• Spazio Zero Sei: un’opportunità per sostenere le competenze e attivare le risorse dei genitori

    20 e 21 Giugno 2019 ore 15,30 – 18,30
    Servizio Educazione e Istruzione
    Villa Baldi Papini, via dei Pappagalli, 29  Pistoia

    Il seminario, attraverso voci diverse, affronta il tema degli Spazi Zero Sei come luoghi di sostegno alle competenze genitoriali, oltre che luoghi di incontro e di relazione, dove i genitori possono sviluppare la consapevolezza delle proprie responsabilità educative e approfondire lo sguardo sulle potenzialità e le risorse dei bambini.
    I genitori che fanno esperienza di relazioni significative nell’incontrare diversi modelli educativi e storie familiari sono incoraggiati a ricercare un proprio modo di vivere la genitorialità.

    Giovedì 20 giugno
    Saluti di Alessandra Frosini, Assessore all’Educazione e Istruzione  del Comune di Pistoia
    Introduce e coordina  Federica Taddei,  Responsabile U.O.C. Servizi educativi e amministrativi strumentali del Servizio Educazione e Istruzione del Comune di Pistoia
    Orientamenti e significati intorno al tema della genitorialità
    Interviene Roberto Maurizio, pedagogista
    Lavori di gruppo

    Venerdì 21 giugno
    Apertura dei lavori e presentazione degli obiettivi della tavola rotonda a cura di Donatela Giovannini, pedagogista, e di Enzo Ciano, referente Spazio Zero Sei di Pistoia
    Interviene Simona Rotondi,  attività istituzionali, Con i bambini Impresa Sociale

    Progetti in dialogo: Tavola rotonda con i referenti dei progetti nazionali “Con i bambini” presenti nel territorio toscano
    Introduce e coordina  esperto Gabriella Bartolini, pedagogista e mediatrice familiare
    Partecipano:
    Claudia Calafati – Co&So – progetto Family Hub: Mondi per crescere
    Chiara Lanni – Consorzio nazionale Con. Opera Società Cooperativa Social – progetto Bambini: dalla periferia al centro
    Simonetta Pellegrini – Auser Siena – progetto I nonni come fattore di potenziamento della Comunità Educante a sostegno delle fragilità genitoriali
    Chiara Pagni – COSPE Onlus – progetto E se diventi farfalla
    Stefano Frasi – Coop. Koinè – progetto  Con i bambini dell’Italia di mezzo
    Enzo Ciano – Coop Pantagruel – progetto Spazio Zero Sei
    Lisa Giacomelli – Coop. Arca – progetto Ali per il futuro

    La partecipazione all’iniziativa è gratuita; è obbligatoria la prenotazione da inviare a c.vezzosi@comune.pistoia.it
    E’ possibile visitare lo Spazio Zero Sei di Pistoia il giorno 21 giugno dalle 14 alle 15 contattando Claudia Cardelli al numero 057326897.

  • Seminario Rapporti Corti

     

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    YT > https://www.youtube.com/live/zisxd51WY9I

    PROGRAMMA
    coordina Laura Galesi, ufficio stampa Con i Bambini impresa sociale

    VIDEO INTRO “RAPPORTI CORTI”
    9.30-10.10 SALUTI
    Marco Rossi-Doria, presidente Con i Bambini impresa sociale
    Igor Taruffi, assessore al welfare Regione Emilia Romagna

    VIDEO “IL CONTESTO: BOLOGNINA”
    10.15-11.00 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
    Caterina Segata, responsabile area educativa Società Dolce e responsabile di progetto
    Giacomo Rossi, vicepresidente e responsabile area accoglienza e integrazione Arca di Noè
    Renzo Colucci, direttore dell’ente di formazione Seneca impresa sociale
    Gabriele Marchioni, presidente presso La Baracca – Teatro Testoni Ragazzi

