• Al dormitorio una possibilita’ per uscire dall’emergenza

    LAVORARE IN FIDUCIA: AL DORMITORIO DI PARMA UNA POSSIBILITA’ PER USCIRE DALL’EMERGENZA

    Cosa vuol dire accogliere? Si potrebbe pensare che basti aprire la porta, offrire un letto, una stanza calda, per essere accoglienti. Alla Casa di Accoglienza Notturna Transitoria (CANT) di Parma, gestito da Società Dolce, hanno voluto dare un senso più ampio alla parola, dove l’accoglienza non è solo ospitalità, ma è anche ascolto, sostegno, orientamento e accompagnamento e dove la cura dell’ambiente ha una parte importante: “Per costruire un contesto accogliente è necessario partire dalla cura dei luoghi fisici, dagli spazi – dice Michele Mastropieri, coordinatore dei servizi di assistenza alla persona di Parma – e il progetto “Lavorare in fiducia” ha questo obbiettivo. Vogliamo migliorare la qualità della permanenza di tutte le persone che sono e saranno accolte”.

    Il progetto, organizzato dall’educatore Matteo Bocelli, unisce i miglioramenti strutturali, ad interventi per sviluppare, o riscoprire le professionalità delle persone che si rivolgono al servizio, aiutandole nel percorso di uscita dallo stato di necessità.
    Cosa è stato fatto in concreto? Gli interni della struttura sono stati ritinteggiati, con migliorie estetiche anche sugli spazi esterni, per rendere l’ambiente confortevole. Un’attività che ha visto coinvolti alcuni utenti competenti, retribuiti con un compenso legato al sistema dei voucher. Persone che dalla giornata in strada, sono passate ad un’occupazione part-time, primo passo nel percorso di emersione dal disagio adulto. Tutti hanno avuto modo di percepire il dormitorio come “bene comune” e valore cardine della comunità.

    Il progetto rappresenta un’assoluta novità e le azioni si sono rivelate sostenibili, con un’apertura verso nuove attività, come ad esempio la lavanderia e il coinvolgimento di altre strutture del territorio di Parma, gestite da Società Dolce.

    Lo staff del dormitorio si pone come ulteriore obiettivo, di combattere lo stereotipo che vuole le persone senza fissa dimora, o afferenti al disagio adulto, portatrici di costi e disagi alla collettività e soprattutto incapaci di offrire valore aggiunto, nonostante siano a volte titolari di formazioni professionali specifiche e ricercate. Un pregiudizio che alimenta un atteggiamento di sfiducia reciproca e non favorisce il cambiamento.
    Il progetto non pretende di essere risolutivo, ma attraverso il “lavorare in fiducia”, vuole accrescere le probabilità di un’emersione, almeno iniziale, dallo stato emergenziale alloggiativo e lavorativo.
    Intanto, il 9 novembre 2016, è in programma l’iniziativa “Porte aperte al Cant”, una giornata orientata al confronto, che vuole coinvolgere i diversi attori impegnati nella prevenzione e nella risposta del disagio adulti, a Parma e Bologna. L’obiettivo? Pensare ai temi dell’accoglienza e dell’ascolto nelle strutture e alla redazione di procedure, o istruzioni operative, volte a migliorare il servizio. Una giornata per i tecnici di settore, in una tavola rotonda che verrà presenti, tra gli altri, il Comune di Parma, la Caritas Diocesana e Società Dolce.

  • La Cooperazione bolognese dialoga coi candidati Sindaco

    Dopo la significativa esperienza della Giornata della Cooperazione bolognese di mercoledì 22 settembre, nella quale l’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna ha dialogato con gli attori principali della città ed ha presentato ai candidati alle imminenti elezioni comunali le proprie proposte ed i progetti per lo sviluppo futuro, raccolti nel documento Bologna SI-CURA, l’Alleanza Cooperative Italiane di Bologna organizza “La Cooperazione bolognese dialoga coi candidati Sindaco“, un incontro coi candidati sindaco per la Città di Bologna.

