• Banca Cambiano S.p.A.

    Banca Cambiano nasce il 20 Aprile 1884 come Cassa Cooperativa di Prestiti per libera iniziativa di un gruppo di ventuno privati cittadini ed eminenti personalità, come l’ingegnere Vittorio Niccoli, che la costituiscono con una sede a Cambiano, nel comune di Castelfiorentino, in provincia di Firenze. Una novità assoluta di gestione del risparmio, fondamento per un agire finanziario eticamente corretto, al servizio della comunità. E’ per la Banca e il territorio l’inizio di un cammino lungo oltre centotrent’anni.
    Il primo gennaio 2017 Banca Cambiano 1884 diventa S.p.A. e raccoglie il testimone dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, richiamandone nel nome l’anno di fondazione. Con la legge di riforma delle Banche di Credito Cooperativo (legge n.49/2016), la BCC di Cambiano ha dato una nuova prospettiva alla decennale storia di autonomia, risalente ad oltre quarant’anni, ed ha conferito la propria azienda bancaria alla Banca AGCI che ha assunto la nuova denominazione di Banca Cambiano 1884 S.p.A.

    www.bancacambiano.it

  • Sviluppare un welfare comunitario ed economie coesive

    Martedì 21 settembre alle ore 14.30 si terrà il nuovo Digital Talk di Road to Social Change che tratterà il tema “Sviluppare un welfare comunitario ed economie coesive”.

    Si rifletterà sul ruolo della comunità come co-produttore dei servizi di interesse generale, su come questo approccio possa dilatare le tradizionali categorie del welfare e legarsi alle filiere del territorio per favorire inclusione sociale e inserimento lavorativo.
    Si parlerà di una dimensione comunitaria in cui poter costruire insieme nuove soluzioni, nuove offerte di servizi e promuovere economie coesive e di coesione sociale.

    PROGRAMMA

    Modera:
    Stefano Arduini, Direttore Responsabile di Vita Magazine

    • Saluto di benvenuto
    Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord, UniCredit

    • La sfida: sviluppare un welfare comunitario ed economie coesive
    Giorgia Perra, Coordinatrice AICCON Alta Formazione

    • Il welfare di comunità come pilastro dello sviluppo
    Stefano Zamagni, Università di Bologna

    • Tavola Rotonda Comunità intraprendenti e inclusive
    – Pietro Segata, Presidente Società Dolce
    – Francesca Nora, AD Arca Lavoro
    – Marco Casodi, Vice Presidente Associazione RealMente

    • Welfare platforms: il welfare comunitario a portata di click
    Fabio Fraticelli, TechSoup Italia

    • Chiusura dei lavori
    Stefano Arduini, Vita Magazine

    Per iscriverti all’evento, CLICCA QUI

    L’iniziativa è promossa da UniCredit, in collaborazione con AICCON, Politecnico di Milano- Tiresia/MIP, Fondazione Italiana Accenture e TechSoup, all’interno di Road to Social Change, un progetto di “sviluppo integrale” per il Terzo Settore.

  • Settimana europea della formazione professionale

    Dal 5 al 9 novembre 2018 si svolgerà la Settimana europea delle competenze nell’istruzione e formazione professionale (European VET Skills Week), promossa dalla Commissione Europea per promuovere e valorizzare i percorsi di istruzione e formazione professionale, con l’obiettivo di diffondere diverse modalità di apprendimento, in particolare quello veicolato da esperienze lavorative, permettendo così ai giovani di scoprire i loro talenti e abilità.

    Tra i diversi eventi in programma, il Centro Integrado Pùblico de Formacion Pròfessional Valle de Elda ha organizzato una quattro giorni (6-9 novembre 2018) di conferenze, seminari e tavole rotonde, dedicati ai servizi agli anziani e all’importanza della formazione professionale in questo settore, ai quali parteciperanno: Sara Saltarelli, Responsabile dell’Area Assistenza alla Persona di Società Dolce; Michele Mastropieri, Coordinatore Responsabile Area Assistenza alla Persona di Società Dolce; Silvia Vicchi, Ufficio Stampa di Società Dolce.

