• Delegazione libanese in visita nei servizi di Societa’ Dolce

    Dal Libano, all’Emilia Romagna, per vedere come funzionano i nostri servizi sociali, assistenziali ed educativi. Un’agenda fitta, quella delle tredici rappresentanti del Ministero per le Politiche Sociali libanese, con due appuntamenti dedicati a Società Dolce.

    La prima tappa è stata a Filonido, servizio per la prima infanzia, dove Caterina Segata, responsabile area Infanzia della cooperativa, ha presentato l’azienda, mentre l’educatrice Debora Caretta ha descritto attività e ambienti.
    Frutto di un’interessante sinergia tra pedagogista e architetto, l’utilizzo degli spazi ha destato particolare interesse nelle ospiti, per la flessibilità e la possibilità di trasformazione, a seconda delle esigenze del fare educativo e della destinazione d’uso.
    Le ospiti libanesi hanno apprezzato sia le modalità di accesso che l’apertura del nido sui 365 giorni dell’anno, una flessibilità non comune, che intende rispondere alle esigenze dei tempi di conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle famiglie.

    La visita a Casa degli Etruschi, residenza per anziani a Marzabotto, aveva l’obbiettivo di raccogliere stimoli e suggerimenti da portare a casa.
    Accolte dal sindaco Romano Franchi, dalla coordinatrice Rosita Accomando e dagli operatori della struttura, ha presentato ospiti e quotidianità attraverso un video realizzato dagli operatori, cui ha fatto seguito una visita al servizio.
    L’iniziativa, voluta dalla Regione Emilia Romagna, in collaborazione con ErvetUNDP, si è conclusa con l’invito a ricambiare la visita, bella dimostrazione d’integrazione e contaminazione d’idee e buone prassi.

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  • Cervia Summer Camp I edizione

    Sul lungomare di Cervia, in una delle location più esclusive del litorale adriatico, dal 6 al 9 settembre si terrà la prima edizione del Cervia Summer Camp.
    Sarà il Fantini Club, coi suoi campi da basket e pallavolo, le palestre e le attrezzature sportive sulla spiaggia, ad accogliere i bambini e ragazzi con disabilità fisica, tra i 9 e 16 anni, che si avvicineranno allo sport per la prima volta.
    Un’iniziativa resa possibile grazie alla Federazione italiana Nuoto paralimpico (FINP), la Federazione italiana Pallacanestro in carrozzina (FIPIC), il Comitato italiano Paralimpico (CIP), DLF Sport Bologna, Bradipi Pol, Acacis Bologna, la Fondazione Corrado e Bruno Zaini, Livio Neri, Jaked, Coop Alleanza 3.0 e alla cooperativa sociale Società Dolce.
    Ilario Battaglia, della FINP: “Il Camp propone nuoto e basket in carrozzina, ma una persona con disabilità può praticare di tutto. Ci sono campioni di tiro a segno non vedenti, ragazzi paraplegici che scalano pareti e amputati che giocano a calcio. Il bello dello sport sta proprio nel fa emergere le risorse e le capacità di ognuno”.

    Leggi anche “Arrivano a Cervia i futuri campioni paralimpici” – Corriere Romagna del Lunedì, 3 settembre 2018

     

  • I numeri di Consorzio Colibrì

    Il Consorzio Colibrì, di cui Società Dolce fa parte, si propone come scopo quello di istituire una organizzazione comune per la disciplina e lo svolgimento di alcune fasi delle attività di impresa dei consorziati. Il lavoro svolto permette ai consorziati di concentrarsi sulla cura personalizzata dell’utente dal punto di vista sanitario, assistenziale, riabilitativo e socio sanitario, in modo da raggiungere standard qualitativi sempre più elevati.
    Con 20 realtà ad oggi consorziate – ospedali privati, case residenze anziani, cooperative sociali, poliambulatori, società di servizi –, 6507 operatori, 300 milioni di fatturato, 3319 posti letto autorizzati e 362930 utenti serviti, Colibrì si afferma come fondamentale punto di riferimento regionale per il settore ospedaliero-sanitario.

