“Il 2019 sarà un anno pieno di incognite, con l’incubo stagnazione che torna a volteggiare sia sulle famiglie, sia sulle imprese, con un governo centrale che dà poche sicurezze e con elezioni che torneranno a creare insicurezza, come in Emilia Romagna.” Questa la previsione di Matteo Naccari nel suo editoriale sullo stato di salute del sistema economico della regione pubblicato su Top Aziende, la sintesi dei bilanci delle principali aziende di Emilia Romagna e Marche sulla base del fatturato 2017 e presentata in data 31 Gennaio 2019 con un inserto de Il resto del Carlino. “Le aziende dovranno cercare di tenere da sole, con pochi aiuti da chi ci governa, contando però su un tessuto imprenditoriale che comunque in Emilia Romagna e Marche non solo è solido ma che mostra una propensione all’esportazione e all’innovazione più che invidiabile.”
In questa classifica, Società Dolce migliora la propria posizione attestandosi al 105° posto (110° nel 2016) e prima tra le cooperative sociali, con un fatturato di superiore agli 89 milioni di euro, oltre 12 milioni in più rispetto all’anno precedente.
“I servizi, la cooperazione sociale, il manifatturiero, l’agroalimentare danno risultati molto positivi sia in termini di fatturato, sia per incremento degli addetti”, afferma Giovanni Monti, presidente di Legacoop Emilia Romagna, valutando lo stato dei diversi comparti. In vista del prossimo Congresso di Legacoop previsto a marzo, aggiunge inoltre che “per i prossimi quattro anni metteremo al centro la qualità del lavoro, la produttività, il miglioramento dei livelli salariali, la riqualificazione delle città e dell’ambiente, un’offerta di protezione attraverso il welfare più solida.”
Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna, evidenzia invece che “il trend è positivo, così come lo è per la cooperazione sociale che vanta un buon andamento in termini di fatturato e lavoratori occupati. Questo è ciò che avvertiamo parlando con gli operatori.” E la sfida per il futuro? L’innovazione. “Diverse coop si stanno adattando a qualcosa di diverso cercando di mettersi in gioco. L’innovazione non è solo di prodotto, ma anche di processi. Molti passi in avanti stanno arrivando dalla cooperazione sociale”.
Leggi – Top Aziende “Un anno pieno di incognite” – editoriale di Matteo Naccari
PUBBLICATO IL 04/02/2019