Dopo giorni di lavoro a supporto ad ospiti, familiari e operatori, ho avvertito il bisogno di scrivere queste righe e di condividerle con il fantastico gruppo di operatori della CRA “Nevio Fabbri”, impegnati nella gestione dell’emergenza Covid-19 . Questa situazione ci sta insegnando che non esistono frontiere. Possiamo innalzare muri e barriere, ma poi qualcosa d’infinitesimale le attraversa in un secondo, lasciandoci vulnerabili e privi di difesa. È con queste parole, che voglio iniziare a descrivere quello che ho visto e vedo nella CRA “Nevio Fabbri” di Molinella.
La grave emergenza sanitaria ci porta sensazioni ed emozioni che sfuggono al controllo, domande senza risposta. Ci rende vulnerabili in un mondo che abbiamo creduto di poter controllare e che ci ha fatto credere di essere invincibili, onnipotenti, figli di un sistema che rispondeva alle nostre volontà. Oggi sappiamo che non è così e ci teniamo in equilibrio giorno dopo giorno, nell’incertezza, nella paura, nell’impossibilità di fare, senza avere il controllo del tempo. Non sappiamo quando finirà, ma tutti siamo in prima linea, impegnanti a garantire una buona vita a chi non può farlo da solo. Il nostro senso di responsabilità ci fa andare avanti, sfidando la sorte, armati dei dispositivi di protezione, come guerrieri marziani, come un carnevale mai finito. Siamo qui, nei nostri corridoi, nelle camere degli anziani, per garantire loro dignità. Siamo qui, con la paura, l’ansia, le lacrime, i sorrisi, i sensi di colpa verso le nostre famiglie, che dopo ogni turno incontriamo e non possiamo abbracciare, ma nonostante tutto questo non molliamo. Il Covid-19 non ci ha fermati, perché dentro di noi batte un cuore, una solidarietà per l’altro e nell’incontro troviamo bellezza e valori, assaporiamo le emozioni del nostro bellissimo lavoro e della vita. Perché la vita continua, “Nevio Fabbri” non si ferma. Avanti tutta!
Fiorinto, psicologo
Casa Residenza Anziani “Nevio Fabbri”, Molinella (BO)
PUBBLICATO IL 16/04/2020