    Scopri i numeri di Consorzio Colibrì

     

     

  • CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DI BILANCIO

    Cooperativa Sociale Società Dolce Viale Aldini, 206 40136 Bologna

    Oggetto: convocazione Assemblea Ordinaria dei Soci della Cooperativa Sociale Società Dolce

    Il sottoscritto Pietro Segata, nato a Trieste il 26.04.967 e domiciliato per la sua carica a Bologna in Viale Aldini n. 206, nella sua qualità di Legale Rappresentante e Presidente della Cooperativa Sociale Società Dolce s.c.ar.l. con sede legale e amministrativa in Bologna in Viale Aldini n. 206, iscritta presso la Cancelleria Commerciale del Tribunale di Bologna al n. 49414, con codice fiscale e partita IVA n. 03772490375, in relazione all?oggetto:

    a norma dello Statuto della Cooperativa e secondo la normativa vigente è convocata l?Assemblea Ordinaria dei Soci della Cooperativa Sociale Società Dolce SCARL con Sede Legale in Viale Aldini 206 ? 40136 Bologna, in prima convocazione alle 06,00 del 29 Aprile 2004 c/o la Sede Legale, e in seconda convocazione c/o l?Hotel Savoia ? Via San Donato n. 161 Bologna alle ore 18,00 del 26 maggio 2005 per discutere e deliberare sul seguente O.D.G.:

    1. Bilancio di Esercizio al 31/12/2004;

    2. Relazione del Collegio Sindacale.

    In fede. Cooperativa Sociale

    Società Dolce s.c.a r.l.

    Il Presidente

    Pietro Segata

    Nell’Area Privata del sito, alla sezione “documenti societari/bilancio” è disponibile, per tutti i soci, la bozza del Bilancio di esercizio al 31/12/2004

  • Il Centro Giusti al Buskers Festival

    L’arte di strada torna a Pianoro! Mercatino dell’arte e dell’ingegno, funamboli, clown, musicisti e tanto altro ancora riempiranno le strade di Pianoro (BO), sabato 8 e domenica 9 settembre 2018, per la nona edizione del Buskers Festival Volontassociate, iniziativa organizzata da I Love Pianoro, Proloco Pianoro e il Comune di Pianoro.

    Non solo l’arte dei busker, ma anche street food, esibizioni live e stand di associazioni e realtà locali, tra le quali il Centro socio-aggregativo “E. Giusti”, gestito da Società Dolce. Da sempre protagonista attivo nella città di Pianoro, il Centro Giusti parteciperà all’evento con sei stand, nei quali sono previste numerose attività e laboratori:
    – Gruppo di lettura “Libri Giusti”;
    – Lotteria per bambini;
    – Cibo etnico, nell’ambito del progetto “Donne Migranti”;
    – Laboratorio di sfoglia per bambini, a cura delle signore del Centro;
    – Mercatino ad offerta libera;
    – Dimostrazione gratuita di ginnatica pelvica;
    – Canzoni del gruppo “Canta che ti passa”;
    – Tornei di carte.

    Scopri la locandina di Buskers Festival Volontassociate 2018

  • Tiro a Segno paralimpico: pronti per vincere!

    Il CRC Casalino, Centro di riabilitazione di valenza nazionale gestito da Società Dolce, si apre allo sport.

    Nelle colline di Loiano (BO), dopo il Social Trekking per giovani amputati, giunto alla sua quarta edizione, la struttura ha ospitato la squadra nazionale paralimpica di Tiro a Segno.
    Accompagnati dall’allenatore Vittorio Gnesini e da Giampaolo Pellizzari, gli atleti hanno soggiornato per un fine settimana di allenamento e relax, in vista di alcuni impegni di gara.
    “Un’ottima esperienza, anche umana – ha detto Gnesini – e certamente da ripetere”.

    A Casalino sono rimasti due agonisti, Diego Gnesini e Pamela Novaglio, che dopo la parte pratica di allenamento di tiro, la visita fisiatrica, il rilassamento in piscina e il massaggio personalizzato eseguito dal fisioterapista, si concentrano per raggiungere il bersaglio e vincere la prossima gara.

    “Lo sport – spiega Sara Saltarelli, responsabile area Assistenza alla Persona di Società Dolce – è la migliore medicina per una riabilitazione ottimale, ma anche per far mergere le abilità delle persone che vivono con un handicap. Ecco perché abbiamo deciso di investire in questo ambito, dopo avere conosciuto l’attività del Comitato italiano paralimpico di Bologna”.

