• Univercity Expo

    Siamo lieti di segnalarvi la nuova manifestazione di BolognaFiere “Univercity – Expo Città per gli Studenti” realizzata in collaborazione e con il patrocinio del Comune e dell’Università di Bologna che si svolgerà il 15 e 16 febbraio 2012 nel Quartiere Fieristico di Bologna (causa condizioni meteorologiche la fiera infatti inizialmente prevista per l’8 e 9 febbraio è stata posticipata al 15 e 16 febbraio 2012).
    Univercity – Expo Città per gli Studenti nasce per presentare Bologna, le sue istituzioni e i suoi servizi agli studenti che vi abitano o che verranno ad abitarla per frequentare l’università. In contemporanea con Alma Orienta – la rassegna che da anni l’Alma Mater dedica agli studenti delle scuole superiori che stanno scegliendo il loro percorso di studi – Univercity allarga il focus dall’Ateneo all’intera città.
    Un’esposizione giocata su concretezza e leggibilità, con un’ampia area di accoglienza curata dal Comune di Bologna, che presenterà i propri servizi – trasporti, sanità, cultura, ecc. – e i luoghi particolarmente rivolti agli studenti – biblioteche, musei, nuovi spazi per lo studio e l’aggregazione… – nonché le attività programmate in loro supporto.
    Univercity propone agli studenti un percorso attraverso la città, delineata per grandi piazze tematiche: i servizi per lo studio (librerie, cartolerie, copisterie, tecnologie informatiche, …), i servizi per il tempo libero (palestre, piscine, centri sportivi, associazioni sportive, cinema, teatri, circoli ricreativi, scuole di corsi vari, agenzie di viaggi e tour operator…), i servizi per la casa, i servizi per la salute (farmacie, sanitarie, erboristerie, …), i servizi per il lavoro interinale, i servizi finanziari e assicurativi, i servizi telefonici, tutti gli esercizi commerciali che si rivolgono al pubblico dei giovani, nonché la cooperativa sociale Società Dolce.
    Sono invitati a partecipare gratuitamente tutti gli studenti in visita ad Alma Orienta e gli studenti iscritti all’Università di Bologna con registrazione in loco.

    Dove
    Quartiere Fieristico di Bologna – padiglione 22

    Quando
    15 e 16 febbraio 2012

    Orari di apertura al pubblico
    dalle 9.00 alle 17.00

    Ingresso
    Ingresso Piazza Costituzione

    http://www.univercityexpo.it/

  • BAMBINI CON ADHD OGGI, PERSONE DI TALENTO DOMANI

    Un bambino ha bisogno di essere felice, non il migliore. È questa, la frase emersa durante l’incontro di sabato 9 settembre 2017, “ADHD oggi, uomini di talento domani”, che meglio descrive lo spirito del confronto sui diritti dei bambini cosiddetti “difficili”.
    L’ADHD è un disturbo neurobiologico, probabilmente di origine genetica, che si presenta già nell’infanzia, caratterizzato da iperattività, impulsività e disattenzione, conseguenze dell’incapacità dell’individuo di controllare le risposte nei confronti dell’ambiente. Disturbi che spesso persistono anche nella fase adolescenziale e in età adulta e che interessano circa il 6-7% dei minori, 1 studente su 100 fra i 6 e i 18 anni, tre volte di più nei maschi, rispetto alle femmine.
    L’incontro di Bologna, organizzato dal gruppo Facebook “Aiutiamo chi ha bisogno. DSA, ADHD”, in collaborazione con la cooperativa sociale Società Dolce, l’associazione Aifod, So.Vite, Momiralelo e col patrocinio del Comune di Bologna, è stato innovativo, perché per la prima volta i bambini hanno raccontato la propria realtà, le paure, i bisogni.
    “L’obbiettivo, ambizioso, ma con un bel precedente creato da Gianluca Daffi, docente universitario – spiega Sara Bianchini, ostetrica e parte dell’organizzazione – era di unire famiglie, specialisti e i bambini. È stato un successo. Portare i piccoli con ADHD a parlare di questo problema, ha aperto una strada nuova, quella dell’ascolto e della conoscenza del bambino, che va oltre ai suoi comportamenti bizzarri, o disturbanti.”
    È stato toccante, ascoltare dalle loro voci l’emarginazione, l’isolamento, la mancanza di relazioni, ma anche le percosse da parte di una maestra, come ha condiviso una ragazzina della Sardegna. Bambini che per anni si sono sentiti “cattivi”, “stupidi”, o peggio ancora, sono stati oggetto di derisione e violenza, da parte di chi avrebbe dovuto accoglierli e aiutarli a trovare una strada per integrarsi nella classe
    “Il problema? È la disinformazione, accompagnata da una scarsa formazione del personale scolastico” continua Bianchini. Perché il luogo in cui il bambino disattento e iperattivo mette in gioco tutte le proprie difficoltà è certamente la scuola.
    “Quando un bambino ha l’ADHD – spiega Loredana Casolino, insegnante – si parte da quello che non riesce a fare, da quello che non dovrebbe fare, da quanto non sia opportuno, ma l’incontro ha voluto dimostrare come questi limiti di per sé negativi, grazie all’empatia e ad una mirata formazione dei docenti, possano evolvere in esempi positivi.”
    Una mancanza, quella della preparazione dei docenti, sottolineata anche da Evelina Chiocca, coordinatrice per il sostegno scolastico: “La scuola – ha detto Chiocca – nasce come scuola di tutti e deve contemplare e accettare tutti. Dobbiamo formare gli insegnanti, affinché sappiano come gestire comportamenti che non hanno l’obbiettivo di essere disturbanti, ma che nascono da un’oggettiva difficoltà, documentata da una diagnosi clinica.
    Rosa Amorevole, presidente del quartiere Santo Stefano, che ha ospitato l’evento, ha concluso: “Nell’ambito del lavoro di comunità cercheremo di creare le giuste sinergie col servizio scuola, affinché si possa costruire l migliore accoglienza per i piccoli allievi”.

