Al centro diurno Cittadella di Parma è partito il progetto “Coccole e relax”! La struttura ha a disposizione un vero e proprio salone da parrucchiera, dove ogni giovedi a rotazione gli utenti che frequentano il centro diurno possono godere di un momento di relax. Gli operatori per qualche ora si dedicano alla cura delle nostre signore con shampoo, bigodini e piega, manicure e pedicure e infine massaggio con la tecnica della palla, non invasiva ed adatta per coloro che non amano il contattto fisico.
Mese: Luglio 2017
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Spose di ieri, spose di oggi
Venerdì 21 luglio 2017 alle ore 21 presso la Piazzetta Falcone e Borsellino di Pianoro ci sarà la 6° edizione di “Spose di ieri, spose di oggi”, una sfilata di abiti dagli armadi delle Signore di Pianoro da fine secolo ad oggi. Per l’occasione gli abiti da cerimonia saranno indossati dalle Signore del Centro Giusti.
Iniziativa a cura del Centro socio-aggregativo culturale “Enrico Giusti”, Comune di Pianoro e Società Dolce.
Guarda la locandina dell’evento
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Presentato il progetto PLAYGROUND#0
Presentato in piazza VIII Agosto a Bologna, nella cornice di “Not In My House”, martedì 18 luglio 2017 Playground#0 – Città in gioco accanto al Paladozza, progetto di riqualificazione delle aree verdi pubbliche, che partirà dal giardino Decorati al Valore Civile, al Paladozza. Sorgeranno lì, a fianco del mitico palazzetto della pallacanestro bolognese, il nuovo playground regolamentare e un’area minibasket, accanto all’attuale campo, che sarà rimesso a nuovo. L’iniziativa di SG Fortitudo, Fortitudo 103 Academy, l’associazione dei tifosi fortitudini XamoresoloXamore, è resa possibile grazie al sostegno di Società Dolce, Avola, Sportfund, col patrocinio del Comune di Bologna e del Quartiere Porto.
Presenti l’assessore allo Sport del Comune di Bologna, Matteo Lepore, il presidente del quartiere Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani, insieme a Pietro Segata, presidente di Fortitudo 103 Academy e della cooperativa sociale Società Dolce, Federica Palumbi, presidente dell’associazione XamoresoloXamore, Christian Pavani, presidente Fortitudo 103 e Gianluca Muratori, presidente del Comitato per la Fondazione della Fortitudo.
Presentato il percorso video che mostra il prima e il dopo dello spazio destinato all’intervento di riqualifica, accompagnato da un estratto di “Paladozza Story”, lo storyboard raccontato da Emilio Marrese, autore e sceneggiatore, nonché vicecaporedattore del quotidiano La Repubblica.
Il progetto è visibile fino alla mezzanotte di mercoledì 19 luglio in piazza VII Agosto all’interno di “Not In My House”, torneo provinciale di basket.“Un modo per investire nel decoro cittadino, promuovendo la socialità, il movimento all’aria aperta e lo sport – spiega Pietro Segata, presidente di Fortitudo 103 Academy e di Società Dolce – Spazi che ci piace pensare come collante tra i diversi luoghi del territorio, scuole, negozi, palestre, circoli. Spazi accessibili a tutti, per il gioco libero, che aggregano, educano e rendono più sicura la nostra città.”
Soddisfatto l’Assessore Lepore del modello di riqualificazione dell’area e del palazzo dello sport che, nei prossimi anni, deve diventare sempre più un luogo di eventi, di sport.
Secondo il presidente di quartiere Cipriani il progetto favorisce lo stare insieme e il creare relazioni, consentendo una possibile frequentazione anche intergenerazionale e valorizzando ancor più quest’area densamente popolata, dove vi è il palazzo dello sport, la scuola e migliaia di famiglie.PG#0 – presentazione 1 e presentazione 2[su_youtube url=”https://youtu.be/gXRTT95f25M” width=”400″ height=”260″ responsive=”no”]
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ETICA Festival della Responsabilita’ Civile
Il 18 Luglio 2017 presso l’Etica Festival di Bologna (in via Pirandello n. 6) lo spettacolo teatrale “Cantacronache 3.0” incontra la mostra fotografica “TANA LIBERA TUTTI” – La vita del popolo Saharawi tra campi profughi e territori liberati.
