment di comunità a confronto. L’iniziativa è stata l’occasione per le esperienze dei laboratori bolognesi Belle-Trame, Happy Center, Laboratorio E-20 di confrontarsi con quelle di Londra, Madrid, Torino e Verona e di interrogarsi su come coniugare le esigenze della vulnerabilità sociale adulta con le istanze del territorio, promuovendo interventi rivolti alle persone più marginali.

    La giornata di studio “Verso una città inclusiva – Esperienze di empowerment di comunità a confronto”, che ha visto un’ampia partecipazione, è stata organizza da Società Dolce, Piazza Grande, Naufragi, ASP Città di Bologna, Università di Bologna e con il patrocinio del Comune di Bologna.

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