Servizi per l’infanzia aperti
durante le vacanze estive per bambini da 1 a 6 anni

Durante le vacanze estive aspettiamo il tuo bambino per settimane ricche di attività ludico-ricreative, giochi con l’acqua, letture e laboratori espressivi…tanto divertimento, insieme a personale educativo attento e qualificato.

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Per chi
bambini da 1 a 6 anni

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Quando
luglio, agosto e settembre

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Costi
fascia 1-3 anni (nido)* > € 135,00 part time – € 155,00 tempo pieno – € 180,00 tempo pieno lungo
fascia 3-6 anni (scuola)** > € 85,00 part time – € 100,00 tempo pieno – € 115,00 tempo pieno lungo
* bambini che durante l’anno educativo hanno frequentato un nido d’infanzia
** bambini che durante l’anno educativo hanno frequentato una scuola dell’infanzia

per Iqbal Felice (Monzuno – BO) > € 60,00 part time – € 75,00 tempo pieno – € 90,00 tempo pieno lungo

Le quote indicate si riferiscono a settimane intere. Laddove il calendario della struttura prevede periodi di durata inferiore alla settimana, i costi sono riproporzionati.

Sono previsti i seguenti sconti e agevolazioni:
> per la frequenza di più periodi: 5% per 2 periodi – 10% per 3 periodi – 15% per 4 o più periodi
> per fratelli: 30% sulla quota del maggiore, non cumulabile allo sconto più periodi
> convenzioni aziendali: consultare la pagina dedicata e/o contattare gli uffici ai numeri sotto indicati

In relazione ai contributi stanziati dalla Regione ER (v. approfondimento) si segnala l’adesione delle seguenti strutture:
> Paciugo, Meridiana, Calcara, La Culla, Gattonando, Primonido, 100% Bambini, Cappuccini (Bologna e provincia);
> Pozzo, Barbapapà, Maranello (Modena e provincia);
> Signori Bambini (Cesenatico)
> Girotondo (Fidenza).

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Come
Nel riquadro sottostante è possibile scegliere il territorio di proprio interesse e selezionare la struttura desiderata. Cliccando sul logo della struttura scelta, si ha accesso allo specifico modulo d’iscrizione. Una volta inoltrata la domanda di iscrizione è necessario attendere una conferma da parte dell’ufficio preposto che avverrà al termine della raccolta delle iscrizioni. Tale comunicazione è inviata all’email indicata nel modulo e fornisce le modalità e tempistiche di pagamento utili al perfezionamento dell’iscrizione.

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iscrizioni aperte fino a esaurimento posti

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SCEGLI IL TERRITORIO…

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[su_tab title=”Informazioni generali”]

Al termine della raccolta delle iscrizioni sarà confermata o meno l’attivazione dei periodi scelti (salvo carenza di adesioni) e indicata la modalità di pagamento che dovrà avvenire entro il 15 giugno 2018 o comunque entro la data indicata nell’email di conferma, in forma anticipata rispetto alla frequenza.

Il servizio è rivolto ai soli bambini scolarizzati e con la situazione vaccinale che ottempera la normativa vigente (in relazione a ciò è necessario inviare il relativo certificato vaccinale utilizzando l’apposita funzione di caricamento all’interno del modulo).

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E’ previsto il rimborso del 50% della quota relativa all’assenza unicamente in caso di malattia, previa presentazione del certificato medico e invio della richiesta via mail o fax entro 10 gg dal periodo non frequentato.

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Per segnalazioni particolari, diete, allergie e altro del bambino, si prega di inviare gli eventuali certificati medici e/o relativa documentazione utilizzando l’apposita funzione di caricamento file all’interno del modulo.
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[su_tab title=”Bologna e provincia“]
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…E LA STRUTTURA

