• Riflessioni per il Decennale di Aldebaran

    Il consorzio Aldebaran ha festeggiato i primi dieci anni di attività. Attivo dal 2005 per il sostegno alla domiciliarità, opera con competenza ed esperienza, anche proponendo nuovi modelli di servizio.
    Aldebaran è anche esempio di come la rete delle risorse faccia la forza: Ada, Ancora Servizi, Cadiai e Società Dolce hanno fondato il consorzio allo scopo di favorire lo sviluppo della cooperazione sociale, per i servizi a persone prevalentemente anziane, o comunque non autosufficienti. Partito con l’acquisizione dell’assistenza domiciliare in ventidue comuni della provincia, sperimentato il progetto Dimissioni protette nel distretto Pianura Est e avere adeguato i requisiti per l’accreditamento, il consorzio ha ottenuto l’accreditamento definitivo di tutti i contratti in essere nei sei distretti della provincia di Bologna.
    Di Aldebaran fanno parte un consiglio di amministrazione, un ufficio commerciale, un gruppo tecnico e una solida organizzazione formata da oltre 500 OSS, 40 educatori, 30 RAA, 15 coordinatori e 6 referenti territoriali.

    Guarda l’intervista a Carla Ferrero – Nettuno TV
    Guarda l’intervista a Rita Ghedini – Nettuno TV
    Guarda l’intervista a Franca Guglielmetti – Nettuno TV

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  • Convivere con un cane? Pet education anche nei nidi d’infanzia!

    Convivere con un cane? Pet education anche nei nidi d’infanzia!
    Anna Guzzinati, coordinatore Area Infanzia Cooperativa Sociale Società Dolce

    Pubblicazione sulla Rivista Girotondo, Marzo 2016.
    L’articolo analizza come l’interazione con gli animali possa aiutare i bambini a crescere meglio e trasferire l’esperienza vissuta nella giusta interazione con il prossimo, in ambito collettivo e sociale.

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  • PROGRAMMI DI CURA E PROGETTI DI VITA

    Dalla psichiatria di comunità alla salute mentale di comunità

    25 – 26 NOVEMBRE 2022
    Aula Magna Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara, sede Ospedale di Cona

    Il congresso “Programmi di cura e progetti di vita: dalla psichiatria di comunità alla salute mentale di comunità” – a cura di Proges Società Cooperativa Socialecerca di aprire una riflessione sul tema e si configura come articolazione didattica del Master di 2° Livello “Trattamento psicosociali basati sull’evidenza e orientati al recovery nella psichiatria di comunità” dell’Università di Ferrara, giunto  alla sua V edizione (www.unife.it/masters/ebr) (Università di Ferrara).
    Nelle quattro sessioni di cui è composto, si farà il punto su quanto i servizi sono lontani o vicini alla dimensione di psichiatria di comunità (prima sessione);
    sulle  professioni sanitarie della riabilitazione e su quanto siano necessari l’interdisciplinarietà e il superamento di ruoli ancillari, a favore di professionalità portatrici di  conoscenze, attitudini, abilità, autonomie e responsabilità (seconda sessione);
    su quanto siano importanti, soprattutto per popolazioni “difficili”, le reti tra servizi e le  risorse della comunità (terza sessione);
    su come ci valutano di fruitori dei nostri interventi, i quali vogliono essere supportati negli ambienti naturali e non essere congelati negli ambienti sanitari, per quanto innovativi, competenti e umani essi siano (quarta sessione).