  • SOCIETÀ DOLCE AL FESTIVAL BOLOGNA DI-TRA-VERSO

    Si avvicina il Festival “Bologna Di-Tra-Verso”, organizzato dall’associazione Naufragi, che dal 29 maggio al 2 giugno 2019 porterà in città arte, giochi, sport e cultura, con l’obbiettivo di creare connessione e rete nel tessuto sociale cittadino.
    Un’occasione importante, per conoscere esperienze e idee d’inclusione e integrazione, direttamente nelle case e negli spazi associativi.
    Società Dolce partecipa con le esperienze del Laboratorio Belletrame, del Laboratorio E20 e con la spettacolare giornata “Una rete per un canestro!”, torneo di basket a squadre con la Fortitudo Academy, che si terrà domenica 2 giugno, ore 10, al Centro sportivo Torreverde, via Lame 298, a Castel Maggiore. Il progetto mette in contatto giovani atleti accolti in Foresteria, con i migranti richiedenti protezione internazionale, attraverso un torneo. La premiazione è affidata ad un giocatore della Fortitudo, a sorpresa.

    Sabato 1 giugno, presso il Centro Beltrame di via Sabatucci 2, dalle 17.30 alle 20, si terrà invece la presentazione del Manifesto dei laboratori di comunità e del progetto di alternanza scuola e lavoro School4community, a cura degli studenti del liceo per le Scienze Umane “G. Bruno” di Budrio. Interverranno Monica Brandoli, ASP Città di Bologna, Alessandro Tolomelli, università di Bologna, Giacomo Rossi, Naufragi. La partecipazione al workshop è libera e gratuita, ma è consigliata l’iscrizione.

    Programma Festival “Bologna Di-Tra-Verso”
    Programma Presentazione “Manifesto dei laboratori di comunità” e “School4community”

  • Linee guida regionali sui servizi alla cooperazione sociale

    Legacoop, Confcooperative, Agci regionali dell’Emilia Romagna esprimono grande soddisfazione per l’approvazione della Delibera della Giunta Regionale “ADOZIONE DELLE LINEE GUIDA REGIONALI SULL’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ALLA COOPERAZIONE SOCIALE”, un provvedimento importantissimo per le cooperative sociali.

    Le linee guida sono il frutto di un grande lavoro realizzato da tecnici ed esperti provenienti da vari ambiti (Dirigenti comunali, Professori universitari, Dirigenti regionali, Cooperatori, ecc.) che per molti mesi hanno studiato e approfondito un ambito complesso e in costante trasformazione consegnando alla Giunta un documento che è stato discusso e approvato e che sarà sicuramente apprezzato dai funzionari delle Istituzioni pubbliche che hanno rapporti con le cooperative sociali.
    L’obiettivo della Commissione regionale della cooperazione sociale che ha promosso il lavoro, in coerenza alla legge regionale N.12 del 17 LUGLIO 2014 sulla cooperazione sociale, era infatti di fornire maggiori strumenti alle Pubbliche Amministrazioni in coerenza con lo spirito della legge.

