La cooperazione continua a svolgere un ruolo di grande importanza all’interno dell’economia provinciale di Bologna. Con le sue 52 unità, che occupano oltre 64.000 dipendenti, essa costituisce il 10,4% dell’universo del top 500, ovvero l’analisi delle prime 500 imprese di Bologna e provincia sulla base del fatturato 2013 diretta dal prof. Matacena dell’Università di Bologna e presentata oggi 19 dicembre 2014 su Il resto del Carlino. Società Dolce mantiene la pole position tra le 5 cooperative sociali presenti nella top 500 e conquista la posizione 116, risalendo di ben 21 posizioni rispetto allo scorso anno.
Società Dolce, inoltre, con i suoi 2.681 dipendenti al 2013 (+ 178 rispetto al 2012) si classifica al 15° posto per numero di dipendenti nella Top 500, contribuendo positivamente sull’occupazione.
In soli 4 anni Società Dolce è risalita dalla posizione 149 del 2010 alla attuale posizione 116, risalendo di ben 33 posizioni. Prossimo obiettivo: entrare nella top 100 entro il 2015!
L’analisi. Tante difficoltà nel 2013, ma il tessuto economico bolognese tiene. Ci sono segnali di timida ripresa e le aziende stanno assumendo
di Antonio Matacena e Marco Maria Mattei, Top 500 Il Resto del Carlino dic. 2014
C’è tenuta, ma non c’è sviluppo. Così le aziende non investono più
Intervista a Daniele Passini, presidente Confcooperative
di Luca Orsi, Top 500 Il Resto del Carlino dic. 2014
L’inceretezza è il problema dei problemi. E la poca liquidità paralizza le imprese
Intervista a Massimo Mota, presidente AGCI Emilia-Romagna
di Luca Orsi, Top 500 Il Resto del Carlino dic. 2014
La crisi morde anche le cooperative. Soluzioni? Allagare gli orizzonti
Intervista a Rita Ghedini, Presidente Legacoop
di Simone Arminio, Top 500 Il Resto del Carlino dic. 2014
Cooperative: il comparto tiene ma l’andamento è meno positivo.
Piu imprese in perdita e utili ridotti. Le coop non brillano come in passato
di Maurizio Marano e Filippo Lo Piccolo, Top 500 Il Resto del Carlino dic. 2014
PUBBLICATO IL 19/12/2014