La Residenza Protetta Sant’Anna, a titolarità del Consorzio @Nord, nel mese di maggio è stata oggetto di visita da parte dell’Assessore alle Politiche Sociali Elisabetta Battaglia. Una presenza gradita che ha messo in luce l’ottimo servizio reso agli Ospiti del servizio e la grande competenza del personale che vi opera; caratteristiche evidenziate dall’Assessore che ha apprezzato l’organizzazione, gli spazi e le numerose attività proposte ad Anziani e Familiari. Una soddisfazione meritata e apprezzata da quanti concorrono alla buona riuscita del lavoro ogni giorno messo in campo dall’équipe del servizio.
Luoghi non sempre sinonimo di solitudine e abbandono. Luoghi in cui la presa in carico può davvero essere integrale e amorevole. Molte volte alcune strutture per anziani smentiscono il clichè di “parcheggio-anziani” e incarnano un modello di buona sanità e di assistenza all’altezza degli standard di qualità. Non ha dubbi l’assessore alle Politiche sociali Elisa Battaglia che ha incominciato a visitare alcuni Centri per la terza età, con una prima tappa, su invito delle associazioni “Homaro” e “Incontriamoci”, nella residenza “Sant’Anna” a Cussignacco.
Obiettivo della Provincia è anche quello di riuscire ad effettuare un monitoraggio di queste strutture, anche con l’aiuto delle associazioni che operano all’interno, verificando che il sistema nel suo complesso risponda ad un modello di assistenza geriatrica che si attesti ad un livello ottimale, per questo “confidiamo anche nell’indispensabile aiuto delle realtà associative affinché fungano da ponte con le istituzioni per operare verifiche e controlli sulle modalità di assistenza e sulle tipologie di trattamento/comportamento nei confronti degli ospiti delle strutture in nome del prioritario diritto alla salute dei cittadini”. Si punta dunque ad una possibile politica concordata degli interventi preventivi sul territorio e un’analisi delle criticità.
“Intendo estendere le mie visite anche ad altre realtà del nostro territorio – annuncia L’assessore – anche per capire quali strumenti potrebbe mettere in campo la Provincia per migliorare l’offerta e risultare un soggetto protagonista per le politiche per la terza e quarta età”. L’assessore, visitando la struttura “Sant’Anna”, ha avuto modo di constatare non soltanto la preparazione del personale, ma anche le numerose attività dei giovani impegnati nelle associazioni per animare la vita all’interno delle residenze: “Guardo con favore a queste esperienze di volontariato e di animazione sociale che consente a molti ragazzi di mettersi a disposizione per venire incontro alle esigenze di queste persone, con un senso civico encomiabile che funge da stimolo per la comunità”.
Dalla rappresentante della Provincia è stata formulata un’esortazione: “Le case di riposo siano un modello di crescita professionale e umana dove l’anziano deve essere considerato come persona portatrice di dignità e diritti intrinseci, e non un numero né, tanto meno, una fonte di reddito”. Secondo l’assessore ci sono i margini per riuscire ad innalzare ancora di più gli standard assistenziali, evitando che approcci burocratici o formalistici collochino sullo stesso piano chi sfoggia strutture di qualità e chi meno…, consapevoli che devono essere premiati quei soggetti che si basano su operatori qualificati, perché competenza, sensibilità e umanità devono essere i parametri di valutazione oltre che quelli premianti per accreditamenti e convenzionamenti”.
Comunicato stampa Provincia di Udine
PUBBLICATO IL 10/05/2014