MARANELLO, SABATO 10 NOVEMBRE 2012 DALLE 9.00 ALLE 13.30 AUDITORIUM ENZO FERRARI, VIA NAZIONALE GIARDINI, 78 |
||
Ore 8,15 Accoglienza e registrazione partecipanti Ore 9.00 Saluto delle Autorità Lucia Bursi, Sindaco Comune di Maranello Maria Paola Bonilauri, Coordinatore Conferenza Assessori Unione dei Comuni del Distretto Ceramico Carla Ferrero, Vicepresidente Cooperativa Sociale Società Dolce Stefano Censi, Presidente Associazione AUT AUTOre 9,30 Introduzione ai lavori Patrizia Intravaia, Figura di sistema Unione dei Comuni del Distretto CeramicoModera Paolo Soli, Direttore Struttura Complessa NPIA Modena Sud, Dipartimento Salute Mentale – ASL Modena Ore 10,00 L’Accordo di programma Provinciale per l’integrazione |
Ore 10,15 Autismo e Linee Guida Nazionali Franco Nardocci, Coordinatore Programma Regionale Autismo Regione Emilia-RomagnaOre 10,45 L’intervento pedagogico con il bambino autistico:le alleanze casa – scuola nel lavoro di rete Clea Terzuolo, Referente Centro Autismo e Sindrome di Asperger (C.A.S.A.) Regione PiemonteOre 11,20 La rete dei Centri autismo dell’Asl di Modena Milena Gibertoni, Neuropsichiatra NPIA Centro Autismo ASL di Modena Ore 11,40 Le esperienze e le buone prassi di inclusione Ore 12,00 Il progetto di vita: la riabilitazione sociale e |
Ore 12,20 Trailer e letture tratte da “Se ti abbraccio non aver paura” di Fulvio Ervas (Marcos y Marcos editore) con Alessandro Rivola, attoreOre 12,40 Dibattito Apre Margherita Bazzani, rappresentante Comitato di Vigilanza e Dirigente Scolastico Ipsia “Ferrari” di MaranelloOre 13,15 Conclusioni e chiusura lavori a cura di Paolo Soli Lunch buffet |
Scarica l’invito QUI. | ||
Risultati ricerca per: INTE Prüfung 🏟 INTE Fragen Und Antworten 🧪 INTE Testantworten 🏗 Suchen Sie einfach auf ➽ www.itzert.com 🢪 nach kostenloser Download von [ INTE ] 🐓INTE Prüfungen
-
Autismo e inclusione: conoscere per educare
-
Assegni per i nidi
A partire dall’anno educativo 2009/2010 la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con i Comuni, attribuisce assegni economici (anche detti voucher) a parziale copertura della retta d’iscrizione a nidi d’infanzia privati autorizzati.
Il progetto – cofinanziato dal Fondo sociale europeo – si pone come obiettivo quello di aiutare le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano (o quelle con un solo genitore) nel difficile equilibrio tra esigenze lavorative e esigenze di cura dei figli più piccoli. Facilitare l’accesso di bambini e bambine fino a tre anni ai servizi educativi, rimuovendo ostacoli e discriminazioni cui sono soggette in particolar modo le madri che lavorano, è infatti un modo per evitare che la difficoltà ad organizzarsi rispetto ai carichi familiari sia la causa della rinuncia o della perdita dell’occupazione per il genitore.
I posti nido
I posti nido cui accedere grazie a tali assegni – individuati dai Comuni tramite Avvisi pubblici – appartengono a strutture private autorizzate, con caratteristiche rispondenti ai requisiti richiesti dalla normativa vigente, quali nidi, micronidi, sezioni primavera, nidi part-time, nidi aziendali e piccoli gruppi educativi/educatrici domiciliari.I destinatari
Per avere diritto all’assegno le famiglie devono avere due requisiti:
1) L’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), in corso di validità, non deve essere superiore ai 35.000 euro calcolato ai sensi della normativa in materia.
