• Compliance e Certificazioni

    M.O.G.

    In data 28 gennaio 2013, Società Dolce ha adottato il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001. Il Decreto prevede che, qualora nello svolgimento dell’attività sociale, è commesso un reato, incluso tra i reati elencati nella norma, da parte di un soggetto in posizione apicale (o da un soggetto ad esso subordinato), e tale reato è realizzato nell’interesse o a vantaggio della Società, quest’ultima è responsabile amministrativamente, unitamente all’autore materiale del reato, che rimane personalmente responsabile, e conseguentemente diviene esposta al rischio di una condanna ad una sanzione.

    La Società è tuttavia esentata da tale responsabilità amministrativa solo in quanto possa dimostrare di avere adottato ed attuato, prima della commissione del fatto costituente reato, un idoneo modello di organizzazione, gestione e controllo (Modello Organizzativo o MOG). Sul funzionamento e sulla osservanza del MOG vigila l’Organismo di Vigilanza cd O.d.V. rispondente alle caratteristiche indicate dalla normativa dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo.



    Organismo di Vigilanza

    L’Organismo di Vigilanza di Società Dolce è composto da:
    Avv. Alessandro Gattavecchia, Presidente
    Dott. Luca Federico, componente
    Dott.ssa Elisabetta Schiattone, componente


    Codice etico

    Il Codice Etico, approvato dall’Assemblea dei Soci il 28 maggio 2013, nasce per integrare e rafforzare il sistema etico valoriale di Società Dolce, contiene principi e norme di comportamento che arricchiscono i processi decisionali aziendali e orientano i comportamenti dei dirigenti, quadri, soci, dipendenti e dei diversi gruppi di stakeholder. Il Codice Etico di Società Dolce si applica a tutti i lavoratori, collaboratori e ai fornitori caratteristici che contribuiscono alla catena di produzione di valore della Cooperativa.
    Non si sostituisce a leggi o a norme contrattuali, ma ha la funzione di mettere in luce gli impegni etici e morali da adottare quotidianamente nell’espletamento della propria professione e da perseguire attraverso azioni concrete e verificabili. È strettamente correlato al Modello di Organizzazione e Gestione ex D.lgs. 231/2001.
    GUARDA IL VIDEO


    COMITATO ETICO

    Il Comitato etico ha il compito di diffondere e far valere i principi e le norme di comportamento del Codice Etico. Il Comitato etico è un organo composto da tre a sette membri anche esterni alla Cooperativa. È altresì istituito un elenco di membri supplenti per un numero compreso da uno a tre a cui attingere in caso di dimissioni di un componente titolare nella durata del mandato. Le funzioni del Comitato Etico riguardano la verifica costante in merito all’applicazione del Codice Etico e alla valutazione di manifeste incongruità attraverso la raccolta e verifica di ricorsi e segnalazioni riferite all’applicazione del Codice con eventuale apertura di procedura di infrazione.


    In ottemperanza alla norma SA8000:2014 Società Dolce ha istituito il Social Performance Team (SPT), ovvero un soggetto indipendente che ha il compito di:
    Condurre la valutazione dei rischi relativamente alla conformità SA8000 e proporre alla Direzione azioni di prevenzione e di protezione.
    Tenere sotto controllo la conformità ai requisiti SA8000, l’attuazione delle azioni pianificate per ridurre i rischi e l’effettiva applicazione delle politiche e delle procedure relative ai requisiti SA8000.
    Facilitare la conduzione di audit interni periodici.
    Riesaminare periodicamente lo stato di sviluppo del sistema di gestione per la responsabilità sociale
    Mantenere le registrazioni delle non conformità e dei reclami relativi a SA8000.

    Composizione:
    Fanno parte del SPT tre rappresentanti del management designati dalla Direzione e tre rappresentanti dei lavoratori indicati dalle OO.SS.
    I tre rappresentanti del management sono coloro che nell’ambito dell’organizzazione aziendale ricoprono il ruolo di:
    Coordinatore Responsabile amministrazione del personale;
    Coordinatore Responsabile dell’ufficio Tecnico;
    Responsabile commerciale, marketing e contratti.
    I rappresentanti dei lavoratori sono designati da ciascuna delle tre organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL

