• Giornata dei diritti dei bambini e degli adolescenti 2016

    Anche quest’anno in occasione dell’anniversario della convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in più territori sono organizzate su più territori in cui operiamo numerose iniziative: tante occasioni d’incontro, gioco e attività per bambini, ragazzi, famiglie, educatori e insegnanti.

    20 novembre 2016
    Giornata dei diritti dei bambini e degli adolescenti

    Bologna
    BOLOGNA CITTA’ DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

    Dal 19 al 30 novembre avrà luogo la sesta edizioni di Bologna città educativa delle bambine e dei bambini” si pone questi importanti obiettivi, ispirati alla Convenzione approvata nel 1959.
    In diversi luoghi della città sono organizzati più di 70 eventi per tutta la famiglia, dalle attività per i più piccoli a convegni di ambito educativo per i più grandi.

    scopri tutte le iniziative nel comune di Bologna

    Budrio (BO)
    CON LA MASSIMA CURA
    Sabato 26 novembre 2016, ore 9,00-12,30 presso l’Auditorium di Budrio, via Saffi 50, a termine di un percorso di formazione che ha visto coinvolti i servizi del Distretto Pianura Est si presenterà il testo “Cura, documentazione, educazione all’aria aperta: percorsi formativi e pratiche educative a confronto nei servizi educativi del Distretto Pianura est”

    scarica il programma completo

    Modena
    LA CITTA’ IN GIOCO
    All’interno del fitto programma di eventi sul territorio modenese dal 14 al 20 novembre, è previsto anche un appuntamento presso il nido d’infanzia Pozzo, via del Pozzo 27, 
    dove giovedì 17 novembre dalle 16,30 alle 17.30 per bambini da 1 a 3 anni e dalle 17,30 alle 18,30 per bambini da 3 a 5 anni si terrà “Pittori si nasce”, un laboratorio artistico con materiali naturali e di recupero.
    La prenotazione è obbligatoria (tel. 059 367653).

    scopri tutte le iniziative nel comune di Modena


  • Fare il nido a Bologna

    fareilnido.jpgMercoledì 26 gennaio 2011 si terrà a Bologna il dibattito “Fare il nido a Bologna”, iniziativa organizzata da Bologna Capitale che pone a tema il punto della situazione degli asili nido a Bologna, importante capitolo del welfare che investe forti problematiche economiche sullo sfondo di un complesso scenario sociale ed umano.
    Il dibattito, partendo dai dati di copertura attuale, si propone di identificare obiettivi e soluzioni il più possibile concrete e condivise, muovendo dalla comune consapevolezza che il “nido” rappresenti il primo livello di relazione sociale della persona, momento fondativo per il bambino, per i genitori e per l’intera società.

    Partecipano:
    Gialnluigi Bovini, capo Dipartimento Programmazione del Comune di Bologna
    La domanda e l’offerta del servizio di nidi d’infanzia a Bologna: alcuni dati sulle recenti tendenze.

    Marco Masi, esperto in materia di politiche sociali
    Famiglia e sussidiarietà

    Pietro Segata, presidente e fondatore della Cooperativa Sociale Società Dolce
    Nidi d’infanzia: sussidiarietà e non privatizzazione

    Daniele Corticelli, presidente e fondatore del movimento civico Bologna Capitale
    Asili Nido: un importante capitolo nella riforma del welfare bolognese

    Francesca Lenzi, presidente cooperativa Le Ali
    Il servizio educativo “nido casa”

    Marinella Maurizzi, imprenditrice
    Kimi Kimba, un progetto innovativo

    Modera Franceco Spada, direttore èTV.

    FARE IL NIDO A BOLOGNA 
    26 gennaio 2011 ore 18,00

    Sala del Baraccano – Via S. Stefano 119, Bologna

    Scarica il programma qui

  • Progetto “Studia MÒ”

    Il Comune di Molinella ha stanziato a bilancio una cifra per istituire delle borse di studio universitarie (del valore di circa 1000 euro l’una) per sostenere il percorso universitario dei propri studenti (individuati per merito e per bisogno). 
    Il progetto “Studia MÒ” nasce proprio con l’obiettivo di aiutare quanti più studenti possibile, che avranno la consapevolezza che il proprio percorso di studio è stato agevolato dalla generosità della comunità in cui vivono, grazie a tante piccole e grandi donazioni.
    Anche la cooperativa sociale Società Dolce ha scelto di sostenere “Studia MÒ” con una donazione Platino.
  • Mille bollicine per mille progetti

    Martedì 6 dicembre 2016 dalle ore 19,30 la comunità educativa per minori K2 della cooperativa Kairos organizza a Piacenza, presso il seminario di via Scalabrini, l’Apericena “Mille bollicine per mille progetti” seguito da uno spettacolo teatrale di improvvisazione.
    La Comunità̀ educativa per minori (mista per preadolescenti e adolescenti) mira a fornire agli ospiti una struttura accogliente e sicura per rispondere alle esigenze psico-fisiche e relazionali di ciascun minore, garantendo un ambiente di vita adeguato che sostituisca il nucleo familiare in condizione di fragilità̀ e temporaneamente incapace di assolvere le proprie responsabilità̀ genitoriali.

