• Rapporto sulla cooperazione Legacoop Emilia Romagna

    Rinnovamento, partecipazione dei soci e dei lavoratori, rafforzamento delle relazioni con istituzioni e territori, incremento dell’occupazione: queste le risposte della cooperazione ai colpi pesanti ricevuti dalla crisi, secondo Giovanni Monti, presidente di Legacoop Emilia Romagna, intervenuto in apertura all’Assemblea dei delegati dell’Associazione, tenutasi il 9 marzo scorso presso l’Auditorium Unipol Banca a Bologna.

    L’Assemblea è stata l’occasione per presentare il primo “Rapporto sulla cooperazione – Anteprima 2018”, un’analisi sulle cooperative aderenti nel triennio 2014-2016 a cura di Legacoop Emilia Romagna in collaborazione con Area Studi Legacoop.

    Nel periodo analizzato si registra una crescita aggregata del valore della produzione pari al 5.2 %, che nel settore della cooperazione sociale raggiunge il 10.3 %, con un andamento positivo costante. Anche sul versante dell’occupazione, si segnala per le cooperative sociali una tendenza positiva del +11.4 %, con incrementi doppi rispetto al dato aggregato.

    Ventuno “campioni” cooperativi, ossia le imprese cooperative dell’Emilia Romagna con oltre 50 milioni di valore aggiunto ciascuna, di cui quattro sono cooperative sociali, tra le quali si inserisce Società Dolce. La presenza di capitale umano qualificato, di concentrazione di conoscenze e di indicazione di prospettive strategiche nei “quartieri generali” di questi “campioni”, rappresentano un vero e proprio valore aggiunto, fornendo stimoli e contributi decisivi per l’innalzamento complessivo della qualità della presenza della cooperazione nella regione.

    Il Rapporto offre un quadro generale sostanzialmente positivo del movimento cooperativo in Emilia Romagna, restituendone una fotografia esauriente delle dimensioni economiche, imprenditoriali, occupazionali e sociali ed evidenziandone l’apporto decisivo alla strutturazione della presenza cooperativa nazionale e alla sua proiezione internazionale.

    Leggi il “Rapporto sulla cooperazione” di Legacoop Emilia Romagna

  • Artsana e Società Dolce

    L’11 maggio 2015 ha sancito l’inizio della collaborazione tra Artsana e Società Dolce, attraverso la condivisione di linee progettuali e strategiche non solo riguardanti l’Emilia Romagna ma tutto il territorio nazionale.

    E proprio l’11 maggio dieci infermieri di Società Dolce, che lavorano presso le nostre residenze per anziani e nel Servizio di Assistenza Domiciliare attraverso il Progetto Assistiamo, hanno partecipato ad una formazione dedicata alla presentazione di alcune linee di prodotti Artsana, al fine di favorire la conoscenza degli stessi e un buon utilizzo per i clienti finali.

  • DA 0 A 6 ANNI: UN’EDUCAZIONE II EDIZIONE

    QUALE GENERE DI GENERE
    EDUCARE AL GENERE NEI SERVIZI E NELLE SCUOLE DELL’INFANZIA
    sabato 1 giugno, dalle 9:30 alle 13:00 c/o Aula Magna del Dip. di Scienze dell’Educazione, Università di Bologna
    in Via Filippo Re n. 6, Bologna

    Il seminario intende indagare il tema dell’educazione di genere nei servizi per l’infanzia. Emerge infatti da più sedi la preoccupazione che il tema della differenza tra maschile e femminile stia diventando “scomodo”, un vecchio-nuovo tabù di cui è preferibile non parlare, specialmente ai più piccoli. Gli studi scientifici, tuttavia, al netto di ideologie di parte, confermano che di genere si possa e si debba parlare proprio a partire dalla prima infanzia, ovvero all’interno di una cornice educativa chiara e trasparente e con metodologie pedagogicamente comprovate, che prevedono anche il coinvolgimento delle famiglie.

    Il seminario di studi “Da 0 a 6 anni: uneducazione”, promosso dalla Rivista “Infanzia” e dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, insieme a Edizioni Junior-Bambini srl, si offre dunque come spazio di confronto professionale e culturale, che possa fare chiarezza all’interno dei dibattiti sul tema e dare fondamento scientifico a un progetto educativo per l’infanzia consapevole e capace di orientare le proposte educative agite all’interno dei servizi e delle scuole dell’infanzia. Nella consapevolezza che i significati di genere rivestano un ruolo troppo importante nello sviluppo di bambini e bambine per essere lasciato al caso o all’improvvisazione.

