• 1978-2008 LA LEGGE 180 COMPIE TRENT?ANNI

    Il 13 maggio la riforma della Psichiatria, varata con la Legge 180/78, compie trent’anni. Nei mesi scorsi, grazie al coordinamento dell’Istituzione G. Minguzzi della Provincia di Bologna, è stato attivato un tavolo di lavoro tra Enti Locali, Aziende Sanitarie, Cooperazione Sociale, Volontariato, Associazioni di familiari, di utenti e culturali, Università con l’obiettivo di coordinare le molteplici iniziative che ciascun soggetto intendeva promuovere in occasione di questa speciale ricorrenza. Ne è scaturito un ricco programma di convegni, incontri, eventi pubblici che testimoniano l’impegno oggi a lavorare per la promozione della salute mentale, creando opportunità per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini, in coerenza con i principi affermati dalla riforma del 1978. Venerdì 9 maggio alle ore 11.00 presso il Comune di Bologna – Sala Savonuzzi di Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 – l’Assessore Giuliano Barigazzi e la Presidente dell’Istituzione G. Minguzzi Silvana Contento terranno una conferenza stampa per ricordare l’importanza e l’attualità della Riforma della Psichiatria che ha restituito pieni diritti alle persone con disagio mentale e per illustrare il calendario dei principali eventi programmati.

  • Cittadinanzattiva entra a far parte del Comitato di Assistiamo

    Quando un cittadino usufruisce di una qualsiasi prestazione socio assistenziale o sanitaria in ambito pubblico, sa di riceverla da un professionista in regola.
    Chi tutela, invece, coloro che per tempi di attesa, o scelta, si rivolgono al privato? Chi garantisce la qualità di un servizio, che si realizza direttamente tra domanda e offerta? In questi casi, ci si muove in un buco nero, dove può trovarsi di tutto: dalla badante che esegue l’iniezione senza essere infermiera, al “fisioterapista” che non ha la laurea, all’assistente che somministra terapie a prezzi a volte stracciati, per prestazioni erogate in nero, o con personale non in regola, senza contratto né assicurazione.
    Società Dolce, chiuso positivamente il periodo di sperimentazione di Assistiamo, il servizio privato domiciliare assistenziale e sanitario, ha voluto tutelare i propri clienti, istituendo un organismo di concertazione e controllo sull’appropriatezza delle prestazioni offerte.
    È nato così, il Comitato Consultivo Misto di Assistiamo (CCMA), composto da rappresentanti dell’Ordine dei Medici di Bologna, dell’Ordine dei Farmacisti di Bologna, dell’Ordine degli Assistenti Sociali di Bologna, dell’ANCI, dell’ABAS – associazione bolognese degli amministratori di sostegno, utenti, familiari. Ad essi, nel corso dell’ultima riunione di pochi giorni fa, si è aggiunta Cittadinanzattiva, organizzazione fondata nel 1978, che, promuove l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni, il sostegno alle persone in condizioni di debolezza. Ad essa fanno capo il Tribunale per i Diritti del Malato e il Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici.
    Tra i compiti del CCMA, vi sono la verifica dei servizi garantiti nella Carta dei Servizi, la messa a punto di strumenti di valutazione e controllo, l’ispezione a campione, la visione dei reclami e degli indicatori di qualità.
  • Tutti insieme per una pizza in buona compagnia

    Pizza per tutti! Mercoledì 23 novembre 2016 gli utenti del Centro Diurno Cittadella e del Centro Diurno Parma Centro, accompagnati dagli operatori e da alcuni familiari, si sono recati in pizzeria per gustare tutti insieme una buona pizza in compagnia. Un momento appetitoso e conviviale ma anche un’occasione per trascorrere qualche ora al tavolo di una pizzeria in mezzo a tanta gente in una realtà diversa dalla loro casa o dalla struttura.

  • Il malato anziano nella sua complessità

    Sono aperte le iscrizioni al corso di formazione Il malato anziano nella sua complessità”, organizzato da Società Dolce, destinato a personale socio sanitario (medici, infermieri professionali, fisioterapisti, ausiliari socio assistenziali/operatori socio assistenziali, animatori) che si terrà a Trescore Balneario (BG).

    L’anziano è come un vaso di cristallo: splendido, ma delicatissimo. Continua a svolgere la sua funzione benché fragilissimo: solo l’attenta cura di chi lo vuole ammirare ne permette la fruizione nel tempo….

    Scarica il programma qui.