Ore 21.00
Presentazione e dibattito della mostra fotografica a cura di Livia Tassinari, autrice delle fotografie che saranno esposte dal 15 al 30 luglio nella sede dell’evento ETICA Festival della Responsabilità Civile, e Claudio Cantù, coordinatore di Rete Tifariti e coordinatore responsabile Area Integrazione Adulti di Società Dolce.TANA LIBERA TUTTI
La vita del popolo Saharawi tra campi profughi e territori liberati.
Il Sahara Occidentale, dall’Italia dista circa 4000 chilometri. Un lungo viaggio, un viaggio nel tempo ma soprattutto nel silenzio. Il popolo Saharawi nel 1975, in fuga dai propri territori invasi dal Marocco, ha dovuto “scegliere” se vivere in campi profughi nell’hammada – il deserto algerino – o nomade nei territori liberati. “Scegliere” se fermarsi e sopravvivere con gli aiuti inviati dall’Onu o continuare a viaggiare nel deserto, nei territori liberati dopo anni di lotta, con le proprie forze e il sostegno dei pochi progetti umanitari. Tifariti, “capitale” dei territori liberati, dista 320 chilometri da Rabouni, wilaya più a sud e centro politico/amministrativo dei campi profughi. Sette ore di viaggio in jeep nel deserto più ostile, una tavola di sabbia e sassi in cui, di tanto in tanto, fa capolino qualche arbusto. La vita procede lenta e scandita dal rumore del forte vento che soffia costantemente. Le grandi differenze dei due stili di vita sono decretate soprattutto da fattori ambientali, perché il cuore del popolo Saharawi resta unito in un unico desiderio: la libertà.Ore 22.00
Spettacolo teatrale “Cantacronache 3.0” ispirato all’opera dei Cantacronache. Sul palco Giovanni Catrini (attore) e Giuseppe Calcagno (chitarrista)CANTACRONACHE 3.0
Cantacronache è stato un progetto di un gruppo di musicisti, letterati e poeti – tra cui Italo Calvino, Umberto Eco, Franco Fortini, Gianni Rodari, Fausto Amodei – attivo dalla fine degli anni ’50 ai primi anni ’60. In contrapposizione a un’Italia spensierata e sanremese, il gruppo mise in musica fatti di cronaca sociale e politica per denunciare una realtà diversa da quella fotografata dalla canzone italiana di allora e raccontare il Paese da una prospettiva critica e anticonformista. Lo spettacolo non vuole essere solo un omaggio celebrativo a quella esperienza politico-musicale, ma un esercizio di lettura dell’attualità attraverso le lenti della storia recente, così come Amodei scrisse la canzone “Per i morti di Reggio Emilia” paragonando i giovani manifestanti uccisi nel luglio del 1960 ai partigiani che fecero la Resistenza. È ancora possibile “evadere dall’evasione”? Come alimentare oggi una coscienza alternativa a quella omologata al sistema culturale dominante? A sessant’anni di distanza, vogliamo ancora cantare l’opposizione al consumismo, all’omologazione, la lotta ai nuovi nuovi fascismi e alle ingiustizie sociali.
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COPRIMIDILUCE 2017
Per il terzo anno consecutivo, la Famiglia Fanara organizza sabato 29 luglio 2017 l’evento di beneficenza Coprimidiluce, una serata di buon cibo e musica per raccogliere fondi per lo IOR e la cooperativa Società Dolce a favore di Villa Adalgisa di Borgo Montone (RA), l’hospice territoriale che svolge attività di cure palliative in forma residenziale. Il ricavato di questa edizione sarà utilizzato per l’allestimento di due nuove stanze.
La cena è su prenotazione a questo link: goo.gl/L7uMqP
Potete prenotare per più persone e scegliere tra:
– Paella di pesce euro 25
– Piatto di carne ai ferri con verdure 20
– Piatto vegetariano con verdure bruschetta pomodorini bufala campana e verdure miste euro 20
– Piatto per Bambini, Cappelletti al ragù e patate al forno euro 10
Il menu è curato da AKÂMÌ Casa&bottega
La serata sarà allietata dalla band e dai cantanti del progetto “Siamo con voi” a cura di Matteo DalmonteOgni anno all’evento è abbinato il concorso fotografico a premi #coprimidiluce organizzato da Instagramers Ravenna. Il tema di quest’anno è: “Albero, il simbolo universale della vita”
Tra tutte le foto che parteciperanno con gli hashtag #coprimidiluce e#igersravenna saranno selezionate le 20 migliori che verranno stampate ed esposte durante la serata per la votazione e l’assegnazione dei premi.L’evento è patrocinato dal Comune di Ravenna.
