• Cittadinanzattiva entra a far parte del Comitato di Assistiamo

    Quando un cittadino usufruisce di una qualsiasi prestazione socio assistenziale o sanitaria in ambito pubblico, sa di riceverla da un professionista in regola.
    Chi tutela, invece, coloro che per tempi di attesa, o scelta, si rivolgono al privato? Chi garantisce la qualità di un servizio, che si realizza direttamente tra domanda e offerta? In questi casi, ci si muove in un buco nero, dove può trovarsi di tutto: dalla badante che esegue l’iniezione senza essere infermiera, al “fisioterapista” che non ha la laurea, all’assistente che somministra terapie a prezzi a volte stracciati, per prestazioni erogate in nero, o con personale non in regola, senza contratto né assicurazione.
    Società Dolce, chiuso positivamente il periodo di sperimentazione di Assistiamo, il servizio privato domiciliare assistenziale e sanitario, ha voluto tutelare i propri clienti, istituendo un organismo di concertazione e controllo sull’appropriatezza delle prestazioni offerte.
    È nato così, il Comitato Consultivo Misto di Assistiamo (CCMA), composto da rappresentanti dell’Ordine dei Medici di Bologna, dell’Ordine dei Farmacisti di Bologna, dell’Ordine degli Assistenti Sociali di Bologna, dell’ANCI, dell’ABAS – associazione bolognese degli amministratori di sostegno, utenti, familiari. Ad essi, nel corso dell’ultima riunione di pochi giorni fa, si è aggiunta Cittadinanzattiva, organizzazione fondata nel 1978, che, promuove l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni, il sostegno alle persone in condizioni di debolezza. Ad essa fanno capo il Tribunale per i Diritti del Malato e il Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici.
    Tra i compiti del CCMA, vi sono la verifica dei servizi garantiti nella Carta dei Servizi, la messa a punto di strumenti di valutazione e controllo, l’ispezione a campione, la visione dei reclami e degli indicatori di qualità.
  • Tutti insieme per una pizza in buona compagnia

    Pizza per tutti! Mercoledì 23 novembre 2016 gli utenti del Centro Diurno Cittadella e del Centro Diurno Parma Centro, accompagnati dagli operatori e da alcuni familiari, si sono recati in pizzeria per gustare tutti insieme una buona pizza in compagnia. Un momento appetitoso e conviviale ma anche un’occasione per trascorrere qualche ora al tavolo di una pizzeria in mezzo a tanta gente in una realtà diversa dalla loro casa o dalla struttura.

  • Il malato anziano nella sua complessità

    Sono aperte le iscrizioni al corso di formazione Il malato anziano nella sua complessità”, organizzato da Società Dolce, destinato a personale socio sanitario (medici, infermieri professionali, fisioterapisti, ausiliari socio assistenziali/operatori socio assistenziali, animatori) che si terrà a Trescore Balneario (BG).

    L’anziano è come un vaso di cristallo: splendido, ma delicatissimo. Continua a svolgere la sua funzione benché fragilissimo: solo l’attenta cura di chi lo vuole ammirare ne permette la fruizione nel tempo….

    Scarica il programma qui.

    Il corso si terrà presso il Centro Zelinda, sala del consultorio, in Via F.lli Calvi 1 a Trescore Balneario (BG).

  • Emergenza sanitaria e vulnerabilità sociale: c’è ancora spazio per l’empowerment di comunità?

    Alessandro Tolomelli è l’autore del Working Paper 4/2021 della collana 2WEL dedicato ai Laboratori di Comunità. Questi sono servizi di welfare di nuova tipologia nati a Bologna nel 2014 e dedicati all’incontro di persone con dimora e senza dimora con l’intento di tenere insieme mondi che sono tradizionalmente separati. Il paper descrive l’approccio dell’empowerment di comunità sviluppato dai Laboratori nel corso degli anni e analizza l’impatto del lockdown della primavera 2020, che ha richiesto una modifica radicale della loro operatività.

     

    Tra le realtà prese in esame dall’autore figurano il Lab E20 ed il Laboratorio Belletrame di Società Dolce
    Leggi il working paper

  • Inaugurazione Comunita’ alloggio per disabili Robbiani

    Mercoledì 14 dicembre 2016 alle ore 15,00 si terrà a Soresina (CR) l’inaugurazione della Comunità alloggio per disabili Robbiani, una struttura residenziale sita in via Robbiani n. 4 che accoglie fino a dieci persone con disabilità.
    La Fondazione Robbiani ha affidato la gestione della struttura alla Cooperativa Sociale Società Dolce, con l’obiettivo di collaborare per valorizzare l’autonomia e l’identità di ogni singola persona e garantire un’assistenza di qualità.