    Clicca qui per scoprire Programma e Relatori

    Per programma e info www.proges.it

  • Aspettando il Festival delle Culture 2017

    L’undicesima edizione del Festival delle Culture è vicina: dal 9 all’11 giugno 2017 si terrà nella Darsena di Città a Ravenna (Artificerie Almagià e banchina del Canale Candiano) la consueta tre giorni di musica, danze, incontri, laboratori, mostre, giochi e cibo dal modo. I gruppi di lavoro formati dalle associazioni e dai singoli cittadini che hanno partecipato per il quinto anno consecutivo al tavolo di progettazione partecipata hanno lavorato sul tema dell’accoglienza per diverse settimane e “Diritto al futuro” è il titolo di questa edizione del festival.
    Anche per il 2017, durante il mese di maggio, gli eventi di Aspettando il festival daranno la possibilità al pubblico di entrare nel clima della manifestazione. In particolare mercoledì 24 maggio, alle 18.00, nel cortile di via Eraclea n. 33 si terrà “Tempo d’incontri sotto casa”, con i giochi d’oriente dell’Associazione Italo filippina Mabuhay e con un buffet finale. In collaborazione con Cooperativa Sociale Società Dolce, ACER, AUSER, Mabuhay.
    Lunedì 29 maggio, dalle 16.00 alle 19.00, nel cortile di Casa Maria (Via Trieste, 124) ritorna la Festa di Buon Vicinato: “Casa Maria in festa”. La casa di accoglienza per donne richiedenti asilo, gestita da Società Dolce, si apre al quartiere per rompere l’indifferenza e la paura, per stringere nuove relazioni e amicizie. Evento organizzato in collaborazione con Cooperativa Sociale Società Dolce, Acer, Gullinsieme, Città Meticcia.
     
    Guarda il volantino della Festa di Buon Vicinato “Casa Maria in festa”
  • SOCIETA’ DOLCE TRA SPORT E SALUTE

    Domenica, 17 settembre 2017, Società Dolce, insieme all’associazione Giovani nel Tempo, ha partecipato alla quinta edizione di “Bologna Sport Day & Italian Sporting Game”, una giornata all’insegna dello sport, svoltasi presso i Giardini Margherita, a Bologna.
    100 eventi, con oltre 70 partecipanti, tra federazioni, enti e associazioni, per una kermesse organizzata grazie al CONI, al Comune di Bologna, al COL “Verso i giochi sportivi non olimpici”, AICS e CSI, che hanno unito le forze per mostrare, far conoscere e provare le diverse discipline sportive e, magari, scegliere quale praticare.
    Società Dolce, con un gruppo di anziani provenienti dal centro diurno Il Melograno e dalla CRA Villa Paola, ha partecipato al torneo di giochi mnemonici di Giovani nel Tempo e presentato il progetto In bici senza età, biciclettate per la città, in collaborazione con l’omonima associazione, per una vita all’aria aperta e tenere allenata la memoria.
    Un gazebo, a cura dell’istituzione comunale, è stato dedicato alla salute, a sottolineare l’importanza del binomio sport-salute, su cui Società Dolce da tempo è impegnata: dal sostegno alla Fortitudo Academy, al restauro di spazi verdi pubblici da destinare a playground e sport, alle bici per gli anziani, all’adesione alla rete dell’ASL “Datti una mossa”, fino a Dolcethlon, le olimpiadi degli over 80, la cui finale si disputerà il prossimo 2 ottobre, al Lido di Casalecchio.

  • Voucher INPS per servizi all’infanzia 2017-2018

    E’ datato 27 gennaio 2017 l’avviso che l’INPS ha ufficialmente confermato la proroga della richiesta dei voucher asilo nido 2017-2018: un contributo economico utilizzabile, in alternativa al congedo parentale, per il servizio di baby sitting oppure per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati.

    Per gli anni 2017 e 2018 le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2018 o comunque fino a esaurimento dello stanziamento di 40 milioni di euro per ciascuno dei due anni.

    Il contributo è pari ad un importo massimo di 600,00 euro mensili per un periodo massimo di sei mesi.

    Le madri beneficiarie sono le lavoratrici aventi diritto al congedo parentale, dipendenti di amministrazioni pubbliche o di privati datori di lavoro, oppure iscritte alla gestione separata che al momento della domanda, siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio. Sono ammesse alla presentazione della domanda anche le madri lavoratrici autonome e le lavoratrici per un numero di mesi pari ai mesi di congedo parentale non ancora usufruiti.

    La domanda si presenta all’INPS tramite il portale con PIN dispositivo, oppure attraverso i patronati.

    I servizi privati per l’infanzia di Società Dolce rientrano nell’elenco delle strutture accreditate.

