• A Cremona la rassegna “Tra Palco e Città”

    Al via, giovedì 2 maggio, al Teatro Monteverdi (via Dante, 149), Tra Palco e Città, rassegna teatrale inclusiva dei servizi per la disabilità, giunta alla sua quinta edizione. L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio Piano Locale Giovani del Settore Politiche Educative del Comune di Cremona e il Teatro Monteverdi in collaborazione con Agropolis Cooperativa Sociale Onlus, ANFFAS Cremona Onlus, LAE Società Cooperativa Sociale Onlus, Cooperativa Sociale Società Dolce, Associazione Giorgia, Ventaglio Blu Società Cooperativa Sociale, Altana Società Cooperativa Sociale Onlus e Ticonzero – Arte Teatro Formazione Educative.

    Tale rassegna costituisce un importante strumento di valorizzazione e consolidamento della rete di collaborazioni, già esistenti, tra scuole secondarie di secondo grado ed associazionismo, con particolare attenzione all’integrazione e alla realizzazione personale e sociale delle persone con disabilità.
    Tutte le realtà cittadine che operano in ambito di integrazione sociale svolgono attività laboratoriali, formative e performative al Teatro Monteverdi, confermando l’accessibilità della sala di via Dante 149 quale luogo centrale per attività che hanno finalità sociale, espressiva ed educativa del territorio.

    L’incontro tra il mondo scolastico e quello associativo favorisce lo scambio e la visibilità dei percorsi realizzati contribuendo in modo creativo alla realizzazione e alla contaminazione di linguaggi artistici capaci di coinvolgere attori e spettatori. Parte della rassegna è infatti realizzata in collaborazione con alcuni istituti scolastici di Cremona in modo da offrire opportunità e percorsi formativi a studenti delle scuole scuole secondarie di secondo grado. 
 In particolare, i momenti performativi gestiti da Agropolis Cooperativa Sociale Onlus vedono coinvolti l’Istituto di Istruzione Superiore “L. Einaudi” ed il Liceo Scienze Umane Economico Sociale “S. Anguissola” di Cremona.

    Sono previsti spettacoli sia nella fascia oraria diurna per le scuole, che in quella serale o tardo pomeridiana per i cittadini e i familiari. Il doppio turno delle rappresentazioni mattutine permette infatti agli studenti di assistere a spettacoli realizzati da ragazzi disabili e, viceversa, a questi di partecipare ai momenti performativi realizzati in ambito scolastico. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero.

    Per maggiori informazioni: 
Teatro Monteverdi
    via Dante, 149 – Cremona
    tel. 0372 407789 – 0372 407753
    teatromonteverdi@comune.cremona.it

  • ‘Iftar insieme’ a Pianoro

    Condivisione, aggregazione e spiritualità hanno accompagnato la cena “Iftar Insieme”, tenutasi giovedì 16 giugno 2018, presso la Piazzetta Falcone e Borsellino di Pianoro (BO).

    Oltre 350 persone di origini, religioni e culture diverse hanno partecipato all’evento che ha celebrato l’Iftar, il tradizionale pasto serale consumato dai musulmani, che interrompe il digiuno quotidiano durante il mese del Ramadan. Presenti anche Franca Filippini, vicesindaco di Pianoro, Matteo Zuppi, vescovo di Bologna e Yassine Lafram, coordinatore della comunità islamica bolognese.

    La serata, organizzata dal Centro Socio Aggregativo E. Giusti, con la collaborazione del Comune di Pianoro e tante associazioni del territorio, tra le quali Società Dolce,  è stato un prezioso momento di interazione e incontro tra culture. 

    Leggi l’articolo “Sotto le stesse stelle e al medesimo tavolo comunità e religioni differenti” – Il Resto del Carlino, 17 giugno 2018

  • Un’auto per il trasporto disabili a Pieve di Cento

    Lunedì 1 maggio 2017, in occasione della Festa dei lavoratori, si è tenuta in Piazza A. Costa la cerimonia di consegna ufficiale del nuovo mezzo per trasporti disabili del Comune di Pieve di Cento, acquistato grazie al contributo di numerosi sponsor. Alla cerimonia hanno partecipato, in rappresentanza di Società Dolce, Cinzia Moretti e Rosanna Pedretti che hanno ritirato l’attestato di merito alla presenza delle autorità del Comune e dell’Unione Reno Galliera.