    PROGRAMMA
    Taglio del nastro e saluti delle autorità:
    Diego Vairani Sindaco di Soresina
    Alessandro Tironi Presidente Fondazione “Robbiani”
    Carla Ferrero Vice-presidente Cooperativa Sociale Società Dolce
    Roberto Pagliari Presidente Fondazione “Zucchi Falcina”
    Enrico Manifesti Presidente Fondazione “Guida”
    Visita alla struttura
    Brindisi

    Guarda l’invito

  • Spazio all’Associazione Go On

    Spazi all’interno del Centro Diurno Disabili (CDD) di via Platani a Cremona a disposizione dell’Associazione di volontariato “Go On”. La Giunta Comunale ha, infatti, approvato la bozza di accordo di collaborazione fra il Comune di Cremona, la cooperativa sociale “SocietàDolce” e l’Associazione “Go On” per l’utilizzo di spazi del Centro Diurno Disabili (CDD) di via Platani.

    “Nell’ambito delle politiche di welfare locale – spiega l’assessore al Welfare di comunità Mauro Platè – le linee programmatiche di governo danno rilevanza alla sinergia con il terzo settore ed il volontariato, anche attraverso l’attivazione di percorsi di programmazione condivisa in un’ottica di sussidiarietà orizzontale. Ecco, in tale contesto si colloca l’approvazione della bozza di accordo”.
    L’Associazione di volontariato “Go On” ha come finalità specifica il sostegno di persone colpite da ictus, gravi cerebro lesioni e mielolesioni e nel coinvolgimento delle loro famiglie, anche proponendo iniziative orientate alla promozione e al mantenimento delle relazioni di collaborazione con il mondo esterno. I locali del CDD sono stati individuati come la sede idonea per l’attività dell’Associazione.
    Il Comune di Cremona è proprietario di questi spazi, che si trovano in via Platani 20/22, adibiti a Centro Diurno Disabili, concessi in comodato gratuito all’Azienda Speciale Comunale “Cremona Solidale”. La gestione del CDD Platani, struttura accreditata dall’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Cremona è attualmente affidata, per conto di “Cremona Solidale”, alla Cooperativa sociale “Società Dolce”. La stipula dell’accordo non prevede oneri finanziari a carico del Comune di Cremona. Ci sarà una fase sperimentale del progetto che si concluderà il 30 giugno 2015.

    Fonte: Ufficio Stampa Comune di Cremona
  • Verso una citta’ inclusiva: esperienze a confronto

    Come coniugare le esigenze della vulnerabilità sociale adulta con le istanze del territorio? Gli interventi rivolti alle persone più marginali possono diventare motore di comunità più belle, forti e collaborative? Le esperienze dei laboratori bolognesi Belle-Trame, Happy Center, Laboratorio E-20 si confrontano con quelle di Londra, Madrid, Torino e Verona in una giornata di studio dal titolo Verso una città inclusiva – Esperienze di empowerment di comunità a confronto che si terrà giovedì 27 ottobre 2016 dalle ore 9 alle 17 presso la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio a Bologna.

    PROGRAMMA
    Ore 9,00 Registrazione

    Ore 9,15 Saluti Istituzionali
    Luca Rizzo Nervo (Assessore al Welfare, Comune di Bologna)
    Gianluca Borghi (Amministratore Unico ASP Città di Bologna)
    Giovanna Guerzoni (Coordinatore CdL “Educatore Sociale e Culturale” Università di Bologna)
    Presentazione della giornata: Luciano Serio (Cooperativa Sociale Società Dolce)

    10,10 I Laboratori di Comunità nel contesto bolognese
    Di cosa parliamo quando parliamo di Empowerment

    Introduzione di Alessandro Tolomelli (Università di Bologna)
    Perché il lavoro sociale con le persone senza dimora è proprio sociale
    Carlo Francesco Salmaso (Happy Center)
    Dal locus of control al locus of community. Verso una cittadinanza possibile
    Annamaria Nicolini (Condominio Belletrame)
    Dalla sperimentazione di un posto “sicuro” al desiderio di ri-generare il proprio futuro
    Franco Canè (Laboratorio E-20)

    11,30 Pausa

    11,45 Riflessioni su stigma ed esclusione. La persona al centro
    Paola Villano (Università di Bologna)

    12,10 Dibattito

    12,30 Pausa

    13,45 Tavola rotonda esperienziale
    Discussant: Luca Decembrotto e Chiara Giustini (Cooperativa Piazza Grande)
    Esperienze: Antonietta Bergamasco (D-HUB, Verona), Jill Connell (St. Mungos, Londra, UK), Elena Gil Bartolomé (Fundación San Martín de Porres, Madrid, Spagna), Michele Noce (Hub Multiculturale Cecchi Point – Casa Quartiere, Torino).