    L’INPS ha pubblicato le istruzioni per la presentazione della domanda e per le modalità di concessione.
    Per ulteriori informazioni visita il sito dell’INPS.

  • Slanci di solidarieta’ per la Giornata sulla SLA

    Un weekend dedicato allo sport ed alla solidarietà quello che si è tenuto il 17 e il 18 settembre 2016 al Parco del Velodromo di Bologna in occasione della Giornata nazionale sulla SLASclerosi Laterale Amiotrofica.

    Tantissime le attività che hanno animato Slanci di solidarietà tra cui tornei di basket e di calcio a 5. Società Dolce, che nei mesi scorsi ha sostenuto con entusiasmo la riqualificazione del Play Ground proprio nel Parco del Velodromo, ha partecipato all’iniziativa con uno stand: tanti bambini hanno potuto così cimentarsi in numerosi laboratori didattici divertenti e creativi. Un’attenzione particolare rivolta quindi ai più piccoli, così che possano trovare nella passione per lo sport, e nei valori che esso veicola, la possibilità di vivere insieme dei momenti di socializzazione e sana competizione.

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  • Doriana Ballotti

    Nata nel 1949, una laurea in Dams, proprio all’università ho fatto la mia prima esperienza cooperativa. Con una decina di giovani ho costituito Archea, piccola realtà per la gestione di servizi dell’allora Opera universitaria. Perso l’appalto, l’avventura si concluse. Ci licenziammo tutti, ma tenemmo viva la cooperativa, affinché si potessero reperire altri lavori.  Eravamo giovani, ma con responsabilità, alcuni di noi avevano già famiglia. Io ero la presidente, avevo avuto i miei primi rapporti con Legacoop ed ebbi da loro l’offerta di assunzione come quadro. Sono stata responsabile degli affari generali, della formazione, del monitoraggio e controllo, della responsabilità sociale.  Allora non si chiamavano aree, ma politiche e le ho percorse tutte. Negli ultimi anni della mia carriera mi sono occupata di welfare, quindi di cooperative sociali.

    Al di fuori di Legacoop, ho ricoperto anche altri incarichi per l’ente pubblico: presidente per undici anni della Fondazione “Benni” e di “Casa Damiani”, una RSA di Castenaso, poi vicepresidente della RSA di Budrio e consigliera del Giovanni XXIII. Esperienze concluse quando accettai il ruolo di responsabile a Legacoop. Oggi sono in pensione e faccio parte del collegio sindacale del Martin Pescatore, di Aldebaran e di IPRASS, oltre ad essere consigliera di Coop Reno.
    Feci un bel percorso con le cooperative sociali, quando il dipartimento di Salute mentale di Bologna, istituì il budget di salute. Non più interventi a retta, ma spacchettati sull’abitare, il sociale, il sanitario, per costruire un pacchetto adatto alla persona. Iniziava la personalizzazione del servizio, e con le coop abbiamo lavorato insieme su questa novità. Da lì nacque il consorzio Indaco, cui è seguito l’Arcolaio.

    Perché ha accettato di far parte del CdA di Società Dolce?
    Oggi che sono pensionata, mi piacerebbe aiutare qualche giovane amministratore a crescere.

    Quale pensa che sarà il suo contributo nel CdA?
    Al di là dell’esperienza sul welfare, porto le esperienze in altri settori, un ragionamento e uno sguardo eclettico, da altri punti di osservazione.

    Cosa fa nel tempo libero?
    Leggo, amo la Mazzucco e Camilleri, faccio giardinaggio nella mia casetta sull’Appennino e la nonna di tre meravigliosi nipoti.

  • Coopstartup Bologna – La cooperazione è un’idea giovane

    Al via il nuovo bando di Coopstartup Bologna, il progetto promosso  da Legacoop Bologna e Coopfond, che si pone l’obiettivo di accompagnare e sostenere le idee di nuove startup cooperative nate da giovani under 40, sperimentando così l’esplorazione di nuovi mercati e l’introduzione di innovazioni tecnologiche e sociali.

