Cambiare, uscire dalla comfort zone, per affrontare nuovi percorsi, sfidare mercati mai sperimentati prima, per crescere. È questa, la sfida raccolta con entusiasmo dai 30 lavoratori dell’area Assistenza alla Persona, in una due giorni di formazione residenziale, svoltasi sui colli bolognesi, il 20 e 21 ottobre, presso l’eremo di Ronzano.
Ad accoglierli, Sara Saltarelli, responsabile dell’area, Renzo Colucci, dell’ente formazione Seneca e Roberta Bortolucci, formatrice e Life&Business coach, esperta in psicologia del cambiamento.
“Lavorare nella relativa tranquillità delle convenzioni e dell’accreditamento – spiega Saltarelli – ci tiene fermi nella confort zone, ma oggi dobbiamo darci gli strumenti e le motivazioni per muoverci in nuovi ambiti, come quello privato. Tutti siamo chiamati a questo cambiamento, perché tutti siamo ambasciatori dei servizi della cooperativa e non più solo di quello che gestiamo. Chi è qui oggi, ha la responsabilità di trasmettere questo nuovo modo di lavorare al proprio staff”.
Nuove attitudini per nuovi bisogni, ai quali Società Dolce offre risposte sempre più diversificate, flessibili, personalizzate.
A portare i saluti, il presidente Pietro Segata, che ha sottolineato la crescita considerevole di Società Dolce, il valore di ogni socio e il ruolo di orientamento al welfare per i cittadini, di Società Dolce: “Non solo erogatori di servizi, ma promotori e stimolo per un nuovo welfare: anche questo dev’essere il nostro compito”, ha detto.
Anche il responsabile delle risorse umane della cooperativa, Pietro Ravagli, ha voluto salutare i partecipanti: “Per motivare noi stessi e gli altri al cambiamento – ha detto – occorre modificare il proprio punto di vista, scoprire che la nostra visione è solo parte della realtà e aprirsi a nuove prospettive è faticoso, destabilizzante, ma vincente.”