2) Entrambi i genitori (o uno solo, in caso di famiglie monogenitoriali) devono essere occupati – ovvero essere lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi od associati – al momento della domanda e per tutto il periodo in cui si beneficia dell’assegno.Per famiglie monogenitoriali si intendono quelle composte da un unico genitore in quanto: vedovo, nubile/ celibe, separato legalmente, divorziato, ma anche separato di fatto perché il coniuge risiede altrove per qualsiasi motivo (emigrazione, detenzione, ecc).
L’assegno, che può essere utilizzato unicamente per l’accesso al servizio educativo privato autorizzato individuato dal Comune, è garantito per tutti gli anni di frequenza a condizione che si conservino i requisiti.Per richiedere l’assegno
Per accedere ai posti, e al riconoscimento dell’assegno, al momento dell’iscrizione ai nidi per l’anno educativo 2009/2010, le famiglie devono farne richiesta, presentando la documentazione prevista dall’apposito Avviso pubblico emanato dal Comune.Termini di presentazione delle domande:
6 aprile – 5 maggio 2009
direttamente presso il Quartiere di residenza oppure on lineScarica l’informativa qui .
-
Comunità di impatto: nuove forme di innovazione per l’economia sociale
23 OTTOBRE 2019 – ORE 09.30
c/o Emilbanca – sala Marconi
Via Dei Trattati Comunitari Europei, 19 – Bologna
A distanza di quasi un anno dall’incontro che ha riunito a Bologna 100 innovatori sociali regionali – imprese sociali, imprese che producono tecnologie e sistemi abilitanti per il sociale e sanitario, centri ricerca e laboratori di innovazione, associazioni di rappresentanza – la Regione Emilia-Romagna ha organizzato un nuovo appuntamento per tornare a ragionare insieme ai policy makers su bisogni e opportunità.
L’obiettivo è di definire come l’economia sociale e l’ecosistema dell’innovazione regionale possano collaborare per risolvere le sfide sociali del futuro: il nuovo incontro si propone di riprendere le fila e di presentare e discutere le potenziali proposte condividendo possibili strumenti per sostenerle.L’incontro sarà aperto da Morena Diazzi, Direttore generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Emilia-Romagna, mentre le conclusioni sono affidate all’assessore regionale alle Attività produttive, economia verde e ricostruzione post-sisma, Palma Costi.
Caso Studio: Pietro Ravagli (Direttore Risorse Umane e Sistemi Informativi Società Dolce)
-
Fatima ed io abbiamo cominciato a correre
In carcere non si corre. Al dormitorio “Beltrame – Sabatucci” non si corre. A volte il passo diventa svelto, la voce concitata, i movimenti leggermente più repentini, ma non si corre. Se si corre è emergenza. Alle 8.09 del 9 marzo ero al telefono con Lucio, il mio responsabile (solo lui, alle alle 8.09!) e mi dirigevo verso l’ingresso del carcere. Prima di tutti. Per capire. Perché da fuori, anche quando hai un piede dentro, capire è complesso, quanto trovare i pezzi e ricomporre il puzzle. Al Beltrame si dice ci siano 120 persone. Quelle accolte. In carcere si dice ci siano 900 detenuti. Quelli ristretti. Ma il Covid mi ha insegnato a contare con più attenzione. In carcere ci sono circa 200 agenti di Polizia penitenziaria, 4 funzionari giuridico pedagogici, il numeroso personale amministrativo, 9 membri dell’equipe di mediazione sul progetto Dimittendi, un flusso di familiari che accede per i colloqui, i volontari ed il personale della scuola: non c’è numero che li rappresenti tutti e con certezza. Al Beltrame siamo 20 operatori, 5 Oss del servizio assistenza domiciliare metropolitano, 5 infermieri del Centro Casa, 1 medico del Dipartimento di Cure primarie 3 Ausiliari della cooperativa Iris, 2 educatori sul budget di salute, 1 educatore domiciliare e più di 100 cittadini che ogni settimana attraversano il centro, col loro bagaglio di sportivi, sarti, contadini e agricoltori, residenti, parrocchiani, artisti