    VIDEO “PRESENTAZIONE EQUIPE DI PROGETTO”
    11.10-11.40 TEAM WORKING E LAVORO DI COMUNITÀ
    Marta Russo, coordinatrice dell’unità di valutazione d’impatto del centro di ricerca ARCO
    Maurizio Bergamaschi, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, Università di Bologna
    Manuela Maggio, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, Università di Bologna

    VIDEO “INTERVISTE: RACCONTARE RAPPORTI CORTI IN UNA TESI”
    11.45-12.40 TAVOLA ROTONDA
    Federica Mazzoni, presidente Quartiere Navile, Bologna
    Marco Bertuzzi, presidente Azienda Casa Emilia-Romagna della Provincia di Bologna
    Maurizio Gardini, presidente dell’Associazione delle Fondazioni dell’Emilia Romagna
    Alberto Alberani, portavoce Forum Terzo Settore Emilia Romagna
    Gino Passarini, responsabile area programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà Regione Emilia Romagna

    12.40-13.00 CONCLUSIONI E SALUTI
    Pietro Segata, presidente Società Dolce
    Daniele Ara, assessore alla scuola del Comune di Bologna

  • Biancoblu’ Basket – Tezenis

    In occasione della partita Biancoblù Basket Bologna – Tezenis Verona che si disputerà a Bologna venerdì 15 marzo 2013 al Paladozza alle ore 20,45, la Società Biancoblù Basket invita tutti i soci e i dipendenti delle aziende partner, tra cui Società Dolce, ad assistere alla partita a condizioni agevolate.

    Prezzi speciali riservati a tutti i soci e i dipendenti di Società Dolce:
    Biglietti Tribuna € 20 per gli adulti e € 1 per gli Under 18
    Biglietti Distinti € 10 per gli adulti e € 1 per gli Under 18

    Modalità per usufruire della promozione:
    I soci e dipendenti di Società Dolce, azienda partner, possono acquistare i biglietti a condizioni agevolate direttamente presso gli uffici in via Nannetti 1, da lunedì 11 marzo a giovedì 14 marzo nei seguenti orari: 10.00-13.00 e 15.00-19.00. Sarà necessario esibire il tesserino di Società Dolce.

  • A Mantova il Festival Internazionale di Poesia Virgilio

    L’associazione La Corte dei Poeti ripropone per questo 2016, anno di “Mantova Capitale Italiana della Cultura”, il Festival Internazionale di Poesia Virgilio dal 19 al 22 Maggio.
    La manifestazione, che vede Società Dolce tra i principali sponsor, intende promuovere la poesia attraverso un articolato programma di eventi di qualità che mirano a sollecitare attenzione verso la poesia stessa, espressione letteraria alta che conta su di un numero di autori, case editrici, lettori, ben al di sopra della normale considerazione, forma d’arte di indubbio fascino e di enorme valenza culturale e formativa.

    Nell’ambito del Festival si svolgerà la cerimonia di consegna dei riconoscimenti relativi al Premio Nazionale di Poesia Terra di Virgilio, la cui formula, che abbina poeti affermati o esordienti ad autori in condizione di fragilità ospitati in strutture protette, ha caratteristica di assoluta originalità a livello nazionale.
    Gli autori selezionati (vincitori, menzionati o segnalati), le cui opere saranno inserite in un volume antologico, saranno resi noti durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà presso la Loggia del Grano (via Spagnoli), sabato 21 maggio alle ore 16. Quest’anno, per un criterio di alternanza, nella raccolta saranno riportati per primi i componimenti della sezione L’ozio degli attivi. Ciò per sottolineare come basilare sia l’ottica di partecipazione a questo progetto di integrazione e non certo la condizione degli autori. Le poesie degli autori fragili precederanno quindi le altre (sezione Vita di scienza e d’arte). Tale scelta è parsa alle giurie come un giusto segno di riconoscimento per coloro che scrivono all’interno di strutture protette e anche per gli operatori di queste ultime, che ne hanno agevolato la partecipazione.

