• Inaugurazione La casa degli alberi

    “La Casa degli alberi” è la nuova Comunità Alloggio per Disabili del Comune di Gavello, in provincia di Rovigo, che sarà inaugurata sabato 5 aprile 2014 alle ore 10,00 (Via P. Nenni – adiacenze impianti sportivi).
    “Una struttura il più vicina possibile, nelle caratteristiche, ad una normale casa. Una casa tra le case di Gavello”. Questo il pensiero dell’amministrazione comunale nel progettare questa nuova struttura, condiviso anche da Società Dolce che la gestirà per i prossimi cinque anni.
    La casa degli alberi si trova in prossimità del centro del paese e degli impianti sportivi e potrà accogliere fino a 10 persone con disabilità psico-fisiche.

    PROGRAMMA
    Ore 10,00
    Taglio del nastro e saluti:
    Ampelio Spadon, Sindaco Comune di Gavello
    Giuseppina Mantovani, Vicesindaco Comune di Gavello
    Pietro Segata, Presidente Cooperativa Sociale Società Dolce

    Benedizione
    S.E. Monsignor Lucio Soravito De Franceschi, Vescovo della Diocesi di Rovigo

    Visita guidata della Comunità Alloggio

    Buffet

    Intrattenimento musicale

    Partecipano:
    Maria Luisa Coppola, Assessore all’Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione della Regione Veneto
    Antonio Finotti, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
    Tiziana Virgili, Presidente Provincia di Rovigo
    Antonio Bombonato, Presidente Conferenza Sindaci ULSS 18 Rovigo
    Arturo Orsini, Direttore Generale ULSS 18 Rovigo
    Manuela Baccarin, Direttore Servizi Sociali ULSS 18 Rovigo
    Marina Bovolenta, Presidente Conferenza Sindaci ULSS 19 Adria
    Pietro Girardi, Direttore Generale ULSS 19 Adria
    Mario Castagnini, Direttore Servizi Sociali ULSS 19 Adria

    Scarica l’invito.

  • Inaugurazione

    Siamo lieti di invitarti al taglio del nastro del nuovo polo dell’infanzia di Ozzano dell’Emilia che si terrà sabato 29 maggio alle ore 10,00 in Via Cesare Maltoni 20 a Ozzano dell’Emilia (BO).
    Il nuovo polo è stato progettato e costruito tramite finanza di progetto dal Consorzio Karabak Sette – costituito dalle società cooperative Società Dolce, CADIAI, Manutencoop, CIPEA e CAMST – per il Comune di Ozzano dell’Emilia.
    Il polo dell’infanzia, che sarà funzionante da settembre p.v., è costituito da un nido d’infanzia che ospita fino a 69 bambini dai 12 ai 36 mesi, una scuola dell’Infanzia in grado di accogliere fino a 112 bambini dai 3 ai 5 anni e un Centro per le Famiglie, al cui interno è presente un Centro per Bambini e Genitori, oltre a due sale polivalenti.

    Programma

    Ore 10.00
    Intervengono:
    Loretta Masotti – Sindaco Comune di Ozzano dell’Emilia
    Beatrice Draghetti – Presidente Provincia di Bologna
    Teresa Marzocchi – Assessore Politiche sociali e di integrazione, volontariato, associazionismo e terzo settore Regione Emilia Romagna
    Cristina Neri – Assessore alla Pubblica Istruzione Comune di Ozzano dell’Emilia
    Lamberto Montanari – Dirigente Istituto comprensivo di Ozzano dell’Emilia
    Fabio Raimondi – Direttore Commerciale Banca di Bologna
    Pietro Segata – Presidente Consorzio Karabak sette

    Benedizione della struttura

    Taglio del nastro

    Buffet

    A seguire:

    Sezione verde Nido d’infanzia
    L’arcobaleno di sale
    Laboratorio creativo con l’utilizzo del sale
    A cura della cooperativa sociale Società Dolce, gestore del nido d’infanzia La culla

    Sezione arancione Nido d’infanzia
    Pasticciare che passione
    Laboratorio manipolativo con l’utilizzo di materiali naturali
    A cura della cooperativa sociale Società Dolce, gestore del nido d’infanzia La culla

    I bambini e le famiglie saranno accolte dal personale educativo della cooperativa Società Dolce  che opererà nel nido d’infanzia La culla.

