• Workshop “Inclusiveness Challenges”

    Venerdì 28 e sabato 29 giugno 2019 si sono tenuti i due appuntamenti istituzionali più importanti dell’anno per la Community di Bologna Business School: la Graduation, un momento solenne che sancisce il successo accademico dei diplomandi della Scuola, e la Reunion, un’occasione di networking e incontro dedicata agli Alumni che hanno frequentato il master e agli amici della Scuola. La conoscenza genera infinite opportunità di innovazione, crescita e sviluppo, che inserite in una comunità inclusiva, internazionale e multidisciplinare, creano un effetto moltiplicatore quasi esponenziale: Multiplying Opportunities è stato quindi il tema guida della Graduation 2019 & XIII Alumni Reunion.

    La Reunion rappresenta un momento di scambio di esperienze e di creazione di network con un obiettivo generativo di nuove opportunità: di apprendimento, di crescita professionale, di business. I partecipanti hanno pertanto avuto la possibilità di scegliere tra cinque workshop dedicati ad altrettante Stories of Multiplied Opportunities. Tra questi, “Inclusiveness Challenges” che ha visto la partecipazione, in qualità di speaker, di Pietro Ravagli – Human Resources & IT Manager di Società Dolce.

  • Assemblea Ordinaria dei Soci

    Mercoledì 10 luglio 2019 alle ore 18.00 a Bologna presso Savoia Hotel Regency (Via del Pilastro, 2) si terrà l’Assemblea Ordinaria dei Soci, in seconda convocazione, con il seguente Ordine del Giorno:

    1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018;
    2. Relazione della societa’ di revisione;
    3. Relazione del collegio sindacale;
    4. Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 e dei relativi allegati;
    5. Bilancio sociale 2018;
    6. Bilancio sociale consolidato 2018.

    I Soci in Formazione (art. 3 dello Statuto Sociale) potranno partecipare e intervenire nell’Assemblea, ma non potranno esprimere un voto, neanche in nome e per conto di altri Soci. I Soci che hanno aderito alla Cooperativa oltre al 31 marzo 2019 non potranno partecipare all’Assemblea (art. 24 dello Statuto).
    Per agevolare l’accreditamento dei partecipanti Vi invitiamo da accedere già dalle ore 17.00, muniti del codice fiscale. Se siete in possesso di deleghe sottoscritte da altri Soci sarà necessaria, allegata alla delega, copia del codice fiscale del Socio che Vi ha incaricato di partecipare all’Assemblea in sua vece.
    Per tutti i Soci, comunque, saranno disponibili i tradizionali, diversi e più informali, incontri di informazione e confronto sulla gestione 2018 organizzati per i diversi Territori e Aree in cui opera la Cooperativa. Agli incontri parteciperanno oltre al Presidente, almeno un altro Amministratore e il o i Responsabili di Area di riferimento. Se un Socio non avrà la possibilità di partecipare all’incontro a lui dedicato potrà cogliere le altre occasioni offerte dal calendario di seguito presentato:

  • L’accoglienza di migranti con vulnerabilità

    Ad un anno dall’avvio del progetto SPRAR/Siproimi (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri) relativo all’accoglienza per persone con disagio mentale (DM) e disagio sanitario (DS), il Servizio Centrale SPRAR, in collaborazione con ASP Città di Bologna, organizza per il giorno 27 giugno 2019 (h. 9.30 – 13.00) presso la Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio (Piazza Maggiore 6, Bologna) l’incontro “L’accoglienza dei migranti con vulnerabilità: un anno di progetto SPRAR Disagio Mentale e Disagio Sanitario della Città Mettopolitana di Bologna”.
    L’appuntamento ha l’obiettivo di offrire opportunità di confronto e di maggiore coordinamento all’interno della rete di accoglienza per una effettiva tutela psico-socio-sanitaria di beneficiari con una vulnerabilità psichiatrice, psicologica e fisica. Il seminario ha il Patrocinio del Comune di Bologna.