  • L’ESPERIENZA GENITORIALE NELLA PRIMA INFANZIA E PERCEZIONE DEI SERVIZI

    RICERCA SU VALORI, ATTEGGIAMENTI, COMPORTAMENTI E DIFFICOLTA’ DEI GENITORI DI BAMBINI IN ETA’ 0-3, NONCHE’ SULLA FRUIZIONE E LA VALUTAZIONE DEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA

    Questa ricerca nasce dalla collaborazione pluriennale di Società Dolce e SWG nell’analisi periodica delle richieste che i cittadini e le aziende esprimono per i servizi educativi o assistenziali che la cooperativa offre nei territori dove opera. Oggi la cooperativa, consolidata con servizi per l’infanzia in varie regioni del centro nord, conta ottanta strutture tra nidi, scuole dell’infanzia, servizi integrativi e domiciliari.

    Lo sviluppo del settore dell’infanzia ha visto nel tempo ampliarsi il numero e le tipologie di servizi e al contempo modificarsi la relazione con l’ente pubblico (in particolare i Comuni) e le famiglie.

    L’ente pubblico ha con il tempo assunto sempre più la funzione di governo di un sistema di servizi di pubblica utilità, dove convivono servizi pubblici a gestione diretta, servizi pubblici a gestione indiretta affidati alle cooperative sociali e servizi privati. Comprenderne i valori, gli atteggiamenti, i comportamenti e le difficoltà è per noi di fondamentale importanza, oggi come ieri, per orientare al meglio la nostra offerta, i nostri progetti e le nostre attività.

    La ricerca affidata a SWG si è articolata in un’indagine campionaria basata su 650 interviste con persone residenti nelle regioni del centro (Lazio, Umbria, Marche, Toscana) e del nord Italia (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) con figli in età compresa tra 0 e 3 anni e in un’indagine qualitativa realizzata attraverso una web discussion al fine di arricchire l’analisi dei dati rilevati nella fase quantitativa.

    Puoi consultare e scaricare la ricerca qui.

     

  • 2…4…1…3…5 con quanti sensi?

    Nell’ambito delle iniziative della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il Centro Socio Ricreativo Enrico Giusti di Pianoro, in collaborazione con il Comune di Pianoro, organizza “2…4…1…3…5 con quanti sensi?”
    Per affrontare il tema dell’esclusione sociale e i pregiudizi legati alle disabilità è necessario un cambiamento nella comunità che sappia superare gli ostacoli culturali che impediscono l’inclusione sociale, perchè tutto diventi SUPER/ABILE!!! Il progetto, sperimentale, si rivolge agli alunni della scuola primaria e ai frequentatori del centro sociale E. Giusti.
    Si realizzano giochi didattici per accompagnare i bambini alla scoperta dei propri sensi e delle diverse abilità e modalità con cui si può entrare in relazione con gli altri e con il modo che ci circonda.
    Il laboratorio sarà alternato da letture, da parte di amministratori del Comune di Pianoro, di brani e filastrocche tratte dai libri: “IO RISPETTO” di Benedetto Tudino e “NESSUNO ESCLUSO” di UNICEF.

    Scarica il volantino

    2…4…1…3…5 con quanti sensi?
    lunedì 2 dicembre 2013 alle ore 8,30
    Centro Socio Ricreativo Enrico Giusti
    Via Matteotti 4, Pianoro (BO)

     

  • Open day nido d’infanzia La Tana del Lupo

    Il nido d’infanzia La Tana del Lupo a Castelfranco Veneto (TV), in occasione dell’apertura del bando per le iscrizioni ai nidi d’infanzia del Comune, aspetta le famiglie interessate sabato 8 aprile 2017 dalle ore 9.00 alle ore 12.30.
    Il personale educativo sarà a disposizione delle famiglie per far visitare il servizio, per illustrarne l’organizzazione, il progetto pedagogico e per rispondere alle domande dei genitori.
    Il nido d’infanzia La Tana del Lupo accoglie bambini dai 3 ai 36 mesi d’età, sia convenzionati con il Comune di Castelfranco Veneto, sia privatamente. Sono aperti da settembre a luglio dalle ore 7.30 alle 16.15, con possibilità di prolungamento orario.