    In questa seconda edizione del Premio, le giurie hanno ritenuto significativo proporre nel corpo del testo un’appendice di componimenti fuori concorso, una parte aggiuntiva di configurazione accessoria e integrante, denominata Anomalia.

    Guarda il programma del Festival

    Ingresso libero a tutti gli eventi
    Info: segreteria@poesiaterradivirgilio.it

  • Confindustria Emilia intervista Caterina Segata: “Attenzione alla fase 2 dei nostri bimbi”

    20/04/2020

    Se è indubbio che la ‘fase 2’ del mondo produttivo debba viaggiare su corsie celeri e preferenziali è altrettanto vero che una ‘fase 2’ armonica e ben congegnata non può prescindere dalla sistematizzazione del modello educativo. La nostra intervista a Caterina Segata, responsabile dell’area Infanzia della coop sociale Dolce di Bologna.

    Dottoressa Segata che cosa significa, in questo momento, mettere al centro i bisogni dei più piccoli? 
    “In questa emergenza ‘impensabile’ dobbiamo per prima cosa non dimenticarci dei più piccoli, dei loro bisogni e dei loro diritti. Le famiglie sono entrate in questa crisi con le risorse che avevano e attendono, con straordinaria pazienza, che qualcuno indichi una strada per uscire dall’emergenza e per tornare alla normalità. È urgente indicare questa strada con coraggio e determinazione, mettendo in discussione certezze e consuetudini”.   

    Laddove c’è la possibilità dello smart working i bambini possono continuare a essere accuditi dai loro genitori. Ma la conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro è completamente saltata. 
    “Metterei un punto interrogativo sulla prima affermazione: è proprio vero che i bambini possono continuare ad essere accuditi se i genitori lavorano in smart working? In realtà è assolutamente vera la seconda affermazione: l’equilibrio tra esigenze lavorative ed esigenze legate alla cura dei figli è saltato. In una situazione di emergenza estrema, e per un tempo breve, questo disequilibrio è possibile reggerlo ma oggi, alla vigilia della ‘fase 2’, non è pensabile non avere un piano nazionale che possa orientare le agenzie educative e la scuola nella ripartenza. Non possiamo affrontare la riapertura delle attività produttive se prima non abbiamo dato una risposta al tema della conciliazione. Vorrei a questo proposito ricordare che è dagli anni Settanta che il modello padre breadwinner e madre casalinga non esiste più in Emilia-Romagna. Non penso tanto a un nuovo modello educativo quanto a soluzioni organizzative e logistiche che consentano ai bambini di uscire di casa ed essere accolti nelle strutture educative e scolastiche con serenità e in sicurezza”.   

    Qual è la vostra proposta educativa alla luce di questa emergenza? 
    “Stiamo lavorando sulle soluzioni possibili. Gli interventi educativi domiciliari non si sono mai fermati. Abbiamo continuato a lavorare con le famiglie in condizioni di particolare difficoltà, insieme ai servizi sociali, mentre siamo partiti dall’inizio della sospensione delle scuole in collaborazione con alcune aziende del territorio offrendo una soluzione domiciliare per i genitori che non hanno mai smesso di lavorare. Nei prossimi giorni presenteremo anche la prima proposta di apertura di servizi educativi anche in previsione del periodo estivo”.     

    I nidi di infanzia sono storicamente un fiore all’occhiello del sistema educativo emiliano-romagnolo. Come immagina la loro “fase 2”?
    “I nidi d’infanzia in regione sono un’eccellenza e, nella ‘fase 2′, io li immagino aperti con l’applicazione di tutte le misure di contenimento del virus Covid-19 a oggi conosciute. A mo’ di esempio: screening quotidiano delle condizioni di salute dei bambini e del personale, rapporti numerici educatori/bambini più bassi, maggiore presenza dei collaboratori per una sanificazione continua degli ambienti e dei giochi, pasti mono-porzione”.