     

    Saluti istituzionali e apertura del seminario
    Comune di Bologna
    ASP Città di Bologna
    SPRAR Servizio Centrale

    Interventi moderati da Giuseppe Nicolini
    L’accesso al progetto SPRAR DM/DS: valutazione e costruzione di un percorso di ingresso – Letizia Zanini, Cooperativa Sociale Cidas
    Dipendenze culturali – Dott.ssa Annamaria Fantauzzi, Docente di Antropologia Culturale e Medica, Università di Torino, Presidente Prati-Care Onlus
    Dalla dimensione psicopatologica alla gestione in rete multi-professionale – Dott. Vincenzo Spigonardo, Medico Psichiatra SPRAR DM/DS
    Disabilità e trauma da migrazione – Carla Ferrero, Società Dolce

    Conclusioni
    Lo SPRAR DM e l’integrazione con i servizi del territorio – Dott.ssa Raffaella Campalastri, Referente Programma Integrato Dipendenze Patologiche e Assistenza alle Popolazioni Vulnerabili

    Programma

  • Le Case di Quartiere a Bologna

    L’incontro sul tema si è svolto giovedì 6 giugno 2019 ed è stato aperto da Simone Borsari, presidente quartiere San Donato-San Vitale, che ha presentato la necessità di creare nuovi riferimenti di welfare cittadino sul territorio. “Di fronte a cambiamenti sociali importanti e veloci e alle nuove esigenze della popolazione, servono risposte innovative”, ha detto. “Il Comune di Bologna sta lavorando in questo senso, senza cancellare l’esistente, ma aiutandolo a traghettare nel futuro. I Centri sociali anziani sono nati a Bologna e sono stati per decenni un riferimento di servizi e socialità, pertanto vanno salvaguardati e fatti crescere. L’istituzione li affiancherà, in una trasformazione che li trasformerà in Case di Quartiere, capace di rispondere all’attualità.”

    Matteo Lepore, assessore comunale, ha ricordato la positiva esperienza di patto tra Centri sociali anziani e l’istituzione, per il servizio al cittadino: “Oggi i 33 centri sociali anziani non si occupano solo del target per i quali sono nati, o solo di welfare. Sono il lavoro di generazioni, hanno mantenuto anche il capitale immobiliare comunale, grazie al lavoro volontario. Una ricchezza che non si può disperdere. Oggi il mondo è cambiato, sono cambiate regole, i cittadini e anche il mondo del volontariato. Dobbiamo trovare nuove strade e le Case di Quartiere sono una risposta”.
    Anche il collega assessore Marco Lombardo ha voluto ricordare che Bologna è ricca di solidarietà: “Dobbiamo mettere in rete qual che esiste, cercando strade nuove, senza privatizzare i luoghi della città né far prevalere la parte economica su quella sociale”.

    Giuliano Barigazzi, assessore comunale, ha parlato di cambiamenti demografici e sociali, ma anche culturali ed economici: “Il rischio d’impoverimento – ha dichiarato – che per Eurostat riguarda a Bologna 50.000 famiglie, è anche relazionale, educativo e parte dalla solitudine, che colpisce gran parte delle 20.000 persone sopra agli 85 anni. Il welfare è frammentato e con questo progetto vogliamo dare un contributo per renderlo partecipato e sussidiario, con nuove risposte. Il Comune ne sarà promotore e regista. La tradizione dei centri sociali diventa un pezzo della costruzione della nuova idea di welfare di comunità, con una struttura immateriale e materiale, capace di supportare i livelli di convivenza della nostra società, rispondere a bisogni, valorizzando tutte le potenzialità del Terzo Settore.”
    Termine, quest’ultimo, non amato da Stefano Zamagni, docente di Economia non profit: “Fu coniato da Jacques Delors in Francia nel 1984, come troisièm secteur” ha ricordato. “Negli Stati Uniti, dove tutto è profitto, lo chiamano non profit, ma entrambi i termini sono lontani dalla cultura italiana, che ne è la madre, perché è in Toscana che nel 1200 nascono le prime esperienze, con gli ospedali. E un termine, prima che lo importassimo dall’estero, esisteva già: si chiamavano OMI ,Organizzazioni a movente ideale ed è questa espressione che va recuperata”.
    Pur con le difficoltà, secondo Zamagni le case di Quartiere aiuteranno nel passo decisivo verso l’implementazione di questo modello di welfare di comunità e la loro costruzione è stata illustrata da Dino Cocchianella, Comune di Bologna, cui ha fatto seguito la tavola rotonda con Stefano Brugnara, portavoce del Forum Terzo Settore, Ilda Curti, già assessora Comune di Torino, Marta Nalin, assessora Comune di Padova, e il parlamentare Luca Rizzo Nervo.

