• SETTIMANE AGGIUNTIVE E ANTICIPATE DI CASSA INTEGRAZIONE PER I LAVORATORI

    Le aziende che hanno già beneficiato fino a un massimo di 14 settimane di cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga, a disposizione entro il 31 agosto 2020, potranno accedervi per una durata più lunga, di ulteriori 4 settimane e anche per periodi precedenti al 1 settembre 2020.

    Viene eliminato il limite temporale, anche se le settimane, portate col Decreto Rilancio da 9 a 18, restano tali.

    Lo ha deciso il Consiglio di Ministri, col decreto legge 52 del 16/6/202, presentato lo scorso 15 giugno in conferenza stampa, volto ad introdurre nuove misure urgenti per l’integrazione salariale dei lavoratori che stanno subendo le conseguenze economiche causate dal Covid-19. L’obbiettivo del Governo è di garantire la Cig a tutti i lavoratori e per il tempo necessario ad affrontare il post lock down. Dopo i ritardi della cassa, si lavora per un meccanismo più veloce, con una riforma di tutti gli ammortizzatori sociali.

    Decreto legge 16 giugno 2020 n. 52

  • Giornata Internazionale della Felicita’

    “La felicità e il benessere sono obiettivi universali e devono essere riconosciuti come tali dalla politica pubblica come anche la necessità di un approccio più aperto, equo e bilanciato a una crescita economica che promuova uno sviluppo sostenibile, la cancellazione della povertà e la felicità di tutte le persone”.

    Con queste parole l’Assemblea Generale Onu ha proclamato il 20 marzo Giornata Internazionale della Felicità. Una nuova data da segnarsi in calendario che, da quest’anno in poi, farà parte delle celebrazioni per sempre.

    Ecco 5 piccoli suggerimenti per godere, almeno in quella giornata, di qualche sorso di “felicità”:
    1. Sorridere alle prime 3 persone che incontriamo
    2. Fare qualcosa di nuovo e imprevisto: cambiare strada andando al lavoro, provare un cibo sconosciuto, mettersi i calzini spaiati, fare la spesa in un negozio diverso…
    3. Dire “si” quando in automatico diremmo “no”, o viceversa. Poi mantenerlo
    4. Telefonare a un amico/a che non sentiamo da tempo solo per il piacere di fare quattro chiacchiere
    5. Rivolgere un gesto affettuoso a qualcuno che non se l’aspetta

  • A Casa Anna ha riaperto la cucina interna

    La residenza per anziani Casa Anna di Trieste ha riavviato, da lunedì 13 ottobre 2014, il servizio di preparazione dei pasti nella cucina  interna. Grande è stato l’entusiasmo nella Residenza Casa Anna, tanto che lunedì i nostri  ospiti hanno accolto con un applauso le pietanze preparate per loro dalle nostre nuove cuoche, Giada e Liliana.
    Benvenute e grazie per la vostra attenzione ai desideri dei nostri Ospiti!

     

  • Pietro Segata intervistato da Americo Mancini a Sportello Italia Recovery, RAI RADIO 1

    Il 31 marzo scorso, il presidente di Società Dolce, Pietro Segata, è stato ospite del giornalista economista Americo Mancini, alla trasmissione radiofonica Sportello Italia Recovery, su RAI Radio 1.

    L’intervista ha posto l’attenzione sull’emissione di obbligazioni in Borsa da parte della cooperativa e l’ingresso dei fondi mutualistici CoopFond e General Fond come soci finanziatori di Società Dolce, ma anche sulla capacità di resilienza di un settore fortemente toccato dalla pandemia.

    Buon ascolto!

    Ascolta l’intervista

  • Assistenza Sanitaria Integrativa

    Nell’ambito delle azioni di Welfare Aziendale, oltre al piano sanitario già in dotazione a tutti i dipendenti a tempo indeterminato, Società Dolce ha previsto un piano sanitario integrativo per i propri Soci, che amplia e completa le coperture sanitarie già in essere. Inoltre, ad ogni Socio viene data facoltà di poter estendere il medesimo piano sanitario integrativo anche a propri famigliari, con un contributo aggiuntivo a proprio carico.

    Per meglio comprendere tali coperture, ti suggeriamo di consultare la guida ed il prospetto appositamente predisposti.

