• 1° Convegno di Riabilitazione Cardio-Respiratoria

    Per la prima volta a Modena il convegno interregionale promosso dall’Ospedale Villa Pineta che riunisce, in un’unica piattaforma, cardiologi e pneumologi.
    Obiettivo: proporre il 1° Dipartimento di Riabilitazione cardio-respiratoria in Emilia Romagna, verso una nuova politica sanitaria che sia ancora più innovativa e virtuosa.

     Settembre 2019, Gaiato (MO)
    Il primo appuntamento scientifico per gli esperti delle malattie di cuore e polmoni si terrà venerdì 25 ottobre a partire dalle 9:30 nell’auditorium Francesco Nobile dell’Ospedale Privato Accreditato Villa Pineta (Gaiato di Pavullo n/F – Modena).
    Saranno presenti medici specialisti e docenti universitari di tutta l’Emilia Romagna, con la presenza di un gruppo di clinici ed esperti della Lombardia. Il convegno nasce per fare luce sul presente della cardiologia e pneumologia riabilitativa ma soprattutto per unire, le due aree sanitarie e pertanto le due figure specializzate, in un unico trattamento e dipartimento che in Italia ancora oggi non esiste e che rende le due branche separate. Una sfida ambiziosa che richiede l’ attenzione e l’impegno di tutti: in primis delle istituzioni e dei medici.
    Il convegno è patrocinato dall’AICPR – Associazione Italiana di Cardiologia Clinica, Preventiva e Riabilitativa, dall’UNIMORE – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e dall’ Associazione di volontariato “Amici del Cuore”.

     “Se è vero che in Italia, e la nostra Regione ne è un esempio virtuoso – spiega il dott. Massimo Cerulli, Responsabile dell’U.O di Cardiologia a Villa Pineta esiste una rete performante ed estesa di professionisti della Cardiologia che si occupano del trattamento dei pazienti acuti (si pensi all’intervento tempestivo in caso di diagnosi da infarto) è altrettanto vero che solo una minoranza viene trattata nella fase post acuta. Certamente si può con soddisfazione affermare che vi è una diminuzione del tasso di mortalità per infarto acuto, minore del 10% dei pazienti che giungono in Ospedale (tasso impensabile fino a 15-20 anni fa). Rimane significativo invece il tasso di mortalità cardiovascolare dopo un anno, che in Emilia Romagna è superiore al 20%, un dato che pone l’accento sulla necessità di seguire e accompagnare i pazienti dopo l’intervento e le dimissioni dall’ospedale, appunto con programmi riabilitativi e preventivi. A conferma di ciò occorre sottolineare come sia consolidato il dato che la riabilitazione cardiologica, quando eseguita, riduce essa stessa del 27% la mortalità”.
    A Modena i centri di riferimento per la Riabilitazione Cardiologia sono due: Villa Pineta e il NOCSAE di Baggiovara. Entrambe le strutture gestiscono, con cure di medio-lungo termine, il paziente cardiopatico sia nella fase post-acuta delle malattie cardiovascolari sia di quelle croniche. L’obiettivo è quello di stabilizzarlo e permettergli di recuperare la migliore qualità di vita possibile.

    Durante il meeting che mette a confronto le esperienze di colleghi cardiologi e pneumologi con particolare esperienza nel campo della riabilitazione cardio-respiratoria, verrà sottolineata l’importanza di un percorso di diagnosi e cura che metta insieme le due figure professionali nel trattamento riabilitativo più completo ed efficace.
    Dice a tal proposito il dott. Trianni, Primario di Pneumologia a Villa Pineta:
    Partendo dai dati fisiopatologici ed epidemiologici presenti nella più recente letteratura scientifica di riferimento, secondo la quale la malattia cardiopolmonare è una sfida destinata a diventare sempre più rilevante per il sistema sanitario nazionale,  appare con sempre maggiore evidenza agli operatori sanitari e non, di quanto malattia cardiaca e malattia polmonare siano interconnesse. Per cui occorre progettare per il prossimo futuro a modelli riabilitativi, assistenziali e di cura condivisi tra tutti gli specialisti coinvolti nella patologia cardiorespiratoria per ottimizzare i risultati”.
    Cardiologi e pneumologi tracceranno durante il convegno una proposta di approccio alla malattia cardiopolmonare sulla base del modello dipartimentale ed interdisciplinare.