    Le linee guida forniscono indirizzi per l’utilizzo delle clausole sociali per valorizzare il lavoro svolto dalle persone svantaggiate, le modalità di realizzare gare riservate, gli schemi per le procedure sotto o sopra soglia, le formule per l’attribuzione del punteggio all’elemento prezzo. Si tratta, quindi, di una delibera che renderà possibile l’uso di strumenti per ottimizzare e migliorare il corretto e trasparente rapporto fra pubbliche amministrazioni e cooperative sociali.
    Nei prossimi mesi saranno organizzati dalla Commissione regionale della cooperazione sociali incontri territoriali per illustrare e valorizzare le linee guida.

  • Villa Adalgisa compie 2 anni

    Venerdì 5 giugno 2015 dalle ore 15,00 alle ore 18,00 in occasione dei 2 anni di Villa Adalgisa, grande festa presso l’hospice di Ravenna.
    Si parlerà di Rete Hospice, Cure Palliative Domiciliari e Scrambler Therapy.
    Durante il pomeriggio intrattenimenti musicali allietati dalla simpatica allegria dei clown di corsia,
    esposizione e asta di quadri, il cui ricavato andrà a favore dell’Hospice, e una merenda offerta dai volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo.

    La festa si terrà presso il giardino di Villa Adalgisa, via Fiume Montone Abbandonato, 447 Ravenna (in caso di maltempo all’interno della struttura).

  • Diventare genitori oggi, tra complessità e soluzioni

    bambini_dd

    Gli esiti di una ricerca sull’esperienza genitoriale e i servizi alla prima infanzia
    pubblicazione sulla Rivista BAMBINI, giugno 2014.

    L’articolo parla della ricerca affidata a SWG e nata dalla collaborazione pluriennale con Società Dolce nell’analisi periodica delle richieste che i cittadini e le aziende esprimono per i servizi educativi o assistenziali che la cooperativa offre nei territori dove opera.
    Lo studio è articolato in un’indagine campionaria di 650 interviste con persone residenti nelle regioni del centro e del nord Italia con figli in età compresa tra 0 e 3 anni e in un’indagine qualitativa realizzata attraverso una web discussion al fine di arricchire l’analisi dei dati rilevati nella fase quantitativa.

     

  • Il Consorzio Aldebaran compie 10 anni

    Delle 232.030 persone over 65, residenti nella provincia di Bologna, 42.926 sono state stimate non autosufficienti. È lo spaccato riportato da una recente ricerca Cergas Bocconi, che sottolinea come solo una piccola fetta di esse usufruisca di interventi da parte dell’ente pubblico, come l’assistenza domiciliare, o i servizi residenziali e semiresidenziali, direttamente, o attraverso l’accreditamento col privato.
    Dove lo Stato non arriva, si apre purtroppo il raggio di azione del lavoro in nero, coi rischi connessi ad un impossibile controllo sull’attività svolta. O, peggio, si facilita la nascita di cooperative spurie, caporalato e agenzie irregolari.
    I progetti e le iniziative ad integrazione dell’accreditamento, pur alimentate da buone intenzioni, non sempre ottengono i risultati voluti. Ne sono un esempio le azioni d’incontro tra domanda e offerta di badanti, che limitano, ma non cancellano il lavoro in nero e non danno risposte capaci di evolvere, al mutare dei bisogni dell’anziano. O azioni innovative, come le mutue, il welfare aziendale, o condominiale, dove si rischia la sovrapposizione di interventi e l’accentuarsi delle disuguaglianze sociali.
    Sono riflessioni emerse al convegno col quale il consorzio Aldebaran ha festeggiato i primi dieci anni di attività. Attivo dal 2005 per il sostegno alla domiciliarità, opera con competenza ed esperienza, anche proponendo nuovi modelli di servizio.
    “L’ottica è quella della tutela di lavoratori, utenti e territorio” spiega Sara Saltarelli, responsabile dell’ara Assistenza alla persona della cooperativa sociale Società Dolce: “Se la base della cooperazione sociale sono le persone e i valori quelli di solidarietà e partecipazione, si comprende come il nostro valore aggiunto sia l’essere parte del territorio, raccogliere istanze e bisogni dal basso e costruire risposte differenziate ed elastiche alle diverse necessità.”
    Particolare attenzione è dedicata alla professionalità dell’operatore: “L’occuparsi di chi vive limitazioni legate ad un problema, dall’handicap, alla non autosufficienza dell’anziano, attraverso un lavoro di cura e assistenza, è una professione che non va data per scontata. In questi ultimi decenni si è lavorato molto affinché la cura non fosse lasciata solo al buon cuore, o a carico delle famiglie, ma diventasse una lavoro, quindi una professione qualificata”, continua Saltarelli.
    E la qualificazione degli operatori delle cooperative sociali è stata anche la pronta risposta alla riduzione della spesa pubblica, quindi agli interventi sull’utenza: “Quando ho iniziato a lavorare come assistente di base – racconta Antonia, 40 anni – non avevo idea di quello che dovevo fare e ho imparato sul campo. Ho preso il titolo di operatore sociosanitario due anni fa e oggi posso dire di essere una professionista, perché vedo non solo quel che devo fare, ma capisco perché e come farlo. Ho accresciuto la mia responsabilità verso l’utente.”
    Aldebaran è anche esempio di come la rete delle risorse faccia la forza: Ada, Ancora Servizi, Cadiai e Società Dolce hanno fondato il consorzio allo scopo di favorire lo sviluppo della cooperazione sociale, per i servizi a persone prevalentemente anziane, o comunque non autosufficienti. Partito con l’acquisizione dell’assistenza domiciliare in ventidue comuni della provincia, sperimentato il progetto Dimissioni protette nel distretto Pianura Est e avere adeguato i requisiti per l’accreditamento, il consorzio ha ottenuto l’accreditamento definitivo di tutti i contratti in essere nei sei distretti della provincia di Bologna.
    Di Aldebaran fanno parte un consiglio di amministrazione, un ufficio commerciale, un gruppo tecnico e una solida organizzazione formata da oltre 500 OSS, 40 educatori, 30 RAA, 15 coordinatori e 6 referenti territoriali.
    “Società Dolce – continua Saltarelli – ha garantito la continuità e la memoria storica tra il Consorzio e le istituzioni. Ero infatti presente al momento della fondazione e lo sono ancora oggi. Anche questo aspetto è importante e permette al consorzio di presentarsi come risorsa per progettare, innovare e integrare i servizi esistenti, attraverso un monitoraggio diretto sui bisogni delle persone.”