e molto altro. E se anche volessimo escluderli, insieme a familiari, volontari e insegnanti, visto che stanno fuori, o meglio stanno in casa, che è un dentro differente, sempre più inclusi sono invece Robel, Fathy, Marco, Driss, Nicola, Mustapha, Alessio, Gabriele, Tommaso, Manuel, Mario, Consolata, Carolina, Fatima, Francesco, Luciano, Sarah, Massimo, Angelo. Ed ancora, Samia, Anida, Natalia, Mosaab, Admir, Fatima e Fatima, operatori, OSS, ausiliari sociali, educatori, antropologi, mediatori, assistenti sociali, psicologi di comunità, pedagogisti, geometri. Noi. Veneto, Puglia, Egitto, Eritrea, Marocco, Lombardia, Algeria, Albania, Moldavia, Campania, Emilia Romagna, Sardegna, Venezuela, Tunisia, Serbia: l’hai voluta la trans-cultura, la trans-professionalità? La preoccupazione oggi attraversa il mondo. Un mondo che sta anche dentro al Beltrame e al carcere. Alla preoccupazione, noi rispondiamo con tenacia, realismo, a tratti con sconforto, errori, idee, emergenze prima e miglioramenti poi, prospettive offuscate, mascherine homemade, procedure last minute, uno sportello di mediazione a distanza, film di Totò e sfida al giardiniere dell’anno, battute davanti ad un monitor che fa il massaggio cardiaco alla relazione, il telefono che suona prima dell’alba e dopo il tramonto, l’ospite con la febbre, la paura del contagio, i cittadini di fuori che ci chiedono come stanno i cittadini di dentro, rendendosi disponibili…a distanza. La cittadinanza è ancora attiva. Tutte e tutti. Lì, nessuno ha fatto un passo indietro. Nessuno corre. Ciascuno di noi in un frangente ha vacillato, certo. Per poi riprendere, di slancio, insieme.
Annamaria, coordinatore
Centro di accoglienza per persone senza dimora “Beltrame-Sabatucci”, Bologna
-
Convegno E=mc2
Venerdì 6 maggio, dalle 11.00 alle 14.00, presso Palazzo Giustinian Lolin (VE) e in diretta streaming sui canali di InfinityHub, si terrà l’evento “ENERGIA=METODO(Y)x COMUNITÀ ENERGETICHE”. Il Convegno avrà come focus le dimensioni dell’energia per creare opportunità ed evoluzioni all’interno del progetto abitare sociale, tramite il Modello(Y), con relatrici e relatori del mondo accademico, della finanza, della tecnologia e dell’universo cooperativo.
PROGRAMMA
La Dimensione dell’Abitare
– Alberto Alberani, Area Welfare Legacoopsociali Emilia Romagna: Saluti e introduzione al convegno
– Barbara Lepri, Area Abitare Legacoop Emilia Romagna: Il progetto Abitare Sociale: Evoluzioni e sviluppi
La Quarta Dimensione
– Massimiliano Braghin, Presidente e fondatore di InfinityHub S.p.A. Benefit: Il modello Y e i megatrend: Green, Social e Finanza
– Pietro Segata, Presidente Società Dolce: Il vantaggio di credere nei valori InfinityHub
La Dimensione Accademica
– Monica Billio, professoressa di Econometria, Università Ca’ Foscari: Finanza sostenibile e sviluppi del settore: investimenti ESG
– Barbara Poggio, professoressa di Sociologia del lavoro, Università di Trento: Comunità energetiche: una prospettiva sociologica
La Dimensione Finanziaria
– Marco Morganti, Responsabile Direzione Impact Intesa San Paolo: Finanza Innovativa e Terzo Settore: una nuova visione
– Riccardo Dugini, staff di Direzione Banca Etica: Il vantaggio di credere nei valori ESG
– Paola Bellotti, Responsabile Area Sostenibilità e Sviluppo, Coop Fond: Equity Investor: cooperative e comunità energetiche
– Paolo Gentili, partner PwC Italia
La Dimensione Tecnologica
– Manuel Marangon, staff di Regalgrid: Tecnologie e meccanismi di gestione dell’energia delle comunità energetiche
La Dimensione Artistica
– Paolo Franzoso: Dentro un’unica dimensione spazio-tempo: l’arte
-
Inaugurazione La casa degli alberi
“La Casa degli alberi” è la nuova Comunità Alloggio per Disabili del Comune di Gavello, in provincia di Rovigo, che sarà inaugurata sabato 5 aprile 2014 alle ore 10,00 (Via P. Nenni – adiacenze impianti sportivi).