Per informazioni: https://www.facebook.com/coprimidiluce
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PLAYGROUND#0
UN PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE PER LO SPORT PER TUTTI
Sarà piazza VIII Agosto, nel cuore di Bologna, ad accogliere martedì 18 e mercoledì 19 luglio la finale del torneo provinciale di basket “Not In My House”, in una perfetta riproduzione di villaggio della pallacanestro, con tanto di spalti per il pubblico, zona tecnica e spazio ristoro.
Da non perdere, l’appuntamento di martedì 18 luglio, alle ore 18, con la presentazione di Playground#0 – Città in gioco accanto al Paladozza, progetto di riqualificazione delle aree verdi pubbliche, che partirà dal giardino Decorati al Valore Civile, al Paladozza. Sorgeranno lì, a fianco del mitico palazzetto della pallacanestro bolognese, il nuovo playground regolamentare e un’area minibasket, accanto all’attuale campo, che sarà rimesso a nuovo.
Un’iniziativa di SG Fortitudo, Fortitudo 103 Academy, l’associazione dei tifosi fortitudini XamoresoloXamore, resa possibile grazie al sostegno di Società Dolce, Avola, Sportfund, col patrocinio del Comune di Bologna e del Quartiere Porto.
Playground#0 sarà presentato dall’assessore allo Sport del Comune di Bologna, Matteo Lepore, insieme a Pietro Segata, presidente di Fortitudo 103 Academy e della cooperativa sociale Società Dolce, Federica Palumbi, presidente dell’associazione XamoresoloXamore, Christian Pavani, presidente Fortitudo 103 e Gianluca Muratori, presidente del Comitato per la Fondazione della Fortitudo.
Un percorso video, che mostrerà il prima e il dopo dello spazio destinato all’intervento di riqualifica, accompagnato da un estratto di “Paladozza Story”, lo storyboard raccontato da Emilio Marrese, autore e sceneggiatore, nonché vicecaporedattore del quotidiano La Repubblica.
Seguiranno, dalle ore 20 a mezzanotte, le partite.“Un modo per investire nel decoro cittadino, promuovendo la socialità, il movimento all’aria aperta e lo sport – spiega Pietro Segata, presidente di Fortitudo 103 Academy e di Società Dolce – Spazi che ci piace pensare come collante tra i diversi luoghi del territorio, scuole, negozi, palestre, circoli. Spazi accessibili a tutti, per il gioco libero, che aggregano, educano e rendono più sicura la nostra città.”
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Bonus Nido INPS
Dalle ore 10 di oggi 17 luglio è attivo il servizio on line per effettuare la richiesta di contributo all’inps per il Bonus asilo nido.
Il contributo è corrisposto su base annua nella misura massima di 1.000 euro e può essere corrisposto, previa presentazione della domanda da parte del genitore, per far fronte a due distinte situazioni:
– a beneficio di bambini nati o adottati/affidati dal 1° gennaio 2016 per contribuire al pagamento delle rette relative alla loro frequenza in asili nido pubblici e privati autorizzati (cosiddetto bonus asilo nido);
– in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, per i quali le famiglie si avvalgono di servizi assistenziali domiciliari (contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione).
La domanda potrà essere presentata fino al 31 dicembre 2017, mediante una delle seguenti modalità:
– Servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino attraverso il portale web dell’Istituto, tramite PIN dispositivo, Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
– Contact Center Integrato – numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
– Enti di Patronato, attraverso i servizi offerti dagli stessi.È opportuno evidenziare che il contributo è erogato direttamente alla famiglia e che la documentazione da presentare riguarderà:
– la denominazione e la Partita Iva del nido
– il CF del minore
– il mese di riferimento
– gli estremi del pagamento
– il nominativo del genitore che sostiene l’onere della rettaPer approfondimenti:
Circolare Inps n.88 del 22 maggio 2017
Istruzioni operative
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Laboratorio Salute di Societa’ Dolce
È stato l’ultimo a partire, ma ha già percorso una buona strada.
Parliamo del Laboratorio Salute di Società Dolce, istituto con circolare di Direzione n° 9/2016 e del Protocollo interno 289 del 28/11/2016, a firma del direttore generale e a tutti gli effetti “luogo del pensiero, del confronto e della progettazione di innovazione” sul tema salute.