    La scuola dell’infanzia dell’Istituto comprensivo di Ozzano dell’Emilia è lieta di accogliere i bambini e le famiglie che entreranno nelle sezioni del nuovo plesso “Il Girotondo” sito all’interno del nuovo polo dell’infanzia di Ozzano dell’Emilia.

    Scarica l’invito qui.

  • Evento conclusivo del progetto Metropolimappa

    Venerdì 8 aprile 2022 dalle ore 17 alle ore 19 in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Società Dolce si terrà l’evento conclusivo del progetto extrascolastico sperimentale Metropolimappa. La città raccontata dalle nuove generazioni attraverso i nuovi media.
    Il progetto, finanziato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia – Presidenza del Consiglio dei Ministri, è promosso da Società Dolce in collaborazione con Fondazione per l’Innovazione Urbana e l’ente di formazione Seneca e nasce con l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi e le ragazze delle Scuole secondarie di I grado di tre quartieri di Bologna per farsi raccontare la città dal loro punto di vista e creare una nuova mappa multimediale attraverso l’uso di strumenti digitali.

    Da novembre 2021 a marzo 2022, 144 ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 13 anni dei quartieri Porto-Saragozza, Savena e Navile sono stati coinvolti per prendere parte a un percorso di scoperta, conoscenza e consapevolezza della città che si è sviluppato attraverso 9 laboratori. Divisi in diversi gruppi di lavoro ed esplorando i diversi linguaggi multimediali della fotografia, della produzione di video, del drone e della produzione di mappe, i giovani partecipanti, dopo un lungo periodo di isolamento causato dalla crisi pandemica, hanno quindi potuto non solo scoprire nuovi luoghi e conoscere meglio il proprio territorio ma anche raccontarlo dal proprio di vista e riappropriarsene come luogo da vivere e di cui prendersi cura.
    L’evento conclusivo è l’occasione per presentare a tutta la città quanto emerso dal loro lavoro e per ascoltare dalla loro voce questo racconto.

    L’evento si svolgerà venerdì 8 aprile 2022 dalle ore 17 alle ore 19 in Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa alla sola presenza dei ragazzi e delle ragazze protagonisti e delle loro famiglie, ma sarà possibile seguirlo in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Società Dolce.

    PROGRAMMA

    • Saluti istituzionali
      Daniele Ara, assessore alla Scuola del Comune di Bologna
      Erika Capasso, delegata ai Quartieri del Comune di Bologna
    • Introduzione e presentazione del progetto
      Caterina Segata
      , Responsabile Area Educativa di Società Dolce
      Renzo Colucci, Direttore dell’ente di formazione Seneca
      Veronica Ceruti, Direttrice della Fondazione per l’Innovazione Urbana
    • Il racconto dell’esperienza da parte delle ragazze e dei ragazzi
    • Proiezione del video-racconto del progetto e delle foto selezionate
    • Conclusioni 

    Per maggiori informazioni: info@progettometropolitana.it

  • Laboratorio Salute di Societa’ Dolce

    È stato l’ultimo a partire, ma ha già percorso una buona strada.
    Parliamo del Laboratorio Salute di Società Dolce, istituto con circolare di Direzione n° 9/2016 e del Protocollo interno 289 del 28/11/2016, a firma del direttore generale e a tutti gli effetti “luogo del pensiero, del confronto e della progettazione di innovazione” sul tema salute.
    Individuati dalla SDA Bocconi su aree di bisogno, i laboratori avviati nel 2017 sono cinque: Educazione e genitorialità, Cura e assistenza, Disabilità e salute Mentale, Fragilità e, appunto, Salute. Ognuno di essi ha il compito di contribuire allo sviluppo e all’innovazione dei servizi, coerentemente con gli obbiettivi attesi dal Piano strategico della cooperativa.
    Ma mentre i primi esplorano l’eccellenza di ambiti conosciuti, con l’importante compito d’individuare crescita e miglioramento, il Lab Salute affronta un campo del tutto nuovo e molto specialistico, dove l’esperienza della cooperazione sociale è poco diffusa.