    Il corso si terrà presso il Centro Zelinda, sala del consultorio, in Via F.lli Calvi 1 a Trescore Balneario (BG).

  • Emergenza sanitaria e vulnerabilità sociale: c’è ancora spazio per l’empowerment di comunità?

    Alessandro Tolomelli è l’autore del Working Paper 4/2021 della collana 2WEL dedicato ai Laboratori di Comunità. Questi sono servizi di welfare di nuova tipologia nati a Bologna nel 2014 e dedicati all’incontro di persone con dimora e senza dimora con l’intento di tenere insieme mondi che sono tradizionalmente separati. Il paper descrive l’approccio dell’empowerment di comunità sviluppato dai Laboratori nel corso degli anni e analizza l’impatto del lockdown della primavera 2020, che ha richiesto una modifica radicale della loro operatività.

     

    Tra le realtà prese in esame dall’autore figurano il Lab E20 ed il Laboratorio Belletrame di Società Dolce
    Leggi il working paper

  • Al via il nuovo progetto del Comitato Piazza Verdi

    Uno sportello per i cittadini che offra informazioni e ascolto ai diversi pubblici che frequentano la zona universitaria e un bagno pubblico accessibile: è questo ciò che si propone di fare con Le Stanze di Verdi, il nuovo progetto ideato del Comitato Piazza Verdi di Bologna.

    Lo spazio, disponibile dalla metà di agosto 2016, vuole essere un punto di riferimento per il turismo della città, per gli studenti, ma anche per le persone in difficoltà che frequentano la piazza. La zona sportello ai cittadini fornirà infatti un servizio di informazione generale sulle risorse turistico-culturali della città e in particolare sulla zona universitaria. A disposizione dei passanti, oltre a dépliant e guide varie, ci saranno libri sulla storia di Bologna ed il suo patrimonio artistico, giornali in lingue straniere, attrezzature informatiche, un impianto per la diffusione di musica classica e l’esposizione di opere e manufatti di 12 artigiani bolognesi.
    Lo sportello sarà un punto di riferimento anche per le persone in difficoltà, in quanto fornirà informazioni su centri di accoglienza, mense popolari e luoghi a sostegno delle povertà.

    Una parte dei locali inoltre sarà adibita a bagno pubblico accessibile, che resterà aperto dalle 10,00 del mattino alle 2 di notte.

  • Inaugurazione Comunita’ alloggio per disabili Robbiani

    Mercoledì 14 dicembre 2016 alle ore 15,00 si terrà a Soresina (CR) l’inaugurazione della Comunità alloggio per disabili Robbiani, una struttura residenziale sita in via Robbiani n. 4 che accoglie fino a dieci persone con disabilità.
    La Fondazione Robbiani ha affidato la gestione della struttura alla Cooperativa Sociale Società Dolce, con l’obiettivo di collaborare per valorizzare l’autonomia e l’identità di ogni singola persona e garantire un’assistenza di qualità.

    PROGRAMMA
    Taglio del nastro e saluti delle autorità:
    Diego Vairani Sindaco di Soresina
    Alessandro Tironi Presidente Fondazione “Robbiani”
    Carla Ferrero Vice-presidente Cooperativa Sociale Società Dolce
    Roberto Pagliari Presidente Fondazione “Zucchi Falcina”
    Enrico Manifesti Presidente Fondazione “Guida”
    Visita alla struttura
    Brindisi

    Guarda l’invito

  • Spazio all’Associazione Go On

    Spazi all’interno del Centro Diurno Disabili (CDD) di via Platani a Cremona a disposizione dell’Associazione di volontariato “Go On”. La Giunta Comunale ha, infatti, approvato la bozza di accordo di collaborazione fra il Comune di Cremona, la cooperativa sociale “SocietàDolce” e l’Associazione “Go On” per l’utilizzo di spazi del Centro Diurno Disabili (CDD) di via Platani.

