Agostina Torri ha 100 anni.
Nata a Borghi, ha vissuto a Montalbano, poi a Savignano. Ma la festa per il suo centenario l’hanno organizzata gli operatori di Società Dolce, nella Casa residenza per anziani di Roncofreddo, dove Agostina abita da un paio d’anni.
Una giornata speciale, per un appuntamento irripetibile. Insieme ai figli Franca e Bruno, al sindaco di Roncofreddo, Massimo Bulbi e all’assessore di Savignano Francesca Castagnoli, Agostina ha spento le cento candeline.
“Come tutte le persone della sua generazione Agostina ha avuto una vita dura – racconta la coordinatrice della casa protetta, Carla Giulianini – tra lavoro alla fornace, nelle pulizie, in cucina, la famiglia e il lutto per la perdita del marito e di un figlio, ma è una persona che trasmette simpatia, dagli occhi vispi e luminosi”.
A vederla circondata dall’affetto di tutti i presenti, si fatica a distinguere dove inizia la famiglia e comincia la struttura e si può affermare che Agostina stia bene.
“A volte si pensa che l’inserimento in una residenza per anziani debba corrispondere alla fine della vita attiva di una persona, ma non è così” spiega Stella Coppola, responsabile dei servizi di Società Dolce per la Romagna. “Noi poniamo molta attenzione alla conoscenza della persona e alla valorizzazione della sua storia, perché la vita va avanti e lavoriamo per renderla stimolante e di qualità”.
PUBBLICATO IL 22/08/2018