    INFO E ISCRIZIONI
    La partecipazione al convegno è gratuita ed è previsto accreditamento ECM per le figure professionali: specialisti in cardiochirurgia, cardiologia, chirurgia toracica, medicina generale, pneumologia; Psicologo; Fisioterapista; Infermiere.
    Per iscrizioni: mail. congressi@siproduzioni.it | tel. 051 – 4123378

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  • SALUS SPACE APPUNTAMENTO CON IL FUTURO

    Mercoledì 25 ottobre 2017 presentazione interattiva del progetto Salus Space, dalle ore 16.00 alle ore 18.30 presso la Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio (P.zza Maggiore 6 – Bologna)

    Appuntamento a Palazzo d’Accursio, in Sala Tassinari, a Bologna, il 25 ottobre 2017 con cittadini e cittadine per una presentazione interattiva del progetto Salus Space attraverso sei tappe di un percorso guidato. Vogliamo camminare insieme sulla mappa del nuovo spazio che sarà aperto alla città in via Malvezza. Lo faremo dalle 16 alle18.30.
    Stiamo entrando nel secondo anno di attività del progetto, la demolizione di Villa Salus è prevista per dicembre e si sta completando la progettazione definitiva delle future strutture. Ora entrano nel vivo le singole attività che comporranno il mosaico di Salus Space e ognuna di esse corrisponde a un luogo fisico, ma anche simbolico, a un modo diverso di immaginare una comunità nuova, in grado di coinvolgere il territorio e i suoi cittadini.
    Presenteremo i futuri spazi e le future attività ai cittadini e alle cittadine che il 25 ottobre ci raggiungeranno nella Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio. Lo faremo seguendo una mappa immaginaria di Salus Space (…)

    Per info:
    info@saluspace.eu
     

    Guarda l’invito.

  • Premiazione concorso IL MENESTRELLO

    Il piacere di saper narrare, ascoltare e reinterpretare favole e racconti sia di altri tempi che di altri luoghi è stato al centro del progetto Il menestrello, realizzato in 44 scuole elementari di Bologna con il coinvolgimento di 3.500 bambini frequentanti i servizi integrativi scolastici (pre-post scuola) gestiti dalla cooperativa sociale Società Dolce. Nella splendida cornice della biblioteca bolognese Salaborsa, Pietro Segata, presidente di Società Dolce, Carla Ferrero, vice-presidente di Società Dolce e Francesca Bruni, capo dipartimento cultura e scuola del Comune di Bologna, hanno premiato le 5 scuole vincitrici del Concorso che riassume il filo conduttore scelto annualmente per dare un senso educativo ai momenti dei servizi pre e post scuola.

    PREMIO GIURIA SPECIALE: Scuola Primaria “Dozza”, Quartiere Navile, servizio pre-post scuola

    PREMIO FANTASIA: Scuola Primaria “Due Agosto” Quartiere Borgo Panigale, servizio pre-post scuola

    PREMIO TECNICA: Scuola Primaria “Mattiuzzi Casali” Quartiere San Vitale, servizio pre-post scuola

    PREMIO ORIGINALITÀ: Scuola Primaria “De Amicis” Quartiere Porto, servizio pre-post scuola

    PREMIO DEL PUBBLICO: Scuola Primaria “Don Milani” Quartiere Santo Stefano, servizio pre-post scuola

    Guarda il video Happy from Dolce Servizi integrativi “Il menestrello”

  • VERSO TOKYO 2020, PASSANDO DA CASALINO

    Le nazionali olandese e italiana di Sitting volley, la pallavolo paralimpica, che si gioca da seduti, sono state ospiti per quattro giorni, del CRC Casalino, centro d’eccellenza per la riabilitazione al cammino di Società Dolce, sulle colline di Loiano.

    Ventiquattro giovani atlete con disabilità motoria si sono sfidate in un’amichevole, presso il palazzetto dello sport di Loiano. A fare il tifo, l’assessore allo sport e alla salute, Alberto Rocca, il delegato provinciale del Comitato italiano paralimpico, Roberto Cristofori e Caterina Segata, di Società Dolce.

