• Salute e partecipazione comunitaria

    Segnaliamo due interessanti serate organizzate dal CSI sui temi di salute e partecipazione comunitaria che si terranno il 20 e il 26 giugno 2013 presso il Vag61 a Bologna. Un percorso di riflessione in due tappe per ripensare le nostre pratiche in salute recuperando il paradigma della Medicina Sociale, della partecipazione comunitaria e dell’attivismo.

    Il primo incontro si terrà giovedì 20/06 alle ore 20.30 e si parlerà dell’esperienza storica di salute collettiva tenutasi nel periodo ’75-80 a Giugliano, in Campania. A partire dalle esperienze del primo Centro di Medicina Sociale di Giugliano (NA) degli anni ‘70-’80, passando per i moderni attori dell’attivismo in salute (People’s Health Movement) e le mobilitazioni europee recenti (Blockupy, Altersummit, Piazza Taksim), si vuole riflettere collettivamente su come costruire qui e ora percorsi di partecipazione e pratiche politiche per riaprire spazi di dicibilità dentro e fuori le istituzioni.

    Partecipano al dibattito:
    LUCIANO CARRINO, dopo aver partecipato alle esperienze di superamento dei manicomi di Parma e Trieste con Franco Basaglia, è stato direttore del Centro di Medicina Sociale di Giugliano (NA), dove ha animato la prima esperienza italiana di distretto sociosanitario di base, introducendo le metodologie di analisi partecipata dei bisogni come strumento permanente del lavoro sociosanitario. In seguito ha lavorato nel campo della cooperazione allo sviluppo principalmente in Africa, America Latina, Mediterraneo e Balcani. E’ oggi direttore del KiP-UN International School.
    FILIPPO TANTILLO, ricercatore all’ISFOL, si occupa di politiche di sviluppo e del lavoro in ambito nazionale ed internazionale. Nel corso del primo incontro verrà proiettato il suo ultimo film “Le comunità possibili” che illustra il lungo percorso che porta dal superamento dell’ospedale psichiatrico alla lotta contro l’esclusione sociale, e via via fino allo sviluppo umano, attraverso il racconto dell’esperienza del Centro di Medicina Sociale di Giugliano. Un percorso fatto spesso di sperimentazioni del tutto innovative che hanno un intercambio fecondo con i movimenti dei cittadini, politici e civici.

    Scarica il volantino qui.

    Qui l’evento https://www.facebook.com/events/160116417503863/

  • Le Case di Quartiere a Bologna

    L’incontro sul tema si è svolto giovedì 6 giugno 2019 ed è stato aperto da Simone Borsari, presidente quartiere San Donato-San Vitale, che ha presentato la necessità di creare nuovi riferimenti di welfare cittadino sul territorio. “Di fronte a cambiamenti sociali importanti e veloci e alle nuove esigenze della popolazione, servono risposte innovative”, ha detto. “Il Comune di Bologna sta lavorando in questo senso, senza cancellare l’esistente, ma aiutandolo a traghettare nel futuro. I Centri sociali anziani sono nati a Bologna e sono stati per decenni un riferimento di servizi e socialità, pertanto vanno salvaguardati e fatti crescere. L’istituzione li affiancherà, in una trasformazione che li trasformerà in Case di Quartiere, capace di rispondere all’attualità.”

    Matteo Lepore, assessore comunale, ha ricordato la positiva esperienza di patto tra Centri sociali anziani e l’istituzione, per il servizio al cittadino: “Oggi i 33 centri sociali anziani non si occupano solo del target per i quali sono nati, o solo di welfare. Sono il lavoro di generazioni, hanno mantenuto anche il capitale immobiliare comunale, grazie al lavoro volontario. Una ricchezza che non si può disperdere. Oggi il mondo è cambiato, sono cambiate regole, i cittadini e anche il mondo del volontariato. Dobbiamo trovare nuove strade e le Case di Quartiere sono una risposta”.
    Anche il collega assessore Marco Lombardo ha voluto ricordare che Bologna è ricca di solidarietà: “Dobbiamo mettere in rete qual che esiste, cercando strade nuove, senza privatizzare i luoghi della città né far prevalere la parte economica su quella sociale”.