    Leggi l’intervista sul sito di CONFINDUSTRIA EMILIA AREA CENTRO

  • MASTER COOPERAZIONE

    Presso la Facoltà di Economia di Bologna è istituito, per l’anno accademico 2011 – 2012, un Corso di Master Universitario di I livello in Economia della Cooperazione (MUEC X Edizione, XVI Ciclo).

    La durata è annuale e contempla un’ articolazione dell’iniziativa post-lauream in tre fasi temporalmente distinte: attività didattica  in aula  (febbraio 2012 – inizio giugno 2012, per circa 200 ore),  tirocinio curriculare (stage) presso imprese o strutture  del Movimento Cooperativo (giugno – luglio [settembre]  2012, per complessive 300 ore), ritorno in aula (settembre 2012) per circa 60 ore. E’ previsto, per gli studenti lavoratori, un Project-work sostitutivo del periodo di tirocinio.

    L’attività d’aula, che – in ipotesi di effettiva attivazione del Corso –  prenderà avvio con il mese di febbraio 2012, verrà svolta – nelle giornate di venerdì e di sabato mattina, per complessive 12 ore settimanali e circa 23 settimane –  presso la sede della Facoltà di Economia di Bologna.

    Il Corso si tiene sotto la Direzione del Prof. Antonio Matacena, Ordinario di Ragioneria Generale ed Applicata presso la Facoltà stessa. 
    Per accedere alla X Edizione (XVI Ciclo) del Master Universitario di I Livello in Economia della Cooperazione MUEC (a.a. 2011 – 2012) è richiesto il possesso di una Laurea triennale o quadriennale (precedente ordinamento) rilasciate da una dalle seguenti facoltà: Agraria; Economia; Giurisprudenza, Ingegneria; Lettere e Filosofia; Scienze della Comunicazione; Scienze della Formazione; Scienze Politiche; Scienze Statistiche; Sociologia (ovvero titoli equipollenti).
    Sono disponibili sino a numero trenta (30) posti ed è prevista una prova di ammissione per titoli ed esame orale (gennaio 2012).
    E’ anche possibile la partecipazione al Corso di Master in posizione di uditore.

    Le domande devono essere inviate entro il prossimo 19 dicembre secondo le modalità indicate dal Bando.

    Il Bando relativo all’ X Edizione (XVI Ciclo) del Corso di Master è pubblicato sul sito  dell’Università di Bologna:
    www.unibo.it/Portale/Offerta+formativa/Master/2011-2012/Economia_della_Cooperazione_MUEC.htm

    per la presentazione dettagliata del Corso di Master e del suo piano degli studi, il link di riferimento è invece il seguente:
    www.unibo.it/Portale/Strumenti+del+Portale/Download/Master/20112012/Economia_della_cooperazione.htm

    Per i candidati segnalati dalle strutture territoriali Legacoop e dalle Associate sono previsti dei sostegni economici agli studi.
    Le cooperative e le organizzazioni di Legacoop che intendano candidare giovani alla frequenza del Master sono invitate a contattare la Legacoop Nazionale: sig.ra Orestina Mazzarella tel. 06/84439358 – e-mail: o.mazzarella@legacoop.coop