    Società Dolce era presente all’evento, in quanto soggetto del privato sociale, interessato a contribuire alla costruzione di un welfare di comunità.

  • EDUCAS. Space and Educare

    Evento di apertura del meeting internazionale legato al progetto cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea

    Mercoledì 12 giugno 2019 si svolgerà il convegno di apertura del meeting internazionale legato al progetto “EDUCAS, Space and Educare: Creating child and family friendly spaces in ECEC centres”, cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea.
    L’evento, a cura del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, si svolgerà dalle ore 9:30 alle 13 presso l’Aula Magna “Scivoletto” del Plesso Carissimi (Borgo Carissimi, 10) e vedrà la partecipazione di ospiti italiani e internazionali che discuteranno il tema dello spazio nei contesti educativi per l’infanzia.
    Il progetto EDUCAS coinvolge infatti l’Università di Parma, insieme ad altri partner europei, in un percorso di ricerca e scambio sul valore dello spazio come “terzo educatore”, come dimensione capace di influenzare la crescita e il modello di sviluppo educativo dei bambini e delle loro famiglie.

  • “La Dolce Arte”: Società Dolce a Ferrara in Fiaba

    FERRARA IN FIABA
    31 MAGGIO – 2 GIUGNO 2019

    Ferrara si trasforma, per il sesto anno consecutivo, in un Regno Incantato, dove prenderanno vita le più belle fiabe di sempre. Dal 31 Maggio al 2 giugno avrà luogo  “Ferrara in Fiaba”, che quest’anno si divide tra il centro storico della città estense (nello specifico in Piazza Castello, Largo Castello e nel maestoso Castello Estense) e il meraviglioso Parco Massari.
    E’ l’anno della sesta edizione di quello che si conferma uno dei più grandi festival delle fiabe d’Italia che, con le sue aree, animazioni e attività, promette di far sognare grandi e piccini.
    L’evento è organizzato dall’agenzia FEshion Eventi con il supporto di Confesercenti Ferrara, il Patrocinio dell’ Amministrazione Comunale e il supporto del consorzio turistico Visit Ferrara.

    Un ricco programma, che parte venerdì 31 Maggio nel pomeriggio per concludersi la sera della domenica 2 Giugno con spettacoli, danza, fiabe animate, narrazioni, teatrini, musical, laboratori ludico-creativi, merende gioco e attività in grado di catturare l’attenzione dai più piccoli agli adulti, coinvolgendo associazioni e attività del territorio, animando la principale piazza della città e il Parco Massari e proponendo un percorso interattivo di 90 minuti nel Castello Estense, “il Castello delle Fiabe”.
    La manifestazione si impegna ad abbracciare il meraviglioso pubblico delle famiglie, proponendo attività per tutte le età (con particolare attenzione alla fascia neonatale e della prima infanzia) e per tutti i gusti, senza trascurare le mamma ed i papà.

    Da quest’anno anche la Cooperativa Sociale Società Dolce sarà presente a Ferrara in Fiaba con uno stand dedicato a laboratori ludico ricreativi per i più piccoli, con un ricco programma di proposte gratuite per dar sfogo alla creatività di tutti i bambini da 0 a 6 anni. Non solo. Un’educatrice di Società Dolce, esperta in baby painting, potrà soddisfare le richieste di grandi e piccini.

