Un insieme di culture, conoscenze e lingue che stanno creando un luogo speciale di incontro, scambio, accoglienza e confronto
Lunedì 19 dicembre 2016 alle ore 17.00 ci sarà a Bologna l’inaugurazione di Casa Murri (Via Murri, 37), una comunità di seconda accoglienza per minori stranieri non accompagnati, giunti in Italia a seguito di sbarco e senza la presenza di genitori o di adulti di riferimento legalmente responsabili.
Dal maggio 2016 la casa è affidata alla gestione delle cooperative sociali Open Group e Società Dolce, coordinate all’interno della rete SPRAR dalla cooperativa sociale Camelot. L’immobile, di proprietà del Comune e da sempre dedicato all’accoglienza di minori in stato di necessità, è stato interamente ristrutturato e messo a disposizione dei bisogni di accoglienza dei minori presenti sul territorio.
Attualmente accoglie dodici ragazzi, ai quali sono garantiti alcuni servizi per favorire la loro autonomia, per esempio la mediazione culturale e linguistica, l’orientamento ai servizi del territorio, la formazione e riqualificazione professionale. Insieme agli operatori della comunità vengono definiti percorsi di rinserimento sociale e di orientamento al mondo del lavoro. Ricevono consulenza e sostegno psicologico, tutela socio-sanitaria e accompagnamento legale.
Casa Murri si trova nella prima periferia della città e a solo dieci minuti dal centro, questo favorisce reali percorsi di integrazione e autonomi e permette ai giovani ospiti della struttura di mantenere le relazioni che hanno già stabilito in città.
Casa Murri si apre alla città per presentarsi e raccontarsi, per essere luogo di incontro, scambio e condivisione.
PUBBLICATO IL 12/12/2016