• Società Dolce al 110° posto su Top Aziende

    “Le richieste e le proposte, di chi guida le principali associazioni sono precise e spaziano dal taglio della burocrazia agli incentivi per l’innovazione, dalla spinta alle aggregazioni agli investimenti sull’attrattività dei territori. Speriamo che siano ascoltati. Solo così il 2018 potrà essere l’anno della svolta definitiva.” Questa è la conclusione di Matteo Naccari nel suo editoriale sullo stato di salute del sistema economico della regione pubblicato su Top Aziende, la sintesi dei bilanci delle principali aziende di Emilia Romagna e Marche sulla base del fatturato 2016 e presentata in data 31 Gennaio 2018 con un inserto de Il resto del Carlino.

    In questa classifica, Società Dolce si attesta al 110° posto e prima tra le cooperative sociali, con un fatturato di quasi 77 milioni di euro, 4 milioni in più rispetto al 2015.

    “Usciamo da un anno in cui la fase di ripresa ha cominciato a farsi sentire in modo significativo, ora ci aspettiamo qualche ulteriore passo in avanti”, afferma Giovanni Monti, presidente di Legacoop Emilia Romagna, che quest’anno ha visto una crescita di soci e la formazione di nuove cooperative. Tra i settori più “in forma” anche quello del welfare che, insieme ad altri, conferma il trend positivo del 2016.
    Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna, evidenzia invece come “fare rete”, creare consorzi di cooperative, sia il modello vincente da trasmettere anche attraverso la formazione “Ci stiamo rivolgendo anche alle scuole, perché vogliamo che la cooperazione, oltre che a un modo di fare impresa, venga percepita come un modello sociale, così com’è. Abbiamo vissuto anni di individualismo, ora puntiamo sulla partecipazione”. Capacità, quella di creare reti, recepita dall’Emilia Romagna che, con un PIL che aumenta più velocemente di quello nazionale, traina la ripresa in Italia: “Occorre confermare la crescita, ma anche continuare a puntare su una regione storicamente unita e compatta che nella crisi ha trovato difficoltà, ma che grazie alla sua storia ha dimostrato di avere capacità di fare sistema.”.

    Leggi – Top Aziende “2018, anno della svolta?” – l’editoriale di Matteo Naccari 

    Leggi – Top Aziende “Edilizia ancora ferma al palo. E c’è troppa burocrazia” – intervista di Federico Del Prete a Giovanni Monti, presidente di Legacoop Emilia Romagna

    Leggi – Top Aziende “Nel 2018 bisogna consolidarsi. Pugno duro contro le false coop” – intervista di Giuseppe Catapano a Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna 

     

  • Cooperazione sanitaria e salute globale

    Il 18 aprile 2015 si terrà il convegno internazionale “Cooperazione sanitaria e salute globale” che riunisce eccellenze e sinergie nel volontariato medico-professionale e nella riabilitazione comunitaria (Forlì, sala Pieratelli dell’Ospedale Morgagni – Pierantoni – Via Forlanini 34 ore 16,00).
    Promosso dalla Associazione Volontari Amici del Camerun di Cesenatico, il convegno si propone quale conclusione della fase progettuale del programma di cooperazione dei medici camerunensi in Italia con l’avvio del cantiere in Camerun di un ospedale dedicato alla Romagna (accesso, organizzazione e attività dell’ospedale).
    Tra i relatori Rosita Accomando, coordinatore responsabile area assistenza alla persona cooperativa sociale Società Dolce e Edmondo Dragona, fisioterapista cooperativa sociale Società Dolce.

    Scarica il programma.

    A seguire serata gastro-musicale africana e concerto dei “Ravegnana Sixty-five Express” presso sala KOKO in Via E. Bertini 49, Forlì.

    Volantino serata africana e concerto

     

  • GIO L’IPERBOLICO: CONCLUSA A RAVENNA LA MOSTRA DELL’ARTISTA

    Giovanni Montecavalli amava le forme. Dall’architettura, alla pittura, percepiva e rappresentava la realtà attraverso tratti geometrici, apparentemente rigidi, ma capaci di movimento ed emozioni.
    “L’iperbole – diceva l’artista – è una linea curva e completa. Esce dalla mano come il gesto della semina. Ne siamo circondati ed era impossibile non disegnarle!”

    S’intitola “Gio l’iperbolico”, la mostra delle ultime opere di Montecavalli, conclusasi a Palazzo Rasponi, a Ravenna ed esposta per oltre un mese al pubblico. Una sala casualmente piena di iperboli, che delineano le volte del soffitto.
    Forme precise, a volte delicate, colorate, che spesso rappresentano figure femminili, capaci di trasmettere gioia di vivere, gratuità del gesto libero, erotismo, linee che arrivano fino al mare di Cesenatico, disegnato come il resto, con pastelli grossi, sulla rugosità del cartoncino.
    Tratti concepiti da un uomo sereno, non tormentato, ironico, nonostante la malattia e il dolore.