    “Nell’ambito delle politiche di welfare locale – spiega l’assessore al Welfare di comunità Mauro Platè – le linee programmatiche di governo danno rilevanza alla sinergia con il terzo settore ed il volontariato, anche attraverso l’attivazione di percorsi di programmazione condivisa in un’ottica di sussidiarietà orizzontale. Ecco, in tale contesto si colloca l’approvazione della bozza di accordo”.
    L’Associazione di volontariato “Go On” ha come finalità specifica il sostegno di persone colpite da ictus, gravi cerebro lesioni e mielolesioni e nel coinvolgimento delle loro famiglie, anche proponendo iniziative orientate alla promozione e al mantenimento delle relazioni di collaborazione con il mondo esterno. I locali del CDD sono stati individuati come la sede idonea per l’attività dell’Associazione.
    Il Comune di Cremona è proprietario di questi spazi, che si trovano in via Platani 20/22, adibiti a Centro Diurno Disabili, concessi in comodato gratuito all’Azienda Speciale Comunale “Cremona Solidale”. La gestione del CDD Platani, struttura accreditata dall’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Cremona è attualmente affidata, per conto di “Cremona Solidale”, alla Cooperativa sociale “Società Dolce”. La stipula dell’accordo non prevede oneri finanziari a carico del Comune di Cremona. Ci sarà una fase sperimentale del progetto che si concluderà il 30 giugno 2015.

    Fonte: Ufficio Stampa Comune di Cremona
  • Verso una citta’ inclusiva: esperienze a confronto

    Come coniugare le esigenze della vulnerabilità sociale adulta con le istanze del territorio? Gli interventi rivolti alle persone più marginali possono diventare motore di comunità più belle, forti e collaborative? Le esperienze dei laboratori bolognesi Belle-Trame, Happy Center, Laboratorio E-20 si confrontano con quelle di Londra, Madrid, Torino e Verona in una giornata di studio dal titolo Verso una città inclusiva – Esperienze di empowerment di comunità a confronto che si terrà giovedì 27 ottobre 2016 dalle ore 9 alle 17 presso la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio a Bologna.

    PROGRAMMA
    Ore 9,00 Registrazione

    Ore 9,15 Saluti Istituzionali
    Luca Rizzo Nervo (Assessore al Welfare, Comune di Bologna)
    Gianluca Borghi (Amministratore Unico ASP Città di Bologna)
    Giovanna Guerzoni (Coordinatore CdL “Educatore Sociale e Culturale” Università di Bologna)
    Presentazione della giornata: Luciano Serio (Cooperativa Sociale Società Dolce)

    10,10 I Laboratori di Comunità nel contesto bolognese
    Di cosa parliamo quando parliamo di Empowerment

    Introduzione di Alessandro Tolomelli (Università di Bologna)
    Perché il lavoro sociale con le persone senza dimora è proprio sociale
    Carlo Francesco Salmaso (Happy Center)
    Dal locus of control al locus of community. Verso una cittadinanza possibile
    Annamaria Nicolini (Condominio Belletrame)
    Dalla sperimentazione di un posto “sicuro” al desiderio di ri-generare il proprio futuro
    Franco Canè (Laboratorio E-20)

    11,30 Pausa

    11,45 Riflessioni su stigma ed esclusione. La persona al centro
    Paola Villano (Università di Bologna)

    12,10 Dibattito

    12,30 Pausa

    13,45 Tavola rotonda esperienziale
    Discussant: Luca Decembrotto e Chiara Giustini (Cooperativa Piazza Grande)
    Esperienze: Antonietta Bergamasco (D-HUB, Verona), Jill Connell (St. Mungos, Londra, UK), Elena Gil Bartolomé (Fundación San Martín de Porres, Madrid, Spagna), Michele Noce (Hub Multiculturale Cecchi Point – Casa Quartiere, Torino).

    16,00 Riflessioni conclusive tra teorie, pratiche e politiche
    a cura di Franco Floris (Animazione Sociale), Alessandro Tolomelli (Università di Bologna), Monica Brandoli (Comune di Bologna)

    La giornata di studio “Verso una città inclusiva – Esperienze di empowerment di comunità a confronto” è organizza da Società Dolce, Piazza Grande, Naufragi, ASP Città di Bologna, Università di Bologna e con il patrocinio del Comune di Bologna.

    Guarda la locandina

    Per informazioni ed iscrizioni: martina.bonato@piazzagrande.it – tel. 373 7472077
    È stato richiesto il riconoscimento dei crediti formativi all’Ordine degli Assistenti Sociali dell’Emilia-Romagna.

  • Seconda edizione del convegno “L’amore oltre… l’affettività e la sessualità nella disabilità”

    Dopo la prima edizione del 21 ottobre scorso, sabato 20 aprile dalle ore 9.00 alle ore 12.00 in Sala Tramogge dei Molini Marzoli si svolgerà la seconda edizione del convegno “L’Amore Oltre… l’affettività e la sessualità nella disabilità”, finalizzato ad approfondire un tema importante che molto spesso non viene trattato in famiglia o nelle comunità per mancanza di strumenti utili e mirati.

