Le nazionali olandese e italiana di Sitting volley, la pallavolo paralimpica, che si gioca da seduti, sono state ospiti per quattro giorni, del CRC Casalino, centro d’eccellenza per la riabilitazione al cammino di Società Dolce, sulle colline di Loiano.
Ventiquattro giovani atlete con disabilità motoria si sono sfidate in un’amichevole, presso il palazzetto dello sport di Loiano. A fare il tifo, l’assessore allo sport e alla salute, Alberto Rocca, il delegato provinciale del Comitato italiano paralimpico, Roberto Cristofori e Caterina Segata, di Società Dolce.
Ma se in campo le trenta pallavoliste si sono date battaglia, fuori hanno condiviso il tempo libero e la serata organizzata dall’animatrice Andreina Cavazza, con una spettacolare esibizione acrobatica. Le due artiste che hanno volteggiato in aria, avvolte solo in nastri di stoffa, hanno offerto la performance.
“Casalino”, struttura specializzata nel recupero di persone amputate, ha aperto le porte allo sport paralimpico, offrendo spazi e servizi per l’avvio alle diverse discipline sportive, ritiri di squadra e allenamenti intensivi.
Dopo il Trekking per giovani amputati, la federazione di Tiro a segno e le due nazionali di Sitting volley, la struttura si prepara ad accogliere altri atleti, per allenamenti intensivi e ritiri di squadra.
“Lo sport è il volano per una riabilitazione completa – spiega Pietro Segata, presidente di Società Dolce – perché restituisce la maggiore autonomia possibile e accresce l’autostima e il benessere nelle persone con disabilità. È parte importante dei nostri progetti di riabilitazione e lo sosteniamo e promuoviamo attraverso momenti come questo”.
PUBBLICATO IL 23/04/2018