Approvato dalla Regione Emilia Romagna il progetto RaiSE (Enhancing social enterprises competitiveness through improved business support policies) che sarà finanziato dalla Unione Europea attraverso il programma Interreg Europe con circa 1,5 milioni di euro.
RaiSE, promosso da ACCIÓ – Agenzia Catalana per la competitività dell’impresa in qualità di capofila in collaborazione con agenzie di sviluppo europee tra cui ERVET, ha l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese sociali.
L’attenzione è rivolta alle imprese sociali poiché hanno un alto potenziale di sviluppo di nuovi posti di lavoro e sono capaci di generare una crescita inclusiva. Promuovere efficacemente la loro competitività, anche sui mercati internazionali, tenendo conto che le esigenze e azioni di supporto differiscono da quelle attuate per le piccole e medie imprese tradizionali è la posta in gioco.
In effetti, le politiche di sostegno alle imprese sociali non sono ancora sufficientemente strutturate e spesso sono frammentate tra le diverse autorità pubbliche e all’interno dei loro settori. Una sfida, questa, che ha motivato la nascita di RaiSE e l’impegno nella cooperazione e nello scambio interregionale tra diverse tipologie di soggetti (enti locali, agenzie di sviluppo, imprese e loro forme di rappresentanza) volto a migliorare gli strumenti di politica regionale per favorire la competitività e facilitare l’accesso ai mercati e alla finanza e a percorsi di rafforzamento delle capacità manageriali delle imprese dell’economia sociale.
L’evento di lancio del progetto si sta svolgendo in Spagna, a Barcellona, proprio in questi giorni (dal 30 gennaio al primo febbraio 2017) e vede la partecipazione anche del Presidente di Società Dolce Pietro Segata. Sarà l’occasione per avviare il processo di reciproco apprendimento tra partner europei di Italia, Spagna, Svezia, Ungheria, Irlanda, e Austria (agenzie di sviluppo, centri di innovazione imprenditoriale e sociale, regioni) e per presentare e coinvolgere i gruppi di Stakeholder locali chiamati ad accompagnare la realizzazione del progetto e a definire un Piano di Azione locale che possa migliorare gli strumenti di policy.
PUBBLICATO IL 01/02/2017