    Al primo incontro, svoltosi il 6 luglio 2017, erano rappresentate tutte le aree e gli uffici aziendali, dalla Qualità, al Legale, dall’Amministrazione, alla Progettazione, dalla Formazione, al Marketing e ognuno ha seguito con attenzione l’esposizione dei passi fatti da Società Dolce nel settore Salute, iniziati con l’Hospice “Villa Adalgisa” di Ravenna, l’ADI lombarda, i servizi sanitari e riabilitativi di “Assistiamo”, il centro ambulatoriale di riabilitazione “Spazio Salute” e il Centro residenziale di riabilitazione al cammino “Casalino”, di Loiano.
    Interessante è l’istituzione dei gruppi tematici del laboratorio, dove si condivideranno azioni e progetti, di consolidamento e sperimentazione.

    La riunione si è conclusa con un brindisi, per formalizzare l’avvio del percorso iniziato mesi addietro, con l’assunzione di figure Sanitarie specifiche e direttori sanitari, la formazione presso la Bocconi e lo stage a Dallas (USA) e l’istituzione del primo gruppo di promotori della salute, la collaborazione con l’Ordine dei Medici e l’Ordine dei Farmacisti nel Comitato consultivo misto di “Assistiamo”, con le università, col Consorzio Colibrì, cui aderiscono 17 realtà ospedaliere private e con il privato sociale, quale ANT, NOA, IOR, Alice associazione per la lotta all’ictus e tante altre realtà che lavorano per la salute e il benessere della nostra comunità.

  • Mostra fotografica “Dalle Mani delle Donne”

    AnaizitPhotos presenta la Mostra fotografica “Dalle Mani delle Donne”

    Sala Museale “Elisabetta Possati”
    Complesso del Baraccano – Bologna, Via Santo Stefano 119

    20 novembre – 1 dicembre 2021
    Opening sabato 20 novembre ore 16.00

    “Dalle Mani delle Donne” è un progetto che avevo nel cassetto da anni, le mani delle Donne che lavorano mi hanno sempre affascinato e ritengo che ora sia giunto il momento di dare loro una forma visiva tangibile attraverso i miei scatti, poiché il periodo storico in cui ci troviamo è e sarà, secondo me, la motivazione per molte  donne di ricominciare e ripensare a un nuovo modello di lavoro, per un nuovo rinascimento che parte proprio da noi Donne, “dalle nostre mani”

    «Le Mani come simbolo, le mani che danno vita”
    L’attualità purtroppo è caratterizzata da dati allarmanti sull’occupazione femminile post pandemia A causa del Covid più di 430 mila donne in Italia hanno perso il lavoro, un “record” tra i più alti in Europa. Sono state le Donne a pagare il prezzo più pesante della crisi, ed è per questo che la Mostra intende raccontare storie di donne che con le mani stanno scrivendo il futuro, con fiducia nelle proprie capacità e professionalità.

    In esposizione 24 pannelli di immagini in bianco e nero, di grande formato, sviluppate in verticale.
    Scatti simbolici su mani di donne che lavorano: artiste e artigiane, lavoratrici, operaie, imprenditrici.
    Ogni foto mette in primissimo piano le mani, che rappresentano lo strumento di emancipazione e affermazione personale nel lavoro e nella vita.

