La legge n.92 del 28 giugno 2012 ha introdotto in via sperimentale per gli anni 2013-2015 la possibilità per le lavoratrici di richiedere un contributo economico utilizzabile per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati.
Il contributo mensile (che quest’anno per un lavoro a tempo pieno potrà arrivare fino a € 600.00) potrà essere richiesto per un periodo massimo di sei mesi, in sostituzione del congedo parentale. La somma sarà versata ogni mese direttamente alla struttura prescelta e la famiglia avrà la retta scalata dell’importo stabilito da questa tabella.
Sono ammesse alla presentazione della domanda le madri lavoratrici aventi diritto al congedo parentale, dipendenti pubbliche, private oppure iscritte alla gestione separata e che al momento della domanda, siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio.
La domanda è da presentare entro il 31 dicembre 2015 – all’INPS per via telematica, tramite PIN o attraverso il supporto dei patronati, accedendo al portale Internet dell’Istituto (www.inps.it – Servizi per il cittadino – Autenticazione con PIN – Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito – Invio delle domande per l’assegnazione dei contributi per l’acquisto dei servizi per l’infanzia).
Per maggiori istruzioni e approfondimenti visita la pagina dedicata.
PUBBLICATO IL 17/12/2014