Se oggi siamo in grado di valutare la non autosufficienza dell’anziano, lo dobbiamo anche a lei. Roberta Francia, medico di medicina generale, geriatra e ricercatrice, con l’Università di Modena e il collega Alessandro Pirani, è stata l’inventrice della Bina (Breve Indice di Non Autosufficienza), diventato lo strumento ufficiale della Regione Emilia Romagna, per l’inquadramento della non autosufficienza dell’anziano e tutt’oggi utilizzato.
Società Dolce l’ha ricordata, ad un anno dalla scomparsa, non solo per le consulenze che diede all’avvio dell’area Assistenza alla Persona della cooperativa, ma anche per l’umanità e l’apertura alle associazioni del territorio che si occupano di anziani. Sua, infatti, la redazione della Rosmarina, l’agenda di aiuto nella gestione del quotidiano di persone affette da Alzheimer e supporto per rallentare il decadimento cognitivo di grado lieve-moderato, progettata da Giovani nel Tempo.
Oltre a Sara Saltarelli di Società Dolce, che di Francia è stata allieva, nell’incontro organizzato per ricordarla hanno testimoniato il suo impegno universitario, istituzionale e sul territorio, amici, colleghi e istituzioni di oggi e di ieri. Tra loro, il sindaco di Galliera, Anna Teresa Vergnana, il docente di Geriatria dell’università di Modena e Reggio Emilia, Luciano Belloi, Raul Duranti, all’epoca responsabile Ufficio di piano del Distretto Pianura Est.
PUBBLICATO IL 02/11/2018