C’è chi della propria vita fa un’arte e chi, attraverso l’arte, comunica la vita. Dall’incontro tra Società Dolce, cooperativa sociale che si occupa di servizi alla persona e l’artista Giuseppe Stampone, è nato l’ambizioso viaggio tra vita e arte. Obiettivo? Realizzare il Contagiorni2017, un calendario che in un approfondimento visionario racconta l’attuale condizione dei modelli cooperativi.
È iniziata così, la collaborazione tra uno degli artisti più interessanti della sua generazione, con esperienze di spicco nel panorama internazionale, capace di mettere in discussione i concetti di autorialità e del ruolo stesso dell’arte nella società e Società Dolce.
L’arte, che raccoglie e rilancia aspetti etici e pratici della cooperazione, attraverso il suo accadere come esperienza: “Vogliamo presentare l’arte di chi crea e l’arte di chi del cooperare fa uno stile di vita, rendendo migliore il quotidiano di tante persone fragili” spiega Pietro Segata, presidente di Società Dolce.
Un progetto che risponde perfettamente ai modelli formali e relazionali dell’arte contemporanea, capaci d’inserire nel mondo reale una nuova dimensione del possibile.
Il lavoro creativo si è svolto in un costante dialogo con i soci della cooperativa, in una condivisione autoriale con altri dieci autori italiani e stranieri e in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. Tra loro, nomi noti della sfera internazionale, quali Stefano Boccalini, Jota Castro, Emilio Fantin, Ugo La Pietra, Andrea Nacciarriti, Obra Architects Studio, Lorenzo Scotto Di Luzio, Marinella Senatore, Solstizio Project, Eugenio Tibaldi.
Il risultato di questo percorso è nell’originale installazione, esposta nell’ambito di ART CITY Bologna, in occasione di ARTE FIERA: “SALDI D’ARTISTA – La cooperazione attraverso l’arte”, aperta presso il Centro italiano di Documentazione sulla Cooperazione e l’Economia Sociale, via Mentana 2, venerdì 27 gennaio e domenica 29, dalle ore 14 alle 20 e sabato 28 gennaio, dalle ore 14 alle 24.
L’evento è curato da Giacinto Di Pietrantonio e Pietro Gaglianò, sostenuto da Società Dolce, in collaborazione con il Centro Italiano di Documentazione sulla Cooperazione e l’Economia Sociale.
Seguirà una TAVOLA ROTONDA in programma venerdì 27 gennaio 2017, alle ore 15, presso la Sala Melodia di ARTEFIERA, nel Quartiere fieristico di Bologna, con la partecipazione del presidente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti, dell’artista Giuseppe Stampone, del docente dell’Università di Bologna Antonio Matacena, dell’artista peruviano Jota Castro, del critico e curatore Pietro Gaglianò, del ricercatore di estetica dell’Università di Macerata Paolo Godani e la moderazione del presidente di Società Dolce Pietro Segata.
Una sfida di sostanza, raccolta con successo da chi ogni giorno lavora nei servizi alla persona.
Guarda la cartolina dell’installazione
Leggi la recensione di Pietro Gaglianò
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PUBBLICATO IL 24/01/2017