• Il Centro Diurno e i Servizi per Anziani nel Comune di Monzuno

    Siamo lieti di invitarVi all?incontro a tema ?Il Centro Diurno e i Servizi per Anziani nel Comune di Monzuno? organizzato dal Comune di Monzuno e dall?AUSL, Distretto di Porretta Terme, che si terrà sabato 19 gennaio 2008 alle ore 9,30 presso la sede della Pubblica Assistenza di Vado in Via Val di Setta 36.

    Ne discuteranno:

    – Il Sindaco Andrea Marchi

    – l?Assessore alle Politiche Socio Sanitarie, Maria Gabriella Maini

    – la Dirigente del Distretto di Porretta Terme, Mara Morini

    – il Responsabile del Servizio Sociale Distrettuale, Dott. Walter Mazzini

    – il Referente clinico per la medicina di base del Distretto, Dott. Luigi Bertini

    – l?Assistente Sociale Distrettuale, Sig.ra Barbara Niccoli

    – Dott.ssa Sara Saltarelli e Dott.ssa Antonella Caruso, Cooperativa Sociale Società Dolce, concessionaria del servizio di Centro Diurno di Vado.

    Scarica l’invito qui

  • I comuni per i diritti dei bambini in Lombardia

    Il prossimo mercoledì 2 marzo 2016 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 a Cremona (presso la Sala Zanoni in via del Vecchio Passeggio 1) si terrà un seminario di confronto sulle tematiche legate ai diritti delle bambine e dei bambini nell’ambito del progetto I comuni per i diritti dei bambini promosso da Anci Lombardia in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche all’interno del progetto La città dei bambini di Francesco Tonucci e organizzato dall’Assessorato alle Politiche Educative.

    Il percorso attivato che ha visto una prima tappa a Bergamo, si concluderà il 20 novembre 2016, ricorrenza della adozione della Dichiarazione citata da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
    Agli incontri sono invitati i Sindaci, gli Assessori, i Consiglieri Comunali e il personale amministrativo dei Comuni e per l’occasione verranno presentate alcune esperienze significative tra scuola e territorio.

    clicca qui per visionare il programma

  • Aggiungi un posto a tavola

    Sono 12 i padroni di casa dell’alloggio di Guiglia che vi aspettano per festeggiare l’apertura della cucina interna, costruita e arredata dal Comune di Guiglia e attivata dalla cooperativa sociale Società Dolce che da marzo 2013 gestisce la Comunità Alloggio, simbolo del focolare domestico, intorno a cui è facile ricreare un clima di famiglia.

    Inaugurazione della cucina della Comunità Alloggio di Guiglia
    28 giugno 2013 ore 11
    Via Repubblica, 34 Guiglia (MO)

    Programma:
    ore 11,00
    Saluti
    Pietro Segata, Presidente Cooperativa Sociale Società Dolce
    Monica Amici, Sindaco Comune di Guiglia
    Marco Franchini, Presidente ASP Giorgio Gasparini di Vignola
    Teresa Giovanardi, Direttore ASP Giorgio Gasparini di Vignola

    Presentazione del nuovo nome della Comunità Alloggio
    a cura dei ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado di Guiglia

    A seguire:
    Degustazione di crescentine, affettato e altre specialità preparate dalla cucina della Comunità Alloggio

    Mercatino di oggetti artigianali realizzati dagli anziani frequentanti centri diurni di Società Dolce
    Il ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività ricreativa degli ospiti della Comunità Alloggio

    Invito inaugurazione cucina Comunità Alloggio Guiglia_28 giugno

     

     

  • Pisa guida la classifica dei Comuni più virtuosi

    E’ Pisa, con i suoi 139,50 punti, il Comune più virtuoso ed efficiente di Italia. A dirlo dall’Università Cattolica di Milano è l’Osservatorio sui conti pubblici guidato da Carlo Cottarelli.
    Seconda in classifica è Parma (85,31 punti), terzo posto per Padova (71,92). La classifica tiene conto di 52 Comuni capoluogo di provincia, con più 80 mila abitanti nelle regioni a statuto ordinario.
    “Per redigerla abbiamo rielaborato i dati raccolti dalla Sose Spa, una società creata dal Mef e dalla Banca d’Italia per organizzare e trasformare in conoscenze utili le informazioni sulla finanza locale, e resi disponibili sul portale Opencivitas.it“, spiega Alessandro Banfi, il ricercatore dell’Osservatorio che ha curato lo studio. “Il nostro contributo è stato quello di ricavare l’indicatore complessivo di efficienza, con cui abbiamo stilato la classifica”. Per calcolare il livello generale della spesa per servizi è stata redatta, basandosi sempre sulle metodologie della Sose, una tabella con sei voci, pari alle attività di ogni Comune: la più rilevate (25,9% del budget) è lo smaltimento dei rifiuti, seguito dal funzionamento degli uffici amministrativi (20,75%), dall’istruzione pubblica (che vale il 17,90% in media delle finanze comunali), dalle attività sociali (14,26%), quelle inerenti viabilità e territorio (14,05%) e quelle di polizia locale (7,16%).