    Programma completo sul sito www.ferrarainfiaba.it
    Venerdì ore 16-24 | Sabato ore 10-24 | Domenica ore 10-22

  • SOCIETÀ DOLCE AL FESTIVAL BOLOGNA DI-TRA-VERSO

    Si avvicina il Festival “Bologna Di-Tra-Verso”, organizzato dall’associazione Naufragi, che dal 29 maggio al 2 giugno 2019 porterà in città arte, giochi, sport e cultura, con l’obbiettivo di creare connessione e rete nel tessuto sociale cittadino.
    Un’occasione importante, per conoscere esperienze e idee d’inclusione e integrazione, direttamente nelle case e negli spazi associativi.
    Società Dolce partecipa con le esperienze del Laboratorio Belletrame, del Laboratorio E20 e con la spettacolare giornata “Una rete per un canestro!”, torneo di basket a squadre con la Fortitudo Academy, che si terrà domenica 2 giugno, ore 10, al Centro sportivo Torreverde, via Lame 298, a Castel Maggiore. Il progetto mette in contatto giovani atleti accolti in Foresteria, con i migranti richiedenti protezione internazionale, attraverso un torneo. La premiazione è affidata ad un giocatore della Fortitudo, a sorpresa.

    Sabato 1 giugno, presso il Centro Beltrame di via Sabatucci 2, dalle 17.30 alle 20, si terrà invece la presentazione del Manifesto dei laboratori di comunità e del progetto di alternanza scuola e lavoro School4community, a cura degli studenti del liceo per le Scienze Umane “G. Bruno” di Budrio. Interverranno Monica Brandoli, ASP Città di Bologna, Alessandro Tolomelli, università di Bologna, Giacomo Rossi, Naufragi. La partecipazione al workshop è libera e gratuita, ma è consigliata l’iscrizione.

    Programma Festival “Bologna Di-Tra-Verso”
    Programma Presentazione “Manifesto dei laboratori di comunità” e “School4community”

  • CCNL COOPERATIVE SOCIALI: sciolta la riserva sull’accordo di rinnovo

    Dopo la firma del 28 marzo scorso sull’Accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo in data 21 maggio è stata sciolta la riserva dalle organizzazioni sindacali (OOSS) a seguito di una consultazione interna che ha conferito ampio mandato.

    Le OOSS confermano l’approvazione delle intese raggiunte che rinnovano e modificano il CCNL 16 dicembre 2011: “l’Accordo di rinnovo diventa efficace tra le parti a tutti gli effetti ivi previsti, fatte salve le decorrenze particolari previste per i singoli istituti”, come riportato nel verbale di incontro.

    La firma è avvenuta al Palazzo della Cooperazione di Roma tra Agci Solidarietà, Confcooperative Federsolidarietà, Legacoopsociali e Fp Cgil, Fps Cisl, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs.

    Fonte: legacoopsociali

  • Pisa guida la classifica dei Comuni più virtuosi

    E’ Pisa, con i suoi 139,50 punti, il Comune più virtuoso ed efficiente di Italia. A dirlo dall’Università Cattolica di Milano è l’Osservatorio sui conti pubblici guidato da Carlo Cottarelli.
    Seconda in classifica è Parma (85,31 punti), terzo posto per Padova (71,92). La classifica tiene conto di 52 Comuni capoluogo di provincia, con più 80 mila abitanti nelle regioni a statuto ordinario.
    “Per redigerla abbiamo rielaborato i dati raccolti dalla Sose Spa, una società creata dal Mef e dalla Banca d’Italia per organizzare e trasformare in conoscenze utili le informazioni sulla finanza locale, e resi disponibili sul portale Opencivitas.it“, spiega Alessandro Banfi, il ricercatore dell’Osservatorio che ha curato lo studio. “Il nostro contributo è stato quello di ricavare l’indicatore complessivo di efficienza, con cui abbiamo stilato la classifica”. Per calcolare il livello generale della spesa per servizi è stata redatta, basandosi sempre sulle metodologie della Sose, una tabella con sei voci, pari alle attività di ogni Comune: la più rilevate (25,9% del budget) è lo smaltimento dei rifiuti, seguito dal funzionamento degli uffici amministrativi (20,75%), dall’istruzione pubblica (che vale il 17,90% in media delle finanze comunali), dalle attività sociali (14,26%), quelle inerenti viabilità e territorio (14,05%) e quelle di polizia locale (7,16%).

    Leggi l’articolo completo di Eugenio Occorsio su Repubblica – 22 Maggio 2019