    16,00 Riflessioni conclusive tra teorie, pratiche e politiche
    a cura di Franco Floris (Animazione Sociale), Alessandro Tolomelli (Università di Bologna), Monica Brandoli (Comune di Bologna)

    La giornata di studio “Verso una città inclusiva – Esperienze di empowerment di comunità a confronto” è organizza da Società Dolce, Piazza Grande, Naufragi, ASP Città di Bologna, Università di Bologna e con il patrocinio del Comune di Bologna.

    Guarda la locandina

    Per informazioni ed iscrizioni: martina.bonato@piazzagrande.it – tel. 373 7472077
    È stato richiesto il riconoscimento dei crediti formativi all’Ordine degli Assistenti Sociali dell’Emilia-Romagna.

  • Ali per il futuro, le attività sul territorio di Bologna

    Proseguono le attività di Ali per il futuro per la lotta alla povertà educativa! Il progetto infatti prevede la presa in carico globale del nucleo familiare, con servizi dedicati ai bambini (tra cui l’accesso ad un servizio educativo 0/6 anni), l’attivazione di azioni di sostegno alla genitorialità e specifici percorsi di orientamento al lavoro per i genitori. L’obiettivo finale è quello di garantire ai bambini condizioni di vita adeguate e durature nel tempo.

    Da settembre 2018 Società Dolce ha avviato sul territorio di BOLOGNA tutta una serie di attività (laboratori tematici genitori-bambini, consulenze pedagogiche, percorsi formativi, attività sportive/socializzanti, accompagnamenti di supporto ai nuclei) nell’ambito dei pacchetti flessibili strutturati in base alle esigenze delle famiglie.
    In particolare, il centro di accoglienza Casa Mila ha predisposto un ciclo di incontri tematici per mamme e bambini. Le giornate formative “Imparo da lei”, promosse in collaborazione con il Consorzio Indaco, si sono tenute da novembre 2018 a febbraio 2019 ed hanno rappresentato un vero e proprio percorso sulla genitorialità snodato in 7 appuntamenti.
    L’Università di Bologna tra gennaio e febbraio 2019 ha invece attivato “EUMentorSTEM”, un corso di formazione gratuito per donne di origine straniera con formazione o esperienza in ambito STEM (Scienze, Tecnologie, Ingegneria e Matematica). Tre gli incontri in calendario per guidare le partecipanti, tra esercitazioni in aula ed a distanza, ad acquisire informazioni rispetto al mercato del lavoro italiano e valorizzare pregresse competenze tecniche e trasversali. Dato infine l’alto numero di famiglie di origine straniera coinvolte nel progetto, Seneca, Ente di Formazione Professionale partner del progetto, ha organizzato tra marzo ed aprile 2019 un Corso di Lingua Italiana finalizzato alla stesura del CV, prevedendo in parallelo un servizio di babysitting ad hoc per i bambini delle mamme iscritte.

    • Assistente Familiare

      Sono aperte le iscrizioni al “Corso di formazione e accompagnamento al lavoro di assistente familiare”, promosso da Umana e Umana Forma in collaborazione con la cooperativa sociale Società Dolce.
      Il corso si rivolge a familiari con esperienza di cura (caregiver) disoccupati o inoccupati delle aree del terremoto.

      TEMATICHE
      Verifica ammissione attraverso colloquio motivazionale
      Riconoscimento delle competenze già acquisite
      Autoformazione a domicilio tramite supporti multimediali
      Incontri di formazione con esperti (patologie delle persone anziane, alimentazione ed igiene della persona, mobilizzazione, comunicazione, sicurezza e prevenzione rischi, diritti e doveri dellassistente familiare)
      Accompagnamento al lavoro

      CALENDARIO E SEDE
      Le attività si terranno dal 12 al 23 dicembre a Minerbio (BO) presso “SALA ZAMBONI” – Via Isolani n. 24, con 8 incontri che si svolgeranno dalle ore 15.00 alle ore 19.00

      ISCRIZIONE ED INFORMAZIONI
      entro il 6 dicembre:
      – Anziani e non solo – 059645421
      – UMANA – 0516056713
      – Sportello Sociale del Comune
      Via Giovanni XXIII, 4 dal lun. al ven 8 -13 sabato 8-12 tel. 0516611754
      L’iscrizione sarà subordinata ad un colloquio di ingresso.

      La partecipazione è gratuita, al termine del corso verrà rilasciato attestato delle competenze.