    Leggi l’articolo completo di Eugenio Occorsio su Repubblica – 22 Maggio 2019

  • SCIOPERO 03/07/ 2006 COMUNICATO DELLE CENTRALI COOPERATIVE

    Le Organizzazioni di rappresentanza della cooperazione sociale Agci, Confcooperative e Legacoop non comprendono le ragioni dello sciopero per il rinnovo del contratto integrativo provinciale di settore indetto per il giorno di lunedì 3 luglio dalle organizzazioni sindacali per i lavoratori delle cooperative sociali.

    Da parte delle Centrali Cooperative non vi è stata nel corso della trattativa alcuna posizione di chiusura pregiudiziale. Per questo l?iniziativa sindacale dello sciopero, giunta in un momento in cui le trattative non erano entrate nel merito degli argomenti da trattare, appare strumentale e pretestuosa.

    In presenza di significativi elementi di incertezza nel futuro prossimo del settore, quali:

    ? Il decreto ministeriale di probabile prossima emanazione sul superamento del salario medio convenzionale ed i conseguenti maggiori oneri che questo determina;

    ? La piattaforma per il rinnovo del Ccnl;

    ? I provvedimenti finanziari annunciati per l?abbassamento del cosiddetto cuneo fiscale;

    le centrali cooperative hanno proposto un accordo ponte di valenza annuale per l?erogazione dell?Ert ? Elemento Retributivo Territoriale- 2006 (calcolato sui dati di bilancio 2005) e un importo più allineato a quello delle altre province emiliano romagnole.

    La proposta, se accolta, consentirebbe una puntuale erogazione dell?Ert stesso, lasciando ad un secondo momento la trattativa per l?accordo quadriennale, visto che i fatti sopra citati presumibilmente si realizzeranno entro dicembre 2006.

    In subordine le centrali cooperative si sono dette disposte ad entrare nel merito della trattativa per l?accordo quadriennale che però abbia un?impostazione più capace di riportare il reale andamento economico delle cooperative, che negli anni registrano una progressiva erosione dei margini di redditività, e di raggiungere un livello di erogazione dell?Ert maggiormente in linea con quelli in essere nelle atre province della regione. Il livello dell?Ert della Provincia di Bologna era il più elevato fra quelli previsti in Italia.

    Agci, Confcooperative e Legacoop continuano a mostrare la piena disponibilità ad una pronta ripresa della trattativa nell?interesse delle cooperative, dei loro soci e di tutti i lavoratori

    Scarica il volantino dello sciopero qui

    Scarica la comunicazione delle Centrali Cooperative di Bologna qui

    Scarica la comunicazione delle Rappresentanze Sindacali di Base (RdB) qui

    Scarica il comunicado di FP-CGIL Bologna qui

  • Una rivisitazione dei servizi diurni per senza dimora

    Nata a gennaio di quest’anno, il Laboratorio di comunità E-20, condotto da Franco Canè assieme a Pamela, Tullio, Admir e Daniele, ha organizzato diversi corsi aperti agli utenti delle strutture e ai cittadini: “Quello che serve oggi è uno spazio aperto a tutti, non un servizio ghettizzante”.