    Scopri il programma 

  • Comunità di impatto: nuove forme di innovazione per l’economia sociale

    23 OTTOBRE 2019 – ORE 09.30
    c/o Emilbanca – sala Marconi
    Via Dei Trattati Comunitari Europei, 19 – Bologna


    A distanza di quasi un anno dall’incontro che ha riunito a Bologna 100 innovatori sociali regionali – imprese sociali, imprese che producono tecnologie e sistemi abilitanti per il sociale e sanitario, centri ricerca e laboratori di innovazione, associazioni di rappresentanza – la Regione Emilia-Romagna ha organizzato un nuovo appuntamento per tornare a ragionare insieme ai policy makers su bisogni e opportunità.
    L’obiettivo è di definire come l’economia sociale e l’ecosistema dell’innovazione regionale possano collaborare per risolvere le sfide sociali del futuro: il nuovo incontro si propone di riprendere le fila e di presentare e discutere le potenziali proposte condividendo possibili strumenti per sostenerle.

    L’incontro sarà aperto da Morena Diazzi, Direttore generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Emilia-Romagna, mentre le conclusioni sono affidate all’assessore regionale alle Attività produttive, economia verde e ricostruzione post-sisma, Palma Costi.
    Caso Studio: Pietro Ravagli (Direttore Risorse Umane e Sistemi Informativi Società Dolce)

    Programma
    Iscrizione

  • NASCE IL MANAGER DEL WELFARE URBANO

    Lunedì 19 maggio presso l?Università degli Studi dell?Aquila avrà inizio il percorso ?Nuovo welfare urbano: innovazione e progettazione di servizi e attrezzature? che si propone l?obiettivo di formare la figura professionale del MANAGER DEL WELFARE URBANO, ovvero di un professionista capace di progettare opere e servizi dedicati alla persona, conoscendo e prevedendo il ?welfare urbano? del futuro. Si tratta di una figura in grado di coordinare e mettere in atto competenze e capacità multidisciplinari di alto livello in ambito ingegneristico, statistico, giuridico-normativo, pedagogico, comunicativo.

    Il progetto è stato presentato da un?ATS composita e di alto livello costituita, oltre che dall?Università che ne è il soggetto capofila, dalle aziende Società Dolce Cooperativa Sociale, Camst Soc. Coop. a rl., CIPEA Consorzio Imprese di Produzione Edilizia e Affini Soc. Coop a r.l., Modular s.r.l. e Emil Banca Credito Cooperativo Società Cooperativa.

    Il percorso, della durata di 800 ore – suddivise in lezioni in aula e percorso on the job presso le aziende – si propone di focalizzare la formazione sui temi cardine della programmazione di sistemi di welfare, della progettazione e della costruzione di opere destinate ad accogliere servizi alla persona e della loro gestione.

    Le lezioni in aula saranno tenute da docenti universitari e da manager provenienti dal mondo produttivo e dalle Amministrazioni Pubbliche. Il percorso di stage, che avrà inizio nel mese di settembre, si svolgerà presso le aziende private partner di progetto e verterà sulla messa in atto di quanto appreso durante la parte teorica e sulla sperimentazione di parte dei processi che conducono alla realizzazione di un servizio alla persona a partire dal suo concepimento quale risposta ai bisogni di servizio della collettività.

    Con l?iniziativa ?Nuovo welfare urbano? ci si propone di offrire un?opportunità professionale a giovani laureati garantendo loro un?esperienza lavorativa in un contesto produttivo di sicuro interesse; e di contribuire in modo fattivo alla costruzione e definizione di un sistema di welfare più moderno e attuale assegnando anche ai soggetti privati in possesso di conoscenze e competenze adeguate, il ruolo di partner dell?Ente Pubblico sin dalla fase di programmazione delle risposte ai bisogni di Welfare della popolazione.

    Aperto ad una classe di 25 studenti, il corso ha visto la candidatura di oltre 100 giovani neolaureati provenienti da tutte le Regioni Italiane che hanno sostenuto una prova scritta ed un colloquio orale che hanno consentito alla commissione di valutazione di selezionare la classe di 25 e di aprire le lezioni in aula ad altri 5 giovani che parteciperanno in qualità di uditori. Al termine del percorso formativo, le aziende bolognesi costituenti la partnership proporranno ad almeno 6 giovani un contratto di lavoro della durata di 1 anno.

