• Il CAS “Casa di Lino” di Società Dolce a Inviato Speciale, Radio RAI 1

    Tra i primi CAS, Centri di accoglienza straordinaria per i rifugiati ucraini, “Casa di Lino” di Società Dolce, a Loiano, è stata meta della trasmissione Inviato Speciale, Radio Rai 1, di sabato 19 marzo 2022.

    Dal minuto 8.30 in poi, a raccontare al giornalista Giancarlo Rossi come la cooperativa stia rispondendo all’emergenza, è Luciano Serio, coordinatore area Fragilità, accompagnato dalle testimonianze della nostra operatrice sociosanitaria Olena Ivandikova, aiutata dai colleghi a portare in Italia figlia e nipotini e di alcune ospiti del CAS.

    Buon ascolto!

    Inviato Speciale | Inviato Speciale del 19/03/2022 | Rai Radio 1 |d

     

  • Come ali di farfalla

    Incontro tra disabilità e migrazione nella prospettiva inclusiva
    Restituzione risultati di una ricerca su bambini con disabilità figli di migranti

    Il Seminario si propone di restituire gli esiti di una ricerca svolta all’interno della Direzione Didattica di Vignola, condotta nell’anno 2012-2013 e patrocinata da Unione Terre di Castelli, che ha coinvolto insegnanti, educatori e famiglie attraverso un’indagine empirica di tipo prevalentemente qualitativo sul tema dei bambini con disabilità figli di migranti, nell’ottica di una fattiva testimonianza del lavoro di rete, quotidianamente svolto da tutti i soggetti a diverso titolo coinvolti nei percorsi di inclusione scolastica.

    COME ALI DI FARFALLA.
    Incontro tra disabilità e migrazione nella prospettiva inclusiva
    giovedì 21 Maggio 2015  h. 17.00
    Aula Magna I.I.S. “Paradisi”, via Resistenza 700 Vignola

    Introduzione a cura di:
    Omer Bonezzi  |  Dirigente Scolastico Direzione Didattica di Vignola
    Carla Ferrero  |  Vice Presidente Cooperativa Sociale Società Dolce

    Presentazione ricerca:
    Donatella Camedda | Dottoranda di ricerca in Scienze Pedagogiche Università degli Studi di Padova

    Dibattito e conclusioni

    Il seminario è riservato agli insegnanti e agli educatori della Direzione didattica di Vignola.

  • Dai un calcio alle mafie

    Sabato 16 maggio dalle 14.30 alle 20.00 “DAI UN CALCIO ALLE MAFIE 2015“, un pomeriggio di sport per testimoniare giocando il nostro impegno nella promozione di una cultura della legalità (Centro Sportivo di Bentivoglio, via Berlinguer 7, Bentivoglio).

    Una giornata di tornei di calcio 5 vs 5.
    Due gironi: girone giovani e girone giovanissimi
    Finalissima tra le vincitrici dei due gironi.

    Il torneo è frutto della collaborazione tra i volontari che hanno partecipato ai Campi sui terreni confiscati alle mafie promossi dai Comuni del Distretto Pianura Est, nell’ambito del progetto sovra distrettuale “Il viaggio come esperienza di cittadinanza”, ed il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Bentivoglio e gli educatori di Società Dolce.

    Programma:

    dalle ore 14,30 iscrizioni al torneo
    dalle ore 15,00 torneo
    dalle 20,00 premiazione torneo con aperitivo con prodotti di Libera

    Durante il pomeriggio:
    Restituzione dei ragazzi che hanno partecipato ai campi di libera, progetto organizzato e promosso dal Distretto Pianura Est
    Mostra fotografica sul lavoro svolto nei campi
    Campo di isola Capo Rizzuto (KR)
    Banchetto di Libera con prodotti di Libera Terra

    Per informazioni ed iscrizioni: daiuncalcioallemafie@gmail.com cell. 331 7322441 – 340 3357541

  • Incontriamoci in Cortile

    Giovedì 29 luglio 2021 ore 19 presso il Cortile di Corte 3
    via Nicolò dall’Arca 36 a Bologna