  • DIVENTARE GENITORI OGGI, TRA COMPLESSITÀ E SOLUZIONI


    Bologna, 30 gennaio 2014
    Oratorio San Filippo Neri
    via Manzoni, 5
    ore 14.30

    scarica l’invito







    ore 14,30 Registrazione partecipanti
       
    ore 15,00 Saluti
    Pietro Segata, Presidente Cooperativa Sociale Società Dolce
    Maurizio Pessato, Presidente SWG s.p.a.
    Marilena Pillati, Assessore Scuola, Formazione e Politiche per il Personale Comune di Bologna
       
    ore 15,30 Esperienza genitoriale e percezione dei servizi: gli esiti di una ricerca sulla prima infanzia nel centro-nord Italia
    Rado Fonda, Direttore di Ricerca di SWG s.p.a.
    Alessandra Salfi, Direttore di Ricerca di SWG s.p.a.
       
    ore 16,00 TAVOLA ROTONDA
    Modera: Maria Latella, giornalista
     
    Ne discutono:
    Sandra Benedetti, responsabile p.o Servizi educativi per l’infanzia e sostegno alla genitorialità, Servizio Politiche Familiari, Regione Emilia-Romagna
    Federico Bozzanca, segreteria nazionale Funzione Pubblica CGIL
    Laura Fruggeri, professore ordinario di Psicologia sociale, Università di Parma
    Maurizio Fabbri, professore ordinario Pedagogia generale e sociale, Università di Bologna
    Susanna Mantovani, professore ordinario Pedagogia generale e sociale, Università degli Studi Milano-Bicocca
    Tullia Musatti, Istituto di scienze e tecnologie della cognizione CNR
       
    ore 18,30 Aperitivo
       
     

    Visualizzazione ingrandita della mappa
  • Un’anguria in compagnia

    Cerco l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua…
    Sono state le canzoni e la musica di Adriano Celentano ad accompagnare la tradizionale cocomerata estiva del Centro Diurno Cittadella, gestito da Società Dolce a Parma.

    Nemmeno il maltempo ha fermato lo staff e gli ospiti del centro che hanno condiviso una gustosa anguria insieme agli anziani della Socializzazione e ai familiari, passando un pomeriggio di allegria nel cortile del Cittadella, allestito per l’occasione con due grandi tavole imbandite con tovaglie dal colore tipico dell’estate: il giallo!