  • In aiuto degli anziani contro truffe e raggiri

    Promossa da Società Dolce in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri ed il Comando provinciale di Parma, il 14 giugno 2016 al centro diurno Cittadella di Parma (Via caduti e dispersi in Russia, 1/A) si è tenuta una iniziativa pubblica sul tema Truffe e raggiri: come difendersi?.
    L’obiettivo era quello di informare ed aiutare a capire come riconoscere e come comportarsi nel caso si presenti una situazione di pericolo, grazie anche alla presenza di alcuni rappresentati dell’Arma dei Carabinieri e del Comando provinciale di Parma.

  • Open day nidi a Cesenatico

    I nidi d’infanzia “L’Arcobaleno” e “Primi Passi” a Cesenatico (FC), in occasione dell’apertura del bando per le iscrizioni ai nidi d’infanzia del Comune di Cesenatico, aspettano le famiglie interessate mercoledì 19 febbraio 2014 dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
    Il personale educativo sarà a disposizione delle famiglie per far visitare i servizi, per illustrarne l’organizzazione, il progetto pedagogico e per rispondere alle domande dei genitori.
    I nidi d’infanzia “L’Arcobaleno” e “Primi Passi” accolgono bambini dai 12 ai 36 mesi d’età, sia convenzionati con il Comune di Cesenatico, sia privatamente. Sono aperti dal 10 settembre al 31 agosto dal lunedì al venerdì con orario 7,30 – 16,00, dal 2 maggio al 31 agosto apertura anche il sabato mattina dalle ore 7.30 alle 12.00. Possibilità di prolungamento d’orario.

    Nido d’infanzia “L’Arcobaleno”  |  via Cesenatico, 52 Cesenatico (FC)
    Nido d’infanzia “Primi Passi”  |  via della Repubblica, 113 Cesenatico (FC)

    Per informazioni:
    Cooperativa Sociale Società Dolce 0547 610210 Veronica Cecchini; ceccchiniv@societadolce.it

    Per il tuo bambino il nido sceglilo dolce!

  • Le Ali di Alice

    Dolcetti e magie in pasta di sale

    “Dolcetti e magie in pasta di sale” è un’occasione speciale pensata da Società Dolce per festeggiare l’apertura nel nuovo micronido “Le Ali di Alice”, situato a Bologna in Via Nicolò Dall’Arca (vicino alla nuova sede del Comune di Bologna).
    Lunedì 7 novembre 2011 alle ore 17,00 ti aspettiamo per una merenda e per giocare.

    Dolcetti e magie in pasta di sale
    Micronido Le Ali di Alice
    Via Nicolò dall’Arca, 34 Bologna
    7 novembre 2011, ore 17,00:
    Merenda
    Mani in pasta, laboratorio manipolativo con l’utilizzo di pasta di sale
    Collane di pasta, laboratorio creativo di costruzione di collane con pasta colorata

    Le Ali di Alice è il nuovo micronido di Società Dolce, situato all’interno della rinnovata corte ACER. La struttura è stata progettata e costruita da Acer Servizi con la collaborazione di Società Dolce e del Comune di Bologna con l’obiettivo di ampliare la disponibilità di posti nido per le famiglie in relazione anche al nuovo insediamento residenziale attiguo al servizio stesso.
    Attivo da settembre 2011, Le Ali di Alice ospita fino a 16 bambini dai 12 ai 36 mesi. Aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle 18,00, il nido offre inoltre numerosi servizi aggiuntivi per venire incontro alle esigenze delle famiglie (apertura il sabato mattina, nel periodo natalizio e pasquale e nel mese di agosto).