“Una struttura il più vicina possibile, nelle caratteristiche, ad una normale casa. Una casa tra le case di Gavello”. Questo il pensiero dell’amministrazione comunale nel progettare questa nuova struttura, condiviso anche da Società Dolce che la gestirà per i prossimi cinque anni.
La casa degli alberi si trova in prossimità del centro del paese e degli impianti sportivi e potrà accogliere fino a 10 persone con disabilità psico-fisiche.PROGRAMMA
Ore 10,00
Taglio del nastro e saluti:
Ampelio Spadon, Sindaco Comune di Gavello
Giuseppina Mantovani, Vicesindaco Comune di Gavello
Pietro Segata, Presidente Cooperativa Sociale Società DolceBenedizione
S.E. Monsignor Lucio Soravito De Franceschi, Vescovo della Diocesi di RovigoVisita guidata della Comunità Alloggio
Buffet
Intrattenimento musicale
Partecipano:
Maria Luisa Coppola, Assessore all’Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione della Regione Veneto
Antonio Finotti, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Tiziana Virgili, Presidente Provincia di Rovigo
Antonio Bombonato, Presidente Conferenza Sindaci ULSS 18 Rovigo
Arturo Orsini, Direttore Generale ULSS 18 Rovigo
Manuela Baccarin, Direttore Servizi Sociali ULSS 18 Rovigo
Marina Bovolenta, Presidente Conferenza Sindaci ULSS 19 Adria
Pietro Girardi, Direttore Generale ULSS 19 Adria
Mario Castagnini, Direttore Servizi Sociali ULSS 19 AdriaScarica l’invito.
-
Inaugurazione
Siamo lieti di invitarti al taglio del nastro del nuovo polo dell’infanzia di Ozzano dell’Emilia che si terrà sabato 29 maggio alle ore 10,00 in Via Cesare Maltoni 20 a Ozzano dell’Emilia (BO).
Il nuovo polo è stato progettato e costruito tramite finanza di progetto dal Consorzio Karabak Sette – costituito dalle società cooperative Società Dolce, CADIAI, Manutencoop, CIPEA e CAMST – per il Comune di Ozzano dell’Emilia.
Il polo dell’infanzia, che sarà funzionante da settembre p.v., è costituito da un nido d’infanzia che ospita fino a 69 bambini dai 12 ai 36 mesi, una scuola dell’Infanzia in grado di accogliere fino a 112 bambini dai 3 ai 5 anni e un Centro per le Famiglie, al cui interno è presente un Centro per Bambini e Genitori, oltre a due sale polivalenti.Programma
Ore 10.00
Intervengono:
Loretta Masotti – Sindaco Comune di Ozzano dell’Emilia
Beatrice Draghetti – Presidente Provincia di Bologna
Teresa Marzocchi – Assessore Politiche sociali e di integrazione, volontariato, associazionismo e terzo settore Regione Emilia Romagna
Cristina Neri – Assessore alla Pubblica Istruzione Comune di Ozzano dell’Emilia
Lamberto Montanari – Dirigente Istituto comprensivo di Ozzano dell’Emilia
Fabio Raimondi – Direttore Commerciale Banca di Bologna
Pietro Segata – Presidente Consorzio Karabak setteBenedizione della struttura
Taglio del nastro
Buffet
A seguire:
Sezione verde Nido d’infanzia
L’arcobaleno di sale
Laboratorio creativo con l’utilizzo del sale
A cura della cooperativa sociale Società Dolce, gestore del nido d’infanzia La cullaSezione arancione Nido d’infanzia
Pasticciare che passione
Laboratorio manipolativo con l’utilizzo di materiali naturali
A cura della cooperativa sociale Società Dolce, gestore del nido d’infanzia La cullaI bambini e le famiglie saranno accolte dal personale educativo della cooperativa Società Dolce che opererà nel nido d’infanzia La culla.