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Marameo
via Piave 12
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Filonido
via della Villa 16
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Paciugo
via Degli Ortolani 77/2
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solo 3-6 anni
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Le Ali di Alice
via Nicolò Dall’Arca 34
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L’Isola dei tesori
via Marco Polo 60
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Il Giardino Segreto
vicolo Borchetta 5
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Pan di Zenzero
via Cilea 76/2
Casalecchio di Reno
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Meridiana
via Aldo Moro 15
Casalecchio di Reno
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Cappuccini
via Cappuccini 3
San Giovanni in Persiceto
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Calcara
via Castellaccio snc
Valsamoggia
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Matilde
via Risorgimento 432/c
Zola Predosa
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Primonido
Blocco 6A
Centergross
Funo d’Argelato
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La Culla
via Maltoni 18
Ozzano dell’Emilia
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Gattonando
via Giovanni XXIII 21
Altedo di Malalbergo
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100% Bambini
via Petrarca 16
San Vincenzo di Galliera
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Iqbal Felice
via G. Verdi 3
Monzuno
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[su_tab title=”Modena e provincia“]
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…E LA STRUTTURA

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Pozzo
via del Pozzo 27
Modena
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Le Marmotte della Rocca
via Guidellina 4
Sestola
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Barbapapà
via Don Giuseppe Pellegrini 183
Vignola
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Maranello
scuola dell’infanzia comunale
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…E LA STRUTTURA

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Il Girotondo
viale I Maggio 13
Fidenza

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…E LA STRUTTURA

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Dello Scricciolo
Via Carini 66
San Nazzaro

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[su_tab title=”Forlì-Cesena e provincia“]
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…E LA STRUTTURA

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Trilly
via Ancona 310
Cesena
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Tic Tac
piazzale P. Brighi 6
Cesena
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Signori Bambini
via Cesenatico 52
Cesenatico (FC)
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L’Arcobaleno
via Badia 1620
Budrio di Longiano (FC)
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[su_tab title=”provincia di Rimini“]

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…E LA STRUTTURA

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Vittorio Belli
via Ferrarin 14
Bellaria Igea Marina (RN)
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Primi passi
via Bucci 103
Morciano di Romagna (RN)
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[su_tab title=”Paratico (BS)“]
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…E LA STRUTTURA

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Gli Aquiloni
via Risorgimento 51
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Per info e contatti

Bologna e provincia, Modena, Maranello (MO) e Sestola (MO)
tel 051 6441211 cell 337 1177466 email infanzia@societadolce.it

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Vignola (MO)
cell 345 2999862 email aurelis@societadolce.it

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Fidenza (PR)
cell 335 8715708 email katia.cornini@societadolce.it

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Forlì-Cesena, Rimini e relative province
cell 366 6393410 email infanziaromagna@societadolce.it

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Monticelli D’Ongina – San Nazzaro (PC)
cell 331 7451445 email francesca.gambini@societadolce.it

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Paratico (BS)
tel 0359 11305 cell 338 7353613 email infanzialombardia@societadolce.it

La cura, il gioco e la documentazione:
pratiche educative a confronto nei servizi educativi 0-3 anni – Distretto Pianura Est

Giornata di studio 16 maggio 2015

Centro scolastico per l’Infanzia Italo Calvino
San Pietro in Casale (BO)

La giornata di studio rappresenta il momento finale del percorso formativo realizzato nell’A.E. 2014/2015 nei Servizi educativi e in alcune Scuole dell’Infanzia del Distretto Pianura Est. Il percorso formativoè stato progettato e realizzato nell’ambito delle azioni previste dal Programma Annuale, relativo agli interventi per la qualificazione e il consolidamento del sistema integrato dei servizi socio-educativi rivolti ai bambini in età 0-3 anni del territorio provinciale di Bologna, e ha visto fortemente coinvolti i servizi collocati nel distretto e rispettivi coordinatori della Cooperativa.

Obiettivi della giornata sono:
– la condivisione e la diffusione degli esiti del percorso svolto a livello dei singoli gruppi di lavoro e renderli patrimonio di tutti i servizi del Distretto
– l’approfondimento dei differenti punti di vista che possono essere assunti nella trattazione di un medesimo oggetto
– l’individuazione di nuove prospettive di lavoro sulle tematiche affrontate nel periodo concluso

La giornata è organizzata su 6 punti di lavoro, nell’ambito dei quali verranno presentati gli esiti dei percorsi di formazione realizzati nei differenti coordinamenti. Le presentazioni verranno replicate per tre volte, secondo tre sessioni di lavoro che prevedono anche uno spazio specifico per il confronto e la discussione.

