• Il saluto del Laboratorio Salute di Società Dolce al professor Amadori

    “Sparirà con me ciò che trattengo, ma ciò che avrò donato resterà nelle mani di tutti”, affermava il poeta Rabindranath Tagore.
    Del professor Dino Amadori, presidente dello IOR, Istituto Oncologico Romagnolo e padre fondatore dell’IRST di Meldola, rimarranno al mondo tesori inestimabili.
    Dall’istituzione nel 2007 dell’IRST, l’Istituto Romagnolo per lo Studio e la cura dei Tumori, eccellenza internazionale nella lotta al cancro, alla passione, dedizione e competenza che vi ha sempre dedicato, fino all’Umanità che ha sempre posto come principio fondante della relazione “medico-paziente” .
    Con il professore Amadori abbiamo inaugurato il Laboratorio Salute e abbiamo condiviso il percorso “L’umanizzazione della medicina e il rispetto dell’etica nella cura”, dove ci ha insegnato a non perdere mai di vista il destinatario primario delle nostre attività: non il malato, non il paziente, ma prima di tutto la persona.

    Ai familiari, colleghi e amici rivolgiamo le nostre condoglianze e un abbraccio sincero.
    Al Professore vogliamo dedicare profonda gratitudine per aver condiviso con noi un pezzetto della sua conoscenza, scientifica e umana, con semplicità, senza mai perdere il sorriso.

    La verità non si dice, si comunica
    Dino Amadori

    Sara Saltarelli
    Responsabile Laboratorio Salute

  • Prodotto Italia

    Una giornata-tipo al Centergross

    Lunedì 5 marzo il Centergross ha ospitato la troupe televisiva di “Prodotto Italia”, rubrica di approfondimento sull’economia delle regioni, che va in onda ogni sabato su Rai 3 alle ore 11.30. La troupe – capitanata da Lisa Bellocchi, vice Caporedattore TGR – ha vissuto un’intera giornata all’interno del Centergross, a caccia di storie e interviste per raccontare i ritmi, l’impegno e le eccellenze di questa importante città del commercio.
    Tappe del tour sono state le aziende, ma anche le attività che grazie ai loro servizi contribuiscono a rendere il Centergross unico nel suo genere. Tra queste Primo Nido, il nido nato per conciliare i tempi di lavoro con quelli di cura dei propri figli, situato al blocco 6A e gestito da Società Dolce.
    Prodotto Italia è la nuova rubrica della Tgr, a cura di Lisa Bellocchi, Giancarlo Zanella, Luca Gianferrari ed Ezio Trussoni. Realizzazione: redazioni di Bologna e di Milano della testata giornalistica regionale. Conducono: Lisa Bellocchi e Giancarlo Zanella.

    Una giornata-tipo al Centergross
    RAI 3, Prodotto Italia
    Sabato 10 marzo 2012 ore 11,30

  • Alzheimer: i numerosi volti di una delle patologie più diffuse al mondo

    Informazione, ricerca, sostegno. Si può riassumere così la conferenza promossa dalla Cooperativa sociale Società Dolce, “I volti dell’Alzheimer”, che si è svolta lunedì 19 ottobre 2015, presso la sala parrocchiale di Martorano di Cesena.

    Il dottor Samorindo Peci, endocrinologo, ricercatore in Scienze metaboliche e direttore scientifico del Centro di Ricerca e Formazione Scientifica, Cerifos, ha esordito spiegando ai numerosissimi partecipanti all’evento, con parole semplici e chiare, quali sono i sintomi che possono fare da campanello di allarme di una delle patologie oggi più diffuse al mondo: secondo i dati sono, infatti, circa 1 milione i casi di demenza in Italia, di cui 600mila quelli colpiti da Alzheimer.

    I primi segnali sono spesso scambiati per sbadataggini, piccoli buchi di memoria, come dimenticare appuntamenti o dove sono collocati gli oggetti anche di uso comune ma, senza un intervento tempestivo, sono destinati a peggiorare, diventando difficoltà di orientamento, di linguaggio, perdita di peso, via via, verso un declino cognitivo e motorio sempre più drammatico.

    Eppure, come ha spiegato il dottor Peci durante la conferenza, le soluzioni efficaci per combatterla e contrastarne l’evoluzione esistono. E non si tratta solo di farmaci, ma anche di agire attraverso la modifica dello stile di vita e soprattutto dell’alimentazione, elaborando un piano nutritivo adatto: ad esempio privilegiando le proteine animali e vegetali, incrementando l’assunzione di acqua e abolendo bibite dolcificate e zucchero.

