Approvato, il 27 maggio 2011, il Bilancio di Esercizio 2010 di Società Dolce che chiude, anche quest’anno, il suo 22° esercizio in attivo (+ €. 49.201) con un fatturato che supera i 57 milioni di euro. Società Dolce si conferma così tra le prime realtà imprenditoriali italiane del Terzo Settore.
Un valore della produzione pari a € 57.020.776, incrementato del + 12,35% rispetto al 2009 (€.50.750.927), ed un risultato positivo confermano lo stato di salute di Società Dolce. Le valutazioni e le previsioni, già espresse nella Relazione sulla Gestione 2009, si sono infatti rivelate corrette ed hanno trovato il loro giusto riscontro nell’esercizio 2010. L’incidenza degli oneri finanziari sul valore della produzione è stata contenuta allo 0,95%, si è verificato un incremento contenuto del costo del lavoro rispetto al 2009 ed i ricavi per prestazioni hanno raggiunto gli auspicati 57 milioni di euro. Questi i fattori che hanno contribuito al raggiungimento di questo obbiettivo di equilibrio, che dovrebbe essere riconfermato nel 2011.
Nel 2010, a Bologna, Cesena e Parma, Società Dolce ha accreditato “transitoriamente”, direttamente o indirettamente, tutti i servizi socio sanitari rivolti a cittadini non autosufficienti nonché tutte le Residenze e Centri Diurni che accolgono persone con disabilità.
La Cooperativa ha, inoltre, proseguito nell’attività di investimento in società “veicolo” effettuando investimenti pari a € 2.009.403, consistente nell’acquisto di quote societarie o ricapitalizzando quelle già partecipate. Con l’acquisizione di una quota di partecipazione in Villa Paola s.r.l., che ha consentito di acquisire la gestione complessiva dell’omonima RSA/Casa Protetta per 53 ospiti a Bologna (Via della Torretta), in collaborazione con la Cooperativa Sociale Aurora e l’Operosa, Società Dolce si candida ad essere, anche sul territorio Bolognese, un punto di riferimento per i servizi residenziali rivolti ad anziani non autosufficienti.
Una forte crescita, nonostante i tagli da parte degli enti pubblici, del fatturato in Emilia Romagna è stata affiancata ad un aumento dei servizi anche nelle province di Mantova, Cremona e Brescia e si prevede un ampliamento nell’area nord-est, con lo start-up nel 2011 di due Residenze Protette a Udine e la realizzazione di due RSA a Lozzo Atestino e a Galzignano Terme in Veneto.
Nel 2010 si è completato in Cooperativa, come prevede la Legge Finanziaria 2007, il processo di emersione dai Salari Medi Convenzionali per tutte le Socie e i Soci delle province di Forlì/Cesena, Bologna, Parma e Mantova per i quali i versamenti contributivi sono stati effettuati su tredici mensilità e su tutti gli elementi che compongono la retribuzione (retribuzione reale).
Da quest’anno, emerge con più evidenza, il contributo di Società Dolce ad un impiego certo e qualificato ai propri soci: i rapporti a tempo indeterminato sono passati da una incidenza del 2009 pari al 62% ad una incidenza nel 2010 del 74%. La Cooperativa ha infine aumentato il numero degli occupati raggiungendo le 2.183 unità al 31.12.2010 (di cui l’87% donne) e ha contribuito a stabilizzare l’occupazione incrementando i contratti a tempo indeterminato (+ 155 soci, di cui 135 donne).
A maggio 2011, inoltre, la cooperativa non ha più rinnovato la Cassa Integrazione Straordinaria accesa per le lavoratrici e/o lavoratori soci impiegati presso il così detto Servizio Sociale Adulti del Comune di Bologna (11 Assistenti Sociali e 5 Educatori), avendo la totalità di loro trovato nuova occupazione o presso la nostra cooperativa o presso altri datori di lavoro.
Visti i risultati del primo trimestre 2011, si prevede un aumento del valore della produzione e un risultato netto positivo anche per l’Esercizio 2011 e conta di raggiungere, entro il 2012, un valore della produzione di 70 milioni di euro e un attivo di 3.000 Soci.
PUBBLICATO IL 31/05/2011