    L?iniziativa si inserisce all?interno dell?Azione 3 del programma FIxO (Formazione e Innovazione per l?Occupazione), promosso e sostenuto dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Direzione Generale per le Politiche per l?Orientamento e la Formazione, e attuato con la collaborazione di Italia Lavoro S.p.A.. I discenti, tutti di età inferiore ai 28 anni, sono laureati in diverse discipline: Giurisprudenza, Ingegneria, Sociologia, Scienze della Formazione, Architettura ed Economia. Il percorso prevede per gli studenti un sostegno economico di 500 euro al mese per l?intero periodo del corso, che salgono a 1000 euro per chi proviene da fuori regione.

    Per informazioni www.nuovowelfareurbano.it

  • Caterina Segata in audizione alla Commissione Istruzione del Senato

    Nell’ambito dei lavori della 7° Commissione del Senato della Repubblica sulla Istruzione pubblica, mercoledì 13 marzo 2019 si è tenuta  un’audizione dell’Associazione internazionale pedagogisti educatori (AINSPED) e dell’Associazione generale cooperative italiane (AGCI) sul tema della ridefinizione dei profili e degli ambiti occupazionali delle figure di educatori e pedagogisti. In rappresentanza di AGCI erano presenti Sarah Chiusano, Responsabile Settore Cooperazione AGCI Lombardia, e Caterina Segata, Responsabile Settore Educativo-scolastico AGCI Emilia Romagna nonchè Responsabile Area Sede Infanzia Società Dolce.

    Partendo dal definire i servizi alla persona quale base dell’attività propria della cooperazione sociale, variegati e complessi ma di fatto “uniti dalla necessità di garantire assistenza e sostegno alle persone che per età, condizioni di salute fisica o mentale oppure altri svantaggi di natura socio economica”, nel suo intervento Caterina Segata ha sottolineato il ruolo dell’educatore che “indipendentemente dagli aggettivi che vogliamo aggiungere, opera sempre accompagnando per un periodo persone che hanno la necessità di essere aiutato: leggendo i bisogni, individuando gli obiettivi possibili, progettando le azioni e attivando le risorse possibili individuali e di contesto. E’ figura ponte per eccellenza nell’ambito delle politiche sociali e quindi dei servizi alla persona.”

    L’evoluzione delle politiche sociali sia a livello nazionale/internazionale sia a livello regionale di fatto “richiamano alla necessità di non settorializzare gli interventi e di convergere sulla capacità di agire in modo integrato e sincrono su progetti di accompagnamento ed emancipazione per le fasce deboli. Tutti i professionisti del continuum tra settore sanitario-sociale-educativo-scolastico vivono la necessità di ampliare lo sguardo e interconnettere competenze ed esperienze per saper affrontare il loro proprio lavoro. E tutti i professionisti che operano con le persone e a favore delle persone devono poter accedere a percorsi di formazione continua, oltre il percorso di formazione universitaria, al fine di mantenere sempre aggiornato il proprio bagaglio di competenze e trovare gli spazi di rielaborazione delle fatiche che la professione porta con sé nel tempo.”

    Nell’ambito della ridefinizione dei profili e degli ambiti occupazionali di educatori e pedagogisti, Caterina Segata ha concluso il suo intervendo fornendo alla Commissione una serie di spunti di riflessione, in particolare sulla regolamentazione vigente in merito alla qualifica di pedagogista ed alla riqualifica (o riconoscimento) dell’esperienza pregressa per gli educatori e sull’attuale differenziazione tra i diversi percorsi di Laurea per accedere al lavoro nei servizi educativi.

    Guarda l’intervento di Caterina Segata su Senato WebTV (dal min. 36 circa)

  • Da Molinella: #ce la faremo

    Tra le persone più fragili in questo periodo ci sono gli anziani e in particolare quelli nelle Case Residenza per Anziani. Il Sindaco di Molinella, Dario Mantovani, rivolge un sentito ringraziamento a tutto il personale della C.R.A. Nevio Fabbri di Molinella (BO) che in questi giorni si sta adoperando al massimo mettendo in campo tutta la loro professionalità, energia e positività.