    Giuliano Barigazzi, assessore comunale, ha parlato di cambiamenti demografici e sociali, ma anche culturali ed economici: “Il rischio d’impoverimento – ha dichiarato – che per Eurostat riguarda a Bologna 50.000 famiglie, è anche relazionale, educativo e parte dalla solitudine, che colpisce gran parte delle 20.000 persone sopra agli 85 anni. Il welfare è frammentato e con questo progetto vogliamo dare un contributo per renderlo partecipato e sussidiario, con nuove risposte. Il Comune ne sarà promotore e regista. La tradizione dei centri sociali diventa un pezzo della costruzione della nuova idea di welfare di comunità, con una struttura immateriale e materiale, capace di supportare i livelli di convivenza della nostra società, rispondere a bisogni, valorizzando tutte le potenzialità del Terzo Settore.”
    Termine, quest’ultimo, non amato da Stefano Zamagni, docente di Economia non profit: “Fu coniato da Jacques Delors in Francia nel 1984, come troisièm secteur” ha ricordato. “Negli Stati Uniti, dove tutto è profitto, lo chiamano non profit, ma entrambi i termini sono lontani dalla cultura italiana, che ne è la madre, perché è in Toscana che nel 1200 nascono le prime esperienze, con gli ospedali. E un termine, prima che lo importassimo dall’estero, esisteva già: si chiamavano OMI ,Organizzazioni a movente ideale ed è questa espressione che va recuperata”.
    Pur con le difficoltà, secondo Zamagni le case di Quartiere aiuteranno nel passo decisivo verso l’implementazione di questo modello di welfare di comunità e la loro costruzione è stata illustrata da Dino Cocchianella, Comune di Bologna, cui ha fatto seguito la tavola rotonda con Stefano Brugnara, portavoce del Forum Terzo Settore, Ilda Curti, già assessora Comune di Torino, Marta Nalin, assessora Comune di Padova, e il parlamentare Luca Rizzo Nervo.

    Società Dolce era presente all’evento, in quanto soggetto del privato sociale, interessato a contribuire alla costruzione di un welfare di comunità.

  • FORMAZIONE CONTINUA NELLE COOPERATIVE SOCIALI

    LE NUOVE PROSPETTIVE OFFERTE DAI FONDI INTERPROFESSIONALI

    Società Dolce e l’Associazione Generale Cooperative Italiane (AGCI) sono liete di invitarvi all’incontro su “Formazione Continua nelle Cooperative Sociali – le nuove prospettive offerte dai Fondi Interprofessionali” che si terrà il giorno Giovedi 21 Luglio 2005 alle ore 17.00 presso il Centro di Documentazione sulla Cooperazione e l’economia sociale di Via Mentana 2/a a Bologna.

    Sarà un’occasione per parlare di Formazione, Risorse e Valorizzazione del Lavoro Sociale con diversi soggetti istituzionali e rappresentanti della Cooperazione.

    Vi aspettiamo numerosi

    Cooperativa Sociale Società Dolce

    Il Presidente

    Pietro Segata

    Scarica l’invito qui

  • SPAZIO GIOCO PER I PICCOLI TIFOSI DELLA FORTITUDO

    Per tutte le partite in casa della Fortitudo Consultinvest, gli educatori di Società Dolce aspettano i piccoli tifosi presso lo Spazio Gioco, all’interno del Paladozza, con tante attività ludico – creative, laboratori e tanto divertimento!

    Anche in occasione della partita di domenica 5 novembre 2017, Fortitudo Consultivest – Tezenis Verona (ore 18), i tifosi avranno la possibilità di godersi la gara affidando i loro bambini al personale attento e qualificato di Società Dolce.

    Il servizio è gratuito e attivo da mezz’ora prima dell’inizio fino a 15 minuti dopo il termine della partita!

  • Workshop su OSS e formazione innovativa

    Venerdì 18 dicembre 2015 dalle ore 14.00 alle ore 18.00, presso l’Hotel Europa (Via Boldrini, 11 – Bologna), si terrà il workshop OSS: tra formazione innovativa, crescita professionale e qualità dell’assistenza.

    I lavori saranno aperti da Pietro Ravagli, Responsabile alle risorse umane Cooperativa Sociale Società Dolce.
    Interverranno:
    Marco Sinoppi – comitato tecnico rivista “Dimensione Assistenza” (Maggioli Editore)
    “La formazione come strumento di crescita e di qualità professionale”

    Vincenzo Pedone – Direttore Sanitario Villa Ranuzzi
    “L’OSS e l’approccio alle persone affette da demenza nelle attività di cura e di supporto alla famiglia”

    Sara Saltarelli – Responsabile Assistenza alla Persona Cooperativa sociale Società Dolce
    “L’OSS nell’assistenza domiciliare: punto di riferimento e di garanzia per la qualità del servizio”

    Saranno presenti inoltre:
    Renzo Colucci – Direttore Associazione Seneca
    Vera Stamati, Elisa Passini, Rosa Coppola – Operatori Socio-Sanitari Villa Ranuzzi
    Cinzia Evangelisti, Massimo Cavallaro, Alò Carmela – OSS Cooperativa Sociale Società Dolce

    La partecipazione al workshop è gratuita.
    Prenotazione obbligatoria presso l’Associazione Seneca (email: eventi@senecabo.it – tel. 051 255004)

    Guarda la locandina dell’evento.