    Info: Cooperativa Sociale Società Dolce 051 6441211  |  340 5337076  |  infanzia@societadolce.it

    Scarica l’invito qui.

  • Convegno

    convegno sostenibilita.jpgIl tema della sostenibilità finanziaria del sistema sanitario pubblico comincia a diventare cruciale, specialmente dopo la progressiva regionalizzazione successiva alla riforma del Titolo V e l’attuale crisi dei sistemi sanitari regionali, molti dei quali fortemente esposti ai rischi dell’aumento del deficit. Per questo Cittadinanzattiva Emilia-Romagna, in collaborazione con la Fondazione Eli Lilly e con il patrocinio del Comune di Bologna, organizza il convegno dal titolo “Sostenibilità del Sistema Sanitario Pubblico: quali prospettive?che si terrà a Bologna venerdì 18 Novembre 2011.
    Il progetto di Cittadinanzattiva ha l’obiettivo di riflettere sul futuro del sistema sanitario, realizzando un confronto tra gli esponenti delle associazioni di tutela dei diritti del malato e le istituzioni regionali che hanno il compito di governare la sanità. Il convegno di Bologna prevede, in particolare, tre moduli, con la presenza delle autorità locali (e dell’Assessore alla Salute del Comune di Bologna). Il primo, sulla situazione attuale del Servizio sanitario nazionale nella sua attuale conformazione regionalistica (con un’attenzione particolare alla situazione in Emilia Romagna), raccoglie il punto di vista dell’Agenzia nazionale per la valutazione dei servizi sanitari. Il secondo, sulla organizzazione del sistema sanitario pubblico e sulla valutazione epidemiologica delle principali patologie, prevede la partecipazione di esponenti del ministero della sanità e di esperti del settore. Il terzo, un confronto tra cittadini e istituzioni sui temi della sostenibilità, della qualità e dell’universalismo del diritto alla salute, prevede un confronto tra l’Assessore regionale emiliano alla Salute e Francesca Moccia, Coordinatrice del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva.

    Convegno: Sostenibilità del sistema sanitario pubblico: quali prospettive?
    venerdì 18 novembre, dalle ore 9 alle 13
    Bologna, Palazzo d’Accursio, Sala degli Anziani, Piazza Maggiore 4

    Leggi il programma qui.

  • Violenza di genere e salute mentale nei percorsi migratori

    Un convegno su “Violenza di genere e salute mentale nei percorsi migratori delle donne”, per affrontare da un punto di vista tutto femminile il fenomeno migratorio e stimolare le istituzioni a costruire politiche di accoglienza mirate al genere.

    È questo, il tema dell’incontro organizzato lo scorso 5 ottobre, a Ravenna, dalla Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo, in collaborazione con l’associazione Femminile Maschile Plurale e Porte Aperte, che ha avuto tra i relatori Soflai Sohee Soheila, coordinatrice di Società Dolce.

    Nel comune romagnolo, la cooperativa gestisce Casa Maria e Casa Dunya, strutture di accoglienza per donne e minori richiedenti asilo, che in due anni hanno ospitato 77 migranti, inserite in progetti d’integrazione, di uscita dalla tratta, di formazione e reinserimento lavorativo. Ma non solo: “La violenza di genere – ha spiegato Soflai – e le sue conseguenze sul piano psicofisico, in un centro di accoglienza femminile è una realtà viscosa, una sorta di guaina scomoda, che ogni ospite si trova ad indossare. Per questo, per le donne il percorso è duplice, d’integrazione e di cura”.

    Nel 2016, 18.594 donne hanno chiesto asilo in Italia, provenienti soprattutto dall’Africa Sub-Sahariana, scappate da violenze nel proprio Paese e di nuovo vittime nelle traversate, nei centri rifugiati libici, sui barconi dopo viaggi di mesi, in condizioni disperate.

    “Lavoriamo in tandem con la Casa delle Donne – ha detto Soflai – e con tutte le realtà del territorio, perché la vera integrazione passa attraverso la conoscenza diretta, l’esperienza personale e la possibilità di esprimersi in italiano”.