    La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle 18
    sabato e domenica dalle ore 15 alle ore 20

    Con il patrocinio di Comune di Bologna-Quartiere Santo Stefano, AICS Bologna
    Organizzazione Associazione Bellavista
    Main Sponsor Coop Alleanza 3.0
    In collaborazione con Il Pappagallo e Società Dolce

     


    Obbligo di Green Pass all’ingresso

  • La sanità privata, risorsa per il cittadino

    Il settimo Bilancio Sociale Aggregato dell’Aiop, associazione degli ospedali privati della provincia di Bologna,  che ha analizzato tredici strutture dell’area metropolitana, è stato presentato in un workshop, cui hanno partecipato Alberto Vacchi, presidente di Confindustria Emilia area Centro, Averardo Orta, presidente AIOP Provincia Bologna, Chiara Gibertoni, direttore generale Azienda USL di Bologna, Giuliano Barigazzi, assessore alla Sanità e al Welfare del Comune di Bologna e presidente della CTSS, Carlo Luison, Sustainable Innovation Leader BDO Italia Spa e Bruno Biagi, presidente AIOP ER e vicepresidente nazionale.

    Numeri importanti, che dimostrano il crescente contributo del privato al welfare e alla salute dei cittadini: 1425 posti letto, circa 2.600 posti di lavoro, 41.079 pazienti assistiti in ricovero all’anno, pari al 21% dei dimessi dell’area metropolitana di Bologna e un valore della produzione di 208 milioni di euro, 11 milioni dei quali destinati a investimenti per strutture e attrezzature.

    E se è vero che il lavoro genera lavoro, le strutture private dell’Aiop hanno favorito circa 170 posti di lavoro presso ditte fornitrici di servizi, grazie ai 46,4 milioni di euro versati a fornitori locali.

    Il cliente? Nel 93% dei casi si è dichiarato soddisfatto della prestazione ricevuta.

    “La componente privata – ha affermato Orta – è indispensabile per la tenuta dell’intero sistema sanitario, potendo esprimere elevati livelli di efficacia con una straordinaria efficienza”.

    A sostegno di questa tesi, Giuliano Barigazzi ha spiegato come ASL, Comune e sindaci dell’area metropolitana stiano concertando un modello sanitario basato sull’ospedale di territorio e la prossimità delle cure, che coinvolga ospedali, associazioni ed erogatori di prestazioni private. L’obbiettivo è di costruire un’offerta di garanzia per il cittadino, dove pubblico e privato collaborino in una visione ampia, da qui ai prossimi 15 anni.

    Per Società Dolce, aderente all’Aiop, era presente al workshop Sara Saltarelli, responsabile Area Assistenza alla Persona.

     

    Scarica il 7° Bilancio Sociale Aggregato AIOP

  • ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI

    Giovedì 28 maggio 2015 alle ore 18.00 a Bologna presso Savoia Hotel Regency (Via del Pilastro 2) si terrà l’Assemblea Ordinaria dei Soci della Cooperativa, in seconda convocazione, con il seguente Ordine del Giorno:

    1. Bilancio di Esercizio al 31/12/2014;
    2. Relazione del Collegio Sindacale;
    3. Nomina del Consiglio di Amministrazione e determinazione compenso;
    4. Nomina del Collegio Sindacale e determinazione compenso;
    5. Conferimento incarico di certificazione di Bilancio ai sensi Legge 59/92 e sue ss.mm.ii., per il triennio 2015/2017;
    6. Illustrazione Budget 2015.

    I Soci in Formazione (art. 3 dello Statuto) potranno partecipare e intervenire nell’Assemblea, ma non potranno esprimere un voto, neanche in nome e per conto di altri Soci. I Soci che hanno aderito alla Cooperativa oltre al 31 gennaio 2015 non potranno partecipare all’Assemblea (art. 24 dello Statuto).