    PROGRAMMA
    “Sofia deve essere donna come Emilio è un uomo”
    Suggestive provocazioni e riflessioni a proposito dell’educazione di genere
    Prof. Roberto Farné (Pedagogista, Università di Bologna)

    Una scuola che fa la differenza:
    luci e ombre dell’educazione di genere in Italia
    Prof.sa Rossella Ghigi (Sociologa della famiglia e delle differenze di genere, Università di Bologna)

    Contrastare gli stereotipi di genere nell’infanzia:
    una prospettiva psicologica
    Dott.sa Margherita Graglia (Psicologa-psicoterapeuta e formatrice, esperta sull’identità sessuale e di genere)

    Educatori maschi nei servizi per l’infanzia
    Prof.sa Cristiana Ottaviano (Sociologa dell’educazione, Università di Bergamo)

    Appartenenze, rappresentazioni, paure e dialoghi mancati
    Un’esperienza sul campo
    Dott.sa Caterina Segata (Responsabile Area Servizi Educativi, Cooperativa sociale Società Dolce)

    Coordina Prof.sa Lucia Balduzzi (Pedagogista, Università di Bologna)

    Per informazioni e iscrizioni: dipsceduc.infanzia@unibo.it

    Guarda la locandina

  • Terremoto: un aiuto concreto

    Cittadinanzattiva ha sottoscritto da qualche settimana con Save the Children, Anpas (Associazione nazionale Pubbliche Assistenze), Cismai (Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso dell’infanzia), Associazione Pediatri in Emergenza e Centro Alfredo Rampi un accordo quadro sulla tutela dei bambini e degli adolescenti nelle emergenze territoriali italiane, affinché vengano rispettati i diritti fondamentali dei bambini e degli adolescenti anche in queste situazioni critiche.
    Questo accordo deriva dalla consapevolezza dell’importanza di fare rete tra i diversi soggetti per unire gli sforzi, coadiuvare gli interventi pubblici e le risorse locali a supporto di famiglie, scuole, bambini e ragazzi.
    Un primo presidio permanente per bambini e ragazzi nella tendopoli di Finale Emilia è già stato avviato e, nei prossimi giorni, in località circostanti ne saranno avviati altri.
    Per fare questo, stanno cercando il supporto di gruppi, associazioni, cooperative innanzitutto locali, ma anche nazionali in grado di mettere a disposizione volontari con competenze ed esperienze nell’educazione, nell’animazione, nella formazione per poter garantire spazi ludici, ricreativi, di incontro per bambini e ragazzi presenti nelle tendopoli o nei centri di accoglienza.
    Chiunque all’interno di Cittadinanzattiva o in gruppi e associazioni che collaborano con Cittadinanzattiva, o che la conoscano, di diverse regioni ma particolarmente di quelle limitrofe all’Emilia Romagna fosse interessato e disponibile a fare qualcosa in tal senso, può segnalare la propria disponibilità ad Adriana Bizzarri (a.bizzarri@cittadinanzattiva.it; 06/36718354; 3485211170) che provvederà ad avviare il contatto.
    Società Dolce ha già dato la sua disponibilità e offrirà 100 ore di personale educativo.

  • TOP 500

    La cooperazione conferma il proprio peso nel Bolognese: tra le prime dieci imprese del territorio, infatti, sette sono cooperative. E Società Dolce conquista la posizione 137 all’interno della “TOP 500”, ovvero l’analisi delle prime 500 imprese di Bologna e provincia sulla base del fatturato 2012. In pole position tra le 5 cooperative sociali presenti tra le prime cinquecento imprese, Società Dolce è inoltre risalita di una posizione rispetto allo scorso anno (nel 2011 Società Dolce era alla posizione 138).

    L’11% delle Top 500 ha forma cooperativa: buoni ricavi, stabilità e inclusione sociale. La ricetta delle coop funziona ancora.
    Leggi l’articolo di Maurizio Marano e Filippo Lo Piccolo pubblicato su Il Resto del Carlino TOP 500 del 25/03/2014.

     

  • Boom di consensi a Mondo creativo

    Grande successo per lo SPAZIO GIOCO e i LABORATORI gestiti da Società Dolce in occasione della fiera “Il Mondo Creativo “(Bologna Fiere, 21-23 novembre 2014).

    Tutto esaurito per i 13 laboratori, tutti gratuiti, proposti dalle nostre educatrici nella 3 giorni di fiera: Natale in busta, Panghirlanda, Riccioli di carta, Sbottoniamoci, ecc… 250 circa i bambini che, insieme ai loro genitori, si sono divertiti nella creazione di simpatici oggetti e hanno avuto la possibilità di portare a casa, tutti soddisfatti, il loro manufatto.

    Ottima affluenza anche allo SPAZIO GIOCO, novità di questa edizione offerta da Società Dolce: un’area accogliente destinata a bambini dai 3 ai 12 anni in cui i genitori hanno potuto affidare gratuitamente i loro figli a personale qualificato che li ha coinvolti in attività ludico-creative.