    Le opere esposte a Ravenna appartengono infatti all’ultimo anno di vita dell’artista, quello in parte trascorso all’hospice Villa Adalgisa e precedente alla sua scomparsa, avvenuta un anno fa.
    “L’incontro con Villa Adalgisa – racconta la moglie Gabriella – è stato molto positivo. Sono grata agli operatori per l’accoglienza, il supporto, l’ascolto, la semplicità con cui accompagnano giornate segnate dalla morte e dal morire”.

    Sara Ori, direttore sanitario dell’hospice gestito dalla cooperativa sociale Società Dolce e dallo IOR, Istituto oncologico romagnolo, ha un’immagine netta dell’incontro con Giovanni Montecavalli: “Empatia, ecletticismo e arte. Le opere di Gio mi sono state mostrate già al primo incontro, a dimostrare come arte e vita fossero per lui imprescindibili”.

    All’hospice andrà il ricavato della mostra, accolto con riconoscenza da Fabrizio Miserocchi, direttore dello IOR: “Mi colpisce – ha affermato – quando una persona mette in gioco se stessa per gli altri e quando il dono di sé l’accompagna per una parte importante della vita. L’arte rimanda a un mistero, quello che da quarant’anni permette allo IOR di garantire alle persone malate di cancro una vita piena e di restare loro stesse.”

  • Experience Colloquia

    Venerdì 8 maggio 2015 alle ore 18,00 a Forlì incontro su “Il senso del Buon Vivere” con i teorizzatori del BIL Amartya Sen, Jean Paul Fitoussi ed Enrico Giovannini. Modera Gianni Riotta.

    Teatro Diego Fabbri | Corso Diaz, 47 – Forlì

    Programma

     

  • Pubblica amministrazione e terzo settore: una collaborazione che si rinnova

    Come è cambiato e si è evoluto negli anni il terzo settore emiliano-romagnolo? Quale ruolo sono chiamate a ricoprire le organizzazioni della società civile dinnanzi ai grandi cambiamenti sociali e demografici degli ultimi anni? Queste alcune delle domande al centro del convegno “Pubblica amministrazione e terzo settore: una collaborazione che si rinnova”, promosso da Regione Emilia Romagna, Forum Terzo settore regionale e Unioncamere.

    L’appuntamento è in programma martedì 27 ottobre alle ore 9.30 presso l’Auditorium della Regione Emilia Romagna in viale Aldo Moro 30 a Bologna.
    Al centro dell’iniziativa la lettura dei dati raccolti da Unioncamere e l’analisi dei loro possibili effetti sulla costruzione di politiche innovative di welfare e di una nuova cultura collaborativa tra Pubbliche Amministrazioni e Terzo Settore.

    Programma
    Ore 9.30 Apertura dei lavori
    ore 9.45: “Dati alla mano”, Guido Caselli, Direttore Centro Studi Unioncamere Emilia Romagna
    ore 10.30: “La società emiliano romagnola che si evolve”, Paolo Venturi, Direttore Aiccon
    ore 11: “La collaborazione che si rinnova: la società civile”, Christian Iaione, Professore Associato di diritto pubblico Università Luiss
    ore 11.30: “La collaborazione che si rinnova: il terzo settore”, Luca De Paoli, Portavoce Forum Terzo Settore Emilia Romagna
    ore 12.30: Dibattito
    ore 13: Conclusioni a cura di Elisabetta Gualmini, Vicepresidente e Assessore al welfare Regione Emilia Romagna

    Scarica l’invito

  • Spazio Gioco al Paladozza di Bologna

    Apre lo SPAZIO GIOCO al Paladozza di Bologna!

    A partire da domenica 1 novembre e per tutte le partite in casa della Fortitudo Eternedile sarà presente, all’interno del Paladozza,
    uno spazio gioco, un’area accogliente e attrezzata destinata a bambini dai 3 ai 6 anni di età.
    I genitori potranno così affidare i propri figli a personale educativo attento e qualificato di Società Dolce che proporrà loro attività ludico-creative, giochi motori, laboratori e tanto divertimento!

      Il servizio è gratuito e attivo da mezz’ora prima dell’inizio fino a 15 minuti dopo il termine della partita –

    Per iscrizioni e maggiori informazioni:
    scrivere una mail a e.bergami@fortitudobologna.it
    oppure recarsi presso il Fortitudo Point

  • La casa di cura Toniolo entra in Colibri’

    Da qualche anno, Società Dolce ha avviato importanti esperienze ambulatoriali e residenziali in campo sanitario, settore in cui sta positivamente consolidando la propria presenza, anche attraverso partnership autorevoli. Tra queste, particolare rilevanza spetta al Consorzio Ospedaliero Colibrì, rete di 18 strutture sanitarie e sociosanitarie, per un totale di 3.158 posti letto autorizzati, 353.905 utenti serviti, 5.528 operatori e collaboratori e un fatturato complessivo di 260 milioni di euro.