    Per agevolare l’accreditamento dei partecipanti Vi invitiamo da accedere già dalle ore 17.00, muniti di un documento di riconoscimento o, in alternativa, dalla tessera della Cooperativa. Se siete in possesso di deleghe sottoscritte da altri Soci sarà necessaria, allegata alla delega, copia di un documento di riconoscimento o della tessera della Cooperativa del Socio che Vi ha incaricato di partecipare all’Assemblea in sua vece (vedi art. 2 Regolamento Assembleare, approvato nell’Assemblea dei Soci il 21 dicembre 2004).

    Auspicando una alta partecipazione, ricordiamo inoltre che per tutti i Soci sono, comunque, disponibili i tradizionali, diversi e più informali, incontri di informazione e confronto sulla Gestione 2014 organizzati per i diversi Territori e Aree in cui opera la Cooperativa. Agli incontri parteciperanno oltre al Presidente, almeno un altro Amministratore e il o i Responsabili di Area di riferimento.
    Se un Socio non avrà la possibilità di partecipare all’incontro a lui dedicato potrà cogliere le altre occasioni offerte dal calendario di seguito :

    19 Maggio 2015 alle ore 17,30 | Area Nord Ovest c/o Hotel Ibis in Via Mantova angolo Antiche Fornaci Cremona

    21 Maggio 2015 alle ore 13,00 | Area Nord Est c/o Residenza Polifunzionale Ianus Viale San Marco n. 4 Palmanova

    25 maggio 2015 alle ore 16,30 | Area Centro c/o sede C.D.E. in Via Anna Frank n. 185 Cesena


    Convocazione Assemblea pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale

    Scarica la delega Assemblea.

  • WEY Dolce a Legacoopsociali, in attesa di Dubai

    Il mercato del welfare cresce e con esso aumenta la necessità di ridurre l’energia prodotta da fonte fossile.  Il primo esperimento di riqualificazione energetica di strutture per il welfare a partecipazione sociale nasce in Italia, con la joint venture tra InfinityHub (al quarto posto della classifica del Sole 24 Ore delle società italiane leader nella crescita per incremento di fatturato, tra il 2017 e il 2020) e la cooperativa sociale Società Dolce.
    Il progetto WEY (Welfare Efficiency) Dolce srl vuole riqualificare energeticamente alcune strutture sanitarie in Emilia Romagna e Lombardia, per un elevato comfort dei pazienti, fruitori e operatori. Finanziato per l’80% dal sistema bancario e per il 20% con l’Equity crowdfunding sulla piattaforma CrowdFundMe, apre il capitale sociale a cittadini, investitori, piccoli risparmiatori, artigiani, banche, fondi e pubbliche amministrazioni, oltre a potenziali fornitori e imprese, interessati ad essere parte attiva degli interventi da realizzare, con benefici di natura anche economica.
    Selezionato per partecipare all’Expo di Dubai, dove sarà presentato il 16 marzo 2022, nel frattempo WEY Dolce è stato illustrato ad una platea di 43 realtà cooperative, nell’incontro “Riqualificazione energetica e cooperative sociali”, condotto dall’esperto di comunicazione Giovanni Cutini e organizzato da Legacoopsociali. con Alberto Alberani, responsabile Legacoopsociali Emilia Romagna, Pietro Segata, presidente di Società Dolce, Massimiliano Braghin, ceo di InfinityHub e Marco Morganti, amministratore delegato di Banca Prossima.
    “Un incontro necessario – ha detto Alberani – se pensiamo che solo nella nostra regione abbiamo oltre 3000 strutture di welfare e ci stiamo preparando alle opportunità del Pnrr, sia nell’azione 2 sul green che sull’azione 4, che stanzia 3 miliardi di euro per la rigenerazione, ristrutturazione o costruzione di 1800 nuovi asili nido e scuole dell’infanzia in tutta Italia, sulla quale il 28 febbraio i Comuni devono presentare proposte.”
    Braghin parte da una frase che ha letto nella sede di Società Dolce: “La cultura del fare insieme: Mi ha colpito, perché rappresenta bene lo spirito di cooperazione e l’unione d’intenti che ci ha portati fino a qui”.
    Un nuovo modo di fare impresa, un’opportunità per la cooperazione, che fonde finanza e inclusione sociale, come ha sottolineato Segata: “In Wey Emilia Romagna, Società Dolce ha investito 1000 euro di capitale iniziale e la società veicolo ne ha raccolti oltre 600mila con l’Equity crowdfunding. Una cifra significativa da presentare al mercato del credito, come interlocutori autorevoli e reputazionali, forti di un’analisi di mercato partecipata da 100 investitori che hanno sostenuto la bontà dell’opera. Se l’attenzione all’ambiente era già parte della nostra cultura sociale, il crowdfunding rappresenta invece un mercato finanziario innovativo per raccogliere equity al di fuori dei nostri soci e, in questo caso, accelerare il processo di decarbonizzazione del welfare.”
    “Fare impresa – ha concluso Morganti, amministratore delegato di Banca Prossima – non significa che più fai soldi, più sei bravo. Il bene comune e l’arricchimento che vi si costruisce sopra non possono andare d’accordo. Nel Terzo settore si deve seguire uno schema inclusivo, dove ognuno ha la dignità che gli è dovuta. Questo è l’Equity crowdfunding: nient’altro che la partecipazione delle folle al bene comune.”

