“La Cura del Lavoro” è il titolo del convegno organizzato da Società Dolce e Seneca, per presentare l’omonima ricerca sullo stress da lavoro correlato nei servizi per l’infanzia, tenutosi a Bologna il 6 febbraio scorso, presso l’ex Oratorio di San Filippo. Un tema a lungo non affrontato negli ambienti di lavoro coi bambini, ma cruciale per la qualità del servizio, dove il benessere degli operatori ha un diretto impatto sull’esperienza positiva dei più piccoli nei servizi educativi.
Il percorso, iniziato nel 2017, è durato due anni e ha riguardato 551 addetti del settore, tra educatori, coordinatori, staff di coordinamento, Lavoratori al 99,4% donne, nell’82% dei casi con contratto a tempo indeterminato, che invecchiano, con un’età media di 42 anni.
Gli eventi sentinella dello stress sono l’assenteismo per malattia, strettamente correlato all’età e le assenze per la cura di persone non autosufficienti. Donne che lavorano, quindi e che a casa hanno figli o genitori anziani, che a loro volta dipendono da loro.
I problemi più frequenti delle lavoratrici? Disturbi muscolo scheletrici importanti, ma anche alti livelli di esaurimento emotivo.
“Scegliere un percorso di ricerca-formazione-azione, rispetto a questo specifico – ha spiegato Caterina Segata, responsabile servizi 0/18 di Società Dolce – è stato utile per la delicatezza del tema e per evitare che un questionario o una rilevazione diventassero un mero adempimento normativo e burocratico. Abbiamo voluto ancorare immediatamente l’esperienza all’organizzazione, sul campo e con chi vi lavora, col gruppo dei coordinatori pedagogici e coinvolgendo il personale educativo e ausiliario.”
Il metodo di ricerca è stato spiegato da Renzo Colucci, direttore dell’ente di formazione Seneca Impresa Sociale: “All’elaborazione e analisi dei dati sono emerse le prime ipotesi interpretative – ha detto – e si è arrivati ad una prima definizione dei problemi professionali, delle condizioni e dei fattori di stress, giungendo poi ad ipotizzare dei risultati validati dai gruppi e dalla direzione aziendale. Un percorso rimodulabile in corso d’opera, che ha coinvolto anche diversi settori della cooperativa.”
Dopo la presentazione della ricerca con Barbara di Tommaso, l’evento si è concluso con la tavola rotonda condotta da Pietro Ravagli, responsabile HR e ICT di Società Dolce, che ha visto partecipi Maria Cristina Volta, Regione Emilia Romagna, Stefano Grandi, consulente e formatore, Lucia Balduzzi, docente del corso di laurea in Educatore nei servizi per l’infanzia dell’Università di Bologna e Francesco Saverio Violante, direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro dell’Università di Bologna.
PUBBLICATO IL 13/02/2020