    L’evento è realizzato all’interno di “Rapporti Corti“, progetto sperimentale finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
    https://rapporticorti.it/
    https://percorsiconibambini.it/rapporticorti/

    PROGRAMMA
    Ore 19,00 Presentazione del progetto e delle sue attività

    Ore 19,30 “Costruttore di Storie”, spettacolo de La Baracca – Testoni Ragazzi
    Un uomo racconta una storia. È la storia di un ponte che deve attraversare un grande fiume, un fiume che separa due città nemiche da sempre. Costruisce questa storia pezzo per pezzo usando un ’altra storia, e poi un’ altra, e un’ altra ancora. Storie piccole e diverse tra loro, che vanno da qui a lì proprio come ponti. E intrecciano parole e immagini e oggetti, uno dopo l’altro.Costruttore di storie è uno spettacolo fatto di storie che si susseguono e alternano, e che finiscono tutte dentro la storia di uomo che racconta una storia: la storia di un ponte che deve attraversare un grande fiume.

    Ore 20,30 Cena comunitaria a cura di Cucine popolari

    Ore 21,00 Concerto a cura di Scuola Popolare di Musica Ivan Illich

    L’evento è gratuito.
    Per partecipare è richiesta l’iscrizione telefonando al num. 3755252350 (Silvia), scrivendo una mail all’indirizzo info@rapporti corti.it, oppure recandosi a Spazio Incontro, in via Bolognese 22 (martedì ore 14-18, giovedì 9:30-13:30).

  • UN’OCCASIONE PER COSTRUIRE PROPOSTE E CRESCERE, IN SQUADRA

    di Sara Saltarelli, Responsabile Area Assistenza alla persona, Cooperativa sociale Società Dolce

    La realtà delle strutture di accoglienza per persone anziane fino a poco tempo fa era varia e spesso in competizione: ognuna un mondo a sé, con proprie regole e abitudini, valori e obiettivi tra i più diversi.

    Poi è arrivato l’accreditamento e con esso il bisogno di capire, di confrontarsi, di fare squadra e di conoscersi. Intorno a quel primo tavolo, i gestori hanno imparato che i problemi e le necessità erano gli stessi, ma anche che una proposta concertata ha un peso ben diverso dall’idea di ciascuno.

    A questo è servito il network: a capire e, capendo, a costruire proposte e a crescere. Prima è stata la normativa, nella comprensione del testo e delle intenzioni del legislatore, poi i singoli punti, infine la destinazione dei fondi e delle idee e un solo importante obiettivo: il benessere della persona anziana che ospitiamo nei nostri servizi.

    Partecipare al network ha significato crescere e allargare i propri orizzonti, tessere una rete che ci lega tutti e ci sostiene, anche quando ci muoviamo in un mare in tempesta e pieno di incognite. Ha voluto dire, ascoltando le esperienze degli altri, “ma guarda che bello, che idea che hanno avuto con questo progetto!” e pensare di farne una ricchezza anche per sé. Che non è un copiare, non è un sottrarre, ma è un aggiungere, un arricchire, perché le cose belle del nostro lavoro, i lati positivi e felici, toccano le persone di cui ci prendiamo cura e più ne raggiungono, più quella singola esperienza felice cresce e si allarga, accendendo i nostri servizi di serenità e benessere.

    Pubblicato da Mosaico News – periodico di informazione dell’ASP Giovanni XXIII – n°2-2013 

  • DI CORSA VERSO UNA CURA PER LE MALATTIE RARE

    La Staffetta Telethon 24 per un’ora, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è un evento unico in Italia, pensato per sostenere la ricerca scientifica contro le malattie genetiche rare, grazie all’impegno del Comitato udinese e della Bnl, main sponsor dell’iniziativa.

    La diciottesima edizione, svoltasi a Udine lo scorso 3 e 4 dicembre, ha coinvolto 393 squadre, composte da agonisti e semplici amatori, per un totale di 11.000 podisti, che nel cuore della città si sono scambiati il testimone.