Individuati dalla SDA Bocconi su aree di bisogno, i laboratori avviati nel 2017 sono cinque: Educazione e genitorialità, Cura e assistenza, Disabilità e salute Mentale, Fragilità e, appunto, Salute. Ognuno di essi ha il compito di contribuire allo sviluppo e all’innovazione dei servizi, coerentemente con gli obbiettivi attesi dal Piano strategico della cooperativa.
Ma mentre i primi esplorano l’eccellenza di ambiti conosciuti, con l’importante compito d’individuare crescita e miglioramento, il Lab Salute affronta un campo del tutto nuovo e molto specialistico, dove l’esperienza della cooperazione sociale è poco diffusa.Al primo incontro, svoltosi il 6 luglio 2017, erano rappresentate tutte le aree e gli uffici aziendali, dalla Qualità, al Legale, dall’Amministrazione, alla Progettazione, dalla Formazione, al Marketing e ognuno ha seguito con attenzione l’esposizione dei passi fatti da Società Dolce nel settore Salute, iniziati con l’Hospice “Villa Adalgisa” di Ravenna, l’ADI lombarda, i servizi sanitari e riabilitativi di “Assistiamo”, il centro ambulatoriale di riabilitazione “Spazio Salute” e il Centro residenziale di riabilitazione al cammino “Casalino”, di Loiano.
Interessante è l’istituzione dei gruppi tematici del laboratorio, dove si condivideranno azioni e progetti, di consolidamento e sperimentazione.La riunione si è conclusa con un brindisi, per formalizzare l’avvio del percorso iniziato mesi addietro, con l’assunzione di figure Sanitarie specifiche e direttori sanitari, la formazione presso la Bocconi e lo stage a Dallas (USA) e l’istituzione del primo gruppo di promotori della salute, la collaborazione con l’Ordine dei Medici e l’Ordine dei Farmacisti nel Comitato consultivo misto di “Assistiamo”, con le università, col Consorzio Colibrì, cui aderiscono 17 realtà ospedaliere private e con il privato sociale, quale ANT, NOA, IOR, Alice associazione per la lotta all’ictus e tante altre realtà che lavorano per la salute e il benessere della nostra comunità.
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Inaugurazione PARCO PRIMO SPORT a San Lazzaro di Savena (BO)
Lunedì 17 luglio 2017 inaugura il Parco Giochi Primo Sport 0246 presso il parco Europa a San Lazzaro di Savena BO, un parco didattico gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, che prevede i classici giochi dei parchi per bambini, di cui però sono state studiate precise funzionalità relative alla fascia 0-6 anni, suddivisi in aree di attività (manualità, mobilità, equilibrio e gioco simbolico, per esempio), che rispondono alle primissime esigenze di sviluppo del bambino in ambito di crescita senso-motoria.
Alle 18:30 avverrà il taglio del nastro alla presenza del Sindaco del Comune di San Lazzaro di Savena Isabella Conti e della presidentessa di Associazione Laboratorio 0246 Valentina Vezzali.
Società Dolce è da sempre attenta al sostegno delle iniziative sociali tese a migliorare la qualità della vita e alla promozione di una cultura differenziata volta al benessere della persona, coinvolgendo le fasce dei più piccoli. Di recente abbiamo avuto modo di conoscere Laboratorio 0246, associazione nata a Treviso forte dell’esperienza ultraventennale del Gruppo Benetton in ambito sociale e sportivo; crediamo fortemente che l’educazione ludico-motoria sia un itinerario privilegiato da seguire e che questo parco sia espressione e traduzione delle buone prassi educative per i bambini e le famiglie.
Scarica la locandina.
clicca qui per vedere le foto dell’evento!
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Vaccinazioni
La Regione ha approvato la legge che rende obbligatorio, da settembre 2017, vaccinare i bambini per poterli iscrivere ai nidi d’infanzia e far loro frequentare i servizi educativi e ricreativi, pubblici e privati dell’Emilia-Romagna.
É la prima norma regionale di questo tipo in Italia, voluta per tutelare la salute sia dei minori, soprattutto di quelli più deboli, sia della collettività.E’ attiva una pagina web gestita dalla Regione Emilia Romagna – Servizio Sanitario Regionale, dove approfondire l’argomento e raccogliere tutte le informazioni in merito: www.alnidovaccinati.it.
Questa la sezione specifica per le faq: http://www.alnidovaccinati.it/
faq-legge.html