Il Comune di Brescia ha promosso il programma “gare zero” per ciò che riguarda i servizi alla persona; dormitori, asili, assistenza domiciliari saranno affidati a gestori con altre modalità e a tariffa definita e non ribassabile. Dimostrando che si può cambiare rotta. Rinunciando a risparmi (molto spesso trasformati in bonus per i dirigenti…), evitando di promuovere il cannibalismo di soggetti gestori troppo spesso costretti a rinunciare alla loro mission pur di garantire occupazione, prevenendo “strani fenomeni” e la generazione di vicende come quella recente di Roma.
L’intervista che l’Assessore ai servizi sociali del Comune di Brescia Felice Scalvini ha rilasciato a radio Città del Capo sabato 28 febbraio 2015: http://www.radiocittadelcapo.it/archives/modello-brescia-per-il-welfare-mai-piu-gare-al-massimo-ribasso-156362/
PUBBLICATO IL 03/03/2015