  • Udine: il tour nelle case di riposo

    La Residenza Protetta Sant’Anna, a titolarità del Consorzio @Nord, nel mese di maggio è stata oggetto di visita da parte dell’Assessore alle Politiche Sociali Elisabetta Battaglia. Una presenza gradita che ha messo in luce l’ottimo servizio reso agli Ospiti del servizio e la grande competenza del personale che vi opera; caratteristiche evidenziate dall’Assessore che ha apprezzato l’organizzazione, gli spazi e le numerose attività proposte ad Anziani e Familiari. Una soddisfazione meritata e apprezzata da quanti concorrono alla buona riuscita del lavoro ogni giorno messo in campo dall’équipe del servizio.

    Luoghi non sempre sinonimo di solitudine e abbandono. Luoghi in cui la presa in carico può davvero essere integrale e amorevole. Molte volte alcune strutture per anziani smentiscono il clichè di “parcheggio-anziani” e incarnano un modello di buona sanità e di assistenza all’altezza degli standard di qualità. Non ha dubbi l’assessore alle Politiche sociali Elisa Battaglia che ha incominciato a visitare alcuni Centri per la terza età, con una prima tappa, su invito delle associazioni “Homaro” e “Incontriamoci”, nella residenza “Sant’Anna” a Cussignacco.

    Obiettivo della Provincia è anche quello di riuscire ad effettuare un monitoraggio di queste strutture, anche con l’aiuto delle associazioni che operano all’interno, verificando che il sistema nel suo complesso risponda ad un modello di assistenza geriatrica che si attesti ad un livello ottimale, per questo “confidiamo anche nell’indispensabile aiuto delle realtà associative affinché fungano da ponte con le istituzioni per operare verifiche e controlli sulle modalità di assistenza e sulle tipologie di trattamento/comportamento nei confronti degli ospiti delle strutture in nome del prioritario diritto alla salute dei cittadini”. Si punta dunque ad una possibile politica concordata degli interventi preventivi sul territorio e un’analisi delle criticità.

    “Intendo estendere le mie visite anche ad altre realtà del nostro territorio – annuncia L’assessore – anche per capire quali strumenti potrebbe mettere in campo la Provincia per migliorare l’offerta e risultare un soggetto protagonista per le politiche per la terza e quarta età”. L’assessore, visitando la struttura “Sant’Anna”, ha avuto modo di constatare non soltanto la preparazione del personale, ma anche le numerose attività dei giovani impegnati nelle associazioni per animare la vita all’interno delle residenze: “Guardo con favore a queste esperienze di volontariato e di animazione sociale che consente a molti ragazzi di mettersi a disposizione per venire incontro alle esigenze di queste persone, con un senso civico encomiabile che funge da stimolo per la comunità”.