    Il dottor Peci ha inoltre posto l’accento sull’importanza del ruolo svolto dai caregivers, coloro che si occupano del malato di Alzheimer, spesso parenti, su cui grava un forte peso, sia dal punto di vista pratico che psicologico. L’esperto si è rivolto, infatti, anche e soprattutto a loro, spiegando quali strategie mettere in atto per gestire al meglio la malattia, sostenersi e sostenere il familiare colpito: un approccio alla cura che, secondo la filosofia del Centro di Ricerca e Formazione Scientifica Cerifos, deve uscire dai binari della semplice cura dei sintomi per “osservare e curare l’uomo”, nel pieno rispetto della fisiologia umana.

    Si è parlato, infine, anche di prevenzione, attualmente l’arma più efficace per diminuire il rischio di insorgenza, che oggi è facilitata anche da diversi test genetici, grazie ai quali è possibile conoscere il grado di predisposizione alla malattia in modo, eventualmente, di giocare in anticipo, riducendo sia il rischio di insorgenza della malattia che l’entità dei sintomi. Una scelta importante, questa, specialmente nei casi in cui in famiglia c’è già chi ne è affetto: se infatti, nella maggior parte dei casi l’Alzheimer si manifesta negli over 65 senza una specifica ereditarietà, è vero che i figli di una persona colpita hanno più probabilità di ereditarla.

    Molto partecipata la presenza di chi ha aderito all’evento: alcuni dei quali, al termine della relazione del dottor Peci, gli hanno anche rivolto domande per sciogliere dubbi e hanno condiviso le proprie esperienze, dando vita ad un momento emozionante di confronto.

  • EDUCAZIONE ALL’ARIA APERTA

    Formazione rivolta alle educatrici dei servizi per l’infanzia

    Sabato 19 marzo 2016 dalle 9.30 alle 12.30 presso la Mediateca, in via Caselle 22 a San Lazzaro di Savena (BO) si terrà un incontro formativo per educatori dei servizi per bambini da 0 a 3 anni operanti nei comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena.
    L’appuntamento è organizzato dal CPD del territorio al termine di un percorso biennale di formazione sull’outdoor e si propone come momento di condivisione e confronto sul tema dell’educazione all’aperto.
    Interverrà la formatrice Barbara Turini  del Comitato Noè con una restituzione delle esperienze all’aperto vissute nei servizi a partire dalle parole chiave condivise e con esempi tratti dai materiali documentativi forniti.
    Coordinerà il dibattito la coordinatrice di Società Dolce Anna Guzzinati, in rappresentanza del Coordinamento Pedagogico Distrettuale.

    Per maggiori informazioni scarica la locandina dell’evento.

  • Proiezione di Fuocoammare in Piazza Maggiore

    In occasione di Sotto le Stelle del Cinema (Piazza Maggiore – Bologna), l’ormai consueto calendario estivo bolognese promosso dalla Cineteca di Bologna, Legacoop Bologna propone martedì 12 luglio 2016 alle ore 21,30 la proiezione di “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, documentario del 2016 vincitore dell’Orso d’Oro per il miglior film al Festival Internazionale del Cinema di Berlino e che ha per oggetto l’isola di Lampedusa e gli sbarchi di migranti che la interessano.

    Prima della proiezione interverranno: Gianluca Farinelli, Direttore Cineteca di Bologna; Rita Ghedini, Presidente Legacoop Bologna; Gianfranco Rosi, Regista e autore del film.
    Leggi la scheda di Fuocoammare

  • Le pillole della socializzazione

    Il centro diurno per anziani “Il Melograno” di Bologna accoglie giovani per l’esperienza di Servizio civile regionale. Quest’anno sono arrivate Carlotta e Sabrina, col compito di aiutare gli operatori nella socializzazione degli ospiti. Un’attività improvvisamente interrotta dal Covid-19 e dal conseguente lock down, che ha lasciato tutti a casa, dall’oggi al domani, senza possibilità di salutarsi, o spiegarsi. Questi tre mesi di isolamento tra le mura domestiche hanno causato un peggioramento repentino delle condizioni psicofisiche degli anziani, in particolare di coloro che soffrono di decadimento cognitivo, privati delle attività di stimolazione. Non solo, molti ospiti sono caduti in depressione, senza la routine del percorso in pullmino, della condivisione della giornata e del pranzo.  Ma sono i familiari, quelli più in difficoltà, impreparati e a volte impossibilitati a gestire una persona anziana confusa e non autosufficiente, per quanto cara.
    Nasce così, l’idea di un servizio virtuale, “Le pillole della socializzazione”, attraverso telefonate fatte dalle due volontarie agli utenti, approvato dall’ente di servizio civile: “Telefoniamo a sei o sette anziani al giorno – racconta Sabrina – per due chiacchiere e confortarli, ma finiamo col parlare soprattutto e a lungo coi familiari, che ne approfittano per sfogarsi. Oggi, ad esempio, una figlia ci ha raccontato che la mamma ha perso quasi 15 chili, non mangia più e ha perso interesse per ogni cosa. Quando veniva al centro parlava con tutti, era vorace e chiedeva spesso la doppia porzione.”
    Carlotta e Sabrina termineranno la loro esperienza il prossimo mese. Un desiderio? “Vedere i nostri anziani come prima del coronavirus, allegri e brontoloni, ma con la voglia di vivere e di sorridere.”