    Ma se in campo le trenta pallavoliste si sono date battaglia, fuori hanno condiviso il tempo libero e la serata organizzata dall’animatrice Andreina Cavazza, con una spettacolare esibizione acrobatica. Le due artiste che hanno volteggiato in aria, avvolte solo in nastri di stoffa, hanno offerto la performance.

    “Casalino”, struttura specializzata nel recupero di persone amputate, ha aperto le porte allo sport paralimpico, offrendo spazi e servizi per l’avvio alle diverse discipline sportive, ritiri di squadra e allenamenti intensivi.

    Dopo il Trekking per giovani amputati, la federazione di Tiro a segno e le due nazionali di Sitting volley, la struttura si prepara ad accogliere altri atleti, per allenamenti intensivi e ritiri di squadra.

    “Lo sport è il volano per una riabilitazione completa – spiega Pietro Segata, presidente di Società Dolce – perché restituisce la maggiore autonomia possibile e accresce l’autostima e il benessere nelle persone con disabilità. È parte importante dei nostri progetti di riabilitazione e lo sosteniamo e promuoviamo attraverso momenti come questo”.

    Leggi l’articolo “Le atlete paralimpiche di Sitting Volley si sfidano a Loiano aspettando Tokyo 2020” – Il Resto del Carlino Bologna, 22 aprile 2018

  • Jobs act: si estende il congedo parentale

    In attuazione del Jobs act, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera definitivo a un decreto legislativo in materia di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Il testo prevede interventi a sostegno della maternità, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo del congedo parentale facoltativo.

    Le nuove regole previste per i congedi sotto esplicitati, sono da considerarsi il vigore, almeno al momento, per il solo 2015.

    Il congedo parentale facoltativo, retribuito al 30 per cento dello stipendio, rimane di una durata massima di sei mesi (inteso quale periodo massimo complessivo tra i genitori), ma con la possibilità di richiederlo non più solo fino ai 3, bensì fino ai sei anni di età del bambino. Tale congedo retribuito è riconosciuto anche ai genitori di bambini fino a 8 anni solo a condizione che il genitore abbia un reddito individuale inferiore a una determinata soglia che, per il 2015, è fissata a circa 16.328 euro.

    Cambia anche la durata per il congedo parentale non retribuito che passa dagli attuali otto ai dodici anni del bambino (resta inteso che per richiedere tale congedo facoltativo la richiesta dovrà avvenire entro il 2015 e non oltre la data del compimento del dodicesimo anno del figlio).

    Infine il provvedimento riduce anche il tempo minimo per effettuare la richiesta al datore di lavoro da quindici a cinque giorni di preavviso, oltre a includere la possibilità di trasformare il congedo parentale in part time al 50 per cento.

  • La prima Biennale dell’Economia Cooperativa

    Si terrà dal 7 al 9 ottobre 2016 la prima Biennale dell’Economia Cooperativa, un evento che proietterà Bologna al centro dei dibattito sull’economia sociale e lo sviluppo sostenibile. La Biennale dell’Economia Cooperativa, organizzata da Legacoop, rappresenta il momento clou delle celebrazioni per i 130 anni della nascita dell’associazione di rappresentanza delle cooperative.
    Quella scelta da Legacoop è una formula inedita per affrontare i temi dello sviluppo sostenibile e dell’economia sociale di mercato. La Biennale di Bologna, di cui Società Dolce è sponsor, si collega idealmente con Quebec City, che ospiterà, dall’11 al 13 ottobre, il summit internazionale delle cooperative, con al centro del dibattito i 17 obiettivi dell’Onu per lo sviluppo sostenibile, da raggiungere entro i prossimi quindici anni.

    Gli organizzatori della Biennale, i cui eventi principali si terranno nella “Cittadella della Cooperazione” allestita a Palazzo Re Enzo, stanno ancora lavorando alla definizione finale del programma, ma gli eventi principali sono stati già fissati. Tra questi il dialogo tra il premio Nobel Joseph Stiglitz e l’ex presidente della Commissione Ue, Romano Prodi. In programma anche un confronto sull’Europa con l’economista Jean Paul Fitoussi, che sarà aperto dal presidente di Legacoop Mauro Lusetti e da un contributo da Bruxelles di Federica Mogherini, Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
    Sono previsti gli interventi di diversi ministri del governo. Legacoop ha invitato il premier Matteo Renzi a tenere un intervento su “Cooperare insieme al cambiamento”, nella sessione conclusiva della Biennale dell’Economia Cooperativa. Sono previsti anche gli interventi di esponenti della cooperazione, delle organizzazioni sociali e una lectio magistralis sulla legalità di Don Luigi Ciotti.
    Altre sessioni della tre giorni, moderate da Gianni Riotta e Federico Taddia, saranno dedicate a temi di grande attualità, quali l’integrazione, le pari opportunità e la cultura, sui quali la cooperazione, per la sua natura, può dare un contributo importante. Si parlerà anche di innovazione, big data e economia della condivisione in panel coordinati da Luca De Biase.