  • La storia

    Ripercorriamo i principali eventi che hanno caratterizzato la storia di Società Dolce, dall’anno di fondazione ad oggi, perché le tappe della nostra crescita rappresentano quanto, con orgoglio, entusiasmo e tanto impegno, tutti noi abbiamo fatto in questi anni per arrivare fin qui.

  • A PICCOLI PASSI PER CRESCERE

    …le novità del nido Barbapapà di Vignola

    Esempio di virtuosa sussidiarietà tra l’ente pubblico (il Comune di Vignola) ed il privato sociale (Società Dolce ed altre cooperative sociali, poi riunite nel consorzio Vignolazerosei), il nido d’infanzia “Barbapapà” è da sempre pronto ad accogliere le esigenze dei più piccoli e dei loro genitori. Il servizio, che può ospitare fino a 69 bambini dai 9 ai 36 mesi, ha saputo costruire risposte personalizzate ed innovative di qualità, salvaguardando le politiche di sostegno alla famiglia, con nuove offerte, pubbliche e private.

    Di fronte ai veloci cambiamenti sociali e di welfare, che hanno trasformato sia i nuclei familiari che i modi e i tempi di lavoro, il consorzio Vignolazerosei ha saputo ridefinire proposte nuove ed elastiche, che confermano il Comune di Vignola all’avanguardia nel settore. Orari flessibili, per la conciliazione tempi di vita e di lavoro, apertura e partecipazione dei genitori alle proposte educative, favorendo la rete di realtà associative e cooperativistiche del territorio, per attività e progetti rivolti ai più piccoli e alle loro famiglie, accompagnano le novità per il nuovo anno scolastico 2018-2019 presentate dal Sindaco di Vignola, Simone Pelloni.

    “Con Piccoli Passi, s’intende offrire un’opportunità educativa alle famiglie che per il loro bambino non hanno scelto il nido” spiega Elisa Guerzoni, Cooperativa Sociale Società Dolce. In Emilia Romagna, al primo posto in Italia per numero d’iscrizioni ai servizi prima infanzia (secondo la Regione, il 29,4% della popolazione residente 0-2 anni, nel 2015), oltre il 60% dei bimbi fino ai 3 anni restano ancora a casa. Una decisione che non sempre poggia su motivi economici o di lavoro dei genitori, ma che risulta influenzata da una forte componente culturale. Lo dimostrano due ricerche: la prima effettuata dal Comune di Modena insieme a Unimore[1] e uno studio di Società Dolce su 650 famiglie del centro-nord Italia. Il risultato? Emergono ancora timori e resistenze, in alcuni genitori, ad affidare i loro bimbi al nido.

    È a queste mamme e papà e ai loro piccoli tra gli 0 e i 3 anni, non iscritti ad altri servizi educativi del territorio, che si rivolge il progetto Piccoli Passi, con un’offerta ludico educativa simile del nido, i medesimi spazi, ma un’apertura tre giorni a settimana, dalle 8.30 alle 11.30, educatori qualificati e la possibilità, per il genitore, di fermarsi il tempo che desidera.

    L’Aula verde di Barbazoo è un’altra novità, nata dalla collaborazione tra Vignolazerosei e la cooperativa La Lumaca. “Un luogo fisico – aula e giardino – dove i bambini che abitano in città giocano, esplorano, scoprono la natura, apprendono e socializzano, per diventare cittadini del mondo” spiega Massimo Brandoli della cooperativa La lumaca. Come? Attraverso laboratori a tematica ambientale, che coinvolgeranno anche i genitori, tra sostenibilità ambientale e natura. 

    Nelle proposte di educazione ambientale, il bambino è al centro del processo di apprendimento, ha libertà di esprimersi con i suoi molteplici linguaggi ed entra in relazione con l’ecologia attraverso attività di gioco, esplorazione, osservazione, descrizione e manipolazione. Si cerca così di accrescere il rapporto tra bambino e natura, incentivando il rispetto e la conoscenza del mondo naturale, per creare – perché no – piccoli ambasciatori capaci di portare il messaggio di attenzione ambientale nelle famiglie del territorio. I laboratori si terranno due giorni a settimana e spazieranno tra cucina, sperimentazione nella natura, creatività, teatro e ambiente, musica.