    Dalla rappresentante della Provincia è stata formulata un’esortazione: “Le case di riposo siano un modello di crescita professionale e umana dove l’anziano deve essere considerato come persona portatrice di dignità e diritti intrinseci, e non un numero né, tanto meno, una fonte di reddito”. Secondo l’assessore ci sono i margini per riuscire ad innalzare ancora di più gli standard assistenziali, evitando che approcci burocratici o formalistici collochino sullo stesso piano chi sfoggia strutture di qualità e chi meno…, consapevoli che devono essere premiati quei soggetti che si basano su operatori qualificati, perché competenza, sensibilità e umanità devono essere i parametri di valutazione oltre che quelli premianti per accreditamenti e convenzionamenti”.

    Comunicato stampa Provincia di Udine

  • Prima edizione della maratona serale STAY HUMAN!

    In occasione della IV edizione de La Notte Rossa, Fondazione Duemila ha deciso di promuovere una manifestazione di solidarietà sul tema delle migrazioni con l’intento di sensibilizzare la comunità e di raccogliere fondi a sostegno di due progetti concreti promossi da Fondazione Migrantes di Lampedusa e dalla Caritas Diocesana di Bologna.

    Venerdì 14 ottobre 2016 in nove città italiane si svolgerà “STAY HUMAN!”, una camminata umanitaria non competitiva organizzata in collaborazione con i comitati UISP. Un momento sportivo non agonistico e alla portata di tutti che si snoderà tra le strade cittadine in un breve percorso che ognuno con i propri tempi potrà vivere insieme alla famiglia e agli amici.
    Sarà l’occasione per vedere la propria città da un punto di vista diverso in una atmosfera notturna unica e coinvolgente ma anche un appuntamento ricreativo con uno scopo benefico sotto le insegne della Pace e contro le barriere, fisiche e psicologiche, a favore di accoglienza e integrazione, fratellanza e coesione sociale.

    L’utile infatti servirà a sostenere due progetti, tra loro sinergici, promossi da Caritas e dalla Fondazione Migrantes, focalizzati su Accoglienza-Integrazione. Il primo intervento si concentrerà sulle necessità di chi si occupa dell’accoglienza dei profughi a Lampedusa. Restare umani a Lampedusa, coordinato da Migrantes, accompagnerà quanti vivono e operano sul fronte del primo impatto con i migranti a non perdere la forza e il coraggio di “restare umani”, cosa non sempre facile quando la sofferenza delle persone da aiutare è troppa e per non soccombere psicologicamente si è tentati di indurire la propria corazza.

    Il secondo intervento servirà a sostenere il progetto Verso casa della Caritas Diocesana di Bologna, la quale ha aderito al progetto nazionale “Pro-tetto rifugiato a casa mia” che si occupa dell’integrazione e dell’accompagnamento delle persone con protezione internazionale in uscita dai CAS (centri di accoglienza straordinaria). Nei primi sei mesi i rifugiati vengono accolti in parrocchia o direttamente in una famiglia che fa “da ponte” con la comunità. In un secondo momento, con il nostro sostegno, il progetto “Verso Casa” di Caritas Bologna finanzierà iniziative mirate a sostenere i singoli rifugiati con la partecipazione a corsi di formazione o di avviamento al lavoro e, successivamente, metterà a disposizione un appartamento di transizione a coloro che avranno un’occupazione che potranno così iniziare una nuova vita in modo graduale.

    La manifestazione ha ricevuto il patrocinio del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno poiché “pienamente meritevole, per le sue caratteristiche e finalità, di essere qualificata tra le iniziative rilevanti sul tema delle migrazioni e sui concetti ad esso strettamente correlati di accoglienza e integrazione”. L’iniziativa è patrocinata anche da tutti i Comuni in cui si svolge la camminata.

    Guarda il programma