    Segnalazione problematiche
    La Direzione è impegnata nel rispetto di quanto definito nella Norma SA8000 e della propria Politica di Responsabilità Sociale, pertanto si impegna a prendere in considerazione qualsiasi commento, raccomandazione, segnalazione e recla- mo riguardante le condizioni di lavoro in Società Dolce.
    Le segnalazioni possono essere inoltrate in forma anonima oppure possono essere firmate. In caso di anonimato la risposta sarà data in maniera pubblica attraverso gli strumenti informativi di cui dispone Società Dolce (comunicazione ai soci, comunicazione interna, spazio web). In caso di indicazione dei riferimenti del segnalante, la risposta verrà data direttamente alla persona che firma la segnalazione.
    Le segnalazioni possono essere inoltrate a:
    Social Performance Team
    S.P.T. – Cooperativa Sociale Società Dolce – Via Cristina da Pizzano, 5 – 40133 Bologna SA8000@societadolce.it
    C.I.S.E. Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo Economico – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Forlì- Cesena – Ente certificatore del sistema SA8000
    Corso della Repubblica, 5 – 47121 Forlì – Tel. 0543-713311 Fax 0543-713319 info@lavoroetico.org
    Il CISE ha inoltre realizzato una piattaforma online, denominata Monitoraggio Partecipativo SAW (Social Accountability Watch), che può avvalersi della partecipazione attiva dei vari portatori di interesse dell’azienda certificata. Chi effettua la registrazione alla piattaforma verrà considerato come un monitore: potrà effettuare segnalazioni, acquisendo il diritto di ricevere un feed-back circa l’esito della propria segnalazione.
    A.A.S. Ente internazionale garante
    15 West 44th Street, 6th Floor – New York, NY 10036 – saas@saasaccreditation.org
    (SAAS preferisce comunicazione scritte in inglese o in spagnolo e non ammette quelle anonime, tuttavia garantisce la massima riservatezza).


    In ottemperanza alla norma SA8000:2014 Società Dolce ha istituito il Social Performance Team (SPT), ovvero un soggetto indipendente che ha il compito di:
    Condurre la valutazione dei rischi relativamente alla conformità SA8000 e proporre alla Direzione azioni di prevenzione e di protezione.
    Tenere sotto controllo la conformità ai requisiti SA8000, l’attuazione delle azioni pianificate per ridurre i rischi e l’effettiva applicazione delle politiche e delle procedure relative ai requisiti SA8000.
    Facilitare la conduzione di audit interni periodici.
    Riesaminare periodicamente lo stato di sviluppo del sistema di gestione per la responsabilità sociale
    Mantenere le registrazioni delle non conformità e dei reclami relativi a SA8000.

    Composizione:
    Fanno parte del SPT tre rappresentanti del management designati dalla Direzione e tre rappresentanti dei lavoratori indicati dalle OO.SS.
    I tre rappresentanti del management sono coloro che nell’ambito dell’organizzazione aziendale ricoprono il ruolo di:
    Coordinatore Responsabile amministrazione del personale;
    Coordinatore Responsabile dell’ufficio Tecnico;
    Responsabile commerciale, marketing e contratti.
    I rappresentanti dei lavoratori sono designati da ciascuna delle tre organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL

    Segnalazione problematiche
    La Direzione è impegnata nel rispetto di quanto definito nella Norma SA8000 e della propria Politica di Responsabilità Sociale, pertanto si impegna a prendere in considerazione qualsiasi commento, raccomandazione, segnalazione e recla- mo riguardante le condizioni di lavoro in Società Dolce.
    Le segnalazioni possono essere inoltrate in forma anonima oppure possono essere firmate. In caso di anonimato la risposta sarà data in maniera pubblica attraverso gli strumenti informativi di cui dispone Società Dolce (comunicazione ai soci, comunicazione interna, spazio web). In caso di indicazione dei riferimenti del segnalante, la risposta verrà data direttamente alla persona che firma la segnalazione.
    Le segnalazioni possono essere inoltrate a:
    Social Performance Team
    S.P.T. – Cooperativa Sociale Società Dolce – Via Cristina da Pizzano, 5 – 40133 Bologna SA8000@societadolce.it
    C.I.S.E. Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo Economico – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Forlì- Cesena – Ente certificatore del sistema SA8000
    Corso della Repubblica, 5 – 47121 Forlì – Tel. 0543-713311 Fax 0543-713319 info@lavoroetico.org
    Il CISE ha inoltre realizzato una piattaforma online, denominata Monitoraggio Partecipativo SAW (Social Accountability Watch), che può avvalersi della partecipazione attiva dei vari portatori di interesse dell’azienda certificata. Chi effettua la registrazione alla piattaforma verrà considerato come un monitore: potrà effettuare segnalazioni, acquisendo il diritto di ricevere un feed-back circa l’esito della propria segnalazione.
    A.A.S. Ente internazionale garante
    15 West 44th Street, 6th Floor – New York, NY 10036 – saas@saasaccreditation.org
    (SAAS preferisce comunicazione scritte in inglese o in spagnolo e non ammette quelle anonime, tuttavia garantisce la massima riservatezza).