    Per informazioni: info@biennale.coop
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  • Società Dolce al 105° posto su Top Aziende

    “Il 2019 sarà un anno pieno di incognite, con l’incubo stagnazione che torna a volteggiare sia sulle famiglie, sia sulle imprese, con un gov­erno centrale che dà poche sicurezze e con elezi­oni che torneranno a creare insicurezza, come in Emilia Romagna.” Questa la previsione di Matteo Naccari nel suo editoriale sullo stato di salute del sistema economico della regione pubblicato su Top Aziende, la sintesi dei bilanci delle principali aziende di Emilia Romagna e Marche sulla base del fatturato 2017 e presentata in data 31 Gennaio 2019 con un inserto de Il resto del Carlino. “Le aziende dovranno cercare di tenere da sole, con pochi aiuti da chi ci gover­na, contando però su un tessuto imprenditoriale che comunque in Emilia Romagna e Marche non solo è solido ma che mostra una propensione all’esportazione e all’innovazione più che invid­iabile.”

    In questa classifica, Società Dolce migliora la propria posizione attestandosi al 105° posto (110° nel 2016) e prima tra le cooperative sociali, con un fatturato di superiore agli 89 milioni di euro, oltre 12 milioni in più rispetto all’anno precedente.

    “I servizi, la cooperazione sociale, il manifatturiero, l’agroalimentare danno risultati molto positivi sia in termini di fatturato, sia per incremento degli addetti”, afferma Giovanni Monti, presidente di Legacoop Emilia Romagna, valutando lo stato dei diversi comparti. In vista del prossimo Congresso di Legacoop previsto a marzo, aggiunge inoltre che “per i prossimi quattro anni metteremo al centro la qualità del lavoro, la produttività, il miglioramento dei livelli salariali, la riqualificazione delle città e dell’ambiente, un’offerta di protezione attraverso il welfare più solida.”
    Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna, evidenzia invece che “il trend è positivo, così come lo è per la cooperazione sociale che vanta un buon andamento in termini di fatturato e lavoratori occupati. Questo è ciò che avvertiamo parlando con gli operatori.” E la sfida per il futuro? L’innovazione. “Diverse coop si stanno adattando a qualcosa di diverso cercando di mettersi in gioco. L’innovazione non è solo di prodotto, ma anche di processi. Molti passi in avanti stanno arrivando dalla cooperazione sociale”.

    Leggi – Top Aziende “Un anno pieno di incognite” – editoriale di Matteo Naccari

    Leggi – Top Aziende “Il 2018 è stato un anno positivo ma il comparto costruzioni soffre” – intervista di Federico Del Prete a Giovanni Monti, presidente di Legacoop Emilia Romagna

    Leggi – Top Aziende “Innovazione, giovani, reti: ecco le leve per un futuro roseo” – intervista di Giuseppe Catapano a Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna

  • CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI

    Convocazione di assemblea

    Il sottoscritto Pietro Segata, nato a Trieste il 26 aprile 1967 e domiciliato per la sua carica a Bologna in viale Aldini n. 206, nella sua qualita’ di legale rappresentante e presidente della
    Cooperativa sociale Societa’ Dolce con sede legale e amministrativa in Bologna in viale Aldini n. 206, iscritta presso la Cancelleria Commerciale del Tribunale di Bologna al n. 49414, con codice fiscale
    e partita I.V.A. n. 03772490375, Iscrizione albo societa’ cooperative al numero A129386 nella Sezione a mutualita’ prevalente di diritto, categoria: cooperative sociali, chiede la pubblicazione nella
    Gazzetta Ufficiale della convocazione dell’assemblea sociale con la seguente dicitura: a norma dello statuto della cooperativa e secondo
    la normativa vigente e’ convocata l’assemblea straordinaria dei soci della Cooperativa sociale Societa’ Dolce con sede legale in viale
    Aldini n. 206, 40136 Bologna, in prima convocazione alle ore 22,30 del 19 luglio 2006 c/o la sede legale, e in seconda convocazione c/o l’Hotel Savoia, via San Donato n. 161 Bologna alle ore 18 del 20 luglio 2006, per discutere e deliberare sul seguente