    L’intero incasso dell’Apericena e le offerte spontanee saranno devolute alla comunità K2.
    Quota di partecipazione: € 25,00
    Conferma entro il 30/11 al numero 329 1779043

  • Verso le Citta’ della Fiducia. Incontri e azioni

    Il 25 e il 26 novembre 2016 a Bologna si terrà la prima edizione del progetto nazionale Verso le Città della Fiducia prodotto e promosso dalla cooperazione sociale bolognese, tra cui Cooperativa Sociale Società Dolce, da Coop Alleanza 3.0 e da First Social Life.

    Perché Bologna? Perché Bologna è la città della cooperazione e dell’accoglienza, della cultura e dell’innovazione sociale nelle comunità, nelle imprese così come nelle istituzioni.
    A Bologna si è manifestata la volontà di alcune cooperative di aderire al progetto che ha condotto alla mostra Verso il Museo della Fiducia e del Dialogo per il Mediterraneo, inaugurata il 3 giugno a Lampedusa scorso e già in quel contesto è maturata l’idea di costruire un percorso a tappe per riflettere sui temi legati alla ‘fiducia’ nelle diverse città italiane, partendo appunto da Bologna.

    La prima edizione di “Verso le Città della Fiducia” vuole dare voce, attraverso diversi incontri, ai protagonisti del mondo del sociale, da sempre più partecipi, sensibili e attenti nei riguardi di queste tematiche, tanto da poter stimolare prossime azioni di economia della conoscenza, di cooperazione e di dialogo per il Mediterraneo e per l’Europa. Si vuole riflettere sul tema legato ai “beni comuni” e alla loro valorizzazione e fruizione.

    Partire dalla fiducia, dall’accoglienza e dal dialogo vuole essere un modo per coinvolgere diversi mondi e diverse comunità attive nelle nostre città.

    Al workshop cooperativo parteciperà anche Carla Ferrero, Vicepresidente di Società Dolce.

    Per info: 349 8838410 – info@lecittadellafiducia.org
    Guarda il programma dell’evento

  • Laboratorio Salute di Societa’ Dolce

    È stato l’ultimo a partire, ma ha già percorso una buona strada.
    Parliamo del Laboratorio Salute di Società Dolce, istituto con circolare di Direzione n° 9/2016 e del Protocollo interno 289 del 28/11/2016, a firma del direttore generale e a tutti gli effetti “luogo del pensiero, del confronto e della progettazione di innovazione” sul tema salute.
    Individuati dalla SDA Bocconi su aree di bisogno, i laboratori avviati nel 2017 sono cinque: Educazione e genitorialità, Cura e assistenza, Disabilità e salute Mentale, Fragilità e, appunto, Salute. Ognuno di essi ha il compito di contribuire allo sviluppo e all’innovazione dei servizi, coerentemente con gli obbiettivi attesi dal Piano strategico della cooperativa.
    Ma mentre i primi esplorano l’eccellenza di ambiti conosciuti, con l’importante compito d’individuare crescita e miglioramento, il Lab Salute affronta un campo del tutto nuovo e molto specialistico, dove l’esperienza della cooperazione sociale è poco diffusa.

    Al primo incontro, svoltosi il 6 luglio 2017, erano rappresentate tutte le aree e gli uffici aziendali, dalla Qualità, al Legale, dall’Amministrazione, alla Progettazione, dalla Formazione, al Marketing e ognuno ha seguito con attenzione l’esposizione dei passi fatti da Società Dolce nel settore Salute, iniziati con l’Hospice “Villa Adalgisa” di Ravenna, l’ADI lombarda, i servizi sanitari e riabilitativi di “Assistiamo”, il centro ambulatoriale di riabilitazione “Spazio Salute” e il Centro residenziale di riabilitazione al cammino “Casalino”, di Loiano.
    Interessante è l’istituzione dei gruppi tematici del laboratorio, dove si condivideranno azioni e progetti, di consolidamento e sperimentazione.

    La riunione si è conclusa con un brindisi, per formalizzare l’avvio del percorso iniziato mesi addietro, con l’assunzione di figure Sanitarie specifiche e direttori sanitari, la formazione presso la Bocconi e lo stage a Dallas (USA) e l’istituzione del primo gruppo di promotori della salute, la collaborazione con l’Ordine dei Medici e l’Ordine dei Farmacisti nel Comitato consultivo misto di “Assistiamo”, con le università, col Consorzio Colibrì, cui aderiscono 17 realtà ospedaliere private e con il privato sociale, quale ANT, NOA, IOR, Alice associazione per la lotta all’ictus e tante altre realtà che lavorano per la salute e il benessere della nostra comunità.