    Elisa, coordinatrice
    Centro diurno anziani Il Melograno, Bologna

  • Il Cortile 2016 a Casa Dolce

    L’Associazione di Promozione Sociale Diversa-Mente presenta la nuova edizione de Il Cortile 2016, due serate all’insegna del divertimento presso la Struttura Residenziale “Casa Dolce” in via Canale n. 11 a Casalecchio di Reno (BO).
    Diversa-mente è un’associazione nata dall’unione d’intenti tra operatori e familiari all’interno dei servizi di Società Dolce. Questo progetto ha come obiettivo principale la promozione dell’incontro tra gli utenti che frequentano i servizi, i loro operatori e i cittadini, per dare la possibilità ai ragazzi di avere momenti di incontro differenti e ai cittadini di conoscere questa realtà.

    Programma:
    Giovedì 7 luglio – Aperi-cena e Queen Sisters Show in compagnia di Drag Rovina e Luciana Colpizzetto;
    Giovedì 14 luglio – Aperi-cena e Spettacolo musicale a cura di Samuele Lazzarin e Sara Galvan by Associazione Cultura Alternativa.

    Gli eventi, organizzati in collaborazione con Società Dolce e con il Patrocinio del Comune di Casalecchio di Reno, si svolgeranno a partire dalle ore 20,00.

  • 2…4…1…3…5 con quanti sensi?

    Presso il centro socio culturale E. Giusti del Comune di Pianoro, Via Matteotti 4, mercoledì 3 dicembre 2014 alle ore 8.30.

    PERCHE’: per affrontare il tema dell’esclusione sociale e i pregiudizi legati alle disabilità è necessario un cambiamento nella comunità che sappia superare gli ostacoli culturali che impediscono l’inclusione sociale, perchè tutto diventi SUPER/ABILE!!!

    CHI: il progetto sperimentale è rivolto agli alunni della scuola primaria e ai frequentatori del centro sociale E. Giusti
    COSA SUCCEDE: si realizzano dei giochi didattici per accompagnare i bambini alla scoperta dei propri sensi e delle diverse abilità e modalità con cui si può entrare in relazione con gli altri e con il modo che ci circonda:

    • bendati e solo con l’udito: riconoscere situazioni quotidiane presentate solo attraverso rumori/suoni;
    • bendati: per riconoscere al tatto diversi oggetti
    • bendati: per riconoscere solo con l’odorato (pizza, agrumi, puzze…..)
    • uso del linguaggio non verbale per trasmettere messaggi agli altri e presentazione del linguaggio LIS.

    Il laboratorio sarà alternato da letture, fatte dagli amministratori del Comune di Pianoro, di brani e filastrocche tratte dai libri: “IO RISPETTO” di Benedetto Tudino e “NESSUNO ESCLUSO” di UNICEF.
    RIFERIMENTI: la “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità”, trattato internazionale approvato nel 2006 dall’Assemblea delle nazioni Unite che riconosce pari dignità alle persone e assicura che a prescindere dalle loro capacità siano loro garantiti gli stessi diritti.

  • FAAC Summer Camp 2016

    Venerdì 8 luglio 2016 si è concluso a Bologna, presso spazi di Villa Pallavicini, il FAAC Summer Camp – servizio di centro estivo per bambini e ragazzi, aperto dal 20 giugno al 8 luglio e gestito da Società Dolce.
    L’Azienda FAAC ha offerto questa estate ai figli dei propri dipendenti un’opportunità ricreativa divertente all’insegna dello sport e del gioco, oltre ai momenti dedicati ai compiti estivi.
    I bambini/ragazzi, di età compresa fra i 6 ed i 14 anni, presenti per tutto il periodo sono stati circa quaranta: un gruppo eterogeneo e con caratteristiche molto diverse che ha permesso agli educatori di preparare attività varie e coinvolgenti.
    Le mattine sono state dedicate in particolare allo sport avendo a disposizione campo da basket, da calcio, da pallavolo, da bocce e tanto spazio verde; i pomeriggi ad attività laboratoriali e svolgimento dei compiti negli spazi interni, ampi e freschi di Villa Pallavicini e nello spazio esterno dotato di un ampio gazebo.