    Numeri importanti, che hanno permesso di raccogliere 188mila euro nel solo 2015, interamente devoluti a favore della ricerca scientifica per le malattie genetiche rare.

    Tra le squadre, anche @Nord, di cui fa parte Società Dolce, con le strutture per anziani Caris, Sant’Anna, Casa Anna e Ianus.

    Udine, caso unico in Italia, è stata abbinata a un progetto specifico: le donazioni permetteranno di sostenere una delle ricerche attualmente in corso sulla malattia di Pompe, grave disfunzione metabolica di origine genetica, che colpisce i muscoli. Uno studio affidato all’Icgeb di Trieste, con il coordinamento del Centro regionale per le malattie rare dell’azienda ospedaliero-universitaria di Udine.

  • La libertà di leggere

    In questo lungo isolamento per combattere il contagio da Covid-19, il Centro socio ricreativo “Giusti” di Pianoro ha messo in atto numerose azioni per allievare le solitudini degli anziani del paese e mantenere tra loro contatti, pur a distanza. Lo scambio di libri, ad esempio. Un’iniziativa ormai diffusa, ma arricchita da commenti e suggerimenti per il prossimo lettore, da parte di chi restituisce il testo: “libro avvincente, da leggere in un fiato, a tratti molto emozionante”, oppure “il romanzo all’inizio appare un po’ noioso, ma non mollare, se vai avanti non te ne pentirai”, “devi essere una persona romantica, che ama le storie d’amore un po’ tragiche, con un bel finale”, o semplicemente “A me non è piaciuto”. Lo scambio di libri è cresciuto molto in queste settimane, al punto che la libreria gratuita occupa già gran parte del marciapiede adiacente al Centro. Il commento di Maria, 74 anni: “Di solito aiuto mia figlia in negozio – ha raccontato – e ora che è chiuso ho scoperto il piacere di leggere. I miei preferiti? Le biografie storiche, come quella sulla Contessa di Castiglione, che ho appena terminato. Una donna protagonista dell’unità d’Italia, di cui i libri scolastici non parlano”.

    Andreina, animatrice sociale
    Centro socio ricreativo “Giusti”, Pianoro (BO)

  • Consegnati gli attestati per il Corso di spagnolo

    Consegnati attestati per gli ospiti del Centro Diurno per Anziani Elena Zannini di Vado-Monzuno (Piazza della Libertà n. 8) che hanno partecipato al 1° Corso di spagnolo iniziato lo scorso marzo in struttura. Lunedì 22 maggio 2017 Michele Mastropieri, Coordinatore Responsabile Servizi Territoriali di Società Dolce, ha prima sottoposto agli anziani partecipanti ad un semplicissimo test di valutazione per poi consegnare a tutti il meritato attestato di riconoscimento!

  • La Voce tra le Voci al Laboratorio Scalo 051

    Canti dal mondo al Laboratorio Scalo 051 di via dello Scalo 23 a Bologna.

    Domenica 1 ottobre 2017 è andata in scena la performance “La Voce tra le Voci”, risultato di un anno di laboratorio di ricerca e sperimentazione vocale su canti provenienti da tutto il mondo. Momento emozionante e intimo, la performance finale è stata un’occasione di piacevole confronto e interazione tra gli spettatori e il gruppo che si è esibito suscitando in tutti sensazioni positive.

    Il laboratorio, luogo di consapevolezza ed esperienza dello strumento “Voce” e della moltitudine delle sue sfaccettature, è stato reso possibile grazie all’impegno e alla professionalità di cantanti e musicisti di Bologna e Orvieto e di educatori professionali di Asp Città di Bologna ed Asl Bologna. Un sentito ringraziamento anche a Barbara Valentino, direttrice dell’Associazione Calicante.

    Nel corso della serata è stato offerto un “apericena” ed è stato possibile per i presenti leggere, affissi alle pareti della struttura, i primi testi del Laboratorio di Autobiografie “Storie Vagabonde”.

    Il laboratorio di comunità Scalo051 è un progetto di PON METRO, Consorzio Indaco, Associazione Piazza Grande e ASP Città di Bologna