    Da oggi, il Consorzio ha l’onore di accogliere l’adesione della Casa di cura “Madre Fortunata Toniolo” di Bologna, ospedale privato polispecialistico, centro di eccellenza nella medicina e chirurgia, guidato dalla congregazione delle Piccole Suore della Sacra Famiglia.
    Nata per offrire un servizio dignitoso e di alto livello e portare il Cristo tra i più deboli, mette in campo l’insegnamento lasciato da suor Lamberta Bonora: il malato deve essere accolto e trattato come persona meritevole di ogni riguardo e di ogni rispetto.

    “Per il Consorzio Colibrì questa adesione segna un passo decisivo nella sua crescita regionale – spiega la presidente Claudia Sabatini – Con la casa di Cura “Madre Fortunata Toniolo” condividiamo l’espressione di impegno professionale e di servizio,  che si esprime tutti i giorni in una presenza premurosa accanto al paziente. Accomunano e integrano le due realtà, gli investimenti nella ricerca scientifica e nelle tecnologie più evolute, per garantire ai pazienti risposte, in termini di cure e assistenza, sempre più veloci e soddisfacenti”.

  • Zero-Sei: a che punto siamo?

    Il prossimo 30 giugno 2018 dalle 9 alle 13 si terrà a Biella, presso il Palazzo Gromo Losa, il seminario conclusivo di un percorso formativo previsto dell’accordo tra 16 enti gestori di nidi pubblici e privati, finalizzato a garantire un’offerta formativa, trasversale alle diverse realtà organizzative.

    Infatti attraverso un protocollo d’intesa coordinato dal Consorzio I.R.I.S. e sulla scia della Legge della Buona Scuola (Legge n. 107/2015), che istituisce il sistema educativo 0-6, gli educatori dei nidi biellesi e le insegnanti delle scuole dell’infanzia hanno organizzato e co-gestito, dentro i propri servizi, una serie di laboratori di continuità destinati ai bambini di 3 e 4 anni, nella fase di passaggio da nido a materna. I laboratori sono stati 18 e il personale che li ha gestiti ha partecipato parallelamente a un percorso formativo, facilitato da professionisti esperti, che ha permesso riflessioni e confronti sui ruoli professionali, sulle differenti concezioni educative e visioni di bambino, sulle sintesi da ricercare per sostenere il bambino in una fase evolutiva delicata.

    Oggetto del seminario saranno le riflessioni in merito alle esperienze realizzate e sulle conoscenze di sistema acquisite. Si comprenderà quali sono state le ricadute dell’attività laboratoriale sui bambini, sui professionisti, su spazi, metodi e tecniche in uso nei Servizi. L’occasione per i partecipanti è importante, tenuto conto che l’esperienza effettuata non è stata estemporanea ma verrà ripetuta di anno in anno al fine di avvicinare due mondi e costruire concretamente il sistema di educazione 0-6 centrato sul bambino e sulla sua educazione.

    Durante la mattinata interverrà Caterina Segata, responsabile dell’area infanzia di Società Dolce.

    Il seminario è rivolto ad educatori dei nidi d’infanzia, insegnanti della scuola dell’Infanzia, amministratori comunali, responsabili di servizi educativi per l’infanzia e a dirigenti scolastici.

    Per informazioni:
    011 5187362
    349 1296353

    Per iscrizioni:
    inviare un’email a nagliato@inforcoop.coop indicando nome, cognome, organizzazione di appartenenza.

    È previsto attestato di partecipazione.

    scarica il programma

  • A Pieve di Cento il convegno ANT

    Nata quarant’anni fa grazie all’oncologo Franco Pannuti, la Fondazione ANT Italia Onlus, con cui Società Dolce collabora, è ad oggi la maggiore realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite, con più di 120000 persone curate in 10 regioni italiane. 

    Venerdì 9 marzo 2018, dalle 9 alle 17, la Fondazione ANT presenta, presso il Teatro “A. Zeppilli” a Palazzo del Municipio in Piazza A. Costa, 17 (Pieve di Cento – BO), il convegno “Dall’ospedale al territorio: Percorsi integrati e personalizzati per cure oncologiche di valore”

    Per informazioni:
    UO Formazione e Aggiornamento ANT
    051 7190132 | formazione@ant.it
    Iscrizione gratuita e obbligatoria.

    Per iscrizioni:
    Le iscrizioni saranno possibili a partire dal 05/02/2018 attraverso il portale unificato
    della Regione Emilia-Romagna al link: https://portale-ext-gru.progetto-sole.it
    Una volta effettuata la registrazione, si riceverà dal sistema una e-mail con la conferma
    della registrazione e i dati di login (utente e password) da quel momento sarà possibile
    confermare l’iscrizione al corso dall’account personale attivato sul portale stesso.

    Per maggiori informazioni, scopri la locandina