    WHISTLEBLOWING

    Sei a conoscenza di possibili comportamenti illeciti o irregolarità poste in essere nel contesto lavorativo da parte di chiunque abbia un rapporto qualificato con COOPERATIVA SOCIALE SOCIETA DOLCE SOC. COOP.?

    Per inviare una segnalazione clicca qui.


    PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DI ILLECITI
    Sei stata/o vittima di un abuso fisico, verbale, digitale (molestia) sul luogo di lavoro?
    Per inviare una segnalazione clicca qui.

    PARITÀ DI GENERE
    Società Dolce riconosce l’importanza fondamentale della Parità di genere come principio guida per promuovere un ambiente lavorativo inclusivo e equo, basato sui valori di uguaglianza e rispetto della diversità. La Cooperativa si impegna a rimuovere ogni discriminazione basata sul genere e a promuovere una cultura aziendale di pari opportunità, di valorizzazione della diversità e empowerment femminile.
    Sei stat* vittima di un abuso fisico, verbale, digitale (molestia) sul luogo di lavoro?
    Per inviare una segnalazione clicca qui.


    QUALITÀ, AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA

    Società Dolce considera prioritaria la diffusione della cultura della qualità, del rispetto e tutela dell’ambiente e dell’attenzione alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per la crescita dell’azienda e di tutte le parti interessate con cui essa interagisce direttamente e indirettamente.




    RATING DI LEGALITÀ

  • Epilessie

    Il 16 febbraio 2013 a Bologna si terrà la III Edizione del Convegno Nazionale sull’Epilessia presso il Circolo Ufficiali a Palazzo Grassi, organizzato dalla Federazione Italiana Epilessie – FIE con la collaborazione dell’Associazione Epilessia Bologna Onlus – AEBO.
    Il Convegno è un’importante “piattaforma” di confronto grazie alla partecipazione di esperti della comunicazione, del mondo scientifico e clinico, persone con epilessia e loro rappresentanti che portano la loro diretta esperienza. L’obiettivo è quello di esplorare forme di comunicazione efficaci con lo scopo di evitare che le persone con epilessia vengano discriminate ed emarginate e possano, così, uscire dall’ombra nella quale ignoranza e disinformazione, le costringono.
    Il Convegno Fuori dall’Ombra vuole continuare a richiamare la campagna lanciata dalle associazioni laiche e scientifiche nazionali e internazionali per un’informazione completa e adeguata, sia nel sociale, legale, che nel campo della medicina, perché troppe sono le forme di comunicazione approssimative.
    Lucia Marrocchi, Coordinatore Responsabile Area Integrazione Minori di Società Dolce, porterà un’esperienza in ambito scolastico.

    Convegno Nazionale
    EPILESSIE: INFORMAZIONE VS DISINFORMAZIONE
    FUORI DALL’OMBRA: AFFRONTARE LA CRISI EPILETTICA
    Bologna – 16 febbraio 2013
    III European Epilepsy Day

    Circolo Ufficiali – Palazzo Grassi
    Via Marsala 12 – Bologna

    La partecipazione è gratuita.
    Info e iscrizioni www.epilessieinformazione.it | press@epilessieinformazione.it  |  +39 346 6038345

     Scarica il programma qui.