    La fiera è stata anche occasione per più di 50 operatori di Società Dolce impegnati nei servizi integrativi scolastici di partecipare a corsi di formazione sul paper craft, pop up e altro ancora, aumentando così le loro capacità e competenze.

     

  • Un aperitivo per gli operatori Aldebaran

    Nel 2005 le cooperative sociali Società Dolce, CADIAI, Ancora Servizi ed A.D.A. hanno dato vita al Consorzio Aldebaran dedicato, nei distretti socio sanitari della Provincia di Bologna, alla gestione dei servizi di assistenza domiciliare per anziani e disabili e dei centri diurni per anziani.
    Partito con l’acquisizione dell’assistenza domiciliare in ventidue comuni della provincia, sperimentato il progetto Dimissioni protette nel distretto Pianura Est e avere adeguato i requisiti per l’accreditamento, il consorzio ha ottenuto l’accreditamento definitivo di tutti i contratti in essere nei sei distretti della provincia di Bologna. Di Aldebaran fanno parte un consiglio di amministrazione, un ufficio commerciale, un gruppo tecnico e una solida organizzazione formata da oltre 500 OSS, 40 educatori, 30 RAA, 15 coordinatori e 6 referenti territoriali.

    Il decennale di Aldebaran è stato celebrato lo scorso 29 Gennaio 2016 con un seminario per riflettere sul futuro dell’assistenza domiciliare. La direzione del consorzio ha deciso di coinvolgere anche gli operatori in questo momento di festa organizzando un evento, un aperitivo, loro dedicato che li facesse sentire elemento centrale ed importante dell’attività svolta.
    L’aperitivo ha rappresentato anche l’occasione per il direttivo di ringraziare pubblicamente quanti ogni giorno in questi dieci anni si sono impegnati con professionalità e devozione nel loro lavoro permettendo al consorzio di raggiungere con merito traguardi importanti.

  • Bye Bye City: soggiorni estivi fuori città!

    Lontano dai ritmi frenetici, dalle abitudini e dall’afa estiva che caratterizzano le nostre città, Società Dolce propone Bye Bye City, soggiorni estivi in località dedicate al turismo “verde”, un’occasione per ragazze e ragazzi dai 10 ai 14 anni per sperimentare una settimana di libertà e di avventura, trasformando una semplice vacanza in un vero e proprio viaggio.

    Le attività previste, ludiche e al contempo formative, puntano allo sviluppo dell’autonomia e dell’empatia, incentivando i giovani a collaborare, a imparare a “fare le cose insieme”. Inoltre, ragazzi e ragazze avranno la possibilità di potenziare le loro soft skills, ovvero quelle competenze trasversali utili in ogni contesto, e di migliorare la conoscenza della lingua inglese, grazie ad attività con educatori madrelingua.

    Pronti per l’avventura? Zaino in spalla, è arrivato Bye Bye City!

     

    Caratteristiche dei soggiorni Bye Bye City

    Massimo 30 partecipanti (le settimane verranno attivate con un minimo di 15 iscritti)
    3 educatrici/educatori professionali, di cui un madrelingua inglese (rapporto numerico 1 adulto ogni 10 ragazzi)
    Pensione completa
    Trasferimento in pullman
    Settimane da sabato a sabato

    Due opzioni

    1- LAGO TRASIMENO – PERUGIA
    9 giugno/28 luglio: partenza da Bologna
    Soggiorno presso “La Casa sul Lago” – Torricella (PG)
    Attività previste: pesca turismo, canoa e/o vela, trekking, bicicletta, escursione alle isole del Trasimeno

    2- CANAZEI – TRENTO
    16 giugno/28 luglio: partenza da Bologna
    Soggiorno presso Hotel 3 stelle
    Attività previste: trekking, piscina, basket, rugby
    In collaborazione con agenzia LeMarmotte di Busto Arsizio
    (org. tec. “il vertice di Arcobaleno s.r.l.” – Aut. N. 1041/01 del 01.03.2006)

    Costi:

    Costo a settimana: 650 € onnicomprensivo

    Sconto del 5% per chi si iscrive a più settimane; sconto del 10% sulla quota del fratello maggiore

    Sconto del 20% per i soci di Società Dolce.

