Banca Cambiano nasce il 20 Aprile 1884 come Cassa Cooperativa di Prestiti per libera iniziativa di un gruppo di ventuno privati cittadini ed eminenti personalità, come l’ingegnere Vittorio Niccoli, che la costituiscono con una sede a Cambiano, nel comune di Castelfiorentino, in provincia di Firenze. Una novità assoluta di gestione del risparmio, fondamento per un agire finanziario eticamente corretto, al servizio della comunità. E’ per la Banca e il territorio l’inizio di un cammino lungo oltre centotrent’anni.
Il primo gennaio 2017 Banca Cambiano 1884 diventa S.p.A. e raccoglie il testimone dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, richiamandone nel nome l’anno di fondazione. Con la legge di riforma delle Banche di Credito Cooperativo (legge n.49/2016), la BCC di Cambiano ha dato una nuova prospettiva alla decennale storia di autonomia, risalente ad oltre quarant’anni, ed ha conferito la propria azienda bancaria alla Banca AGCI che ha assunto la nuova denominazione di Banca Cambiano 1884 S.p.A.
Mese: Marzo 2019
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Banca Cambiano S.p.A.
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BUSTO CARE – Consorzio di Cooperative – Cooperativa Sociale
La Busto Care nasce come Consorzio di cooperative, costituito per l’esecuzione, mediante finanza di progetto, della concessione dei lavori pubblici per la progettazione, la realizzazione dei lavori di riqualificazione, lo sviluppo e la gestione del “Centro Polifunzionale per la Terza Età” (R.S.A.) posto nel comune di Busto Arsizio (VA). Il consorzio è composto dalle cooperative sociali Società Dolce, Àncora Servizi, Inacqua, Alisei ed Iris, oltre alla società So.Vite e il consorzio Innova coo. sociale.
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Convegno “Fragilità sociali e fine pena”
La Fondazione Alma Mater, nell’ambito di un percorso di riflessione sul reinserimento dell’individuo nella società dopo un periodio di reclusione, organizza il convegno “Fragilità sociali e fine pena: dialogo tra esperienze e diritti, nel reinserimento sociale”. L’iniziativa si terrà presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze dell’Educazione (via Filippo Re 6 – Bologna) mercoledì 13 marzo 2019 dalle ore 9.00 alle 13.30. Tra i relatori Margherita Chiappa, Coordinatrice Cooperativa Sociale Società Dolce per lo Sportello Informativo carcere.
Scopri il programma
Iscrizione gratuita obbligatoria al link https://tinyurl.com/fragilitasociali
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Consorzio Ospedaliero Colibrì
Il Consorzio non ha fini di lucro e si propone come scopo quello di istituire una organizzazione comune per la disciplina e lo svolgimento di alcune fasi delle imprese dei consorziati. Colibrì organizza e gestisce nell’interesse comune di tutti i consorziati gli acquisti di beni e servizi al fine di ottenere vantaggi in termini di costo e di qualità del prodotto/servizio suggerendo ai propri consorziati le migliori opportunità di acquisto. Effettua, inoltre, attività di assistenza tecnica, organizzativa, commerciale, amministrativa, di marketing, di comunicazione, di promozione di pubblicità nonché di formazione professionale.
Il lavoro svolto permette ai consorziati di concentrarsi sulla cura personalizzata dell’utente dal punto di vista sanitario, assistenziale, riabilitativo e socio sanitario, all’interno del sistema pubblico nella massima integrazione con la programmazione pubblica, in modo da raggiungere la massima efficienza per i pazienti giovani e adulti e da conseguire il più alto grado possibile di indipendenza nella vita quotidiana e di relazione, per i pazienti anziani e grandi anziani.
Scarica la brochure del Consorzio Ospedaliero Colibrì.
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INTITOLATO A MONSIGNOR BONICELLI IL CENTRO DIURNO PARMA CENTRO
Erano schierati in prima fila, gli anziani ospiti del Centro diurno ex Parma Centro, da ieri intitolato a monsignor Silvio Cesare Bonicelli.
A dieci anni esatti dalla scomparsa del prelato, la lapide esposta ne ricorda l’impegno umano, oltre che religioso e l’esperienza alpina. Dopo le canzoni del coro degli Alpini Monte Orsaro, il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ne ha sottolineato le doti e la passione, sostenuto dal vicesindaco Marco Rosi. Società Dolce, gestore del servizio, era rappresentata dalla vicepresidente Carla Ferrero, che ha invitato tutti a diffondere la conoscenza della struttura, affinché possa essere frequentata e identificata dal maggior numero possibile di cittadini, come risorsa del territorio.
A benedire la lapide, il vescovo Enrico Solmi, cui ha fatto seguito il ricordo del presidente dell’associazione “Amici del vescovo Bonicelli”, Francesco Mineo.
La cerimonia si è conclusa con un toccante intervento da parte di un familiare, che ha ringraziato gli operatori per la gentilezza e l’impegno col quale si prendono cura degli anziani ospiti e sottolineato l’insostituibile compito di sostegno alla domiciliarità svolto dai centri diurni.