  • AIOP BOLOGNA, presentato il 6° Bilancio Sociale Aggregato

    Presidente Averardo Orta: “Costiamo poco, produciamo molto e molto bene”

    14 Settembre, Bologna_ Numerosi partecipanti, tra medici, operatori sanitari, autorità civili e militari erano presenti lunedì scorso 11 settembre alla presentazione del Bilancio Sociale Aggregato. Il documento, giunto ormai alla sesta edizione è stato illustrato nella Sala Biagi di Confindustria Emilia assieme ai principali dati delle strutture sanitarie bolognesi relativi a: identità del comparto, sostenibilità sociale, economica e ambientale.

    Della realizzazione del documento aggregato si è occupato un gruppo di lavoro costituito dai referenti delle 13 strutture partecipanti: Casa di Cura Madre Fortunata Toniolo, ospedale privato accreditato Prof. Nobili, Clinica privata Villalba Bologna, Ospedale privato accreditato Ai Colli, Ospedale privato accreditato Nigrisoli, Ospedale privato accreditato Villa Bellombra, Ospedale privato accreditato Villa Chiara, Ospedale privato accreditato Villa Erbosa, Ospedale privato accreditato Villa Laura, Ospedale privato accreditato Villa Regina, Ospedale privato accreditato Santa Viola, Ospedale privato accreditato Villa Baruzziana, Ospedale privato accreditato Villa Torri.

    Un evento dal forte valore associativo rappresentato in sala dai vertici di: ANASTE, SITI (Società Italiana di Igiene), GIMBE (Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze) ANMDO (Associazione nazionale dei medici delle direzioni ospedaliere), SIF (Società italiana farmacologica) e altre realtà con cui AIOP intende fare rete per innalzare ulteriormente il livello di eccellenza nel settore sanitario bolognese, sia pubblico che privato.

    Ad aprire i lavori il presidente provinciale AIOP Dott. Averardo Orta di cui si riportano le dichiarazioni:

    “Sei anni fa abbiamo deciso di promuovere l’iniziativa del bilancio sociale aggregato per assecondare quanto in Confindustria emergeva e cioè la necessità di dare voce a quegli aspetti che normalmente nei bilanci civilistici non vengono sottolineati e che invece misurano l’impatto che una azienda ha sul territorio al di la del suo core business. Abbiamo scoperto delle cose interessanti. Le strutture sanitarie private bolognesi sono aziende con un’altissima componente di risorse umane, che danno molta occupazione; sono aziende che pagano molte tasse e che costituiscono un beneficio per il territorio.

    A causa della situazione congiunturale di carattere nazionale, si va verso una dimensione di sottofinanziamento del sistema sanitario. Non è un dato del quale possiamo essere orgogliosi e non ci sono segnali in controtendenza.

    Eppure in Emilia Romagna come AIOP rappresentiamo il 22% dei posti letto e costiamo a livello nazionale il 7 per cento. Si riscontra che dal 1999 siamo scesi dall’ 8,9% di incidenza nella spesa generale fino all’attuale 7%. Cala il finanziamento e cala la percentuale di risorse che vengono destinate agli erogatori accreditati. Nonostante questo riusciamo ad erogare prestazioni di peso medio e di indice di case mix molto buone, superiori a quelle degli ospedali pubblici. Ci occupiamo di prestazioni importanti che vanno dalla cardiochirurgia alla dialisi alla lungodegenza, riabilitazione, ortopedia e all’interno di queste prestazioni abbiamo degli indici di qualità molto alti come testimonia il programma nazionale ESITI di AGENAS.

    Nel Bilancio AIOP viene evidenziato come le strutture sanitarie della provincia di Bologna siano tra le migliori in Italia. Per chiudere il ragionamento possiamo dire che costiamo poco, produciamo molto e produciamo molto bene. In una fase di crisi che si acuirà nei prossimi anni e di sottofinanziamento noi ci candidiamo ad essere un elemento di sostegno, per evitare che i cittadini debbano indebitarsi per pagare le proprie cure, evitare che aumenti la spesa out of pocket e per continuare a mantenere l’eccellenza del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

    Gli altri interventi al workshop sono stati quelli di Alberto Vacchi presidente di Confindustria Emilia Area Centro, Chiara Gibertoni direttore generale azienda Usl di Bologna, Luca Rizzo Nervo assessore alla sanità e al welfare del Comune di Bologna e presidente CTSS area metropolitana di Bologna, Carlo Luison  Sustainable innovation Leader BDO Italia Spa.  Moderatore Valerio Baroncini caporedattore cronaca “Il Resto del Carlino”.