      Patrocini:
      ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani dell’Emilia-Romagna
      Legautonomie -Associazione Autonomie Locali Emilia-Romagna
      Comune di Minerbio (BO)
      Con la collaborazione di CNA Regionale – Divisione Sociale e CNA Pensionati Regionale dell’Emilia-Romagna
      Con il supporto tecnico di Anziani e non solo – Società Cooperativa
      Con il sostegno di CARER Associazione Caregiver Emilia-Romagna

      Scarica il volantino e la domanda di iscrizione

    • Un nuovo nido

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      Oltre 200 le persone intervenute sabato 12 marzo 2011 al taglio del nastro del nuovo micronido “Pan di Zenzero” (Via Cilea 76/2, Casalecchio di Reno (BO), zona San Biagio).
      “E’ con grande soddisfazione – ha detto Simone Gamberini, Sindaco del Comune di Casalecchio di Reno – che inauguriamo questo nuovo tassello del sistema dei servizi per l’infanzia del Comune di Casalecchio di Reno. In una fase di grande difficoltà per il bilancio del Comune, siamo riusciti a individuare un modello di gestione innovativo che nel rapporto con il privato rappresenterà un punto di riferimento per le amministrazioni locali e regionali. Il micronido coniuga servizi, sempre più flessibili, con la necessità di contenere i costi per l’Amministrazione e le famiglie”.
      “Pubblico e privato vanno a braccetto in questa nuova esperienza: il privato costruisce, l’Ente Locale offre alla propria comunità una opportunità aggiuntiva nella rete, già ricca a Casalecchio di Reno, di servizi rivolti alla prima infanzia e chiama la Cooperazione Sociale, Società Dolce, ad assumere una responsabilità gestionale. Quale miglior esempio di sussidiarietà, vero antidoto contro la crisi ed efficace soluzione che ci proietta nel futuro verso nuove forme di welfare municipale” ha affermato Pietro Segata, Presidente di Società Dolce.
      Con il nuovo micronido, dedicato al Dott. Nildo Pettazzoni (1925-2009), pediatra storico di Casalecchio di Reno Pan di Zenzero, il livello di copertura dei posti nido sulla popolazione in età a Casalecchio di Reno si attesta oltre il 40%, contro una media regionale del 33% e nazionale poco sopra al 15%.
      Pan di Zenzero è nato dalla volontà dell’amministrazione comunale di Casalecchio di Reno di incrementare la disponibilità di posti nido a rette contenute per i residenti nel Comune; è gestito da Società Dolce e può accogliere 23 bambini fino ai 3 anni di età, offrendo servizi innovativi e orari flessibili in linea con le esigenze della famiglia.
      All’inaugurazione è intervenuta anche l’Assessore Regionale alla Promozione delle politiche sociali Teresa Marzocchi, che ha sottolineato il grande valore di questa Regione e delle amministrazioni locali nell’offrire servizi educativi di qualità di cui le famiglie hanno sempre più bisogno. “Difficilmente – ha affermato l’Assessore – chi vive in questa realtà “privilegiata” si rende conto delle grandi difficoltà economiche che le amministrazioni pubbliche devono affrontare a causa dei sempre più onerosi tagli governativi. Devo dire amaramente che non so a quante altre inaugurazioni di nidi mi capiterà di presenziare nei prossimi anni”.

      La struttura, la proposte educative e i servizi offerti
      Pan di Zenzero è costituito da una zona accoglienza, un salone adibito alle attività ludiche e ricreative, di gioco e manipolazione, una zona per il riposo, un ampio giardino di 300 mq, oltre ad una lavanderia, una zona per la preparazione e lo smistamento dei pasti, un ufficio per il personale, bagni riservati per adulti e bambini.
      La proposta educativa del servizio prevede momenti di cura, di socializzazione e di sostegno allo sviluppo globale dei bambini, valorizzandone, attraverso le diverse attività, gli aspetti cognitivi, affettivi e relazionali. Particolare attenzione sarà rivolta anche al sostegno alla genitorialità e alla partecipazione da parte dei genitori alla vita del nido.
      La proposta organizzativa offre formule di frequenza studiate per dare risposta alle esigenze delle famiglie, attraverso la possibilità di usufruire sia del tempo pieno (7.30-16.30) sia del part time (nelle tre formule 7.30-13.30/9.30-15.30/10.30-16.30). Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì per 11 mesi all’anno, secondo il calendario dei nidi comunali. A completamento dell’offerta, Pan di Zenzero offre anche ulteriori servizi aggiuntivi, attivabili a fronte di un numero minimo di richieste: post orario (16.30-17.30 oppure 16.30-18.00), apertura invernale durante le vacanze di Natale, Pasqua e al sabato mattina, apertura estiva nei mesi di luglio/agosto, oltre che alla possibilità di riservarsi gli spazi per feste di compleanno. Questi servizi ricreativi sono aperti anche ai bambini del territorio non iscritti al nido, di età compresa tra 1 e 5 anni.

      Visita la scheda del micronido Pan di Zenzero

      Per informazioni ed iscrizioni:
      Cooperativa sociale Società Dolce 051-6441211/340-5337076

      infanzia@societadolce.it