Agli intervenuti, la responsabile dell’area Assistenza alla Persona, Sara Saltarelli e il coordinatore Emanuele Vecchione, hanno offerto un ricco buffet in giardino, affacciato sul bel parco che circonda la struttura.
Rassegna stampa
Bonicelli Un centro diurno intitolato al vescovo alpino – Gazzetta di Parma, 07/03/2019
Intitolazione del “Centro Diurno di Piazzale Allende” a Monsignor Silvio Cesare Bonicelli – Parma Report, 07/03/2019
Dieci anni senza Monsignor Bonicelli: oggi anniversario e intitolazione di un Centro Anziani – Il Parmense, 06/03/2019
Intitolazione a Monsignor Cesare Bonicelli – Comune di Parma, 06/03/2019
Parma, il centro diurno di p.le Allende intitolato a monsignor Bonicelli – La Repubblica Parma, 06/03/2019
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Consorzio Indaco società cooperativa sociale
Il Consorzio Indaco è nato nel 2010 su iniziativa di alcune cooperative sociali che da diversi anni lavorano sul territorio di Bologna e Provincia. Il Consorzio comprende cooperative sociali “A” e “B” del territorio appartenenti a Legacoop Bologna, nello specifico: Cooperativa Sociale Società Dolce, Società Cooperativa Open Group, Cooperativa Sociale Iris, Società Cooperativa Sociale Il Martin Pescatore, Cooperativa Sociale Arcobaleno, Cooperativa Sociale Asscoop, Cooperativa Sociale Piazza Grande.
Il Consorzio sostiene e sviluppa l’attività delle Cooperative socie, orientandola alla qualità, all’innovazione, alla competitività e all’efficienza, favorendo il rafforzamento e lo sviluppo economico e imprenditoriale delle imprese associate in servizi per l’accoglienza alloggiativa, servizi per l’integrazione e inclusione sociale dei pazienti psichiatrici, dei disabili, immigrati, richiedenti asilo e tutte le persone generalmente in stato di disagio.
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IRIS cooperativa sociale
La cooperativa sociale IRIS è una ONLUS che si propone quale scopo mutualistico per i propri soci lavoratori di ottenere, tramite la gestione in forma associata, continuità di occupazione lavorativa e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali. Attività principali: servizi di pulizia e disinfezione, manutenzione delle aree verdi, servizi di vigilanza non armata e elaborazione dati conto terzi.
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Esecuzione lavori di ampliamento
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INVITO A PROCEDURA NEGOZIATA
ENTE APPALTANTE
Cooperativa Sociale Società Dolce Soc. Coop.
Via Cristina da Pizzano n. 5
CAP 40133 BOLOGNA
TEL. 0516441211 – FAX 051/6441212
E-MAIL: info@societadolce.it
P. IVA 03772490375OGGETTO: Invito a procedura negoziata ex art. 36, c. 2, lett. b) del D.Lvo n. 50/16 e smi per l’esecuzione dei lavori di ampliamento, con realizzazione di nuova sala mortuaria della RSA “Lorenzo e Gianna Zirotti” di Sale Marasino (BS). – CIG 77064435F1
L’Ente, dovendo realizzare i lavori in oggetto in qualità di Concessionario della gestione della RSA “Lorenzo e Gianna Zirotti” di Sale Marasino (BS), indice una procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, c. 2, lett. b) del D.Lvo n. 50/16 e smi.
Il progetto esecutivo dei lavori di cui trattasi è stato redatto dall’Architetto Christian Malacarne e approvato dal Comune di Sale Marasino con Delibera di Giunta comunale n. 80 del 17 luglio 2018.
L’importo dei lavori ammonta ad Euro 111.000,00 oltre IVA dei quali euro 2.405,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso ed euro 108.595,00 per costi della manodopera e materiale ai sensi dell’art. 23, c. 16 del D.Lvo n. 50/2016 e smi
Qualora codesta Ditta fosse interessata alla partecipazione alla gara dovrà presentare in busta chiusa sigillata la propria migliore offerta attenendosi a quanto di seguito riportato.
IL CONTRATTO, A NORMA ART. 59, C. 5BIS DEL D.LVO 50/16 E SMI, VERRA’ STIPULATO:
a corpo.
La procedura negoziata di cui alla presente lettera di invito si svolge ai sensi dell’art. 95, c. 4, lett. a) del D.Lvo n. 50/16 e smi con il criterio del prezzo più basso; ai sensi dell’art. 95, c. 5 del D.Lvo n. 50/2016 e smi la scelta del criterio del prezzo più basso è motivata dal fatto che il presente appalto rientra tra i casi di cui al comma 4 ed in base a un progetto esecutivo ben dettagliato e preciso.La presente procedura sarà aggiudicata con il criterio del prezzo più basso determinato:
mediante ribasso percentuale sull’importo dei lavori posto a base di gara soggetto a sconto ammontante ad Euro 108.595,00 oltre ad euro 2.405,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.La stazione appaltante intende avvalersi della facoltà prevista dell’articolo 97, comma 8, Decreto Legislativo n.50/2016, purché pervengano almeno dieci offerte valide, con l’avvertenza che in ogni caso sarà valutata la conformità di ogni offerta, che in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa;
LUOGO DI ESECUZIONE DEI LAVORI: RSA “Lorenzo e Gianna Zirotti” Via Allegra 2 – Sale Marasino (BS).