    In via Mauro Sarti 20, a Bologna, c’è una palazzina curata, con un giardino coltivato a rose, margherite e viole, perfettamente inserita nel contesto del quartiere Santo Stefano. Dall’esterno sembra una villetta residenziale: non ci si immaginerebbe che qui da gennaio è nato il Laboratorio di comunità E-20, servizio di Asp Città di Bologna gestito dal Consorzio Indaco (Società Dolce e Altercoop). “E-20 è una rivisitazione dei servizi diurni per senza dimora – spiega Franco, coordinatore del laboratorio –, che tradizionalmente mettevano a disposizione alcune sale, ma senza organizzare nessuna attività. Qui invece le persone con disagio sociale vengono a contatto con i cittadini, svolgono corsi insieme a loro e acquisiscono competenze. Quello che serve oggi è uno spazio aperto a tutti, non un servizio ghettizzante”.
    Sono tanti i laboratori gratuiti che si svolgono all’interno della struttura: si va dall’informatica al teatro, dalla falegnameria al giardinaggio, fino al progetto di cittadinanza attiva “Bello è possibile”, per riqualificare le aree verdi e gli arredi urbani. Le porte di E-20 sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17, mentre il sabato le attività si svolgono solo la mattina, dalle 9 alle 13.
    “Le persone vengono inviate da varie strutture – continua Franco – come dormitori, Sert, servizi territoriali o servizio bassa soglia: in questo modo non bivaccano e hanno la possibilità di riscoprire i loro desideri. Fare il senza tetto è un lavoro a tempo pieno ed è difficilissimo mettersi in contatto con le proprie passioni. Ad E-20 chiunque ha l’opportunità di proporre nuovi laboratori, dove egli stesso diventa insegnante”. È così che nascono gli spazi di autogestione: ad esempio, attualmente il laboratorio di informatica è condotto da un utente di un dormitorio.
    Da ottobre poi è stata lanciata una nuova formula innovativa: il coworking. Alcune sale della struttura vengono concesse gratuitamente ad alcuni professionisti o associazioni, che lì organizzano corsi di vario tipo. In cambio, un numero di posti del corso vengono riservati gratuitamente a persone segnalate dai servizi o in alcuni casi il professionista si impegna a organizzare un piccolo laboratorio aggiuntivo, aperto solo agli utenti di E-20. “Garantire tutte le nostre attività era difficile da sostenere economicamente – racconta Giuseppe Nicolini, operatore di ASP Città di Bologna –, così ci siamo inventati questa soluzione sperimentale. Ancora non sappiamo se funzionerà, ma siamo molto ottimisti: in un momento di crisi, lo scambio solidale è vincente. E, inoltre, questo è un modo per raggiungere molte più persone, che altrimenti non avrebbero mai conosciuto la nostra realtà”.
    Nel giro di poche settimane sono stati avviati un corso di italiano, organizzato dall’associazione Migrù e un corso di mantenimento della memoria per persone anziane, all’interno del progetto Bada bene del Comune di Bologna. Sono in programma anche corsi di Pilates e Ginnastica posturale, di Counseling e di auto mutuo aiuto, di musica e canto e di autodifesa.
    Dall’anno prossimo nascerà, sul modello di E-20, un nuovo servizio diurno alla Bolognina, quartiere con una cospicua presenza straniera. “Il fulcro attorno a cui ruota la nostra attività è la comunità. Ci siamo interrogati a lungo sul significato di questa parola: quale comunità? Quali comunità? La nostra forza è che quando si entra a E-20 non si riesce più a distinguere il cittadino dal senza fissa dimora: qui tutti hanno una ‘identità di normalità’, e in questo modo si favoriscono rapporti di solidarietà”.

    Per maggiori informazioni: pagina facebook Laboratorio E-20.

  • Contrastare la povertà educativa minorile. Progetti Esperienze Risorse

    Progetti, esperienze e risorse messe in campo in Emilia-Romagna dalle fondazioni di origine bancaria per contrastare la povertà educativa minorile. Questo il focus dell’evento online proposto sul sito della Fondazione di Modena in programma per venerdì 7 maggio alle ore 17, “Contrastare la povertà educativa minorile. Progetti Esperienze Risorse“.

    L’appuntamento è proposto da Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa), dall’Associazione tra Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna, dall’Impresa sociale Con i Bambini e da Openpolis. L’evento mira a valorizzare l’attività del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, l’impatto che sta producendo sul territorio emiliano-romagnolo ed il ruolo svolto dalle Fondazioni di origine bancaria.

    Ne parleranno Giorgio Righetti, Direttore Generale Acri, Paolo Cavicchioli, Presidente dell’Associazione tra Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna e Marco Rossi-Doria, Presidente di Impresa sociale Con i Bambini. Le conclusioni sono affidate al Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. L’incontro, coordinato da Elisabetta Soglio, Direttrice di Buone Notizie – Corriere della Sera, sarà l’occasione per presentare la mappa della povertà educativa in Emilia-Romagna elaborata da Openpolis, un quadro ricco di dati qualitativi e quantitativi e spunti di riflessione. A corollario dell’intervento di Vincenzo Smaldore, Direttore editoriale Openpolis, saranno propose due esperienze attive in Emilia-Romagna raccontate dai protagonisti impegnati sul territorio. InRete, progetto attuato dal Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena, rivolto a bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, nasce per agire sul sostegno alle famiglie multiproblematiche attraverso differenti azioni: l’attivazione del family mentor. il contrasto alla dispersione scolastica, laboratori espressivo-relazionali, didattica alternativa e supporto allo studio. Ali per il Futuro, target 0-6, è il progetto che la Cooperativa sociale società Dolce ha costruito sulle esigenze del bambino e della sua famiglia. Prevede la presa in carico globale, l’accesso ad un servizio educativo 0/6 anni e l’attivazione di azioni di sostegno alla genitorialità e al benessere psico-fisico dei bambini; specifici percorsi di orientamento al lavoro per i genitori arricchiscono le azioni rivolte al nucleo familiare.