  • 111 candeline per Emilia

    Grande festa alla RSA Pasotti Cottinelli a Brescia in onore della Signora Emilia che ha compiuto 111 anni il 28 agosto 2014.
    La Signora Emilia, ospite dal 2009 della RSA gestita da Società Dolce, è nata a Torri del Benàco (…come lei tiene a precisare l’accento deve essere messo nel posto giusto…) in provincia di Verona il 28/8/1903. Ha iniziato a lavorare a 10 anni, ha sempre fatto la sarta, non si è mai sposata  e non ha avuto figli….sarà forse questo il segreto della sua longevità? Lei sostiene che il tanto lavoro l’ha tenuta attiva, ma “la decisione finale spetta sempre a Lui”, dice alzando il dito al cielo. Tutta la famiglia venne colpita dalla malaria (tranne lei) e le strade del paese erano deserte, …. “ma  neanche la malattia mi ha voluto”.  La fede ha sempre avuto un posto privilegiato nella sua vita e si trovava spesso a discutere con il parroco sulle sue diversità di veduta nell’interpretazione del Vangelo. Anche adesso non si trova d’accordo sulle differenze economiche fra le persone . “o troppo ricchi o troppo poveri, ma i ricchi non danno niente ai poveri”, “e poi gli uomini (maschi) perché vengono pagati più delle donne? Non lavorano forse uguale? E le donne non pagano le tasse uguali agli uomini?”
    E’ solita ripetere dei proverbi “la vita è bella basta saperla godere”,  “con la pazienza si acquista scienza”. E’ stata corteggiata, ma nessuno che valesse la pena di prendersi.
    Il pittore Angelo Dall’Oca Bianca le chiese di posare nuda, e ovviamente la richiesta venne rispedita al mittente.
    Ricorda Gabriele D’Annunzio e dichiara “quello passava in barca e veniva sulla sponda veronese per trovare le sue amanti”.

    Rassegna stampa:
    “Un vigoroso soffio per 111 candeline”, Giornale di Brescia 29/08/2014 http://www.societadolce.it/pdf/diconodinoi/2014082902602814323.pdf

    Brescia Oggi, guarda il video http://www.bresciaoggi.it/videos/649_servizi/74914/?pag=1
    Leggi l’articolo: http://www.bresciaoggi.it/stories/Home/846633_il_segreto_per_arrivare_a_111_anni_dio/

    Guarda il servizio di TELETUTTO: http://www.youtube.com/watch?v=WT2Yxp4LeqA

    “Grande festa per i 111 anni di nonna Emilia Zucchetti”, Bresciaoggi.it 28/07/2014 http://www.societadolce.it/wp-content/uploads/2014/08/Bresciaoggi_111anni_28_8_2014.pdf

    http://www.giornaledibrescia.it/in-citta/emilia-una-nonnina-da-record-per-lei-111-candeline-1.1906571

  • WEY DOLCE LOMBARDIA: PARTECIPA ANCHE TU!

    Dopo il successo riscosso in Emilia Romagna, Società Dolce e InfinityHub replicano con WEY Dolce Lombardia. La startup innovativa partecipata intende riqualificare energeticamente cinque strutture sanitarie della cooperativa, per assicurare un elevato confort agli utenti e ai lavoratori.
    Gli edifici legati al welfare avranno un ruolo sempre più strategico nell’era post Covid-19, ma sono tra i più inquinanti ed energivori, dovendo garantire alti livelli di benessere ambientale.
    Climatizzazione invernale ed estiva, percorsi d’illuminazione facilitanti l’orientamento e lo spostamento di persone anziane o disabili, trasporto da e per visite e attività, l’elevato consumo d’acqua per comunità lasceranno il posto a sistemi illuminanti con lampade a LED, impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia da FER, sistemi di trattamento aria con recupero di calore, pompe di calore elettriche, colonnine per le auto elettriche e innovativi processi terapeutici. Dove possibile, saranno sostituiti gli infissi e realizzati i cappotti, per contenere le dispersioni termiche.

    Il progetto è finanziato per l’80% dal sistema bancario e per il restante 20% dall’equity crowdfunding, sulla piattaforma CrowdFundMe.

    Dal 30 Dicembre 2021 il capitale sociale della startup ha aperto a cittadini, investitori, piccoli risparmiatori, artigiani, banche, fondi e pubbliche amministrazioni, potenziali fornitori, che possono diventare parte attiva degli interventi da realizzare e godere dei benefici economici. È infatti prevista una detrazione fiscale del 30% per i soggetti che investono nel capitale sociale di startup innovative.

    Tutte le informazioni al link   https://www.crowdfundme.it/projects/wey-lombardia/

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