    Ordine del giorno:

    1. Modifiche ed integrazioni degli articoli: 3, 7, 16, 17, 20, 26, 31 dello statuto sociale.

    A norma dello statuto della Cooperativa e secondo la normativa vigente e’ convocata l’assemblea ordinaria dei soci della Cooperativa sociale Societa’ Dolce con sede legale in viale Aldini n. 206, 40136 Bologna, in prima convocazione alle ore 23 del 19 luglio 2006 c/o la sede legale, e in seconda convocazione c/o l’Hotel Savoia, via San Donato n. 161 Bologna alle ore 19,30 del 20 luglio 2006, per discutere e deliberare sul seguente

    Ordine del giorno:

    1. Modifiche ed integrazioni degli articoli: artt. 5, 6, 11, 12, 23, 26 del regolamento interno, e sua integrazione con art. 36.

    Cooperativa sociale Societa’ Dolce S.c. a r.l.

    Il presidente: Pietro Segata

    B-197.

    Scarica l’annuncio pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale qui

  • Società Dolce entra in Borsa e apre ai fondi mutualistici “General Fond” di AGCI e “Coopfond” di Legacoop come soci finanziatori

    I fondi mutualistici CoopFond della Lega delle Cooperative e General Fond, di AGCI, Associazione Generale Cooperative Italiane, sono stati ammessi come soci finanziatori della cooperativa sociale Società Dolce, ex legge 59/1992.
    Un percorso iniziato nel 2021 con le modifiche dello statuto, l’approvazione del regolamento, l’emissione delle azioni di finanziamento e l’accoglimento di una disponibilità palesata senza indugi dai fondi. Sono stati inoltre sottoscritti dei patti parasociali, che riservano ai fondi mutualistici la facoltà di nominare un proprio amministratore ed un sindaco, alla scadenza dell’attuale organo amministrativo.

    “Un risultato di cui siamo orgogliosi, non tanto per il valore economico patrimoniale, pari a 200mila euro in azioni da 500 per ogni fondo, ma per il riconoscimento dato al nostro progetto imprenditoriale, sul piano industriale 2021-2028”, dice Pietro Segata, presidente di Società Dolce. “I due fondi mutualistici – continua – a cui per legge le cooperative destinano il 3%, confermano massima fiducia nella solidità della cooperativa, che dalla pandemia esce addirittura rafforzata, grazie anche alla capacità di reagire agli eventi avversi”.

    “Con la partecipazione al capitale sociale di Società Dolce – dichiara Giovanni Schiavone, presidente di General Fond – scommettiamo sulla validità del suo piano industriale 2021-2028. Infatti, ammirando il coraggio messo in atto nel progetto imprenditoriale della cooperativa, non potevamo esimerci dal dare un apporto in qualità di socio finanziatore, insieme a Coopfond. Una conferma del ruolo strategico del Fondo dedicato al sostegno e allo sviluppo delle cooperative e, nel caso di specie, di quelle appartenenti al settore della cooperazione sociale”.

    Una posizione avvalorata anche dal direttore generale di Coopfond, Simone Gamberini: “Con questo intervento sosteniamo la volontà di una cooperativa di crescere ancora e bene, in modo sostenibile ed inclusivo, facendo ricorso anche a strumenti finanziari innovativi, collaborando con operatori che fino ad oggi non avevano guardato al nostro movimento come ad un ambito interessante d’intervento. È la scelta giusta, capace di dare alle nostre imprese le energie necessarie per affrontare al meglio le sfide della transizione digitale ed ambientale, verso un modello di sviluppo sempre più sostenibile”. 