Programma
ore 8.30 > registrazione partecipanti
ore 9.00 > prima sessione di presentazioni
ore 10.00 > seconda sessione di presentazioni
ore 11.00 > terza sessione di presentazioni

Per info e contatti
Ufficio di Piano Distretto Pianura Est
ufficiodipiano.pianuraest@renogalliera.it
051/8904863
scarica il volantino

Approvato dalla Regione Emilia Romagna il progetto RaiSE (Enhancing social enterprises competitiveness through improved business support policies) che sarà finanziato dalla Unione Europea attraverso il programma Interreg Europe con circa 1,5 milioni di euro.

RaiSE, promosso da ACCIÓ – Agenzia Catalana per la competitività dell’impresa in qualità di capofila in collaborazione con agenzie di sviluppo europee tra cui ERVET, ha l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese sociali.
L’attenzione è rivolta alle imprese sociali poiché hanno un alto potenziale di sviluppo di nuovi posti di lavoro e sono capaci di generare una crescita inclusiva. Promuovere efficacemente la loro competitività, anche sui mercati internazionali, tenendo conto che le esigenze e azioni di supporto differiscono da quelle attuate per le piccole e medie imprese tradizionali è la posta in gioco.
In effetti, le politiche di sostegno alle imprese sociali non sono ancora sufficientemente strutturate e spesso sono frammentate tra le diverse autorità pubbliche e all’interno dei loro settori. Una sfida, questa, che ha motivato la nascita di RaiSE e l’impegno nella cooperazione e nello scambio interregionale tra diverse tipologie di soggetti (enti locali, agenzie di sviluppo, imprese e loro forme di rappresentanza) volto a migliorare gli strumenti di politica regionale per favorire la competitività e facilitare l’accesso ai mercati e alla finanza e a percorsi di rafforzamento delle capacità manageriali delle imprese dell’economia sociale.

L’evento di lancio del progetto si sta svolgendo in Spagna, a Barcellona, proprio in questi giorni (dal 30 gennaio al primo febbraio 2017) e vede la partecipazione anche del Presidente di Società Dolce Pietro Segata. Sarà l’occasione per avviare il processo di reciproco apprendimento tra partner europei di Italia, Spagna, Svezia, Ungheria, Irlanda, e Austria (agenzie di sviluppo, centri di innovazione imprenditoriale e sociale, regioni) e per presentare e coinvolgere i gruppi di Stakeholder locali chiamati ad accompagnare la realizzazione del progetto e a definire un Piano di Azione locale che possa migliorare gli strumenti di policy.

“PER ALTRO, così si intitola il neonato periodico quadrimestrale edito dalla Cooperativa Società Dolce. Si occuperà di temi sociali, ma anche di politica e cultura. Una rivista che sarà distribuita ai Comuni, a Province, Regioni, Aziende Sanitarie Locali e Università. L’obiettivo è quello di far conoscere il mondo della cooperazione alle nuove generazioni”.
Guarda il servizio di Massimo Ricci andato in onda su è-tg Emilia Romagna il 21 gennaio 2012 su http://www.xaltro.it/?p=678

Il prossimo 5 giugno 2015, a Bologna, si terrà il convegno Anaste Emilia Romagna dal titolo “Evoluzione demografica & sostenibilità sociale”.

Le variazioni demografiche stanno caratterizzando il nostro tempo, tali modificazioni, insieme alla globalizzazione, hanno stravolto la famiglia e la sua struttura ancestrale, nella quale era chiaro chi si prendeva cura di chi.
In un contesto di bisogni in evoluzione e risorse definite, una scommessa e una sfida attendono la nostra società, all’indomani del cambiamento che si annuncia epocale nel tessuto sociale regionale: l’avviamento dell’Accreditamento Definitivo.
La chiave di lettura vincente è un mix fra confronto, collaborazione, ascolto e consapevolezza fra la Pubblica Amministrazione e i gestori dei servizi.

Questi gli argomenti che saranno trattati durante il convegno, in una regione che attua le politiche tra le più attente al sistema socio-sanitario e che spesso interpreta il ruolo di apripista per le politiche che verranno in ambito nazionale.

Programma.

