Il 26 e 27 maggio prossimi una delegazione di operatori sociali bolognesi sarà in visita ai servizi di Salute Mentale di Udine e Trieste. L’iniziativa, promossa dalla Cooperativa Sociale “Società Dolce” di Bologna, coinvolge anche le Cooperative Sociali “C.A.D.I.A.I.”, “Bologna Integrazione” e “Iacoop” e l’Associazione A.I.A.S. ed ha come scopo un incontro/confronto fra la loro e la nostra realtà territoriale nel settore. Significativa la collaborazione di Legacoopsociali regionale del Friuli Venezia Giulia per la realizzazione del progetto.

La visita è organizzata in alcuni dei luoghi in cui ha operato Franco Basaglia, in occasione del trentennale della legge 180/78, che introdusse una radicale cambiamento nel modo di vedere e integrare le persone affette da patologia psichiatrica, con il superamento dei manicomi e l’introduzione di notevoli trasformazioni nei trattamenti psichiatrici sul territorio.

Se a Trieste si realizzò per la prima volta in Italia – negli anni ’70 – il progetto di chiusura dell’istituzione manicomiale sperimentato nel decennio precedente dall’équipe di Basaglia nella vicina Gorizia, ad Udine negli anni ’90 si è attuato un significativo episodio della successiva fase di attuazione della riforma del 1978, con la chiusura di quello che era rimasto il più grande “residuo manicomiale” italiano.

Quello che accomuna due realtà che – in fasi storiche diverse – hanno dimostrato la possibilità di realizzare moderne e civili politiche per la Salute Mentale, è il nesso fra i servizi pubblici e le realtà della società civile del territorio, fra le quali spiccano la collaborazione progettuale ed operativa con la Cooperazione Sociale ed il ruolo delle associazioni dei familiari e degli utenti stessi.

La visita sarà un momento di incontro e di scambio, con il coinvolgimento delle Direzioni dei due Dipartimenti di Salute Mentale e delle realtà della Cooperazione Sociale operanti nella nostra regione, in primo luogo il “Consorzio Operativo per la Salute Mentale” di Udine e la Cooperativa “2001 Agenzia Sociale” di Trieste.

Saranno visitate strutture residenziali, centri diurni ed occupazionali e cooperative sociali di inserimento lavorativo. Particolare di non poca importanza: l’accoglienza alberghiera della numerosa delegazione bolognese sarà assicurata dalle Cooperative Sociali operanti nelle due realtà: il pranzo udinese presso il ristorante della Cooperativa “Partecipazione” a S. Osvaldo e quello triestino presso quello della Cooperativa “Il Posto delle Fragole” a S. Giovanni, mentre la nottata verrà trascorsa presso l’Hotel Tritone a Barcola, gestito dalla stessa cooperativa triestina.