    L’iniziativa è stata presentata nell’ambito della IV edizione dello Startup Day dell’Università di Bologna, tenutosi sabato 19 maggio 2018 presso Palazzo Re Enzo e prevede per ognuno dei tre progetti vincitori: 15.000 euro a fondo perduto, un percorso di formazione intensivo e gratuito e l’accompagnamento nella fase post-startup.

    Scopri il volantino di Coopstartup Bologna

    Per scaricare il bando e iscriverti online vai su bologna.coopstartup.it

  • In bici senza eta’

    Sabato 14 maggio, la cooperativa sociale Società Dolce, l’associazione In bici senza età e il consorzio Colibrì hanno promosso insieme ad Elena Leti, promotrice di una città senza barriere e ai sindacati pensionati di CGIL, CISL e UIL, la bicilettata dalla CRA Villa Paola, a Piazza Maggiore. Quattro anziani ospiti della casa residenza, quasi centenari, hanno partecipato alla pedalata, insieme ad un gruppo di volontari e sono stati accolti in Piazza dal pubblico e dai volontari della Uisp, già impegnati nella Strabologna.

    “Sono sempre andato in bicicletta – racconta Giuseppe Ferraretti, 91 anni – e ho continuato ad usarla anche quando non ci andavo più”. Di fronte allo sguardo inquisitore dell’interlocutore, spiega: “La usavo per appoggiarmi mentre camminavo, così da dare l’idea di uno ancora in gamba, uno che poteva anche pedalare”, confermando quanto sosteneva lo scrittore Cesare Zavattini, nella poesia “7 Luglio, che recita “Da noi si è vecchi solo il giorno che non si può alzare la gamba sopra il sellino”.
    “Piazza Maggiore – continua Giuseppe – è sempre stata un salotto per le chiacchiere di noi uomini e non c’erano panchine, ma tanti sellini e manubri, dove ci si sedeva, o appoggiava, per chiacchierare.”
    Giuseppe Ferraretti è uno degli ospiti di Villa Paola, Casa residenza anziani gestita dalla cooperativa sociale Società Dolce, da dove è partito il progetto “In bici senza età”, nato in Danimarca e importato in Italia dall’omonima associazione bolognese, fondata da Lorenzo Calani e Silvia Casoni. L’idea è di restituire agli anziani ospiti della case di riposo e delle case protette, le sensazioni di un tempo lontano.

    Un’esperienza che ha riscosso successo e tanta commozione ed emozione: nei percorsi intorno al Quadrilatero, così cambiato in mezzo secolo, tutti hanno riconosciuto qualcosa di personale, mentre i ricordi affioravano. Un allenamento di memoria, passione e gioia.
    “Quand’ero giovane – ricorda Ivonne Givera, 92 anni – con la bici si andava in giro, non c’erano tutte queste macchine e la mia mamma mi diceva sta atenti al biciclèti! La bici era simbolo di libertà e per comprarla occorrevano sacrifici, perché costava circa 300 lire e la paga di un operaio era di 70 lire. Ha cambiato la vita di tanta gente, che poteva spostarsi più distante da casa, anche per lavorare.”

    Negli anni Trenta, l’Emilia Romagna deteneva il primato nazionale di diffusione del mezzo, in rapporto alla popolazione e nel 1926, in Italia circolavano quasi tre milioni di biciclette.
    In biciletta, Dino Moderato, 98 anni, andava ogni giorno da casa, al suo negozio di barbiere e Silvana Zoli, 88 anni, pedalava dalla campagna vicino a Faenza, fino a Forlì, per andare a scuola: “Dagli undici anni, col sole o la pioggia, il freddo e il caldo, senza ombrelli, né colazione, ma molto coraggio, si partiva tutti, bambini e ragazzi, fino a scuola. Ogni volta che vado in bici, mi ricordo bene l’aria fredda in viso, i raggi del sole a primavera e il silenzio.”

    Prossima tappa di “In bici senza età”, scelta dagli ospiti di Villa Paola, sarà una pedalata fino a Piazza Maggiore, per una serata di cinema all’aperto.