  • IL QUINTO BILANCIO SOCIALE DEL CONSORZIO COLIBRÌ

    Il Consorzio Colibrì, di cui Società Dolce fa parte, è un importante riferimento nel settore ospedaliero regionale. Alle 17 realtà consorziate – ospedali privati, case residenze anziani, cooperative sociali, poliambulatori, società di servizitra il 2016 e 2017 si sono aggiunte significative realtà: l’ospedale privato accreditato “Maria Luigia” e il poliambulatorio “Dalla Rosa Prati” di Parma, “Domus Nova” di Ravenna e l’ANT, Associazione Nazionale Tumori di Bologna.

    Associato a Confindustria Emilia Area Centro e certificato UNI EN ISO 9000 da KIWA-CERMET, il Consorzio opera sul territorio in integrazione con Regione, enti locali, aziende sanitarie, terzo settore, privato profit, forze sociali.

    Il quinto Bilancio Sociale di Gruppo si chiude con 228 milioni di euro di fatturato e presenta i dati significativi del percorso professionale e umano dei 5.209 lavoratori: medici, infermieri, fisioterapisti, fisiatri, OSS ed altri operatori. Di loro, il 79% è assunto a tempo indeterminato e l’82% sono donne.

    Nel 2016, complessivamente, nelle strutture ospedaliere del Consorzio sono passati 22.200 pazienti in regime di ricovero, per 1.122 posti letto autorizzati, di cui 1.062 accreditati con il SSN. In totale, sono state erogate 292.127 giornate di degenza, 288.712 accreditate.

    A fine 2016, le associate Colibrì offrivano complessivamente 1.793 posti letto, per un totale di 1049 posti letto accreditati e 257.292 giornate di presa in carico. Le prestazioni ambulatoriali sono state 530.676.

    Molta attenzione è stata data alla formazione professionale, con 52.000 ore erogate e 36 corsi programmati dal Provider ECM Santa Viola, accreditato con la Regione Emilia Romagna, Oltre 140.000 euro sono stati investiti in salute e sicurezza, cui si aggiunge la pubblicazione di un manuale tematico, per operatori di strutture sanitarie e sociosanitarie.

    Colibrì investe anche sui giovani: nel 2016 sono stati accolti più di 330 tra stagisti e tirocinanti.

    Inoltre, le aziende consorziate sono impegnate a favore dell’ambiente, attraverso la raccolta differenziata e l’utilizzo di energie rinnovabili, la riduzione del consumo di energia elettrica e gas.

    Guardando al “valore della produzione” (228 milioni di euro), circa il 30% (69 milioni) va all’indotto, cioè ai fornitori, oltre il 60% (139 milioni) ai collaboratori ed il restante è suddiviso tra finanziatori, pubblica amministrazione e sistema impresa.

     “Vogliamo essere partner di rilievo, all’interno della rete dei servizi sanitari e sociosanitari bolognesi – spiega la presidente del Consorzio Colibrì, Claudia Sabatini –  collaborando con le istituzioni per le esigenze del territorio. Il Bilancio sociale di gruppo è uno strumento utile per valutare il proprio interno e migliorare”.

    Consulta il “Bilancio Sociale di Gruppo 2016”

  • Bigenitorialita’. Quando i padri e i figli si separano

    La Bigenitorialità è un principio riconosciuto dalla legge, in base al quale i figli minori hanno il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei genitori, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi, anche nei casi di separazione e divorzi. Ma, non sempre le buone intenzioni legislative trovano riscontro nella vita quotidiana.
    Attualmente il genitore maggiormente penalizzato dalle separazioni sembra essere il padre che deve lottare per vedere riconosciuto e applicato il diritto di essere Padre.

    Bigenitorialità. Quando i padri e i figli si separano
    Data evento: 28/04/2017
    Orari: 20:00
    Luogo evento: Spazio Comune – piazza Stradivari 7, Cremona

    Questo incontro intende creare un’occasione per mettere in luce le difficoltà che vivono molti padri separati e per parlare della possibilità di creare occasioni di incontro padre-figli che favoriscano il benessere psicologico in questa relazione.

    Moderatore: Dott.ssa Maria Ranaldo, Psicologa                                                                        
    Interverranno: Massimo Brugnini, Presedente Associazione Bi.Genitori onlus Silvia Casati e Aldo Zambelloni, Educatori Cooperativa Sociale Società Dolce

    Con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Cremona
    Guarda la locandina

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