La scuola dell’infanzia dell’Istituto comprensivo di Ozzano dell’Emilia è lieta di accogliere i bambini e le famiglie che entreranno nelle sezioni del nuovo plesso “Il Girotondo” sito all’interno del nuovo polo dell’infanzia di Ozzano dell’Emilia.
Scarica l’invito qui.
-
Stage per studenti Erasmus in Società Dolce
Il lavoro di cura, fino a qualche anno fa affidato al buon cuore e all’improvvisazione e affinato dall’esperienza, si è andato sempre più professionalizzando, attraverso l’acquisizione di competenze e strumenti.
Oggi, l’operatore socio sanitario è l’elemento che fa la differenza del servizio e su cui poggia il benessere delle persone fragili che gli sono affidate. Se in Italia, la formazione sfiora frettolosamente certi aspetti, come quello della relazione e della comunicazione, in altri Paesi europei la selezione dei candidati ha fatto dell’attitudine all’ascolto e dell’empatia, il punto di partenza di ogni percorso di studio per la cura.
Al fine di condividere le competenze, la cooperativa sociale Società Dolce, attraverso l’area Assistenza alla Persona, ha aderito per il terzo anno consecutivo al progetto Erasmus, accogliendo giovani studenti spagnoli del percorso di studi equivalente al nostro per OSS, che in Spagna ha valenza parauniversitaria.
Sara Saltarelli, responsabile dell’Area, spiega: “Quattro stagisti su Bologna e due su Parma si alterneranno per tre mesi nei diversi servizi, osservando e sperimentando il lavoro nei vari aspetti e portando il loro bagaglio culturale. Un’occasione importante e preziosa, sia per coloro che da anni già svolgono l’attività, sia per chi si avvicina con passione alla professione.”
Gli stagisti saranno inseriti in tutti i turni, compresa la notte, in affiancamento ai turnisti e potranno così vivere da vicino situazioni fino ad oggi lette solo sui libri di testo.
Nel piccolo delle residenze e dei centri diurni per anziani, Società Dolce mette in pratica l’idea di un’Europa unita e la funzione di supporto dell’UE, laddove fissa obiettivi comuni e favorisce lo scambio di buone pratiche.
-
Banca Progetto, con socio unico il fondo americano Oaktree, finanzia Wey Dolce Lombardia con due milioni di euro: InfinityHub distende le sue ali e vola
https://www.infinityhub.it/2022/08/04/infinityhub-entra-in-elite-private-market-di-borsa-italiana/
-
ACCREDITAMENTO SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
Cooperativa Sociale Società Dolce ha recentemente ottenuto l?Accreditamento per la presentazione di Progetti finalizzati all?inserimento dei Volontari del Servizio Civile Nazionale. In particolare Società Dolce si è accreditata in 4° classe con la possibilità di ospitare fino a 30 volontari all?anno. La presentazione dei Progetti specifici avverrà nel rispetto delle scadenze determinate dall?Ufficio Nazionale del Servizio Civile (dal 15 Luglio 2005 al 15 Settembre 2005). I primi Volontari potranno essere ospitati a partire dal 2006! Per maggiori informazioni potete visitare il sito
www.serviziocivile.it
Oppure nella sezione Lavoro -> servizio civile del nostro sito