    Modalità di iscrizione:

    Iscrizioni dal 26 marzo al 26 maggio 2018, compilando il modulo* e inviandolo all’indirizzo mail soggiorni@societadolce.it

    Informazioni e contatti:

    Cooperativa Sociale Società Dolce          
    tel.: 0516441211              
     

    *Scarica il Modulo di iscrizione Bye Bye City – Lago Trasimeno 
    Scarica il modulo di iscrizione Bye Bye City – Canazei 

  • UNA TAVOLA ROTONDA PER LA PREVENZIONE ONCOLOGICA TRA I MIGRANTI

    La tavola rotonda “Prevenzione e salute della popolazione migrante”, organizzata da Società Dolce e Fondazione Ant, è stata occasione per presentare le azioni attuate grazie al contributo della Fondazione Carisbo.
    Dall’opuscolo informativo in lingua italiana, francese, inglese e araba sui corretti stili di vita per la prevenzione dei tumori, all’offerta di 96 controlli gratuiti per la diagnosi precoce dei tumori ginecologici e di 80 per la prevenzione del tumore della mammella.
    Dopo il saluto della presidente di ANT, Raffaella Pannuti e del consigliere di Fondazione Carisbo, Sergio Stefoni, è stata la volta dell’europarlamentare Cecile Kyenge, che con un video messaggio da Bruxelles, ha elogiato l’iniziativa e sottolineato l’importanza dell’accoglienza, per la salute delle persone straniere.
    Paolo Pandolfi, direttore del dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL Bologna, ha auspicato che tali iniziative possano contribuire a migliorare la salute dei migranti e a far capire loro l’importanza della prevenzione: “Sebbene spesso il tumore sia curabile – ha detto – molti si rivolgono al medico quando stanno molto male ed è ormai tardi”.
    Valeria Bonazzi e Maura Bolletta, medici di Ant, hanno raccontato come funziona l’attività degli ambulatori e confermato come le donne straniere scoprano di essere malate di cancro con circa 12 mesi di ritardo rispetto alle donne italiane, mentre Carla Ferrero, vicepresidente di Società Dolce, ha articolato i principali motivi sul perché questo avviene: razzismo, difficoltà culturali, non conoscenza della lingua italiana.
    Il sociologo della salute Antonio Maturo ha esposto dati e previsioni sia sulla percezione che sullo stato reale della salute delle persone migranti, mentre Corrado Fini, medico e presidente di Sokos, centro che eroga prestazioni sanitarie a chi non rientra nel sistema sanitario nazionale, ha presentato i numeri sugli accessi all’ambulatorio e la tipologia di interventi.
    Dalla sala, Sara Saltarelli, responsabile area Assistenza di Società Dolce, è intervenuta, sottolineando l’importante frutto della collaborazione tra due realtà, una sanitaria come ANT e una sociosanitaria, come Società Dolce. Integrazione avvenuta anche all’interno della stessa cooperativa, perché beneficiari del progetto sono stati anche 10 capofamiglia (8 donne e 2 uomini) dei 15 nuclei familiari inseriti nel progetto contro la povertà educativa dell’area Infanzia della cooperativa, “Ali per il Futuro. Così, ai posti in nidi e scuole dell’infanzia, servizi di conciliazione, laboratori per genitori e bambini, attività sportive e socializzanti e formazione e orientamento lavorativo per un genitore, si è aggiunta la prevenzione della salute, per una risposta di welfare completo alle famiglie prese in carico.

  • 5 X 1000

    POSA UN MATTONE PER LA CASA di EVA: una buona causa per la nostra raccolta fondi

    Società Dolce ha il piacere di potervi sottoporre una causa giusta, rilevante ed urgente: quella per il sostegno della campagna "Posa un mattone per la Casa di Eva". Destinare a questa nostra iniziativa il Vostro 5 per mille, significherà contribuire alla costruzione di un luogo dove la speranza di tante giovani madri in difficoltà potrà incontrare la serenità delle certezze, attraverso il contributo dei nostri operatori sociali, che le sosterranno nella ricostruzione responsabile del loro percorso di vita e nell’affrontare la genitorialità. In una società moderna fortemente in crisi di valori e risorse, le ragazze madri in situazione di marginalità sociale appaiono come una delle fasce sociali più indifese, deboli ed inermi. Sono loro, pertanto, la nostra buona causa per la quale chiediamo il tuo sostegno:

    destina il tuo 5 per mille al progetto
    “LA CASA di EVA”

    Con un minimo sforzo, farai qualcosa di grande.

    A Te non costa nulla, per loro vale molto.

    Ricordiamo che il versamento non determina in alcun modo nuove tasse da pagare: si tratta infatti di imposte che comunque andrebbero allo Stato.

    Come destinare il proprio 5 per mille alla Cooperativa Sociale Società Dolce?
    A. Su tutti i modelli per dichiarare il reddito:

    B. Trova il riquadro appositamente creato per la destinazione del 5 X mille

    C. Scegli l’area dedicata al “Sostegno del Volontariato, delle ONLUS, delle Associazioni di promozione sociale”

    Apponi la tua firma scrivendo nello spazio apposito il numero del codice fiscale della Cooperativa Sociale Società Dolce ONLUS 03772490375.