Sono arrivati vestiti da angioletti, con in testa il berretto rosso di Babbo Natale, i 17 bambini dell’asilo nido “Santa Teresina” di Marone, su piccole slitte con le ruote, portando con sé allegria, risate e qualche capriccio. Ad aspettarli, alla RSA “Sorelle Girelli”, gestita da Società Dolce, c’erano quaranta nonni speciali, ospiti della struttura, emozionati e impazienti.
L’occasione, per fare festa e scambiarsi abbracci e coccole, è stato il Natale ormai prossimo e l’idea di mettere intorno ai tavoli imbanditi anziani e piccini è venuta alle due educatrici, Giusy Orofino e Serena Nichetti, la prima della RSA e l’altra nel nido.
“Una bella iniziativa – spiega Pio Marchetti, coordinatore di Società Dolce – perché ha creato quell’atmosfera di famiglia e casa, che cerchiamo di ritrovare anche in contesti comunitari, dove a volte rischia di perdersi.”
Ad ogni tavolo è stato ospitato un bimbo e gli anziani si sono fatti in quattro per averne cura, aiutarlo a mangiare e farlo sentire a proprio agio, tra complimenti, vezzeggiativi e sorrisi.
“Mi ha colpita l’immediatezza con la quale anziani e bambini sono entrati in relazione, come se un’energia antica li avvicinasse e li facesse conoscere da sempre” dice Silvia Piovani, responsabile del servizio.
Intanto Nora, 89 anni, sistema la sedia del piccolo Luca, mentre Mario, quasi centenario, racconta ai due piccoli ospiti seduti con lui, la storia dei Re Magi, “che raccontava sempre la mia mamma”. Poi c’è Adelina, che mostra a Giulia, 3 anni, come si usa il tovagliolo e le anziane in carrozzina, che tengono Lisa per le mani, facendola saltare, in una “ola” di “volavola”.
Una festa per tutti, anche per i genitori, che sono andati a riprendere i figli presso la RSA, anziché al nido, trovandoli stanchi e contenti, tra le braccia dei nonni pronti a dare loro appuntamento alla prossima occasione.
PUBBLICATO IL 10/01/2018