Ascoltare una canzone e ricordare, rivivere momenti, emozioni, odori, che credevamo perduti e che, improvvisamente, a suon di musica, riaffiorano nella loro interezza, è un’esperienza capitata a ognuno di noi.
Il legame tra musica e memoria è oggetto di studi scientifici e i ricercatori dell’Università di Davis, in California, hanno documentato come ad una musica nota si associno spesso ricordi e, quando questo accade, l’attività della corteccia prefrontale mediana aumenta.
Musica e ricordi sono immagazzinati nella stessa zona del cervello, quella capace di mantenersi integra più a lungo e il loro legame rappresenta un’interessante scoperta per la cura dell’Alzheimer e delle altre forme di demenza, per far emergere passaggi ed eventi della vita, recuperando un’identità personale e la consapevolezza di chi si è, o anche solo per provare sentimenti dimenticati.
Società Dolce pone molta attenzione all’uso della musica come terapia, nei propri servizi per anziani e crea occasioni d’incontro, tra melodia e memoria.
Alla residenza per anziani “Casa degli Etruschi”, in via di Vittorio 6, a Pian di Venola, Marzabotto, il 3 settembre, alle ore 15, si esibirà il complesso bandistico “Giuseppe Verdi” di Riola e il coro del Centro diurno “Il Melograno”, di Bologna. Un evento che vede coinvolti anche il Centro diurno “Zannini” di Vado e il servizio di assistenza domiciliare SAD, del distretto Alto Reno.
Al termine, merenda per tutti.
PUBBLICATO IL 24/08/2016