     

  • PLAYGROUND#0

    UN PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE PER LO SPORT PER TUTTI

    Sarà piazza VIII Agosto, nel cuore di Bologna, ad accogliere martedì 18 e mercoledì 19 luglio la finale del torneo provinciale di basket “Not In My House”, in una perfetta riproduzione di villaggio della pallacanestro, con tanto di spalti per il pubblico, zona tecnica e spazio ristoro.
    Da non perdere, l’appuntamento di martedì 18 luglio, alle ore 18, con la presentazione di Playground#0 – Città in gioco accanto al Paladozza, progetto di riqualificazione delle aree verdi pubbliche, che partirà dal giardino Decorati al Valore Civile, al Paladozza. Sorgeranno lì, a fianco del mitico palazzetto della pallacanestro bolognese, il nuovo playground regolamentare e un’area minibasket, accanto all’attuale campo, che sarà rimesso a nuovo.
    Un’iniziativa di SG Fortitudo, Fortitudo 103 Academy, l’associazione dei tifosi fortitudini XamoresoloXamore, resa possibile grazie al sostegno di Società Dolce, Avola, Sportfund, col patrocinio del Comune di Bologna e del Quartiere Porto.
    Playground#0 sarà presentato dall’assessore allo Sport del Comune di Bologna, Matteo Lepore, insieme a Pietro Segata, presidente di Fortitudo 103 Academy e della cooperativa sociale Società Dolce, Federica Palumbi, presidente dell’associazione XamoresoloXamore, Christian Pavani, presidente Fortitudo 103 e Gianluca Muratori, presidente del Comitato per la Fondazione della Fortitudo.
    Un percorso video, che mostrerà il prima e il dopo dello spazio destinato all’intervento di riqualifica, accompagnato da un estratto di “Paladozza Story”, lo storyboard raccontato da Emilio Marrese, autore e sceneggiatore, nonché vicecaporedattore del quotidiano La Repubblica.
    Seguiranno, dalle ore 20 a mezzanotte, le partite.

    “Un modo per investire nel decoro cittadino, promuovendo la socialità, il movimento all’aria aperta e lo sport – spiega Pietro Segata, presidente di Fortitudo 103 Academy e di Società Dolce –  Spazi che ci piace pensare come collante tra i diversi luoghi del territorio, scuole, negozi, palestre, circoli. Spazi accessibili a tutti, per il gioco libero, che aggregano, educano e rendono più sicura la nostra città.”

    Leggi la presentazione del progetto

  • Presentato il progetto PLAYGROUND#0

    Presentato in piazza VIII Agosto a Bologna, nella cornice di “Not In My House”, martedì 18 luglio 2017 Playground#0 – Città in gioco accanto al Paladozza, progetto di riqualificazione delle aree verdi pubbliche, che partirà dal giardino Decorati al Valore Civile, al Paladozza. Sorgeranno lì, a fianco del mitico palazzetto della pallacanestro bolognese, il nuovo playground regolamentare e un’area minibasket, accanto all’attuale campo, che sarà rimesso a nuovo. L’iniziativa di SG Fortitudo, Fortitudo 103 Academy, l’associazione dei tifosi fortitudini XamoresoloXamore, è resa possibile grazie al sostegno di Società Dolce, Avola, Sportfund, col patrocinio del Comune di Bologna e del Quartiere Porto.

    Presenti l’assessore allo Sport del Comune di Bologna, Matteo Lepore, il presidente del quartiere Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani, insieme a Pietro Segata, presidente di Fortitudo 103 Academy e della cooperativa sociale Società Dolce, Federica Palumbi, presidente dell’associazione XamoresoloXamore, Christian Pavani, presidente Fortitudo 103 e Gianluca Muratori, presidente del Comitato per la Fondazione della Fortitudo.

    Presentato il percorso video che mostra il prima e il dopo dello spazio destinato all’intervento di riqualifica, accompagnato da un estratto di “Paladozza Story”, lo storyboard raccontato da Emilio Marrese, autore e sceneggiatore, nonché vicecaporedattore del quotidiano La Repubblica.
    Il progetto è visibile fino alla mezzanotte di mercoledì 19 luglio in piazza VII Agosto all’interno di “Not In My House”, torneo provinciale di basket.

    “Un modo per investire nel decoro cittadino, promuovendo la socialità, il movimento all’aria aperta e lo sport – spiega Pietro Segata, presidente di Fortitudo 103 Academy e di Società Dolce –  Spazi che ci piace pensare come collante tra i diversi luoghi del territorio, scuole, negozi, palestre, circoli. Spazi accessibili a tutti, per il gioco libero, che aggregano, educano e rendono più sicura la nostra città.”
    Soddisfatto l’Assessore Lepore del modello di riqualificazione dell’area e del palazzo dello sport che, nei prossimi anni, deve diventare sempre più un luogo di eventi, di sport.
    Secondo il presidente di quartiere Cipriani il progetto favorisce lo stare insieme e il creare relazioni, consentendo una possibile frequentazione anche intergenerazionale e valorizzando ancor più quest’area densamente popolata, dove vi è il palazzo dello sport, la scuola e migliaia di famiglie.

