Si è conclusa l’ultima edizione del Forum per la non Autosufficienza, organizzato da Maggioli editore, tenutosi a Bologna il 19 e 20 novembre e al quale Società Dolce, insieme ad Anaste, ha portato importanti contributi. I workshop che hanno visto impegnati i nostri soci sono stati affollatissimi e apprezzati da tutti i partecipanti.
Sara Saltarelli, responsabile dell’area Assistenza alla persona, a nome del consorzio Aldebaran, ha presentato un intervento all’interno dell’incontro su “Politiche e sostegni alla nuova domiciliarità: ricostruzione del welfare e pianificazione strategica”. Un consorzio nato dalla volontà di Società Dolce, con le cooperative Ada, Àncora e Cadiai nel dicembre 2005, per porsi al servizio della propria comunità e concorrere allo sviluppo e all’innovazione dei servizi per anziani.
Interessanti i dati sul personale coinvolto: 430 OSS (94%), 16 educatori domiciliari, 29 RAA, 136 assistenti di base (6%), 12 coordinatori dei servizi.
Il consorzio è accreditato nei 6 distretti di Bologna, sui SAD per anziani e adulti e disabili non auto-sufficienti, sul SAD Integrato con assistenza sanitaria, sul SAD con assistenza socio educativa, nelle dimissioni protette e in progetti speciali. Solo nel 2013 Aldebaran ha erogato 420.000 ore di assistenza frontale e i suoi operatori hanno goduto di una formazione continua, con attenzione sulla customer satisfaction e le ricerche di settore. Non è pretenzioso credere che anche grazie al consorzio, il sistema pubblico continua ad essere una garanzia per il cittadino, traducendo il bisogno in servizi, laddove certifica un fornitore per la fase di costruzione della risposta al bisogno, punto di riferimento diretto per la cittadinanza.
Saltarelli ha portato anche una riflessione importante: “l’ente pubblico – dice – è il punto di riferimento per la garanzia delle risposte alla cittadinanza e per l’accesso ai servizi sociali e sanitari il sistema dei servizi raggiunge una maggiore vicinanza al cittadino attraverso l’attivazione diretta del soggetto gestore certificato”.
Rosita Accomando, coordinatore responsabile dei servizi residenziali e semiresidenziali di Bologna e provincia, ha partecipato invece al workshop sull’alimentazione, presentando le attività che la cooperativa da tempo conduce in materia: il progetto “Dalla peg al piatto”, sulla rieducazione alimentare di ospiti con peg o sondino nasogastrico, la formazione per i familiari che desiderano aiutare nella somministrazione del pasto e il progetto “Pranzo insieme”, cioè l’allestimento di una sala per accogliere i parenti che desiderano consumare il pasto coi loro cari.
Sempre Accomando, con l’infermiere Luigi Zaffino, ha presentato l’attività di SW1, programma gestionale informatizzato, ormai in uso in alcuni servizi di Società Dolce di Bologna, illustrandone le potenzialità, le risorse e il valore aggiunto; dalle attività giornaliere calate sui bisogni reali dell’ospite, al PAI come strumento quotidiano di lavoro per tutto il personale, alla possibilità d’incrociare dati e indicatori.
Ancora una volta, l’esperienza di lavoro quotidiano sul campo da parte di Società Dolce, ha potuto contribuire ad apportare qualità e contenuti a momenti nazionali importanti, di confronto e costruzione, come quelli del Forum.
PUBBLICATO IL 22/12/2014