    Infine, particolarmente gradita e auspicata dalle famiglie, sempre attente alla salute dei più piccoli, sarà l’inaugurazione, a partire dall’autunno, della cucina interna del nido “Barbapapà”. Affidata a Camst, che persegue la qualità attraverso alimenti selezionati e certificati, da un punto di vista organolettico, qualitativo e nutrizionale, renderà il momento del pasto un’importante occasione di benessere, crescita e socialità. Decenni di esperienza e di azioni di miglioramento, rendono oggi Camst un’azienda di eccellenza, nel settore della ristorazione, con un’attenzione all’ambiente, al biologico, ai prodotti tipici e tradizionali, alla filiera corta.

    Rassegna stampa:

    11/7/2018 Il Resto del Carlino Modena
    “L’asilo Barbapapà triplica i servizi”

    11/7/2018 La Gazzetta di Modena
    “Due nuovi progetti a Vignola per avvicinare i bimbi al nido”

    11/7/2018 La pressa
    “Vignola, la rivoluzione al nido…a piccoli passi”

    Guarda l’intervista ad Elisa Guerzoni, coordinatrice infanzia della Cooperativa Sociale Società Dolce, che illustra i nuovi servizi disponibili all’interno del nido d’infanzia Barbapapà di Vignola – La Pressa 10-07-2018

     

    [1] Servizi 0-3 evoluzione e nuovi bisogni nella valutazione delle famiglie, anno 2016

  • Con RaiSE l’innovazione e’ sociale

    Approvato dalla Regione Emilia Romagna il progetto RaiSE (Enhancing social enterprises competitiveness through improved business support policies) che sarà finanziato dalla Unione Europea attraverso il programma Interreg Europe con circa 1,5 milioni di euro.

    RaiSE, promosso da ACCIÓ – Agenzia Catalana per la competitività dell’impresa in qualità di capofila in collaborazione con agenzie di sviluppo europee tra cui ERVET, ha l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese sociali.
    L’attenzione è rivolta alle imprese sociali poiché hanno un alto potenziale di sviluppo di nuovi posti di lavoro e sono capaci di generare una crescita inclusiva. Promuovere efficacemente la loro competitività, anche sui mercati internazionali, tenendo conto che le esigenze e azioni di supporto differiscono da quelle attuate per le piccole e medie imprese tradizionali è la posta in gioco.
    In effetti, le politiche di sostegno alle imprese sociali non sono ancora sufficientemente strutturate e spesso sono frammentate tra le diverse autorità pubbliche e all’interno dei loro settori. Una sfida, questa, che ha motivato la nascita di RaiSE e l’impegno nella cooperazione e nello scambio interregionale tra diverse tipologie di soggetti (enti locali, agenzie di sviluppo, imprese e loro forme di rappresentanza) volto a migliorare gli strumenti di politica regionale per favorire la competitività e facilitare l’accesso ai mercati e alla finanza e a percorsi di rafforzamento delle capacità manageriali delle imprese dell’economia sociale.

    L’evento di lancio del progetto si sta svolgendo in Spagna, a Barcellona, proprio in questi giorni (dal 30 gennaio al primo febbraio 2017) e vede la partecipazione anche del Presidente di Società Dolce Pietro Segata. Sarà l’occasione per avviare il processo di reciproco apprendimento tra partner europei di Italia, Spagna, Svezia, Ungheria, Irlanda, e Austria (agenzie di sviluppo, centri di innovazione imprenditoriale e sociale, regioni) e per presentare e coinvolgere i gruppi di Stakeholder locali chiamati ad accompagnare la realizzazione del progetto e a definire un Piano di Azione locale che possa migliorare gli strumenti di policy.

  • Cocomerata in compagnia

    Un pomeriggio in allegria, ascoltando musica dal vivo e gustando una deliziosa fetta di anguria in compagnia di alcuni familiari degli utenti al Centro Servizi Anziani “Cittadella”, padroni di casa per l’iniziativa, degli anziani della Socializzazione, di quelli del Centro Diurno per Anziani Parma Centro. Aggregati anche gli anziani del Centro Diurno Montanara.
    Per l’occasione è stato allestito il cortile interno con delle grosse fette di cocomero realizzate con il cartoncino bristol rosso e verde che i nostri anziani hanno ritagliato, incollato e colorato. Ad allietare il pomeriggio la  tastiera e la bravura del signor Luigi!