     

    [su_youtube url=”https://youtu.be/gXRTT95f25M” width=”400″ height=”260″ responsive=”no”]

  • Quando l’aggregazione sociale passa dai playground

    L’ultimo intervento in ordine temporale è stata la manutenzione del campo di basket a Bologna nel Parco del Velodromo (via Piave, angolo via Pasubio), un luogo molto amato dalle famiglie con bambini e dagli sportivi, soprattutto appassionati di basket, che lì si incontrano per svagarsi con qualche tiro a canestro. Società Dolce, da sempre a sostegno delle iniziative sociali tese a migliorare la qualità della vita delle fasce più deboli, ha partecipato con entusiasmo ai lavori promossi dall’Associazione Vivere la Città sponsorizzando questo luogo di aggregazione e divertimento messo a nuovo per i ragazzi bolognesi.

    Ma Società Dolce non è nuova a questo tipo di iniziative perché già nel 2010 aveva finanziato la realizzazione di un campetto di basket all’aperto presso il Centro Sportivo di Via Castelfranco a San Giovanni in Persiceto, alla cui inaugurazione aveva partecipato anche Marco Belinelli in qualità di ospite d’onore.

    Un’attenzione particolare rivolta sempre ai ragazzi, così che possano trovare nella passione per lo sport, e nei valori che esso veicola, la possibilità di vivere insieme dei momenti di socializzazione e sana competizione. È in tale ottica che Società Dolce supporta la VIS di San Giovanni in Persiceto, la squadra dei Bradipi (che milita nel campionato di basket in carrozzina) e la Molinella Pallacanestro, mentre il Presidente di Società Dolce Pietro Segata preside anche l’Academy 103, settore giovanile della Fortitudo Bologna.

    Leggi “Playground gioie e dolori” di Luca Aquino – Corriere di Bologna, 31/07/2016

  • Niente più sovrapprezzo per gli under 36

    Sono trascorsi 35 anni dalla fondazione della Cooperativa sociale Società Dolce e per l’occasione il Consiglio di Amministrazione, nella seduta dello scorso 13 febbraio, ha deciso di estendere la rinuncia al sovraprezzo per tutti gli under 36 che intendono diventare Soci della Cooperativa.
    Questa scelta è coerente con volontà di garantire quel ricambio generazionale che permetta di consegnarla, in futuro, alle nuove generazioni che la faranno ulteriormente crescere e prosperare.
    La porta è aperta, sostiene chi crede nel movimento cooperativo!


    Info: Ufficio Soci – Rita Franceschini
    ufficio.soci@societadolce.it – tel. 051 6441211

  • COVID-19: al via lo screening per i lavoratori

    Circa trecento test sierologici per individuare la presenza di anticorpi che attestino la positività al coronavirus, per altrettanti impiegati aziendali e operatori sanitari e socioassistenziali di Società Dolce. Parte da Bologna e da Galzignano Terme, lo screening su base volontaria, per il personale impegnato in ambienti comunitari e proseguirà dove sono gestiti analoghi servizi: “Mi risulta essere la prima iniziativa di questo tipo interamente privata – spiega il presidente Pietro Segata – e ha lo scopo di tutelare ospiti e lavoratori, oltre che vedere quanto e se il coronavirus è entrato nelle nostre strutture. Un impegno importante, in un momento difficile, ma doveroso verso chi si affida alle nostre cure e chi per loro lavora”. Chi dovesse risultare positivo all’esame sierologico, che individua presenza e tipo di anticorpi, se si è venuti a contatto col virus, se si è malati, o si è diventati immuni, attraverso il proprio medico si sottoporrà al tampone orofaringeo, come controprova. È nelle residenze socioassistenziali e sanitarie, che si sta imponendo l’emergenza e dove chi arriva dall’esterno, familiare, o operatore, può essere causa involontaria d’infezione per i più fragili. Da settimane, i familiari hanno accettato di rinunciare alle visite ai propri cari, ma lo stesso non può essere chiesto agli operatori. L’indagine sierologica è stata affidata a Medoc, centro di medicina del lavoro, attraverso un’unità mobile, nella riservatezza e in sicurezza.