TERMINE DI ESECUZIONE DEI LAVORI: il tempo utile per l’esecuzione dei lavori è di 84 giorni lavorativi decorrenti dalla data di firma del contratto o, se antecedente, dalla data del verbale di consegna dei lavori che avverrà indicativamente il giorno 1 marzo 2019.
PENALI: Per ogni giorno di ritardo verranno applicate le penali indicate dallo schema di contratto e dal capitolato speciale allegati alla presente lettera di invito.
TERMINI PAGAMENTO: i pagamenti avverranno a 90 giorni data fattura fine mese come indicato nella bozza di contratto.
Ai sensi dell’art. 110 del D.Lvo n. 50/16 e smi, l’Ente si riserva la facoltà, in caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’appaltatore, o di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 108 del D.Lvo n. 50/16 e smi ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell’art. 88, c. 4-ter, del D.Lvo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento dei lavori. Si procede all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta; l’affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede in offerta.
CONDIZIONI DI SUBAPPALTO: il subappalto è consentito nei limiti ed alle condizioni previsti dall’art. 105 del D.Lvo n. 50/16 e smi. In particolare l’Ente provvederà a corrispondere direttamente all’impresa subappaltatrice l’importo dei lavori: a) quando il subappaltatore o il cottimista è una microimpresa o piccola impresa; b) in caso inadempimento da parte dell’appaltatore; c) su richiesta del subappaltatore e se la natura del contratto lo consente.
Ai sensi dell’art. 105, c. 6 del D.Lvo n. 50/2016 e smi è obbligatoria l’indicazione della terna di subappaltatori per lavori che riguardino le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa, come individuate al comma 53 dell’art. 1 della legge 6.11.2012, n. 190.
Ai sensi dell’art. 105, c. 6 del D.Lvo n. 50/2016 e smi si comunica che la verifica delle condizioni di esclusione di cui all’articolo 80 saranno effettuate con sistemi tradizionali nel più breve tempo possibile a cura della stazione appaltante prima della stipula del contratto stesso, per l’appaltatore e i subappaltatori; per i mezzi di prova richiesti, per la dimostrazione delle circostanze di esclusione per gravi illeciti professionali come previsti dal comma 13 dell’articolo 80 ci si atterrà a quanto previsto nella Linea Guida ANAC n. 6/2016.
IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI:
EURO 111.000,00 dei quali euro 2.405,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso ed euro 108.595,00 per costi della manodopera e materiali ai sensi dell’art. 23, c. 16 del D.Lvo n. 50/16 e smi.IMPORTO A BASE D’ASTA SOGGETTO A RIBASSO: Euro 108.595,00 più IVA.
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KARABAK TRE consorzio di cooperative – cooperativa sociale
Il Consorzio di Cooperative Karabak Tre, costituito a Bologna nel 2006, rappresenta lo strumento di attuazione del contratto di concessione per la progettazione, costruzione e gestione del nido d’infanzia Gattonando, situato in via Giovanni XXIII, 21 ad Altedo di Malalbergo (BO) e sottoscritto dal Comune del territorio. Karabak rappresenta lo strumento imprenditoriale per tradurre in operatività, attraverso la Finanza di Progetto, una proposta che vede operare sinergicamente Amministrazione Pubblica e imprenditoria cooperativa per la realizzazione dei servizi per la comunità locale. Con riferimento a questa dimensione concertativa, coerente con lo spirito e la norma della più recente legislazione in materia di sistema dei servizi alle persone e alle famiglie, Karabak si pone a riferimento per lo sviluppo di analoghe iniziative sul territorio, volte a realizzare Servizi per la Prima Infanzia orientati ad accompagnare e sostenere la crescita armonica dei bambini, ad accogliere e soddisfare i bisogni di supporto delle famiglie e a promuovere la cultura dell’infanzia nella comunità.
Sito: karabaktre.it
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UN CONCERTO PIANISTICO PER L’HOSPICE DI RAVENNA
Sarà la maestosa basilica di San Francesco, in via Guido da Polenta 6, a Ravenna, ad accogliere le musiche di Brahms, Debussy, Gounod, Caccini, per una buona causa.
L’8 marzo, Giornata internazionale della Donna, alle ore 20.45, la chiesa che nel 1321 accolse le esequie di Dante Alighieri, ospiterà il concerto pianistico di Alessandra Ammara e Mary Veloce, con la partecipazione delle voci bianche Guido Novello e la voce e direzione coro di Elisabetta Agostini.
Il biglietto costa 10 euro e il ricavato sarà interamente devoluto all’Hospice “Villa Adalgisa” di Ravenna, di Società Dolce. Per ricordare, l’8 marzo, che in Italia il tumore più frequente è diventato quello della mammella, con 52.800 nuovi casi stimati nel 2018.Prevendita e informazioni: ristorante Al Passatore (v. Guaccimanni, 76 – RA), o cell. 333-4695319.