    Il Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile è un’alleanza per contrastare questo fenomeno messa in campo da Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, con Terzo settore e Governo. Complessivamente, il Fondo ha un valore di 600 milioni di euro per sei anni. L’operatività del Fondo è stata assegnata dall’Acri all’impresa sociale Con i Bambini che pubblicato ad oggi 11 bandi, selezionando complessivamente 384 progetti in tutta Italia, sostenuti con oltre 302 milioni di euro.

    (fonte www.fondazionedimodena.it)
  • International meeting

    Nell’ambito del workshop internazionale che si svolgerà a Bologna dal 3 al 7 febbraio 2010, nella mattina del 6 febbraio si terrà l’opening international meeting presso il Quartiere Santo Stefano, via Santo Stefano 119 – Bologna. L’evento, aperto a tutti  gli interessati, si propone di presentare, all’intera comunità che vorrà intervenire, quanto emerso dal lavoro di scambio e confronto svolto dai 60 ragazzi provenienti da Francia, Gran Bretagna, Spagna, Grecia e Italia partecipanti al workshop sulle esperienze di cittadinanza attiva dei giovani.
    Il progetto europeo “You worth – Yougsters and organizations both socius in dialogue for the same community”, al quale Società Dolce, in quanto ente aderente al Copresc (Coordinamento Provinciale Enti Servizio Civile), ha partecipato, si è posto come obiettivo la promozione dello scambio e del confronto, a livello nazionale ed europeo, di esperienza ed idee innovative di cittadinanza attiva tra i giovani, le istituzioni e l’intera comunità, anche mediante la condivisione di linguaggi e strumenti comuni.

    Opening International meeting
    6 febbraio 2010 | Quartiere Santo Stefano, via Santo Stefano 119 | Bologna

    Programma:
    9,30 registrazione dei partecipanti
    10.00 saluti delle Autorità
    10.15 presentazione dei risultati del workshop
    11.15 avvio del dibattito  
    12.00 video proiezioni e punti informativi organizzati dalle delegazioni nazionali   
    12.30 buffet

    Gli interventi saranno in lingua inglese.

    Per qualsiasi informazione è possibile contattare  il seguente numero telefonico 0516599261
    Il progetto è pubblicato sul sito del Copresc http://www.serviziocivile.provincia.bologna.it/

    Scarica la locandina dell’evento qui.

  • A Cesena il convegno I volti dell’Alzheimer

    Sabato 17 settembre 2016 alle ore 15,00 presso la Sala Conferenze Roverella P.T. di Cesena (Via Ancona, 290) si terrà la seconda edizione del convegno “I volti dell’Alzheimer” promosso da Società Dolce in collaborazione con Poliambulatorio Giano e Centro di Ricerca e Formazione Scientifica Cerifos e con il patrocinio del Comune di Cesena.
    In occasione della giornata mondiale della malattia di Alzheimer, il convegno offre un quadro aggiornato sullo stato dell’arte degli approcci diagnostico-terapeutici della malattia di Alzheimer, evidenziando come interventi sempre più individualizzati e multidisciplinari possano tradursi in un immediato vantaggio per il paziente, basandosi sui più recenti sviluppi delle neuroscienze e della neuropsicologia conflittuale.

    SALUTI
    Simona Benedetti, Assessore Sanità e Servizi Sociali Comune di Cesena
    Pietro Segata, Presidente Cooperativa Sociale Società Dolce

    RELATORI
    Giovanni Giannelli, AUSL Cesena
    Samorindo Peci, Direttore Scientifico Centro Ricerca e Formazione Scientifica Cerifos, Milano
    Ilio Leo, Centro di Ricerca e Formazione Scientifica Cerifos, Milano
    Federica Peci, Psicologa ad indirizzo neuroscientifico, giornalista scientifica
    Silvia Casadei, Neuropsicologa libero professionista
    Collegamento via Skype con Prof. Giovanni Ricevuti, Università di Pavia Centro Italiano Studi Pet Amiloidale
    Fabio Ghigi, Centro di Ricerca e Formazione Scientifica Cerifos, Milano
    Sara Ori, Direttore Sanitario Hospice Villa Adalgisa, Ravenna Cooperativa Sociale Società Dolce

    MODERA
    Stella Coppola, Responsabile Area Centro Cooperativa Sociale Società Dolce

    Ingresso libero.
    Per informazioni e iscrizioni:
    Cooperativa Sociale Società Dolce tel. 0547 610210
    Poliambulatorio Giano tel. 0547 334999 (dalle 12,30 alle 14,00)

    Guarda la locandina dell’evento