    Numerose le voci ascoltate durante il convegno: Elvira Reale, del progetto Dafne dell’ospedale “Cardarelli” di Napoli, Marco Trevia, dell’AUSL di Reggio Emilia, Giovanni Rovina del coordinamento sociosanitario dell’AUSL di Parma, Simona di Marco della AUSL Romagna  e tutte le realtà coinvolte nell’accoglienza delle donne rifugiate, da Società Dolce, a Camelot, alla Casa delle Donne. A moderare, Giovanna Piaia, assessore ai servizi sociali del Comune di Ravenna.

    Scopri i progetti di Casa Dunya e Casa Maria – “Tandem e non solo – Cooperativa Sociale Società Dolce”, relazione di Soheila Soflai Sohee

  • Societa’ Dolce nella Top 500

    Il 2018 porta qualche piccolo segnale di rallentamento nella cooperazione bolognese, che continua comunque a svolgere un ruolo di grande importanza all’interno dell’economia provinciale. Con queste parole si apre la sezione “Cooperative” di Top 500 (analisi annuale delle prime 500 imprese di Bologna e provincia sulla base del fatturato 2018, presentata in data 4 dicembre 2019 con un inserto de Il Resto del Carlino). Con le sue 57 unità – che occupano oltre 84.000 dipendenti – la cooperazione costituisce l’11,4% delle Top500 di città e provincia, contro il 10,6% dello scorso anno. Stabile il ruolo della cooperazione sociale che rappresenta il 7% del comparto.

    Società Dolce si attesta al 110° posto e mantiene anche quest’anno il primato tra le cooperative sociali presenti. Inoltre, con i suoi 3.320 lavoratori in attività si piazza al 15° posto per numero di dipendenti nella classifica generale. Con i ricavi in crescita, Società Dolce rafforza la sua posizione nel panorama della cooperazione sociale a Bologna e provincia.

    Intervistata da Simone Arminio, la presidente di Legacoop Rita Ghedini rilancia la necessità di un’organizzazione che ragioni per macroaree, andando oltre le vecchie divisioni di settore. L’idea è quella di una piattaforma sempre più orizzontale, a servizio delle nostre cooperative, uscendo fuori dalle tipologie tradizionali, ma considerate in filoni sempre più intersettoriali. Il comparto cooperativo andrebbe riconsiderato per ambito educazione/formazione, mondo agroalimentare e servizi, a prescindere che siano alla persona, all’innovazione sociale, ai territori, e che abbiano aspetti culturali ma anche di rigenerazione sociale.

    Leggi l’intervista a Rita Ghedini, presidente di Legacoop: “Trasversalità e ricerca per guardare al futuro” – Top 500, Il Resto del Carlino Bologna
    Leggi l’approfondimento sulle Cooperative: “Leggera contrazione del fatturato. Va meglio per le piccole imprese” – Top 500, Il Resto del Carlino Bologna

  • IL CAVALLINO A DONDOLO, UN NUOVO NIDO

    Un nuovo nido d?infanzia è stato inaugurato il 22 maggio u.s. a Bologna in Via Nosadella 51/a. ?Il cavallino a dondolo?, il nuovo nido promosso e realizzato dalla Fondazione Gualandi, si pone il preciso obiettivo di favorire in ogni bambino lo sviluppo di tutte le abilità di base, verso il piacere della comunicazione. Per questo è stato studiato un ambiente particolarmente ricco di occasioni stimolanti e si sono ulteriormente preparate educatrici già esperte. Nella progettazione sono stati impegnati, insieme ai tecnici della Fondazione Gualandi, il Settore Istruzione del Comune di Bologna, l?Azienda Sanitaria Locale ?città di Bologna?, Società Dolce, l?Ecoistituto di Cesena onlus, con la supervisione del prof. Stefan Von Prondzinski, psicopedagogista.

    La struttura, convenzionata con il Comune di Bologna, aprirà l?8 settembre a 21 bambini tra i 12 e i 36 mesi e sarà gestito da Società Dolce.