     

  • Le pillole della socializzazione

    Il centro diurno per anziani “Il Melograno” di Bologna accoglie giovani per l’esperienza di Servizio civile regionale. Quest’anno sono arrivate Carlotta e Sabrina, col compito di aiutare gli operatori nella socializzazione degli ospiti. Un’attività improvvisamente interrotta dal Covid-19 e dal conseguente lock down, che ha lasciato tutti a casa, dall’oggi al domani, senza possibilità di salutarsi, o spiegarsi. Questi tre mesi di isolamento tra le mura domestiche hanno causato un peggioramento repentino delle condizioni psicofisiche degli anziani, in particolare di coloro che soffrono di decadimento cognitivo, privati delle attività di stimolazione. Non solo, molti ospiti sono caduti in depressione, senza la routine del percorso in pullmino, della condivisione della giornata e del pranzo.  Ma sono i familiari, quelli più in difficoltà, impreparati e a volte impossibilitati a gestire una persona anziana confusa e non autosufficiente, per quanto cara.
    Nasce così, l’idea di un servizio virtuale, “Le pillole della socializzazione”, attraverso telefonate fatte dalle due volontarie agli utenti, approvato dall’ente di servizio civile: “Telefoniamo a sei o sette anziani al giorno – racconta Sabrina – per due chiacchiere e confortarli, ma finiamo col parlare soprattutto e a lungo coi familiari, che ne approfittano per sfogarsi. Oggi, ad esempio, una figlia ci ha raccontato che la mamma ha perso quasi 15 chili, non mangia più e ha perso interesse per ogni cosa. Quando veniva al centro parlava con tutti, era vorace e chiedeva spesso la doppia porzione.”
    Carlotta e Sabrina termineranno la loro esperienza il prossimo mese. Un desiderio? “Vedere i nostri anziani come prima del coronavirus, allegri e brontoloni, ma con la voglia di vivere e di sorridere.”

    Elisa, coordinatrice
    Centro diurno anziani Il Melograno, Bologna

  • VINCITORE DEL CONCORSO “DOLCI PAROLE”

    Il 1°concorso indetto da Società Dolce e denominato ?DolciParole? ha visto partecipare ben tre soci! Ma si sa che le novità trovano una difficile partenza, oppure può essere che pochi di voi si siano sentiti scrittori?chissà, sta di fatto che anche con solo tre manoscritti la giuria si è trovata in difficoltà nella scelta del vincitore. La cosa particolare è che i partecipanti sono tutti del Settore Scuola !…Non voglio lasciarvi oltremodo sulle spine: il vincitore, con il racconto intitolato ?Agro ? Dolce?, è Francesca Romana Passaretti socio di Bologna che lavora come operatore nel Servizio di trasporto scolastico al Q.re Saragozza Complimenti a Francesca che ha vinto un cellulare.


    Scarica l’elaborato vincitore qui

  • #PORRETTASOULFESTIVAL

    ALO+MARI

    In occasione dell’ultima edizione del Porretta Soul Festival gli appassionati della black music potranno giovare della presenza dello spin off artistico frutto del connubio tra due noti esponenti dello scenario: Ermanno Marco Mari e Carlo Andreoli Alo.
    La mostra, realizzata anche in collaborazione con Società Dolce, avrà luogo dal 19 al 22 dalle 18.00 nella galleria delle arti “Galleria Bicromata” di Paolo Rippoliti, in via Berzantina 12, Castel di Casio, dietro la stazione di Porretta.

     

    Ermanno Marco Mari
    Ermanno (Marco per i più) Mari viene a Bologna all’Accademia delle Belle Arti al termine della quale intraprende la carriera da grafico pubblicitario mai tralasciando però la passione per i fumetti, in particolare per Moebius, Hugo Pratt e Robert Crumb che maggiormente hanno indirizzato l’estro del bolognese.
    “E se incominciassi a dipingere..”
    Fanatico collezionista, amante e cultore, Mari ritrova la passione per il fumetto e riprende tra le dita pennino e china dando vita ad una sequenza di immagini che raccontano i ritratti di 10 artisti che solcheranno il palco del Porretta Soul Festival dal 19 al 22 luglio.

    Carlo Andreoli, Alo
    Carlo Andreoli, “Alo”, bondenese doc, compie studi tecnici, ma da sempre coltiva grande passione per l’arte. Alo descrive le opere attraverso tecniche e materiali e le denomina con un uso storpiato del linguaggio, apponendo il nome proprio sulla fronte. I colori acrilici copulano con fotografie, ritagli di giornale, pellicole di varia natura, stoffe, giocattoli e scarti industriali: il piccolo catalogo della casualità dell’universo nel quadrato di una tela.
    “Un angelo, direte… e cos’è quel nome – Alo – se non la contrazione, la sintesi dell’angelo, e quel breve suono il suo fruscio d’ala, un alo, appunto. Un angelo bastardo caduto giù da una nuvola, forse ubriaco.“