    Nido d’infanzia La Tana del Lupo  |  Largo Asiago, 10 – Castelfranco Veneto (TV)

    Per informazioni: Cooperativa Sociale Società Dolce
    Tel. 0423 722826 – latanadellupo@societadolce.it

    Per il tuo bambino il nido sceglilo dolce!
    Guarda la cartolina

  • Inaugurazione

    morcianoinaugurazione.jpgSabato 18 settembre a partire dalle ore 10,00 si terrà l’inaugurazione del nuovo nido d’infanzia “Primi Passi” a Morciano di Romagna, in provincia di Rimini.

    Il nuovo nido è stato realizzato per il Comune di Morciano dal Consorzio Cooperativo Morcianozerosei (costituito da Società Dolce, Coopselios, Cipea, Umanitaria Edile e Camst). Società Dolce insieme a Coopselios gestirà per 22 anni Primi Passi che dal 20 settembre accoglierà i piccoli bambini di Morciano.
    Il nido, suddiviso in tre sezioni che si affacciano ciascuna su uno spazio di gioco esterno, è in grado di ospitare fino a 60 bambini dai 3 mesi ai 36 mesi.

    All’inaugurazione interverranno Donatella Forlenza, Pedagogista Cooperativa Sociale Società Dolce, Claudio Battazza, Sindaco Comune di Morciano di Romagna, Meris Soldati, Assessore Scuola e Formazione Provincia di Rimini e Pietro Segata, Presidente Consorzio Morcianozerosei.
    Partecipa, inoltre, Giuseppe Righini, artista riminese.

    Dopo i consueti saluti e il taglio del nastro, seguiranno attività di laboratorio per i bambini presenti:
    LASCIA LA TUA IMPRONTA, laboratorio creativo manipolativo
    NARRATE BAMBINI LA VOSTRA STORIA, laboratorio grafico espressivo.

    Nido d’infanzia Primi Passi  |  Via Bucci, Morciano di Romagna (RN)

    Scarica l’invito qui.

    Scarica la carta dei servizi qui.

  • Una giornata di studio per parlare di citta’ inclusive

    Giovedì 27 ottobre 2016 si è tenuta presso la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio (Bologna) una giornata di studio dal titolo Verso una città inclusiva – Esperienze di empowerment di comunità a confronto. L’iniziativa è stata l’occasione per le esperienze dei laboratori bolognesi Belle-Trame, Happy Center, Laboratorio E-20 di confrontarsi con quelle di Londra, Madrid, Torino e Verona e di interrogarsi su come coniugare le esigenze della vulnerabilità sociale adulta con le istanze del territorio, promuovendo interventi rivolti alle persone più marginali.

    La giornata di studio “Verso una città inclusiva – Esperienze di empowerment di comunità a confronto”, che ha visto un’ampia partecipazione, è stata organizza da Società Dolce, Piazza Grande, Naufragi, ASP Città di Bologna, Università di Bologna e con il patrocinio del Comune di Bologna.

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  • Incontri per le famiglie a Rioveggio (BO)

    Società Dolce propone presso il nido d’infanzia comunale Iqbal Felice, in via Verdi 3, Rioveggio/Monzuno (BO) un programma di incontri per le famiglie.
    Questi i prossimi appuntamenti:

    27 aprile 2017 dalle 16.30 alle 18.00 
    laboratori per sperimentare, inventare e creare con differenti materiali di riciclo.
    Attività dedicatre a bambini nella fascia 0-36 mesi e realizzate in collaborazione con Re Mida.

    9 maggio 2017 dalle 18.00
    Incontro tematico dal titolo “Quanto servono le abitudini ai nostri bambini. Limiti, regole e riti”

    16 maggio 2017 dalle 18.00
    Incontro tematico dal titolo “Crescere: dalla dipendenza all’autonomia”

    La partecipazione è gratuita.

    Gli incontri tematici sono tenuti da Tiziana Giacalone, psicologa, psicoterapeuta specializzata in infanzia e adolescenza, e Maria Pia Casarini, coordinatrice pedagogica comunale e counsellor sistematica

    Per info:
    nido d’infanzia Iqbal Felice
    051 6777556