    Il convegno è organizzato dal Comune di Busto Arsizio – Assessorato all’Inclusione sociale e salute – in collaborazione con Cooperativa Sociale Società Dolce, ANFFAS Busto Arsizio Progetto 98, Centro diurno per persone con disabilità Belotti Pensa, Progetti Fantasia APS e altre realtà del territorio.

    “Il progetto “L’amore oltre…” nasce sul campo: lavorando sulle problematiche della disabilità ci siamo accorti che su questo argomento le famiglie si sentivano sole e abbiamo così organizzato degli incontri con esperti, a cui hanno partecipato sia i ragazzi sia i genitori, in cui sono state date indicazioni utili e soprattutto pratiche che stanno già dando i primi frutti. Visti i risultati e le necessità emerse dal territorio, il progetto verrà riproposto anche in futuro” commenta l’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni, auspicando che al convegno partecipino famiglie, educatori, insegnanti, “per tutti un’occasione per imparare un nuovo linguaggio, inclusivo e capace di non deludere aspettative”.

    Durante la mattinata sarà illustrato quanto emerso durante gli incontri con una ventina di famiglie, incontri che si concluderanno a giugno e hanno l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la consapevolezza del benessere affettivo e sessuologico.
    Non mancheranno alcune significative testimonianze e saranno presentati i servizi di supporto attivi in città, oltre ad aspetti non marginali come quello legale.

     

    INTRODUZIONE: Diego Barbati – Musicista chitarra e voce – Il ricordo dei ricordi

    APERTURA DEI LAVORI E MODERATORE: Assessore Maria Paola Reguzzoni

    I gruppi di parola sulle tematiche della affettività e sessualità
    Marta Brusco – Psicologa clinica, psicoterapeuta in formazione e consulente sessuale
    Gaia Gadda – Psicologa dello sviluppo e sessuologa clinica

    Testimonianze
    Simona Lamperti – Presidente di Progetti Fantasia Aps
    Marco Lamperti

    Laura Bignami – Vicepresidente Anffas Busto Arsizio
    Presentazione dei relatori:
    Cristina Acquistapace suora laica
    Sposini da un anno Lorena Chiesa e Simone Sciarrini
    Roberta Terruzzi coordinatrice cooperativa “Il Battello”
    Amore che va oltre la cura Simona Anedda e Claudio Bottan
    Amore in casa alloggio Marco Beniamino Lamperti e Isabella Rogora. Casa famiglia villa Comerio gestita da Codess

    “Dalla testa al cuore”: affettività e sessualità nella cerebrolesione acquisita
    Sara Gornati – Assistente Sociale, coordinatrice del Centro Socio Educativo di Busto Arsizio
    Progetto 98 Cooperativa Sociale – cooperativa sociale di servizi alla persona che si occupa di fornire supporto per il recupero delle autonomie di chi ha subito un danno cerebrale, realizzando percorsi finalizzati al mantenimento delle capacità acquisite e al potenziamento di quelle residue ed offrendo ai propri utenti, giovani e adulti, soluzioni diurne (CSE) e residenziali (HST).

    La figura del “Love giver” a livello legale e testimonianza
    Paola Adreani – Consulente legale, Diritto Civile con particolare riferimento al Diritto di Famiglia, Diritto penale, Diritto penale di minorenni, fondatore e Coordinatore Genitoriale di B.A.Co.Ge-Coordinazione genitoriale, Mediazione Familiare, Gruppi di Parola, Tutela e Curatela dei Minori, Amministrazioni di Sostegno

    Testimonianze
    Maximiliano Ulivieri – Presidente Associazione O.E.A.S. – operatore all’emotività, alla affettività e alla sessualità

    I segni dell’affettività
    Raffaella Fontana – Arteterapeuta, diploma di laurea accademia belle arti, laureanda in Psicologia Clinica magistrale.

    Fatti d’amore
    Barbara Murrighili – Psicologo clinico, Psicoterapeuta, psicodrammatista, teatroterapeuta

    Performance teatrale dei “Belottiani” – C.D.D. “Belotti Pensa” – Busto Arsizio
    Rinfresco finale, a cura dei ragazzi di Progetto Fantasia”, nel foyer della sala Tramogge.

    L’ingresso è gratuito, per informazioni e prenotazioni Ufficio Servizi Sociali tel. 0331 390348 -173 – 117 – mail assessore.servizisociali@comune.bustoarsizio.va.it


    (Comunicato stampa Comune di Busto Arsizio)