  • Workshop su OSS e formazione innovativa

    Venerdì 18 dicembre 2015 si è tenuto il workshop OSS: tra formazione innovativa, crescita professionale e qualità dell’assistenza durante il quale sono state presentate due esperienze di formazione innovativa per OSS, progettate da Associazione Seneca e sperimentate da Cooperativa Sociale Società Dolce e Villa Ranuzzi, nel campo dell’assistenza domiciliare e del sostegno ai malati di demenza senile.

    Tali realtà sociali ed imprenditoriali hanno infatti implementato due percorsi formativi distinti al fine di fornire competenze specifiche alla figura dell’Operatore Socio-Sanitario, ben al di sopra di quanto previsto dalla normativa vigente, con un aggiornamento professionale pari a 68 ore complessive oltre quelle ordinarie (tra le 12-15 ore annue). Operatori sempre più specializzati quindi, a vantaggio della qualità dell’assistenza erogata ai fruitori del servizio e del livello di attenzione rivolto alle loro famiglie.

  • Successo per la Festa di Natale della Fortitudo

    Grande festa ieri 22 Dicembre 2015 al PalaDozza di Bologna dove la grande famiglia della Fortitudo, squadra e staff, si è riunita per condividere con i propri tifosi un’allegra occasione di festa durante la quale scambiarsi gli auguri di buone feste.

    Oltre cinquecento i presenti, con Lamma e Boniciolli tra i più applauditi. Un vero e proprio show animato dal comico bolognese Vito e da Daniel, pivot della Fortitudo, che si è prestato al gioco durante lo spettacolo. Durante la serata c’è stato anche un momento dedicato all’Academy, con la premiazione dei ragazzi del settore giovanile che meglio riescono a coniugare l’impegno sportivo con lo studio.

    Guarda la fotogallery

  • Workshop su OSS e formazione innovativa

    Venerdì 18 dicembre 2015 si è tenuto il workshop OSS: tra formazione innovativa, crescita professionale e qualità dell’assistenza durante il quale sono state presentate due esperienze di formazione innovativa per OSS, progettate da Associazione Seneca, nel campo dell’assistenza domiciliare e del sostegno ai malati di demenza senile: Cooperativa Sociale Società Dolce ha sperimentato “Conoscenze e tecniche per assistere e stimolare l‘anziano nell’assistenza domiciliare” mentre Villa Ranuzzi si è attivata su “Conoscenze e tecniche per assistere e stimolare l’ospite con Alzheimer nelle quotidiane attività di cura e supportare la sua famiglia”.

    I partecipanti all’evento, circa 90 operatori del settore provenienti da varie città dell’Emilia Romagna, hanno espresso vivo apprezzamento per gli interventi dei relatori i quali hanno sottolineato l’importanza della valorizzazione delle risorse umane al fine di formare personale sempre più specializzato, a vantaggio della qualità dell’assistenza erogata ai fruitori del servizio e del livello di attenzione rivolto alle loro famiglie.

  • Fortitudo Academy 103

    Da sempre vicina alle iniziative sportive giovanili, Società Dolce sostiene quest’anno la Fortitudo Academy 103, società nata in seno alla Fortitudo Pallacanestro Bologna 103, che si occupa del potenziamento e dell’incentivazione di qualsiasi genere di iniziativa rivolta al settore giovanile biancoblù.
    Ecco le nuove maglie dell’under 18.

  • La Fortitudo conquista lo scudetto della serie A2

    La Fortitudo Bologna batte la Virtus Roma 103-100 all’overtime ed è campione d’Italia A2!
    Dopo lo storico ritorno in serie A con tre giornate d’anticipo, la Fortitudo appone il sigillo ad una grande annata conquistando il titolo dopo un tempo supplementare e dopo il pareggio di domenica scorsa. Mentre i padroni di casa bolognesi conquistano lo scudetto di categoria, il Coach Martino viene eletto miglior allenatore del campionato. Battuta Roma, vincitrice del girone Ovest, al PalaDozza la Fortitudo sale sul gradino più alto dell’intera A2!