La partecipazione al convegno è gratuita. I posti sono limitati e verrà data priorità agli iscritti. L’iscrizione può essere effettuata online sul sito www.anaste-er.com entro il 27 maggio 2015.

“La cooperazione sociale e il welfare: esperienze a confronto” è il titolo del convegno organizzato dal Comune di Savignano sul Panaro che si terrà giovedì 19 aprile a Savignano sul Panaro presso la Sala San Geminiano Borgo medioevale con inizio alle ore 9,30.
Pietro Segata, Presidente di Società Dolce porterà l’esperienza della cooperativa.
L’incontro è aperto alla cittadinanza.

http://www.savignano.it/

La Regione Lombardia ha approvato il 27 ottobre 2015 in Consiglio Regionale la nuova legge “Per la cooperazione in Lombardia” che va ad abrogare la precedente del 18 novembre 2003 e che verrà a breve pubblicata sul Burl.

Il provvedimento tiene conto delle attuali condizioni economiche e sociali e delle conseguenti difficoltà di inserimento lavorativo soprattutto per le fasce più deboli e svantaggiate che, in un contesto di crisi, faticano ad entrare o rientrare nel mondo del lavoro.

Gli enti della pubblica amministrazione (Regione, SIREG, Aziende sanitarie e ospedaliere) dovranno riservare alle cooperative sociali di inserimento lavorativo almeno il 5% del budget destinato agli affidamenti a terzi per beni e servizi. Questa quota diviene inoltre una condizione necessaria per partecipare al patto di stabilità territoriale, ovvero la quota di risorse che la Regione distribuisce agli enti locali per aumentarne la capacità di spesa.

La legge regola anche l’istituzione delle cooperative di comunità, che assicurano la partecipazione dei cittadini all’erogazione dei servizi pubblici e di pubblica utilità, e delle cooperative di autogestione, che invece svolgono servizi in ambito edilizio residenziale pubblico e sociale.

Infine, particolare attenzione è all’istituzione di nuove prassi per incrementare la trasparenza nei rapporti con gli enti pubblici concedenti e prevenire situazioni di conflitto di interessi. In tal senso le società cooperative che concorrono all’affidamento di lavori, servizi, forniture e beni della Regione e dei suoi enti strumentali dovranno presentare un’apposita dichiarazione su erogazione di contributi in denaro, esito dell’ultima revisione, ecc.

 

Questa nuova regolamentazione tratta il tema della cooperazione seguendo anche l’esperienza della Regione Emilia Romagna che nel luglio 2014 ha approvato la legge regionale “Norme per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione Sociale”, con l’intento di riconoscere alle realtà cooperative il ruolo di soggetto sociale che partecipa attivamente alla progettazione e alla gestione dei servizi. In questa norma vengono proposte: differenti modalità di iscrizione all’Albo per garantire un maggior controllo e contrasto alla cooperazione “spuria”, che sfrutta la denominazione “Coop” esclusivamente per vantaggi fiscali o economici senza rendicontare il valore sociale aggiunto realizzato; nuove forme di rapporto fra Pubbliche Amministrazione e cooperative sociali per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro dei lavoratori svantaggiati, attraverso l’utilizzo delle clausole sociale e gli affidamenti sotto soglia. Sono previsti inoltre alcuni interventi di sostegno alle attività come la costituzione del  fondo rischi consortili, l’affidamento dei beni immobili e la possibilità di utilizzo della centrale acquisti regionali.

 

Anche l’Alleanza delle Cooperative Italiane ha recentemente consegnato alla Camera dei Deputati n. 100.000 firme raccolte a sostegno di una legge d’iniziativa popolare per chiedere al Parlamento misure più severe per contrastare il fenomeno delle false cooperative, imprese che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione perseguendo finalità estranee a quelle mutualistiche, ed interventi drastici in tema di vigilanza e sanzioni, tra cui la cancellazione dall’Albo delle Cooperative per chi si sottrae alle revisioni e alle ispezioni di legge.

 

“Nuove norme per la cooperazione in Lombardia” Regione Lombardia – Legge regionale n. 96 del 27 ottobre 2015

“Norme per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione Sociale” Regione Emilia Romagna – Legge regionale n. 12 del 17 luglio 2014