    Le operatrici di Molinella (nella foto) ripetono a voce alta #ce la faremo

    Guarda il video.

    https://youtu.be/xz2jilupIks
  • CDD Tam Tam in festa al Pertini con musica e danzaterapia

    Nuovamente insieme il 14 giugno il CDD Tam Tam gestito dalla Cooperativa Sociale Società Dolce e i volontari del Centro Sandro Pertini di San Giorgio per festeggiare in compagnia la conclusione dell’anno educativo. La collaborazione ormai consolidata tra queste realtà testimonia l’impegno costante profuso da operatori e volontari nel promuovere forme di integrazione tra le attività quotidiane del CDD e il territorio.

    Dopo i saluti della coordinatrice del CDD Tam Tam Nadia Nosari e delle autorità locali, il sindaco Damiano Vicovaro, il vicesindaco Patrizia Modena e l’assessore Maria Grazia Acerbi, gli ospiti e gli operatori del Tam Tam hanno aperto la serata con una performance di danzaterapia guidati da Vanna Vallari.  Si tratta di un’attività riabilitativa svolta al CDD durante l’anno educativo che contribuisce all’armonico sviluppo dell’individuo attraverso l’uso del movimento inteso come mezzo per la scoperta di sé, del proprio corpo e delle sue capacità espressive. Il sindaco ha colto l’occasione per comunicare ai presenti che Società Dolce dal 1° settembre gestirà l’asilo nido comunale locale in quanto vincitrice della recente gara d’appalto.

    La serata è proseguita con la cena in compagnia e l’animazione musicale condotta dal gruppo “NO TRACKS”.

  • Biennale della prossimita’ 2017

    Si terrà a Bologna, da giovedì 15 a domenica 18 giugno 2017 la seconda edizione della Biennale della prossimità, la rassegna delle esperienze di prossimità. E’ un evento basato sul confronto orizzontale e su una pluralità di linguaggi: la testimonianza, il laboratorio, l’arte, la convivialità.
    La prima edizione, che si svolse nel giugno 2015 a Genova, ha coinvolto 125 organizzazioni da tutta Italia, enti pubblici e di terzo settore, non profit consolidato e informale, sullo slancio di sei promotori molto eterogenei.

    Ora i promotori sono diventati tredici e la scelta è caduta su Bologna come crocevia di esperienze diverse: grandi organizzazioni di terzo settore, cittadini attivi anche grazie ai Patti di Collaborazione avviati dal Comune di Bologna, social street …  Mondo di cui la Biennale vorrebbe facilitare l’incontro.
    Il focus di questa edizione è l’emersione delle prossimità, delle idee, delle persone, delle organizzazioni che la praticano, con particolare attenzione alle nuove generazioni di cittadini.

    La definizione di prossimità alla base di questa esperienza, che è un percorso di costruzione collettiva, vuole essere inclusiva: cittadini che riconoscono e condividono un bisogno o un’aspirazione comune e che costruiscono in modo collettivo delle risposte che li vedono protagonisti. La Biennale è aperta a tutte le realtà democratiche che intendono coinvolgersi, senza nessuna forma di discriminazione.
    Tutti gli iscritti avranno opportunità di raccontare le proprie esperienze e di ascoltare quelle altrui, prendendo parte ai vari momenti del programma. Sino alla fine di aprile, è possibile pensare anche a modalità specifiche di partecipazione, sulla base del proprio modo di raccontare la prossimità. Molti iscritti lo stanno facendo, proponendo performance artistiche, iniziative di coinvolgimento dei cittadini, laboratori e così via.

    Sabato 17 giugno, dalle 14.30 alle 17.30, presso il portico dei Servi, Strada Maggiore, si terrà anche una dimostrazione di pugilato della Palestrina popolare gestita da Società Dolce!
    Per scoprire il programma clicca qui

  • L’impresa comune

    Sono disponibili i materiali relativi alla presentazione de “L’impresa comune”  Primo rapporto economico e sociale unitario della cooperazione della Città metropolitana bolognese redatti dall’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna e Imola.

    L’Alleanza delle Cooperative Italiane è la struttura associativa unitaria di riferimento per il movimento cooperativo nazionale. ACI Bologna e Imola, espressione territoriale dell’Alleanza, si racconta in questo primo rapporto complessivo della cooperazione dell’area metropolitana bolognese.

    Scarica il rapporto su http://www.alleanzacooperativebologna.it/.