    Società Dolce ha inoltre inaugurato il proprio ingresso nel mercato del debito, con un Minibond long term assistito dalla Garanzia Italia rilasciata da Sace e le obbligazioni emesse sono state accolte da Borsa Italiana, collocate per 4,4 milioni di euro e quotate nel mercato ExtraMOT PRO3. Il rendimento lordo annuo riconosciuto agli investitori è del 4,5% ed è prevista la consueta opzione call, per l’eventuale rimborso anticipato a discrezione dell’emittente, con contestuale premio all’investitore.
    Un’operazione che mira a consolidare il patrimonio aziendale di una realtà cooperativa tra le prime dieci in Italia, che opera in un settore strategico, come quello sociosanitario.

    “È un altro salto di qualità, una strada nuova per acquisire una provvista finanziaria complementare a quella tradizionale – spiega PietroSegata – e ci apriamo ad una comunità economica che ha mostrato fiducia nei nostri progetti di crescita e di sviluppo prospettico. Il nostro Piano industriale 2021-2028 parte dall’attuale valore della produzione di oltre cento milioni di euro, oltre quattromila occupati e una reputazione molto solida. Condividere con i nostri committenti pubblici e coi fruitori dei nostri servizi la rigenerazione dei sistemi di protezione sociale e sanitaria è per noi il principale fattore di crescita. La scelta di emettere obbligazioni a sostegno del nostro sviluppo corrisponde a questa esigenza. Abbiamo scelto di differenziare stabilmente le fonti di provvista che, in passato, si sono prevalentemente concentrate sul capitale di rischio conferito dai soci e sulle tradizionali forme bancarie. Società Dolce è protesa da oggi verso l’adozione di forme di finanza innovativa”.

  • SOSTIENI SOCIETÀ DOLCE

    5×1000

    FAI COME NOI, DESTINA IL TUO 5X1000 A SOCIETÀ DOLCE.

    C’è un luogo dove malati con patologie inguaribili in condizioni terminali possono vivere al meglio una difficile fase della loro vita, grazie alle cure palliative, all’ascolto e all’umanità degli operatori. È l’hospice “Villa Adalgisa” di Ravenna, gestito da Società Dolce.
    Perché te ne parliamo? Vogliamo ampliare la struttura per accogliere più persone, offrire una riabilitazione con un centro interno specializzato, spazi e sostegno per i familiari e per il personale che vi opera e per farlo abbiamo bisogno anche del tuo aiuto.
    Cosa ti chiediamo? Il tuo 5×1000, un gesto semplice, che non costa nulla, ma che fa la differenza.

    Quando farai la dichiarazione dei redditi, destina il tuo 5×1000 a Società Dolce, per l’hospice.
    Se vuoi saperne di più, apri il link https://5×1000.vita.it/organizzazione/societa-dolce/ leggi e ascolta nel podcast le voci di chi lavora nell’hospice e dei familiari di chi vi ha trascorso giorni difficili, curato, protetto e sostenuto anche psicologicamente e spiritualmente, insieme alla propria famiglia.

    Scegli anche tu di destinare il tuo 5×1000 a Società Dolce, per l’Hospice Villa Adalgisa: basta la tua firma e il nostro codice fiscale 03772490375.

    È facile e gratuito: ti basta inserire la tua firma e il nostro codice fiscale 03772490375 nell’apposito riquadro “Sostegno agli enti del Terzo Settore” che trovi sul tuo modello 730, Unico o CU.

     

    SOSTIENI SOCIETÀ DOLCE

    La cooperativa sociale Società Dolce è una O.N.L.U.S. (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) da sempre attivamente impegnata a costruire, realizzare e promuovere interventi di aiuto a supporto delle fasce più deboli, dall’infanzia ai minori, agli adulti, agli anziani. Contribuisci a sostenere i nostri progetti con una donazione tramite bonifico bancario o postale:

    • Banca Prossima, IBAN IT39Y0335901600100000060265 c/c intestato a Cooperativa Sociale Società Dolce società cooperativa
    • c/c postale 19145408 intestato a Cooperativa Sociale Società Dolce società cooperativa

    Indica sempre la causale del versamento e il tuo nome, cognome, indirizzo e codice fiscale.

    La cooperativa può essere destinataria delle erogazioni liberali effettuate ai sensi degli articoli 81 (Social bonus) e 83 (detrazioni e deduzioni per erogazioni liberali) del Cts.